rubrica in vino veritas

[ammiraglio]

ohhh ... parliamo di vino, finalmente.
è una rubrica ad uso e consumo (chiaramente) di recensioni di belle bottiglie.
ve prego non me scrivete "a me piace il merlot" e basta motivate e soprattutto mi piacerebbe vedere le bottiglie, le etichette.

scriviamo tutti qualcosa che va oltre le due righe, please e ...non lasciatemi solo (grazieee!)

 

inizio con un cileno, il vina los vascos chardonnay del 2010.
pulito alla vista, vino ad alta acidità e fruttato in un matrimonio ben bilanciato perchè i due partner vanno d'amore e d'accordo e non litigano.
è un corpo leggero che si spinge sulla mediana del medio con traccia di melone e banana al naso. il mouthfeel è rotondo sul palato e la chiusura è discreta nel lasciare le papille impegnate a pensare ed immmaginare.
come tutti i chardonnay cileni è più vicino alle tradizioni francesi del burgundy, ma senza la ricchezza ulterioriore della mineralità, ed è molto lontano come stile dai californiani.
si sposa molto bene con le ostriche perchè c'è la profondità giusta.
stiamo intorno ai 13 - 15 USD nella distribuzione, ma la vendita al consumatore è un po' più alta.

[BobLovati]

appena terminato scatola da 6 bottiglie 0,75cl di " Gewurz Traminer " Josef Höfstatter (BZ ); ottimo anche il loro " Pinot Nero(=Blauburgunder) " riserva 2010.
Non sono un bevitore né appassionato, ma questi vini ( premiati quasi tutti gli anni in Italia ) sono delle ottime alternative ai soliti vini   

[ammiraglio]

grande piè!
i gewurztraminer mi intrigano molto ... è chiaro che poi dipende dalla produzione perchè oltra all'italia, la francia (alsazia) offre forse le bottiglie più belle, mentre i cugini tedeschi (zona di baden) sono meno speziati e più fruttati di solito.
gewurz vuol dire speziato, è di solito una varietà più aggressiva nell'alcool e infatti lo dovresti sentire con un profondo calore nel naso. dovresti sentire la cannella, una bella cannela, inoltre, il vero marchio di fabbrica.
parliamo di gradazioni alcoliche più importanti e con meno acidità rispetto ai chardonnay e ai riesling, tanto che a volte una vendemmia non perfetta rischia di darti un vino sbilanciato e un po' piatto.
è un vino in contrapposizione, anche perchè il mercato vede sempre lo chard sempre al numero uno come produzione mondiale.
nelle vigne "non europee" il gewurztraminer è piuttosto lontano come aromi, questione anche di sottosuolo.
il vino è  bello proprio per questo: una varietà di uva viene lavorata in cento modo diversi.

seguirò la tua bottiglia ...

[BobLovati]

a me infatti, proprio per lo speziato, in genere non piacciono granché; ma mio figlio ha insistito ed aveva ragione.
Ho anche per Natale una magnum di Rioja 4º año, marca sconosciuta perché praticamente artigianale; da aprire almeno 6 ore prima, con gusto di frutta rossa, e quel sapore rotondo e forte di barrique che solo i buoni Rioja sanno dare; mi ricorderò di qualche splendido " Ribera del Duero ", ma intanto un bel Protos Reserva puoi cominciare a cercarlo   

[Matita]

LisNeris Pinot Grigio

Terlaner cantina omonima

FranzHaas Pinot Nero

Ronco delle Mele Venica

Vintage Tunina

Hofstatter Kerner

 e Neusbaumer(mi sembra)

i miei preferiti.

I rossi mi piacciono meno , ho notato che mi gonfiano immediatamente.
Ps. Ho messo vini che mi piacciono , ma non sono come quello in TV , che dice parole tipo "prorompente" "esplode" ecc..ecc..

[ammiraglio]

ah interessante! prendo le giuste note, poi me li devo studiare con calma.
ultimo vino per me per oggi, devo scappare.

parliamo del muscadet della loira, un muscadet sevre et maine, domaine de la louvetrie 2010
l'uva muscadet è nota come melon de bourgogne ma non è più della borgogna (nonostante il nome) perchè di fatto l'hanno  cacciata via, per poi trasferirla nella loira. l'altro equivoco è che qualcuno la scambia per il moscato.

bella boccia, direi. vino semplice, diretto con elementi salini giusti. la lavorazione "sur lie" vuol dire che il vino è lasciato interagire con i sedimenti al tempo giusto per dargli più spessore perchè sennò, di per sè, sarebbe un filino troppo magro.
siamo innanzi ad un corpo leggero con note di agrumi e lime e da bere assolutamente giovane.
ovviamente le temperature quasi atlantiche favoriscono l'acidità data dai un tempo di riempimento della bacca prolungato, ecco perchè va benone con i crostacei.
chiaramente c'è la mineralità del sottosuolo, in questo caso sabbioso che aiuta il vino ad elevarsi.

la bottiglia è economica, con una oscillazione che si attesta sulla dozzina di euro al pubblico, forse 15.

vi saluto, cheers.



 

[Frusta]

Azz! E io che non vado oltre il frascati... 

Però sto in buona compagnia.

Mentre bevo mezzo litro,
de Frascati abboccatello,
guardo er muro der tinello
co’ le macchie de salnitro.

Guardo e penso quant’è buffa
certe vorte la natura
che combina una figura
cor salnitro e co’ la muffa.

Scopro infatti in una macchia
una specie d’animale:
pare un’aquila reale
co’ la coda de cornacchia.

Là c’è un orso, qui c’è un gallo,
lupi, pecore, montoni,
e su un mucchio de cannoni
passa un diavolo a cavallo!

Ma ner fonno s’intravede
una donna ne la posa
de chi aspetta quarche cosa
da l’Amore e da la Fede…

Bevo er vino e guardo er muro
con un bon presentimento:
sarò sbronzo, ma me sento
più tranquillo e più sicuro.
Trilussa

[AlenBoksic]

i gewurztraminer mi intrigano molto.

Questo o lo si ama o lo si odia.
Si trova anche nei supermercati a prezzi accessibili, sui 12€ la boccia.
La stessa cantina produce i celebri Sanct Valentin, di poco superiori come prezzo, ma già sui 20€ a bottiglia.
I vini altoatesini offrono in genere un ottimo rapporto qualità prezzo, anche sui rossi.
Ottimi bianchi, ma difficilmente rintracciabili se non girottolando accanitamente su internet, sono la Malvasia del Carso e quella Istriana, vini secchi con sentore di mandarino.
In genere si associa la Malvasia al sud e ai passiti, in realtà venne introdotta dai veneziani nel XIII° e prende il suo nome da Monenbasia (Monemvasia), roccaforte bizantina del Peloponneso.
A Venezia era diffusissima e la città pullulava di Malvase, osterie in cui veniva servita.

[feiez]

Io mi accontento di un Nepente di Oliena.
Rosso corposo da gustarsi con le carni arrosto
 
PS la Rioja (buonissimo vino) mi ricorda certe notti con amici/che e un capodanno trascorsi a La Puerta del Sol nel 92 

[lollapalooza]

Allora allora, partirei col mio preferito in assoluto, sua maestà Sagrantino di Montefalco, cantina Adanti:



 

Un 100% sagrantino DOCG molto intenso con leggero aroma di frutti di bosco.
L'ho apprezzato per la prima volta nella zona di produzione, Castel Ritaldi; accompagnò egregiamente un eccellente primo piatto di cinghiale e tartufo ed altre gioiose et gustosissime amenità.

La denominazione Sagrantino rimanda al "sacer", il vino sacro che si usava nelle feste cristiane di un tempo.

Essendo un amante dell'intera zona, Bevagna, Giano dell'Umbria e compagnia, ho avuto modo di assaggiare anche il fratello "alla pari" dell'Adanti, l'eccellente prodotto della cantina Antonelli, lievemente più prugnoso nell'aroma:




I gradi per entrambi sono 14, il prezzo parte dagli euro venti, ma — giuro — ne vale ogni centesimo.


N.B.: assolutamente da menzionare, sempre della cantina Antonelli, l'ottimo Sagrantino di Montefalco Passito — splendido anche a vedersi, con le sue venature violacee — e le grappe, specie la bianca che è un capolavoro organolettico.

[BobLovati]

Io mi accontento di un Nepente di Oliena.
Rosso corposo da gustarsi con le carni arrosto
 
PS la Rioja (buonissimo vino) mi ricorda certe notti con amici/che e un capodanno trascorsi a La Puerta del Sol nel 92 

piccola nota marginale: la Rioja è la regionme ( Comunidad ). Il vino è IL Rioja   

[freddy]

non sono una grande esperta, ma ecco uno dei miei preferiti
(per me esistono quasi solo i bianchi!)

[CeiZanettiGarbuglia]

Alcuni giorno orsono, ho avuto modo di assaggiare (e anche oltre), in una bottiglieria di Merano, il PFEFFERER, per me è stata una piacevole scoperta. Aroma speziato, colore tendente al giallo come il grappolo dell'uva del vitigno da cui si ricava, che è quello del Moscato. La zona di produzione è L'Alto Adige.
Dovrebbe costare, se si riesce a trovarlo, intorno ai 10 €.

[ThomasDoll]

io lo bevo al pasto, d'inverno soprattutto, in discrete ma non eccessive quantità.
La bottigliona perciò è da occasione, il vino quotidiano è meno ricercato. Alcuni danno grande soddisfazione al palato e all'olfatto.
Tra i bianchi, ho una discreta passione per la ribolla gialla (bevuta una Primosic fresca fresca martedì sera, bona) e per il Lugana, mutuata da Gioànbrerafucarlo. Poi, la falanghina, naturelmon.
Tracanno ogni cosa che si spaccia per Sauvignon e Chardonnay, a parte i vinacci tipo Maschio, non disdegno la Vernaccia delle parti nostre (San Gimignano) che è però un vino abbastanza severo.
Rossi, sono assediato dal Chianti e dal Brunello (ne ho una scatola da 6 che mi hanno appena regalato, Togata 2004) ma la mia misura ideale, come rapporto qualità prezzo, è il Nobile di Montepulciano, se ne trovano di buoni fino a dieci euro e non si rimane mai delusi. Mi piacciono (ovviamente) i piemontesi, le bonarde, i barberacci, di vini buoni ce ne sono tanti. Un po' meno quelli più beverini, ma a un Valpolicella buono che je vuoi dì? Niente, io butto giù. Certo, se te devo fà un rapporto della degustazione, nun so da dove comincià, ma se si tratta di bere, eccomi.
Amo molto anche vinsanti e similia, passiti, liquorosi eccetera. Con una particolare predilezione per il Moscadello di Montalcino.
Spumanti: Berlucchi, Franciacorta vari.
Ho in cantina uno Chateau Neuf tutto muffo che mi hanno regalato in Francia, mi sa che lo apro a natale...

[Matita]

La Ribolla gialla , ottimo bianco. Come pure la Falanghina Sannio.
Ultimo buonissimo Rosso bevuto , un Ceretto . Piacevole sorpresa.

[ThomasDoll]

si potrebbe fare la carta dei vini di biancocelesti

[Matita]

Questo sarebbe il primo :





 

[lollapalooza]

Arà Eloro, Cantina Modica, altro monovitigno, 100% Nero d'Avola affinato in barrique.



Ci sono capitato l'anno scorso per caso: ci preparavamo al rientro dalle vacanze e stavamo caricando del finocchietto selvatico lungo le strade interne della Noto-Pachino quando ci siamo imbattuti in questa deliziosa cantina, che tra l'altro a fine agosto stava terminando la vendemmia. 
Orbene, dopo lunga e pensosa degustazione abbiamo fatto qualche acquisto fra cui proprio l'Arà.

Altro vino corposissimo, 14°, colore rosso intenso, con forte aroma di legno; indicato per le carni è però insuperabile accompagnato al formaggio di fossa, straconsigliato. 

Il prezzo di cantina se non sbaglio è sui sette euro, ma in qualche vineria l'ho trovato anche a 15.

[Sanfatucchio]

Vedo che la cultura del vino per alcuni a mio personalissimo parere è troppo esterofila ma è pur vero che i gusti non si discutono.  Io preferisco in assoluto i vini nostrani. Non sono un esperto ma il buon vino sono in grado di riconoscerlo. Esistono moltissimi vini che non hanno un costo esorbitante ben al di sotto dei 10 euro e che hanno vinto premi e riconoscimenti a livello internazionale, il Gambero Rosso ogni anno pubblica un volume al riguardo.
Negli ultimi tempi mi trovo a previlegiare i bianchi anche se in passato la mia passione erano i rossi. Frequentando spesso il mondo cooperativo ho avuto modo di trovare delle eccellenze che con alcuni ho già condiviso e tra i miei preferiti al momento ve ne indico qualcuno. (non posso inserire le immagini dal pc dell'ufficio per cui vi do il link della cantina )

Cantina Moncaro - Terre Cortesi (Jesi) il loro verdicchio è di altissima qualità a partire dal classico "Le Vele"
pluripremiato che in cantina pago € 3,75 fino al "Novali" verdicchio classico gran riserva proveniente da una raccolta tardiva sulle colline jesine che ovviamente ha un costo superiore ma in cantina non dovrebbe costare più di € 10. Ottimi comunque anche i rossi dove il Sangiovese la fa da padrone con il Rosso Conero e il Rosso Piceno senza dimenticare il vitigno autoctono Lacrima per il famoso "Lacrima di Morro d'Alba"

http://www.moncaro.com/index.php Per la cronaca è una cantina della LegaCoop.


Poi adoro "L'Asprinio D'Aversa"  della Cantina Grotta del Sole prodotto in Campania nelle zone  di Trentola Ducenta e San Cipriano. anche questo è un vitigno nostro e per fortuna lo abbiamo solo noi. Si può trovare alla Coop a poco più di € 6.

Poi quest'anno ho visitato della cantine che sia per la bellezza architettonica sia per i vini che ho degustato mi hanno veramente impressionato.
Una e la Cantina le Mortelle dei Marchesi Antinori fanno vino da secoli, ottimo il Brotosecco un ottimo rosso che risente dei sapori e dei profumi della Maremma Toscana

Altra cantina è Pieve Vecchia di Campagnatico sempre in Maremma in parte progettata da Cini Boeri produzione molto più limitata rispetto alla precedente ma con ottimi vini:
Il Chorum Montecucco Sangiovese doc rosso importante, poi mi è piaciuto il Campo del Noce un vermentino toscano assai delicato e piacevole che si addice alle mangiate di pesce ma per quanto mi riguarda è ottimo anche come aperitivo.




 

[BobLovati]

se me lo fate passare per vino, io adoro il Porto, per il quale mi sono anche comprato 2 costosissimi ed adeguati RIEDLE.

La mia casa preferita è il Noval 20 e 40 anni, la " single year " ed anche il tipo LB Finest Reserve - l´LB Finest Reserve 1998.
In cantina anche un Taylor´s Special Tawny ed un Graham´s Finest Reserve ( aged to maturity ).

Con dei tocchetti di formaggio ad hoc, delle olive alle acciughe e grissini torinesi ti preparno un aperitivo alla grande !