Lotito a Panorama.it (1a puntata)

[zorba]

Visto che ogni volta che 'riuppo' un topic questa azione mi viene bocciata, con conseguente creazione d'ufficio di nuovo thread, allora ne apro direttamente uno io.....

 


ESCLUSIVO - Lotito: ''Moralizzatore? Ho vinto le mie battaglie e adesso sogno un campionato a 18 squadre''

Parla il presidente della Lazio: "Ironie su di me? Dovevo rompere gli schemi. Beretta? Capace e autorevole. E sono l'unico contribuente in Italia a pagare il Fisco in anticipo"

(di Giovanni Capuano)


Claudio Lotito è presidente della Lazio dal 2004 Credits: La Presse

La rassegna stampa della mattina deve essere stata dolce come non mai. Miglior presidente d'Italia secondo La Gazzetta dello Sport. O, meglio, l'unico capace (insieme a De Laurentiis) di macinare utili in bilancio, non mettere soldi propri e ottenere anche risultati sportivi. Claudio Lotito, numero uno della Lazio, si è preso una piccola rivincita su chi ha sempre arricciato il naso davanti alle sue battaglie. Era il moralizzatore, il fustigatore dei costumi del nostro calcio, contestato dagli ultras e da molti colleghi. Ora si gode la sua rivincita in una serie A che ha sperperato 2,5 miliardi di euro e nella quale lui è stato capace di un risultato netto aggregato di +80 milioni nelle sue otto stagioni nella Capitale.

Presidente Lotito, che effetto le fa avere la patente del presidente migliore d’Italia?

“Mi creda, non ho l’ambizione di rappresentare il meglio o la parte positiva. Ho la volontà di voler cambiare il sistema che deve essere in linea con il principio di una sana gestione. Si immagini che quando sono entrato nel 2004 ho rilevato una società che fatturava 84 milioni e ne perdeva 86,5 e aveva 550 milioni di debito strutturato”

Sono una montagna di soldi…

“Mi sono cimentato in questa sfida che era considerata impossibile. E’ stato come uno sport estremo. Ho investito 50 miliardi di lire personali e mi sono caricato di 1.070 miliardi di debito. Tutti hanno pensato che fossi un pazzo”

Lei è passato alla storia come un miracolato dal Fisco e dalla politica grazie all’accordo di rateizzazione…

“L’ammontare del debito col Fisco era 300 miliardi, gli altri 800 erano di diversa natura. Lo scriva questo. E oggi la società ha debiti col fisco per 66 milioni di euro”

Al Fisco è convenuto fare l’accordo con la Lazio?

“Non solo. Il Fisco ha fatto un’operazione altamente positiva per l’interesse dello Stato. Noi paghiamo circa 6 milioni all’anno di rata che scade ad aprile e un anno fa l’abbiamo pagata il 23 dicembre, due anni fa il 20 dicembre e tre anni fa con addirittura un anno di anticipo. Siamo gli unici contribuenti in Italia che pagano prima”

Eppure molti continuano ad arricciare il naso di fronte alla sua politica societaria

“Non devo prendermi nessuna rivincita. Dico solo che bisogna cambiare il sistema che si appoggia su atteggiamento consuetudinari. Consuetudo magna vis est: la consuetudine è diventata norma. Veniamo da un mondo in cui le società sportive erano interamente finanziate dai patron. Però, per fare un parallelo, nell’Ottocento si faceva la caccia alla volpe, nel Novecento c’erano le scuderie dei cavalli e negli anni Cinquanta gli artieri si sono comprati le squadre di calcio e gli stallieri si sono trasformati in direttore sportivi… Questo è il passato da cui arriviamo”

Il modello di Moratti e Berlusconi è antico come la caccia alla volpe?

“Non voglio giudicare, oltretutto Berlusconi ha vinto tutto. Io voglio rompere l’assioma che ‘più spendi più vinci’ o che si debba vincere a qualunque costo e con qualsiasi mezzo. Si vince anche con i progetti. Io il primo anno comprai nove giocatori in un giorno e fui il primo a farlo con la formula del prestito con diritto di riscatto. Fui criticato. Li presi a parametro zero e fui criticato. Ho l’orgoglio di poter dire di aver preso alcune iniziative che hanno messo insieme efficienza e risparmio ottenendo anche risultati sportivi”

La Lazio che ha rilevato era una società fallita…

“Io dissi che avevo preso una società al funerale, l’avevo portata al coma irreversibile e contavo di arrivare al coma reversibile. Dissi che mi sarebbero serviti tre anni per risanarla ed è avvenuto. Dovevamo fondare una società non sulla sabbia, ma sul cemento armato. Ho valorizzato l’aspetto mediatico della società. Siamo gli unici ad avere una radio nostra, una televisione e altre iniziative che servono per rendere il club più appetibile. Oggi chi deve venire può dire: ‘Prendo un po’ meno ma sono sicuro che prendo i soldi e sono tranquillo’”

I migliori presidenti siete lei e De Laurentiis, quelli su cui spesso si sprecano ironie. C’è un po’ di snobismo nel mondo del calcio?

“A me non interessa essere un punto di riferimento, ma risolvere i problemi: sono per la politica del fare e non del proclamare. All’inizio ho avuto attenzione mediatica e ironie perché ho rotto gli schemi. Dovevo dimostrare in modo nuovo e rude la mia idea di calcio senza aver fatto ancora risultati. Parlavo di calcio didascalico e moralizzatore, ero all’inizio e non potevo avere i risultati, quindi dovevo presentarmi con qualcosa che fosse di rottura”

Le sue citazioni in latino…

“Ho usato la ricerca del vocabolo aulico o che non fosse luogo comune, lingue come latino e greco che dessero forza alla credibilità dell’interlocutore come promotore di un progetto di cambiamento. Perché si dicesse ‘non sto parlando con uno scemo ma con uno che conosce la materia, una persone che ha una base e non un pazzo’. Tutto questo ha avuto una finalità anche se mi hanno fatto caricature e sono stato inseguito dalle ironie finché non ho fatto i risultati”

Questa fase è da superare?

“E’ superata dai risultati che ho portato e dal fatto che sono un rappresentante nelle istituzioni sportive eletto dai colleghi che mi riconoscono capacità gestionali”

Le riconoscono credibilità?

“Questo l’ha detto lei. Io ho potuto fare alcune battaglie e alla lunga hanno portato a cambiamenti. Significa che avevo ragione e ho contribuito a un processo di cambiamento. La gente comincia a capire che non si vince solo perché dai 14 milioni a qualcuno. Come se un medico che prende mille euro a visita e bravo e uno che lo fa in Africa non capisce niente…”

Tra i cambiamenti arriverà anche il nuovo presidente di Lega?

“Questione mediatica. Beretta non ha dato dimissioni. E’ in carica e ha dato la sua disponibilità qualora la Lega avesse trovato un’alternativa, ma noi non siamo senza presidente. Questa è una presidenza che ha prodotto più di tutti in termini di cambiamenti. Uno come Beretta ha consentito questo cambiamento non solo attraverso le sue capacità, ma attraverso la sua autorevolezza e credibilità in diversi comparti delle istituzioni. Adesso dobbiamo fare altre cose”

La riforma dei campionati, ad esempio, è all’ordine del giorno?

“Abbiamo in testa una riduzione delle squadre di calcio perché così come il sistema è concepito oggi non ci sono le risorse economiche e soprattutto porta a situazione critiche che vogliamo evitare”

Come?

“Avere 18 squadre di serie A consentirebbe di recuperare 60 milioni di euro”

18 squadre è il numero giusto?

“Con un’unica retrocessione e la serie B a 18 squadre e un’unica promozione mentre la seconda spareggia con la penultima della serie A. E al massimo 54-60 squadre di Lega Pro in modo; così la serie B recupererebbe circa 30 milioni di euro e la Lega Pro ne recupererebbe 6. Finirebbero le conflittualità economiche e si avrebbe certezza nelle risorse, cosa che oggi non esiste”

(fine 1° parte - continua domani)


http://sport.panorama.it/calcio/calcio-Lotito-Lazio-Berlusconi-Moratti-bilanci

[ML]

“L’ammontare del debito col Fisco era 300 miliardi, gli altri 800 erano di diversa natura. Lo scriva questo. E oggi la società ha debiti col fisco per 66 milioni di euro”

300 miliardi di lire, se non sbaglio, dovrebbero essere circa 154 milioni di euro.
Ai tempi fu scritto che l'accordo tra Lazio e Agenzia delle Entrate prevedeva la rateizzazione di 140 milioni di euro in 23 anni.
Continuo a prendere per buono quel numero immaginando che Lotito abbia arrotondato per eccesso.
Ora, se di quei 140 ne sono rimasti 66, significa che ne abbiamo pagati 74.
Però se faccio 140 diviso 23 mi viene 6,086. E se lo moltiplico per 8 (ossia gli anni che sono passati dal 2004) mi viene 48,69.
Come si spiega il fatto che abbiamo già cacciato circa 25 milioni in più?

[franz_kappa]

Visto che ogni volta che 'riuppo' un topic questa azione mi viene bocciata, con conseguente creazione d'ufficio di nuovo thread, allora ne apro direttamente uno io.....

 


ESCLUSIVO - Lotito: ''Moralizzatore? Ho vinto le mie battaglie e adesso sogno un campionato a 18 squadre''

Parla il presidente della Lazio: "Ironie su di me? Dovevo rompere gli schemi. Beretta? Capace e autorevole. E sono l'unico contribuente in Italia a pagare il Fisco in anticipo"

(di Giovanni Capuano)
[...]
Al Fisco è convenuto fare l’accordo con la Lazio?

“Non solo. Il Fisco ha fatto un’operazione altamente positiva per l’interesse dello Stato. Noi paghiamo circa 6 milioni all’anno di rata che scade ad aprile e un anno fa l’abbiamo pagata il 23 dicembre, due anni fa il 20 dicembre e tre anni fa con addirittura un anno di anticipo. Siamo gli unici contribuenti in Italia che pagano prima”

[...]

“Avere 18 squadre di serie A consentirebbe di recuperare 60 milioni di euro”

18 squadre è il numero giusto?

“Con un’unica retrocessione e la serie B a 18 squadre e un’unica promozione mentre la seconda spareggia con la penultima della serie A. E al massimo 54-60 squadre di Lega Pro in modo; così la serie B recupererebbe circa 30 milioni di euro e la Lega Pro ne recupererebbe 6. Finirebbero le conflittualità economiche e si avrebbe certezza nelle risorse, cosa che oggi non esiste”

Solite cose sentite e risentite. Spiccano però, dal mio punto di vista, due cose assai rilevanti.
1) La Lazio paga in anticipo il debito Irpef.
2) Si sta ragionando su un progetto di riduzione della serie A a 18 squadre, con una sola retrocessione diretta e spareggio tra la penultima della A e la seconda di B.

Spunti entrambi assai interessanti.

[fish_mark]

a parte il canevaccio che va avanti da 8 anni - consuetudo magna vis est, 570 miliardi, l'unico in Italia che paga il fisco in anticipo (solo lui? evidentemente, i milioni di lavoratori dipendenti arrivano secondi) - mi sembra interessante andare a discutere sulla sua proposta di una serie A a 18 squadre.
Ma c'è un "ma".

“Con un’unica retrocessione e la serie B a 18 squadre e un’unica promozione mentre la seconda spareggia con la penultima della serie A. E al massimo 54-60 squadre di Lega Pro in modo; così la serie B recupererebbe circa 30 milioni di euro e la Lega Pro ne recupererebbe 6. Finirebbero le conflittualità economiche e si avrebbe certezza nelle risorse, cosa che oggi non esiste”

Insomma, se non capisco male, una retrocessione e mezza per la Serie B e una promozione e mezza per la serie A.
Pertanto, tutte quelle partite inutili di mezza serie A, che ormai non deve più chiedere niente al campionato già da marzo, rientrerebbero dalla finestra.
Immagino le miriadi di amichevoli da febbraio in poi per squadre che non hanno più possibilità di andare neanche in Europa league e che non devono temere nulla per non essere retrocesse. Reja così poteva stare a casa tranquillo.

L'anima del calcio è la competizione, non l'apparecchiamento per tutti o quasi.

[franz_kappa]

300 miliardi di lire, se non sbaglio, dovrebbero essere circa 154 milioni di euro.
Ai tempi fu scritto che l'accordo tra Lazio e Agenzia delle Entrate prevedeva la rateizzazione di 140 milioni di euro in 23 anni.
Continuo a prendere per buono quel numero immaginando che Lotito abbia arrotondato per eccesso.
Ora, se di quei 140 ne sono rimasti 66, significa che ne abbiamo pagati 74.
Però se faccio 140 diviso 23 mi viene 6,086. E se lo moltiplico per 8 (ossia gli anni che sono passati dal 2004) mi viene 48,69.
Come si spiega il fatto che abbiamo già cacciato circa 25 milioni in più?

Dal debito Irpef accumulato dalla Lazio e transato furono tolte more e sanzioni.
Il totale che la Lazio concordò di restituire, dunque, fu più basso del 'nominale'. Circa 120 milioni, se non erro. Interessi sulle rate esclusi, ovviamente.

La Lazio ad oggi ha pagato le rate annuali dal 2005 al 2012 più una rata straordinaria due o tre anni fa. Ma vado a memoria, potrei sbagliare.

Tutto ciò quadra con i tuoi numeri?

[ammiraglio]

scusate l'ignoranza ma il pezzo quando è uscito? grazie.

[zorba]

scusate l'ignoranza ma il pezzo quando è uscito? grazie.

Sul sito è datato 15.10.2012, ovvero oggi.....

 

[franz_kappa]

scusate l'ignoranza ma il pezzo quando è uscito? grazie.

Direi oggi, visto che cita l'articolo della Gazzetta di stamattina.
E' stato pubblicato sulla sola versione online di Panorama.

[fish_mark]

Dal debito Irpef accumulato dalla Lazio e transato furono tolte more e sanzioni.
Il totale che la Lazio concordò di restituire, dunque, fu più basso del 'nominale'. Circa 120 milioni, se non erro. Interessi sulle rate esclusi, ovviamente.

La Lazio ad oggi ha pagato le rate annuali dal 2005 al 2012 più una rata straordinaria due o tre anni fa. Ma vado a memoria, potrei sbagliare.

Tutto ciò quadra con i tuoi numeri?

se non vado errato

 5.670.000,00    I rata all'atto transazione
 2.390.000,00    addizionali
 5.650.000,00    rata 1° aprile (23 rate)
 129.950.000,00    totale rate
 5.230.000,00    rata aggiuntiva unica 2009
 
143.240.000,00    TOTALE DA PAGARE


 52.840.000,00    Debito finora pagato (giugno 2012) (7 rate più addizionali, rata aggiuntiva unica del 2009)
90.400.000,00    Debito residuo

Abbiamo ancora pagnotte da mangiare.

[ML]

Potrebbe quadrare, ma visto che

Noi paghiamo circa 6 milioni all’anno di rata che scade ad aprile

e che 66:6 =11

significa che finiremo di pagare nel 2023 anziché nel 2027, giusto?
Quindi 19 anni anziché 23...

(Se invece è come dice Fish, Lotito ha dato i numeri)

[zorba]

Potrebbe quadrare, ma visto che

e che 66:6 =11

significa che finiremo di pagare nel 2023 anziché nel 2027, giusto?
Quindi 19 anni anziché 23...

2023?!? 

Ma la dilazione ai Maya, l'ha chiesta il presidente?!?

 

[franz_kappa]

Potrebbe quadrare, ma visto che [...]

significa che finiremo di pagare nel 2023 anziché nel 2027, giusto?
Quindi 19 anni anziché 23...

Allora, andiamo ai documenti ufficiali per evitare di scrivere inesattezze.
Io per primo ho commesso un errore, riportando una cifra attorno ai 120 milioni senza gli interessi legali. Nulla di più falso, chiedo venia a chi legge.

Si consideri piuttosto quanto segue, tratto dalla pagina 11 del bilancio annuale della SS Lazio Spa al 30 giugno scorso:
[...]
In data 20 maggio 2005 la S.S. Lazio S.p.A. ha sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate l’atto di transazione relativo alle imposte Irpef e Iva dovute a tutto il 31 dicembre 2004 e non versate dalle precedenti gestioni, pari a complessivi Euro 108,78 milioni, ai quali vanno aggiunti gli interessi legali (per un totale complessivo di oltre Euro 140 milioni) di cui alle cartelle del paragrafo precedente.

La transazione ha previsto i seguenti termini di pagamento:
• una prima rata di Euro 5,67 milioni, pagata contestualmente alla sottoscrizione della transazione unitamente all’ulteriore importo di Euro 2,39 milioni, relativo alle addizionali regionali e comunali e sanzioni;
• n. 23 rate dell’importo di Euro 5,65 milioni cadauna, da pagarsi con cadenza annuale il 1° aprile di ogni anno a partire dal 2006 (si segnala che le prime sette rate sono state pagate entro i termini richiesti);
• una rata aggiuntiva unica di Euro 5,23 milioni già pagata.
[...]

Se la prima rata "contestuale" alla sigla dell'accordo di transazione si riferisce al 2005 le successive 23 dovrebbero portare la Lazio a estinguere del tutto il debito nel 2028.

[fish_mark]

Mi correggo (auspicando l'assenso di FK)

 39.550.000,00    Rate finora pagate (7 rate dal 2006) [23 rate di 5.650.000,00    scad. 1° aprile]

 5.670.000,00    I rata all'atto transazione nel 2005
 2.390.000,00    addizionali

53.260.000,00    TOTALE finora pagato

 89.980.000,00    Debito residuo

[pariolo 10]

Parole e concetti del prossimo presidente della Lega Calcio.

alcune idee sono molto interessanti.

[Nascar]

Basterebbe un po di umiltà perchè alcune idee sono anche interessanti ma se non cambia per primo il soggetto allora non andrà da nessuna parte, basta guardare il video che gira su you tube con la tifoseria della salernitana che lo manda a quel paese, sei ti contestano tutti un motivo ci sarà o l'altri so tutti matti, l'incompreso.

[ML]

Allora, andiamo ai documenti ufficiali per evitare di scrivere inesattezze.
Io per primo ho commesso un errore, riportando una cifra attorno ai 120 milioni senza gli interessi legali. Nulla di più falso, chiedo venia a chi legge.

Si consideri piuttosto quanto segue, tratto dalla pagina 11 del bilancio annuale della SS Lazio Spa al 30 giugno scorso:
[...]
In data 20 maggio 2005 la S.S. Lazio S.p.A. ha sottoscritto con l’Agenzia delle Entrate l’atto di transazione relativo alle imposte Irpef e Iva dovute a tutto il 31 dicembre 2004 e non versate dalle precedenti gestioni, pari a complessivi Euro 108,78 milioni, ai quali vanno aggiunti gli interessi legali (per un totale complessivo di oltre Euro 140 milioni) di cui alle cartelle del paragrafo precedente.

La transazione ha previsto i seguenti termini di pagamento:
• una prima rata di Euro 5,67 milioni, pagata contestualmente alla sottoscrizione della transazione unitamente all’ulteriore importo di Euro 2,39 milioni, relativo alle addizionali regionali e comunali e sanzioni;
• n. 23 rate dell’importo di Euro 5,65 milioni cadauna, da pagarsi con cadenza annuale il 1° aprile di ogni anno a partire dal 2006 (si segnala che le prime sette rate sono state pagate entro i termini richiesti);
• una rata aggiuntiva unica di Euro 5,23 milioni già pagata.
[...]

Se la prima rata "contestuale" alla sigla dell'accordo di transazione si riferisce al 2005 le successive 23 dovrebbero portare la Lazio a estinguere del tutto il debito nel 2028.

Sì, così torna.


  8,06 (prima rata e addizionali) +
39,55 (sette rate già pagate) +
  5,23 (rata aggiuntiva) =
--------------------------------------------
52,84 milioni di euro già pagati



140 -
  52,84 =
------------
 87,16 milioni di euro ancora da pagare



87,16:
 5,65 =
---------
15 e spicci, ossia gli anni che mancano al 2027.



Ma allora - e qui torniamo al punto di partenza - se il debito era 140 milioni, se noi abbiamo pagato 52,84, e quindi se da pagare ne restano ben 87,16
PERCHE' LOTITO PARLA DI 66?

[franz_kappa]

[...]
Ma allora - e qui torniamo al punto di partenza - se il debito era 140 milioni, se noi abbiamo pagato 52,84, e quindi se da pagare ne restano ben 87,16
PERCHE' LOTITO PARLA DI 66?

Proviamo a dare un senso alle sue parole: probabile che si riferisca alla quota capitale del debito, interessi esclusi.

Ciò detto, non mi affannerei troppo per capire il senso di certe sue affermazioni. Lotito, rammentiamolo sempre, è il dirigente di una Spa quotata che anni fa contabilizzò in una dichiarazione soldi che la società avrebbe potenzialmente investito (il riscatto di Jimenez) come danari già spesi. 

Grande amministratore, lo ribadisco all'infinito, ma comunicatore sulle tematiche finanziarie da rimandare (se non bocciare). Di quello che dice su questi temi, francamente, me ne infischio. Per me vale soprattutto il bilancio, anche se un minimo di interesse va dato anche alle sue affermazioni pubbliche.

[Matita]

Sì, così torna.


  8,06 (prima rata e addizionali) +
39,55 (sette rate già pagate) +
  5,23 (rata aggiuntiva) =
--------------------------------------------
52,84 milioni di euro già pagati



140 -
  52,84 =
------------
 87,16 milioni di euro ancora da pagare



87,16:
 5,65 =
---------
15 e spicci, ossia gli anni che mancano al 2027.



Ma allora - e qui torniamo al punto di partenza - se il debito era 140 milioni, se noi abbiamo pagato 52,84, e quindi se da pagare ne restano ben 87,16
PERCHE' LOTITO PARLA DI 66?

forse perche saldando oggi cioe' estinguendo il debito,gli interessi futuri fino al 2027 non rientrano nel piano. parla quindi di solo capitale da rimborsare.

forse.

[ML]

forse perche saldando oggi cioe' estinguendo il debito,gli interessi futuri fino al 2027 non rientrano nel piano. parla quindi di solo capitale da rimborsare.

forse.

Non ne capisco una sega di sta roba, ma mi sa che c'hai preso.

[franz_kappa]

Non ne capisco una sega di sta roba, ma mi sa che c'hai preso.

Era quello che avevo scritto anche io:

Proviamo a dare un senso alle sue parole: probabile che si riferisca alla quota capitale del debito, interessi esclusi.

Non è difficile da comprendere, in fondo: ipotizza di contrarre un mutuo a tasso fisso da 100mila euro e di dover rimborsare alla banca 150mila euro inclusi gli interessi.
Ogni rata, da ipotetici 600 euro (sono cifre del tutto sballate, giusto per capirci), consterà di una quota capitale (500 euro) e di una quota interessi (100 euro).

Lotito, nel caso di specie, ha a mio avviso considerato la sola quota capitale restante.