Cambio di amicizie...

[DinoRaggio]

Dalla "Gazzetta dello Sport" odierna, edizione romana

Alleanze Roma
Non c’è più l’Inter
Juve e Milan, sì

di Stefano Boldrini

 La galassia Roma: amici, nemici, alleanze, rivalità. Dietro ai nomi che fanno sognare e alle cifre che fanno barcollare, c’è un mondo di rapporti: è la base del mercato. Difficile trattare con il «nemico», impossibile acquistare un giocatore se non hai buoni rapporti con il suo agente.

I rapporti con le big -  Nella Roma di questa capricciosa estate 2010, i rapporti con le big stanno cambiando. Splende il sereno con la Juventus, dove l’arrivo di Marotta, dirigente stimato a Trigoria, servirà a cementare relazioni che negli ultimi anni sono state buone. Taddei rischia di andare alla Juve a parametro zero, ma alla Roma non lo prenderebbero come uno sgarbo. Situazione stazionaria con il Milan, dove tra Galliani e Rosella Sensi non ci sono mai stati problemi e dove Silvio Berlusconi ha speso più volte una buona parola per evitare che lo scontro con le banche potesse far saltare l’establishment attuale. La visita di Rosella Sensi nell’ultimo fine settimana dal fido Gianni Letta è solo l’ultima puntata. La novità è l’Inter. Dal 2006 fino al 2009, rapporti cordiali tra i presidenti e di buoni affari tra le due società. Oggi, dopo un anno vissuto polemicamente, Rosella Sensi è fredda («tifare Inter nella finale di Champions? Preferisco altre italiane»), Moratti è ironico («Milan e Roma hanno tifato per noi contro il Bayern? Interessava il quarto posto in Champions») e tra Prade e Oriali è stata persino sfiorata la rissa. La situazione rischia di compromettere l’affare Burdisso: la Roma vuole acquistarlo, l’Inter non è disposta a fare sconti. La chiave potrebbe essere il rapporto tra Pradè e Branca: tra i due c’è stima reciproca. Con i club meno importanti, la Roma ha buone relazioni con Siena, Bari, Lecce, Udinese, Grosseto, Frosinone.

[Trippanera]

 Con i club meno importanti, la Roma ha buone relazioni con Siena, Bari, Lecce, Udinese, Grosseto, Frosinone.

E con la mafia.

[bak]

Dalla "Gazzetta dello Sport" odierna, edizione romana

Con i club meno importanti, la Roma ha buone relazioni con Siena, Bari, Lecce, Udinese, Grosseto, Frosinone.

Si dimenticano sempre il Cagliari; chissà perchè ?

[rash]

visto come li affrontano in campo aggiungerei alla lista parma/chievo/bari ecc.... ecc......

[ammiraglio]

siena: mazzariomma, perinetti, rosi, curci, e prima barusso.
frosinone: il presidente, poi ci stavano chicco moriero e garzya.
grosseto: hanno un po' di pischelli in prestito.
lecce: c'era angelozzi, amico di pradè (vucinic, antunes).
bari: adesso c'è angelozzi, prima perinetti (alvarez).
udienese: ferronetti, motta e forse domani isla.
cagliari: prima esposito, prima ancora zebina ma mò?

normale amm.ne?

[RobCouto]

Si chiama Cartello, lo fecero anche le Cinque Famiglie newyorkesi.

[rash]

credo che il presidente del grosseto sia riommerdista tambien

[giggio]

la triestina?

[DinoRaggio]

A questi bastano tre/quattro squadre amiche per avere quei 15/20 punti garantiti ogni campionato. E se le altre squadre si comportano diversamente gridano al  “gomblotto”, al Palazzo che non li fa vincere. E' come una sorta di doping che gli fa risalire la classifica ben oltre le loro possibilità. Poi, vanno in Europa dove di amici non ne hanno, e basta un Panathinaikos (con tutto il rispetto) a farli fuori, altro che lotta scudetto con l'Inter campione d'Europa...

[WombyZoof]

probabilmente moratti ha finito di pagare le rate per calciopoli. 

ora il soccorso giallorosso secondo l'articolista (ve lo raccomando boldrini, un  rosicone romanista da competizione) sarebbe  nelle mani di marotta e galliani.

mah, il primo è uomo scaltro e si sta giocando insieme a del neri la chanche della carriera, non credo abbia voglia di sputtanarsela comprando motta a 7 milioni, per dire, o regalando giocatori a una diretta concorrente.

il milan sta sotto botta di risultati e di sclerate del padrone, il quale si sarà fatto pure irretire dalle ... grazie della sensi ma credo debba spendere poco, e pensare a ricostruire una squadra decente.

i tempi delle immissioni di liquidità a mezzo chivu mansini & co. forse sono finiti.

gli resta sempre l'apparato di fuoco politico-mediatico-giudiziario. mi aspetto un'offensiva senza precedenti.