Autore Topic: Lazio 1988-1989  (Letto 3885 volte)

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Offline Reflexblue

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #20 : Mercoledì 17 Ottobre 2012, 16:08:03 »
In una pausa per impegni della nazionale, novantesimo minuto, condotto allora da Fabrizio Maffei, celebrò l'astro nascente del calcio romano: Antonio Rizzolo.
Pochi minuti, poche battute, sullo sfondo Rizzolo che passeggia per via del Corso, nato ai bordi di periferia come colonna sonora. Vissi l'evento -un giocatore della Lazio protagonista di un servizio nella trasmissione sportiva più popolare- con lo stesso entusiasmo di una vittoria sul campo. E allora ce ne erano veramente poche da festeggiare.

Offline ammiraglio

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #21 : Mercoledì 17 Ottobre 2012, 21:01:51 »
tra i ricordi più belli il gol di pruzzo in maglia viola contro la roma e la sua esultanza. la viola giocava di bianco ...
poi a seguire e tornando a noi ...
gol di canio.
la stella rizzolo.
dezotti terzino umiliato come l'antenato di zarate;-).
la tenacia e l'attaccamento di gregucci, uno che andrebbe adorato anche di notte per quanto è laziale.

stagione di color grigio andante con una lazio assolutamente sparagnina.
l'anno successivo la stoffa sarebbe stata diversa ...


yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

feiez

Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #22 : Mercoledì 17 Ottobre 2012, 21:06:35 »

Parlo dell'88/89Quell'anno La seguii solo in trasferta dato che vivevo a Mediolanum: Milano contro l'Inter (rigore netto negato a Di Canio), Torino contro i granata con degli amici torinisti e Genova contro la Samp.
Squadra grigia, allenatore mediocre.

Offline cuchillo

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #23 : Mercoledì 17 Ottobre 2012, 22:02:27 »
Parlo dell'88/89Quell'anno La seguii solo in trasferta dato che vivevo a Mediolanum: Milano contro l'Inter (rigore netto negato a Di Canio), Torino contro i granata con degli amici torinisti e Genova contro la Samp.
Squadra grigia, allenatore mediocre.

Secondo me c'è il rischio che ti confondi con le partite...
A Milano con l'Inter Di Canio fece un partitone. Poi fu espulso (per doppio giallo) per una simulazione. Il problema, però, è che lui disse di essere scivolato. Ma non lo toccò nessuno. Insomma, ai più sembrò un giallo esagerato. Ma non c'era il rigore, di sicuro.

A Genova con la Samp, invece, ci negarono un rigore eclatante su Pin.
A inizio partita, poi, Ruben Sosa prese una traversa con la palla che, molto probabilmente entrò. Ma non ci furono mai immagini del tutto chiare.

A Torino col Toro fu davvero stregata. Riuscimmo a rimontare addirittura due gol dopo che non segnavamo da 5 partite.
Sul 3 a 3, quando tutto sembrava scorrere verso un pareggio, arrivò un gol con un mezzo contropiede di Muller.
Grande inculata, quella partita.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

feiez

Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #24 : Giovedì 18 Ottobre 2012, 08:35:07 »
Probabile. Ricordo di Di Canio che scivolò in area; da dove ero io (secondo anello sotto il tabellone, praticamente dall'altra parte), sembrava rigore netto per fallo di Mandorlini. Poi Paolo protestò e si beccò il secondo giallo.
Quella di Torino la ricordo bene  >:(, di quella di Genova ricordavo la traversa di Sosa ma del rigore su Pin non ne ho traccia.
Comunque complessivamente tre partite giocate dignitosamente.

Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #25 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 15:32:46 »
io vidi milan Lazio, uno 0 - 0 con il milan campione d'italia. Un fortino l'area di Martina. Un assedio continuo, ma pericoli netti, credo un paio. Il milan non era quello scintillante dell'anno precedente, diciamo che molti avevano capito come affrontarlo. Non giocando e andando in contropiede. La Lazio non giocò :) Ma che belle le magliette Kappa :)

Offline cuchillo

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #26 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 16:15:32 »
Probabile. Ricordo di Di Canio che scivolò in area; da dove ero io (secondo anello sotto il tabellone, praticamente dall'altra parte), sembrava rigore netto per fallo di Mandorlini. Poi Paolo protestò e si beccò il secondo giallo.
Quella di Torino la ricordo bene  >:(, di quella di Genova ricordavo la traversa di Sosa ma del rigore su Pin non ne ho traccia.
Comunque complessivamente tre partite giocate dignitosamente.

Le nostre migliori partite di tutto il campionato furono, oltre al derby, Napoli (a Napoli), Sampdoria (a Genova) e Inter (a Milano).
Sì, c'è quella col Verona in casa ma il Verona valeva pochissimo più di noi, quell'anno lì.
Nel derby d'andata e nelle trasferte succitate si vide davvero una Lazio di buonissima personalità. Cosa che non si vide praticamente più nel girone di ritorno.
Sì, col Milan facemmo due pareggi ma facendo squallide barricate. Nelle altre partite citate, no. 
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Er Matador

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #27 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 16:18:56 »
tra i ricordi più belli il gol di pruzzo in maglia viola contro la roma e la sua esultanza. la viola giocava di bianco ...
poi a seguire e tornando a noi ...
gol di canio.
la stella rizzolo.
dezotti terzino umiliato come l'antenato di zarate;-).
Se non ricordo male, per Di Canio e Rizzolo fu decisiva un'amichevole al Flaminio contro il Torino.
Era stata organizzata per riempire il vuoto creato dalla spedizione olimpica - quella condotta in qualità di Ct dal presuntuosissimo "ballo di San Vito (Romano)" Rocca, che si meritò lo 0-4 contro lo Zambia - e li vide in campo da titolari.
Segnò Rizzolo al 91' e in molti si domandarono, dando la colpa all'esterofilia del nostro calcio, perché la Lazio avesse acquistato degli stranieri in attacco disponendo già di due giovani così bravi.
La carriera di Di Canio è nota, quella di Rizzolo inferiore al suo valore: questione di testa e carattere così così o c'era dell'altro?

Le cartoline più belle di quella tribolatissima stagione vengono quasi tutte dalla fogna d'Oltretevere: il derby, ovvio; Renato e Andrade, le cui comiche iniziarono già con le amichevoli estive (all'epoca le si seguiva con una fame di calcio di cui si sono perse le tracce); la doppietta al quadrato in Europa contro la Dynamo Dresda, che al ritorno fece conoscere al mondo un futuro bomber tra i più prolifici nella storia della Bundesliga: Ulf Kirsten.
In più la spettacolare débacle interna contro il Pescara, tripletta di Tita che l'anno prima la Coppa Uefa l'aveva sollevata da vincitore col Bayer Leverkusen.
Fu l'apogeo degli abruzzesi, a ridosso della zona Uefa all'inizio del girone di ritorno prima di entrare in una crisi che li portò nella serie cadetta: senza il loro crollo, che riempì una delle quattro posizioni da brivido, salvarsi sarebbe stato più difficile.
Da antologia lo spareggio di Perugia, sul quale - se ammiraglio si riferiva a quello - avrei una correzione: l'allora Fiorentina giocò con la prima maglia (viola-viola-bianco), lasciando quella di riserva (bianco-rosso-bianco) agli avversari.
La firma del bomber di Crocefieschi - all'ultima partita della carriera, come se non bastasse - fu una beffa sublime.
Nell'album dei ricordi trovo, però, posto per l'istantanea di un cretinetto con gli occhialini da sole - loro tifoso, ovvio - che tentò una solitaria e surreale invasione di campo, prima di essere convinto e accompagnato fuori dal principe der Tufello (che coppia...).
Di che colore era la maglietta del tizio? Viola. Inconfondibilmente ridicoli anche nei dettagli, come sempre.

Offline Reflexblue

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #28 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 16:46:48 »
Peccato che su youtube si trovi poco di quella stagione sofferta, ma orgogliosa e indimenticabile. Dovremmo darci da fare per riempire il tubo di ricordi, spezzoni, documenti biancocelesti. Pagherei per avere tutti i servizi di novantasimo minuto o domenica sprint. Anche delle stagioni successive ovviamente.

Offline ammiraglio

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #29 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 17:12:13 »
caro er matador: hai ragione sulla viola. agevoliamo il filmato ...

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feiez

Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #30 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 17:27:14 »
vedere Pruzzo che gli festeggia in faccia, sotto la topaia, è godimento puro.

Offline Reflexblue

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #31 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 19:13:12 »
Due cose.
Pruzzo non mi è mai stato antipatico, ma della roma 1982-83 stento a trovarne uno che mi stesse sulle balle.
Cosa succederebbe oggi se un ex-giocatore di quel calibro (dieci stagioni, cento e passa gol, rapporto d'amore con la tifoseria e stima reciproca con la società) esultasse senza freni sotto la curva dei suoi ex tifosi? Ma soprattutto chi lo farebbe?

Offline aquilafelyx

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #32 : Venerdì 19 Ottobre 2012, 19:45:04 »
se non ricordo male il primo a non esultare dopo un gol segnato alla sua ex squadra è stato Angelo Adamo Gregucci in un Lazio Torino del 93
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline Reflexblue

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #33 : Sabato 20 Ottobre 2012, 10:09:40 »
se non ricordo male il primo a non esultare dopo un gol segnato alla sua ex squadra è stato Angelo Adamo Gregucci in un Lazio Torino del 93

Non dico sia sbagliato, ognuno vive il passato come meglio crede. Mi sembrano ridicole e pretestuose le dichiarazioni pre e post partita che ogni domenica coinvolgono mezza serie A, in ogni gara c'è almeno un ex...
Fino ad arrivare al paradosso di Materazzi che non esulta per un gol alla sua futura squadra: Perugia-Inter di una decina di anni fa.

Offline aquilafelyx

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #34 : Sabato 20 Ottobre 2012, 10:45:43 »
Non dico sia sbagliato, ognuno vive il passato come meglio crede. Mi sembrano ridicole e pretestuose le dichiarazioni pre e post partita che ogni domenica coinvolgono mezza serie A, in ogni gara c'è almeno un ex...
Fino ad arrivare al paradosso di Materazzi che non esulta per un gol alla sua futura squadra: Perugia-Inter di una decina di anni fa.

la differenza spesso sta nella spontaneità dei gesti , se Gregucci è stato il primo (non ho ricordi di nessuno precedente) è probabile che la non esultanza gli sia venuta naturale al momento e il gesto assume ben altro significato rispetto a chi lo mette in mostra per ottenere 5 minuti di celebrità , il non esultare in effetti oggi ha raggiunto livelli parossistici con addirittura manifestazioni preventive , una delle ultime quella di Inler da promesso pulcinella .
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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Offline cuchillo

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #35 : Sabato 20 Ottobre 2012, 11:13:19 »
Due cose.
Pruzzo non mi è mai stato antipatico, ma della roma 1982-83 stento a trovarne uno che mi stesse sulle balle.

Ecco, appunto. Non ce n'era uno.
Se poi aggiungi che l'anno dopo arrivò pure Cerezo.

La non esultanza di Gregucci fu speciale. Fu davvero qualcosa di spontaneo, secondo me. Ero allo stadio e segnò sotto la sud. Iniziò a correre sotto i tifosi del Toro e poi si bloccò, di colpo, dandosi delle botte in testa, quasi a voler dire: "ma che ho combinato?"

Oggi c'è sempre il cretino, il cronista-giornalista cretino, che chiede: "ma se segni, esulti?"
Mamma mia, je darei foco. Ma chi fa questa inutile domanda non si rende conto di quanto è cretino?
Come quelli che chiedono al Fesso, "quale maglietta metterai sotto?"
Madonna mia, farei un falò di tutti questi!
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

neweagle

Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #36 : Sabato 20 Ottobre 2012, 18:56:37 »
mi sembra che neanche Poli, con il Bologna, esultó, io invece lo insultai un casino.

Offline cuchillo

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #37 : Sabato 20 Ottobre 2012, 19:33:20 »
mi sembra che neanche Poli, con il Bologna, esultó, io invece lo insultai un casino.

Verissimo, bravo.
Ecco, prima di Poli (che hai ricordato tu) non ho ricordi di ex laziali che non esultino.
Fece un gol clamoroso, peraltro.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Reflexblue

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Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #38 : Lunedì 5 Novembre 2012, 17:08:47 »


Un omaggio al titolo del topic.  ;)

darienzo

R: Re:Lazio 1989-1990
« Risposta #39 : Lunedì 5 Novembre 2012, 22:35:08 »
Se non ricordo male, per Di Canio e Rizzolo fu decisiva un'amichevole al Flaminio contro il Torino.
Era stata organizzata per riempire il vuoto creato dalla spedizione olimpica - quella condotta in qualità di Ct dal presuntuosissimo "ballo di San Vito (Romano)" Rocca, che si meritò lo 0-4 contro lo Zambia - e li vide in campo da titolari.
Segnò Rizzolo al 91' e in molti si domandarono, dando la colpa all'esterofilia del nostro calcio, perché la Lazio avesse acquistato degli stranieri in attacco disponendo già di due giovani così bravi.
La carriera di Di Canio è nota, quella di Rizzolo inferiore al suo valore: questione di testa e carattere così così o c'era dell'altro?


Quella partita fu trasmessa in diretta da rai3
Fu la prima partita intera trasmessai in diretta alla televisione da quando mi ricordo io

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