Autore Topic: La Lazio 1987/88  (Letto 6288 volte)

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malacarne

La Lazio 1987/88
« : Lunedì 15 Ottobre 2012, 18:09:53 »
Annata importante per noi, visto che è stato l'ultimo degli 11 anni di Serie B che ci siamo fatti.

Io ho solo dei VAGHISSIMI ricordi, risalenti tra l'altro alla fine del campionato... mi ricordo molto vagamente delle persone che sventolavano bandiere biancocelesti per le strade di Colleferro per la conquista della Serie A, null'altro.
Ero contento ovviamente, ma non ricordo pressocchè NULLA.

Tutto quello che so l'ho saputo dai libri e dai siti, ma vorrei sapere che ne pensano i più navigati di voi che sicuramente se la ricordano bene... ogni volta che mi capita di leggere cronache su quella Lazio penso "Mai visti tutti sti' 0-0, ma che squadra era?"
So infatti che ha collezionato qualcosa come dieci 0-0 (di cui ben CINQUE consecutivi  :o) su 38 partite.
Certo, il pareggio aveva un valore diverso visto che la vittoria valeva due punti, ma credo sia cmq un record!  ;D

Anche se non sono proprio un'esteta del calcio (infatti l'importante era arrivare in A e ci siamo riusciti ed è quello che conta) la cosa m'incuriosice lo stesso... 

Mi parlate un po' di questa squadra per favore?  :P
Vi piaceva? Non vi piaceva? Vi faceva incazzare? Non vi faceva incazzare? Che si diceva alle aradio su tutte ste' reti bianche?

Ditemi, ditemi :)

Offline Matita

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R: La Lazio 1987/88
« Risposta #1 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 18:17:19 »
ero abbonato e mi ricordo solo savino e monelli. e manco tanto.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Drenai

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #2 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 18:22:57 »
avevo 16 anni, ero abbonato già da diversi anni ma i ricordi sono sbiaditi.
ricordo le prime partite di campionato in cui l'attesa era tutta per galderisi ma ben presto capimmo che piuttosto le speranze erano riposte in monelli. mi pare che la partita che ci aprì gli occhi fu col bologna. altri ricordi sparsi una partita col brescia in cui cambiammo i pantaloncini (e segnò piscedda su punizione!). e le ultime giornate di campionato in cui lo stadio era a U (mancava la sud :) ). ricordo la felicità dopo  l'ultima col taranto mi pare. ma contenuta, era piu che altro un sollievo e la sensazione che il peggio era alle spalle.

la partita chiave dell'anno però non la vidi, perchè non si giocò all'olimpico ma a catanzaro.
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Offline Fabio70rm

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #3 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 18:31:49 »
Tra l'altro era l'anno di Galderisi. Quando seppi che l'avevamo acquistato dissi "Ma questo sta facendo schifo proprio noi lo dobbiamo prendere??" .

Un attacco fatto da Nigro (quante speranze deluse!!!), Galderisi, Rizzolo (ancora in rampa di lancio) e Monelli. Alla fine chi ci portò alla promozione fu quello con minor nomea, Monelli.
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

malacarne

Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #4 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 18:33:37 »
e le ultime giornate di campionato in cui lo stadio era a U (mancava la sud :) ).

Eccoloooo vero ahahahha  ;D


zorba

Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #5 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 18:35:53 »
Eccoloooo vero ahahahha  ;D



Chissà che sofferenza per jacopone da volpi commentare questo servizio......

Offline Drenai

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #6 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 18:36:18 »
e invece mi ero sbagliato. come si vede dal servizio mancava la NORD.

infatti ripensandoci, la sud mancava al derby di di canio, quindi un anno dopo. evidentemente rifecero una curva all'anno, cominciando dalla nord.

EDIT - madonna quanta gente...
sarà anche lo stadio scoperto col sole che fa tutto un altro effetto, sembra sudamerica :)
ma se confrontiamo quello che si vede in queste immagini con la tetra cattedrale deserta di adesso tipo lazio-siena, viene il magone.
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malacarne

Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #7 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 18:42:09 »
ah si è vero, è la NORD hai ragione  ;)

Offline cuchillo

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #8 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:00:46 »
Mi ricordo tutto, ovviamente, ogni singola partita nei minimi dettagli.
Avevo comperato il videoregistratore per i Mondiali di Atletica 1987 e quindi, da quell'anno, registrai tutti i servizi della Lazio.
Di norma, il servizio su RAI3, col commento in diretta di Felice Borsato. Ma talvolta, se non facevo in tempo, magari perché ero fuori, lo registravo da "La Domenica Sportiva", dove in tarda serata trasmettevano comunque i servizi delle gare di B.
Quella videocassetta la consumai, a forza di vederla.
Per Taranto-Lazio - ma penso d'averlo già raccontato più volte - non fu trasmesso il servizio dalle reti RAI e le immagini le portò Ugo Russo a "Goal di notte".
Ah, dimenticavo. I gol li disegnavo a mano su un quadernone, cercando di imitare il mitico Paolo Samarelli. Ce li ho ancora gelosamente conservati.
La Lazio fece tanti 0 a 0, soprattutto quei 5 consecutivi, nel periodo di crisi nera della squadra, ma era una Lazio decisamente diversa da quella dell'anno prima, tanto che fece 5 punti in più, coi 2 punti a vittoria.
"Molto diversa" perché complessivamente più forte e la forza di quella squadra uscì prepotentemente alla distanza, al contrario della Lazio dell'anno prima, che fece molto bene solo nel girone d'andata per poi palesare dei limiti offensivi importanti per tutto il girone di ritorno. Entrambe quelle Lazio non andarono a segno in 15 partite su 38. Parliamo quasi del 40% delle partite. Ma era un po' la storia di quella categoria, un po' l'atteggiamento delle squadre di Fascetti a produrre questi risultati.
Voglio dire, nella stagione in esame facemmo degli zero a zero di platino a Cremona e a Bari, oltre quello casalingo col Lecce. Quelli erano degli zero a zero cercati, voluti e ottenuti.
Altro discorso quei cinque zero a zero consecutivi che, come detto, coincisero col periodo nero, che terminò con la riscossa di Taranto. E arriviamo a quel girone di ritorno dove si toccò con mano la forza della Lazio, capace di fare filotto in casa (eccezion fatta per l’importante pareggio col Lecce), di perdere solo 3 partite (non era cosa da poco), di pareggiare, con pieno merito, su campi proibitivi come Bergamo e Catanzaro.
L’unica partita davvero senza storia fu a Padova, dove restammo con un uomo in meno per 80 minuti, grazie a uno dei “colpi di testa” di Silvano Martina.
E tutto questo, col flop di Galderisi, sostituito per disperazione con Rizzolo a sole 5 partite dalla fine. Non si poté certo dire che Fascetti lo accannò alle prime difficoltà…
Martina, Beruatto, Savino e Monelli furono “i 4 campioni” (cit.) che ci fecero fare un obiettivo salto di qualità. Con tutto il rispetto di quelli che gli lasciarono il posto, quei 4 erano giocatori da serie A, nonostante Savino non salì di categoria, evidentemente perché ritenuto un cadetto di lusso.
E lo stesso Ciro Muro, tanto bistrattato (ma perché ci si aspettava molto), alla fine portò in dote almeno 6/7 punti con le sue punizioni. Penso che prima di Mihajlovic nessuno nella storia della Lazio aveva segnato 5 gol su punizione (ci metto pure quella di Lazio-Messina, anche se venne dato autogol a Susic: oggi farebbe ridere non attribuire un gol così) tutti in partite diverse e tutti decisivi.
Diciamo che la Lazio del secondo anno di Fascetti sta alla Lazio del primo anno di Fascetti come la Lazio del secondo anno di Materazzi sta alla Lazio del primo anno di Materazzi.
Mi sento di dire che i rapporti di forza erano quelli.

Se vuoi saperne di più, fammi domande specifiche.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Drenai

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #9 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:06:39 »
ora capisco come diamine fai a ricordarti sempre tutto... c'hai le videocassette :)
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Larry Bird

Offline cuchillo

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #10 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:08:48 »
infatti ripensandoci, la sud mancava al derby di di canio, quindi un anno dopo.

La sud ce stava, ce stava...
Mica è andato a esultà verso nessuno...
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Frusta

Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #11 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:09:53 »
... ho solo dei VAGHISSIMI ricordi, risalenti tra l'altro alla fine del campionato... mi ricordo molto vagamente delle persone che sventolavano bandiere biancocelesti per le strade di Colleferro per la conquista della Serie A, null'altro.
Ero contento ovviamente, ma non ricordo pressocchè NULLA...
Diciamo che eri contento di riflesso perché ero contento io che ti tenevo in braccio e ti indicavo dal balcone il corteo di macchine imbandierate di bianco e celeste. Era contenta di riflesso pure tua madre (juventina) che fece una torta glassata di bianco e celeste con un'aquila in rilievo che avrei dovuto portare ai colleghi di lavoro (Cecco ancora staspettà) ma che rimase a casa perchè tu avevi pensato bene di mangiarti tutta la glassa (niente di che meravigliarsi, l'anno prima ti eri mangiato il bollo della macchina ed un biglietto da cinquantamila lire). Di lì a qualche tempo cercai di spiegarti perché io e Cecco (che nel frattempo per risarcirsi della mancata torta era venuto a scroccare un pranzo) eravamo un pò meno contenti per il fatto che Fascetti, l' eroe dei -9 e della promozione, fosse stato inopinatamente defenestrato a favore del -machesselofà?- Beppe Materazzi.
Il quale invece si rivelò una pazientissima persona prendendoti in braccio per una serie di foto in cui venisti rimpallato da lui a Dezotti passando per Ruben Sosa quando vennero insieme a Calleri e Regalia (ti misi in braccio pure a lui) ad inaugurare in pompa magna il "Colleferro lazio Club".
E che si dimostrò ancora più paziente dieci anni dopo quando aspettò per una buona mezz' ora che io venissi a cercarti alla spiaggia de "Lu Nibareddu" per un'altra foto sullo sfondo dell'isola di Tavolara, ma ormai tu eri più che consapevole del tuo tifo e la Lazio era tutta un'altra Lazio.
P.s.
Poi dice come fa un ragazzino (unico maschio di un nipotame tutto al femminile) a diventare laziale nonostante i (tentati) condizionamenti juventin-romanisti dei vari parenti-serpenti. ;D
L'unico che non tentò mai di convertirti alla sua fede è stato il tuo nonno interista, ma quello era un signore vero, mica finto come Moratti.

Offline cuchillo

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #12 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:10:21 »
ora capisco come diamine fai a ricordarti sempre tutto... c'hai le videocassette :)

Sì, vabbé, ma quella videocassetta l'avrò vista l'ultima volta a metà anni '90...Non è che ogni anno me rivedo le videocassette de 25 anni fa... ;D
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Offline Drenai

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #13 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:13:29 »
La sud ce stava, ce stava...
Mica è andato a esultà verso nessuno...

per quello che ricordo io (ero in nord), ce ne stava solo un pezzetto. diciamo i distinti verso la tevere, adibiti a "settore ospiti" visto che la roma era in trasferta, verso cui infatti corre di canio. il resto della sud mancava. ma non ho certezze, solo i ricordi visivi (sbiaditi).
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Offline cuchillo

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #14 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:17:29 »
per quello che ricordo io (ero in nord), ce ne stava solo un pezzetto. diciamo i distinti verso la tevere, adibiti a "settore ospiti" visto che la roma era in trasferta, verso cui infatti corre di canio. il resto della sud mancava. ma non ho certezze, solo i ricordi visivi (sbiaditi).

Ma la nord non era stata integralmente abbattuta?
Ma stamo a parlà dello stesso derby?  ;D
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Offline maxilotte

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #15 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:18:44 »
Per riprendere il post di Cuchillo, ricordo anche io in maniera assolutamente nitida l'assenza di immagini di Taranto-Lazio, la partita in cui la Lazio ha "preso  (o ripreso) vita" (cit. filmato di Plastino con Vita di Dalla in sottofondo). Aggiungo anche un pò di fortuna nel momento clou, con due goal allo scadere (col Genoa in casa e Catanzaro fuori) che ci portarono 2 punti pesantissimi. Sui 4 campioni, Monelli e Savino su tutti (quest'ultimo sostituì più che dignitosamente Poli ed era un giocatore molto moderno che oggi farebbe la sua figura in molte squadre di A). Non ho invece ricordi di grandi miglioramenti nel passaggio tra Terraneo e Martina. Come ricordi flash, il diluvio di Lazio-Cremonese, il "furto di Barletta" ed la marcatura di Acerbis su Moriero nel Lazio-Lecce prepaquale (che riprese quella dello stesso Acerbis su Maiellaro l'anno prima).

Offline Drenai

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #16 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:26:38 »
la nord era stata abbattuta l'anno prima, mentre eravamo in B. come si vede nel servizio postato prima. infatti la partita col taranto la vidi dalla sud, ripensandoci tornano in mente molti particolari. mi pare che dovemmo emigrare in sud per le ultime 3 o 4 partite casalinghe di B.

l'anno dopo le partite le vidi dalla nord fin dall'inizio del campionato (mi ricordo il gol di dezotti su rigore col como, l'esplosione di rizzolo col verona, tutte dalla nord), quindi evidentemente l'avevano ricostruita durante l'estate. mi ricordo che faceva impressione quant'era ripida e "uniforme" mentre prima era tutta divisa in settori isolati e molto piu aperta come pendenza.

quindi la sud devono averla abbattuta nel 1988 e ricostruita durante il campionato 88/89. il derby ci fu a gennaio quindi non mi stupirebbe se ne avevano sistemato solo un pezzo (quello appunto verso la tevere).

poi verso fine stagione cominciarono a lavorare sulla monte mario e dovemmo emigrare al flaminio. ricordo che lazio-samp decisiva per la salvezza la vidi al flaminio. il derby di ritorno pure fu al flaminio e lo fecero in diretta tv regionale per motivi di ordine pubblico. una sensazione stranissima, fu la prima partita della lazio che vidi in diretta tv in vita mia credo.
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paoletto

Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #17 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:48:53 »
avevo 18 anni
ricordi labili... ma quegli anni saranno per sempre dentro di me, nel mio DNA
il decennio 1983/1992 nonostante le brutte classifiche ed i continui alti e bassi per me sono gli anni più belli della mia Lazialità
Ho appunto l'abbonamento ininterrottamente dal 1982 e quindi la mia militanza e presenza ricorda anche lo scudetto sul campo quel 14/5... ma le emozioni che provai per quelle partite come quel Lazio Taranto non saranno "temo" replicabili in futuro

Stavamo in Sud
Avevamo una coreografia particolare
Ognuno aveva un cartello bianco con disegnati degli occhiali (da sole/da vista) blu con scritto VEDIAMO SOLO LA LAZIO
Tutta la curva ne era tappezzata

ecco invece la Nord

Offline Drenai

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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #18 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:55:21 »
correzione, al derby in diretta tv al flaminio segnò bertoni, quindi era l'anno dopo.
lazio-sampdoria decisiva per la salvezza però sono sicurissimo che era al flaminio.


EDIT - vedo ora le foto di paoletto! non è che ne hai del derby di di canio dell'anno dopo? ormai ho questo tarlo della sud mezza demolita e non so se me lo sono sognato io, a meno che qualcuno non abbia qualche foto :)
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Re:La Lazio 1987/88
« Risposta #19 : Lunedì 15 Ottobre 2012, 19:55:40 »
la nord era stata abbattuta l'anno prima, mentre eravamo in B. come si vede nel servizio postato prima. infatti la partita col taranto la vidi dalla sud, ripensandoci tornano in mente molti particolari. mi pare che dovemmo emigrare in sud per le ultime 3 o 4 partite casalinghe di B.

l'anno dopo le partite le vidi dalla nord fin dall'inizio del campionato (mi ricordo il gol di dezotti su rigore col como, l'esplosione di rizzolo col verona, tutte dalla nord), quindi evidentemente l'avevano ricostruita durante l'estate. mi ricordo che faceva impressione quant'era ripida e "uniforme" mentre prima era tutta divisa in settori isolati e molto piu aperta come pendenza.

quindi la sud devono averla abbattuta nel 1988 e ricostruita durante il campionato 88/89. il derby ci fu a gennaio quindi non mi stupirebbe se ne avevano sistemato solo un pezzo (quello appunto verso la tevere).

poi verso fine stagione cominciarono a lavorare sulla monte mario e dovemmo emigrare al flaminio. ricordo che lazio-samp decisiva per la salvezza la vidi al flaminio. il derby di ritorno pure fu al flaminio e lo fecero in diretta tv regionale per motivi di ordine pubblico. una sensazione stranissima, fu la prima partita della lazio che vidi in diretta tv in vita mia credo.

anch'io! gol di bertoni se non sbaglio