SS LAZIO - NAPOLI: Commenti del record!

[Fabio70rm]

Il Neaples ha un signor organico, i pezzi pregiati ce li ha in mezzo al campo...Milik e Insigne sono inoltre due frecce che ti possono purgare in ogni momento.

Con quello nostro è il centrocampo e l'attacco più forte della serie A.


Averli imbrigliati e avergli concesso solo un tiro (quello del palo) e il resto tutti tiri da fuori, e per contro essersi resi più volte pericolosi, e averli battuti, è sintomo di grande maturità e duttilità nella gestione delle gare e del risultato.

[Il frigorifero]

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[Il frigorifero]

Il momento più speciale è stato quando, all'inizio, hanno annunciato tutte le nostre leggende. Partendo dal passato, fino ad arrivare ai nostri giorni.

Eppure, forse perché emozionatissimo, le ho riconosciute tutte tranne una. Chiedo aiuto a Panza o Jim , che hanno qualche anno più di me. Allego foto.

[Jim Bowie]

Il momento più speciale è stato quando, all'inizio, hanno annunciato tutte le nostre leggende. Partendo dal passato, fino ad arrivare ai nostri giorni.

Eppure, forse perché emozionatissimo, le ho riconosciute tutte tranne una. Chiedo aiuto a Panza o Jim , che hanno qualche anno più di me. Allego foto.

Cazzo come hai fatto a non riconoscerla?
Rossella Sensi.
Frigo meno vino e piu studio sinno' te boccio, boccio no boccia!

[Jim Bowie]

Sfidateci nel giorno in cui celebriamo 120 anni di vita e morirete.

Sfidateci nel giorno in cui Picasso s'incarna nella Nord e verrete schiacciati.

Sfidateci nel giorno in cui una maglia ci riporta a sognare e finirete devastati dal fato. In una partita infame, difficile, sudata.

In porta però c'era Lovati insieme a Pulici. In difesa Alessandro, a centrocampo Cecco e in attacco Giorgione. Erano nella fibra della maglia, nel filo d'erba, nella luce degli occhi nostri e nello sventolio delle bandiere.

Qualcuno a fine partita stava piangendo. Ogni lacrima un rintocco. Che scandisce i sogni di chi può farlo.

Laziali, fratelli.

Godete, abbracciatevi, piangete.

FORZA LAZIO SEMPRE (Ermacca)
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Er Macca

Un grandissimo cantore delle gesta biancocelesti.

Grazie, chiunque tu sia.

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[ThomasDoll]

La Lazio ha un traguardo che non lascia spazio a ricami, fronzoli o varie menate: per rimanere in quella zona di classifica devi andare in campo sapendo che hai un solo risultato da perseguire e per mantenere la motivazione al massimo devi sapere che l'unico modo per stare lassù è vincere le partite, una a una.
Non, quindi, puntare la vittoria e se non va sticazzi, e nemmeno puntare la vittoria per trovare una soddisfazione fine a sé stessa: la vittoria come cammino che ti avvicina al sogno, o che ti consente di continuare a sognare.
Per farlo bisogna resettare tutto ogni volta: dimenticare i record, le serie positive, il fatto che qualunque cosa accada abbiamo già guadagnato un credito enorme o il vantaggio che abbiamo su quelle che ci inseguono.
La Lazio deve giocare, e lo sta facendo, come per gestire una corsa a ostacoli: ogni gara è un problema che va assolutamente risolto, non trascurando nessun dettaglio.
Tutto passa in secondo piano, anche che la nostra condizione non è quella di tre settimane fa, probabilmente perché abbiamo fatto delle cose durante la pausa, tipo smettere per qualche giorno e ricominciare facendo il mazzo.
Conta vincere, ci si arrivi con la prestazione o meno chissenefrega.
Immobile ieri ha trovato la chiave del rebus, e Strakosha ha difeso il fortino. Missione compiuta. Sotto con la prossima, dove si parte da zero a zero e la classifica non conta, perché abbiamo un solo risultato sempre.
Se poi si perderà contatto dalla vetta si potrà tornare a fare calcoli, adesso si deve correre.
Corri, Lazio, corri (cit.)

[Arch]

Però la cavolata la dovevano fa'. Annunciano Luigi Bigiarelli e mettono la foto del fratello Giacomo .

[Dissent]

Una vittoria che dire importante è poco.
Abbiamo battuto una squadra di livello tecnico pari se non superiore al nostro e probabilmente al livello della juve. Per qualche motivo strano si ritrovano dove si ritrovono, ma le qualità tecniche sono di prim'ordine.

Motivo per cui la vittoria della Lazio è non solo importante ma pesante. Pensare di vincere senza soffrire con il Napoli è impensabile, la Lazio ha sofferto, ha difeso, certamente un pizzico di fortuna non guasta in stagione come queste, ma ci ha creduto sfruttando un errore degli avversari.

Stavolta i cambi non mi sono piaciuti, ma è anche vero che non aveva simone grosse alternative.

Ora fare finta che martedì non esista, unico obiettivo sabato e la CL.

[Leòn]

Al fischio finale c'avevo i lucciconi. Che, poi, è quello che io "chiedo" alla Lazio.
Le emozioni. Quelle belle. Quelle che ti fanno pensare "perché no?", anche se sai che...no.
Però...

Sai qual è la cosa curiosa? È che chi si avvelena per il vilipendio del passato, perché vorrebbe una Lazio sempre protagonista oggi era allo stadio.
Altri non so.

E' pieno de chiacchieroni. Che vanno allo stadio a sostenere la Lazio "a estro".
Poi, magari, rompono il cazzo alla "tifoseria che non se merita niente".
Tifosetti. Dei Diaconale che non ce l'hanno fatta.

[Leòn]

Sulla forma non credo ci sia un calo, perchè a correre corrono fino all'ultimo.

Infatti. Da LazioPage:

\ STATS HIGHLIGHTS
118.284 - I chilometri percorsi dai giocatori della Lazio: è il record degli ultimi due campionati biancocelesti. Record assoluto anche per i km/h di media della squadra: 7.3

8.7 - I km/h di media tenuti da Milinkovic-Savic: è il record degli ultimi due campionati biancocelesti. Record stagionale anche per i km/h tenuti da Berisha (9.1, nessun altro ha un dato così elevato in spezzoni di almeno 10 minuti)

[Davide]

Inzaghi ha dichiarato che in questi giorni si stia facendo una sorta di richiamo al fondo, non si usa piu' come un tempo ma si fa ugualmente, questo probabilmente, anzi sicuramente comporta un abbassamento della freschezza atletica, giusto per arrivare, si spera, a marzo/aprile con il motore a mille....in piu' il napoli di gattuso, tutto rintanato e pronto a colpire con i 3 davanti, era probabilmente il peggiore avversario da affrontare.

[gentlemen]

Temevo molto la partita contro il Napoli, ed infatti si è rivelata molto difficile, una vittoria tanto sudata, sofferta e, ad un certo punto della partita, insperata, io stesso ritenevo, per quello che vedevo, già un gran risultato portare a casa un pareggio e tenere lontano in classifica un avversario di qualità come il Napoli.
Vedendo la partita di Brescia, considerando il divario tecnico ed il fatto che per 45 minuti avevamo giocato in superiorità numerica, la squadra mi era sembrata giocare con le gambe pesanti, lenta, chiaro segno che probabilmente, al rientro dalla sosta, vi era stato un richiamo di preparazione atletica, cosa che porta ad aumentare i carichi di lavoro, pagando nel brevissino periodo in termini di freschezza, velocità erapidità, ma necessario se si vuole arrivare in fondo con una forma postiva; naturalmente Mister Inzaghi questo non lo può dire davanti alla telecamere.
Il Napoli, che invece ha la necessità di ripartire con risultati positivi, magari ha rimandato i carichi di lavoro più pesanti in allenamento, privilegiando velocità e prontezza, e questo, nella partita di ieri si è notato molto, in più si tenga conto che il Napoli ha qualità notevolmente superiori al Brescia e giocava in 11...sta di fatto che dopo un primo tempo in cui la Lazio controllava tranquillamente la gara, mancando però lo spunto vincente a causa per l'appunto della mancanza di rapidità e freschezza,
nel secondo tempo la squadra aveva davvero le gambe pesanti, si faceva fatica a coprire il centrocampo e la trequarti, e quindi a ripartire, il Napoli aveva il totale controllo, andando in difficoltà difensiva solo quando la Lazio riusciva, poche volte, a ripartire....sta di fatto che quello che è stato decisivo è stato lo spirito, la determinazione e la voglia di non mollare mai.
Il gesto atletico e tecnico, al minuto 80, di Ciro Immobile è il simbolo della caparbietà sua e quella dei suoi compagni, che ha portato alla vittoria, la decima consecutiva, eliminando le gia scarse possibilità di un reinserimento del Napoli alla corsa Champions, e proiettando la Lazio alle alte vette, con la possibilità di allungare ulteriormente su Roma ed Atalanta.
In sintesi, la differenza tra le due compagini è che la Lazio ha acquisito, rispetto al passato, una consapevolezza ed una capacità di gestire i momenti di sofferenza delle partite che deriva proprio dal fatto di aver giocato negli anni, anche vincendole, finali dove saper gestire i momenti è di fondamentale importanza, la stessa capacità e cosapevolezza nel saper portare a termine un torneo, finalizzare il lavoro; uscire vincenti e con un trofeo da una stagione fa crescere molto un gruppo, ed è questo che è accaduto alla Lazio.
Per il Napoli vale il discorso inverso, una ottima squadra, negli ultimi 4 anni ha avuto una qualità tecnica eccelsa ma non si è fatto questo step mentale in più, proprio perche' in questi anni di bel gioco e prestazioni di altissimo livello il Napoli non ha mai portato a termine un percorso in maniera vittorioso, partecipare alla Champions ti fa crecere ma non arrivare mai a risultato finale vittorioso, anche nelle coppe nazionali, con il tempo portano ad una implosione dovuta alla frustrazione di non riuscire a portare un trofeo in bacheca ovvero portare a termine un percorso agonistico, che qualunque sia porta cmq un gruppo ad un livello di consapevolezza e sicurezza nelle proprie capacità ad un livello superiore.
I tifosi del Napoli, più che rammaricarsi della stagione finora negativa, dovrebbero rimpiangere il fatto che, quando negli anni recenti la squadra si esprimeva su livelli di assoluta eccellenza, cmq non è riuscita a concretizzare questa qualità con il raggiungimento di finali o Trofei, fossero pure di livello minore di una Champions vinta...nello sport la vittoria o la non vittoria fanno molta differenza.
Non penso che la mia Lazio possa vincere lo scudetto, l'obiettivo stagionale è la qualificazione in Champions,  in una stagione già irridata per la vittoria della Supercoppa Italiana, ma in ogni caso i punti sono tanti e ci troviamo lassù....Sognare non costa nulla.
AVANTI LAZIO, AVANTI LAZIALI !!!!

[paperinik]

Non ho avuto più parole per la grande goduria. Ho dovuto mettere un pò di Bronchenolo sulle dita per riprendere a scrivere data la forte emozione!
I 120 anni... le immagini dei nostri campioni sul tabellone... le parate di Strakosha (per citarne uno)... la determinazione di Ciro, non so quanti altri attaccanti ci avrebbero creduto in quell'azione, solo solo... le parole dei nostri giocatori il cui denominatore comune è "SIAMO UN GRUPPO ANCHE FUORI DAL CAMPO".
Tutto questo mi ha generato una goduria indescrivibile e ora dobbiamo "desiderare" senza freni... dobbiamo crederci! Quel che succede, succede, ma crediamoci fortemente! AVANTI LAZIO!

[robylele]

Mezz'ora dopo la gara mi sentivo già juventino.
Mi sentivo cioè già ''abituato '' alla consueta vittoria e la mia mente é andata direttamente a Ranieri e al suo fumo della pippa.

Commenti sparsi.
Callejon mi pare già con la mente lontana da Mergellina, Insigne in ripresa, Fabian etereo, Allan la bella copia di Rincon.
Dei nostri super Strakosha sopratutto.

[gentlemen]

Lazio – Napoli 1-0, arbitro Orsato

Le tre settimane di riposo (la scorsa settimana è stato tenuto fermo da Rizzoli) appaiono come una benedizione per il veneto che è apparso più “sciolto” nella corsa, segno che sta lentamente superando i piccoli acciacchi fisici di cui soffre da inizio campionato.
Nonostante questa leggera limitazione (che gli impedisce di scattare da fermo o di cambiare direzione velocemente), ieri Orsato ha offerto una prestazione di livello eccezionale, l’ennesima di una stagione sofferta ma fino ad ora da incorniciare.

Due soli episodi da rivedere nel pomeriggio dell’Olimpico.

Al minuto 47 Immobile protesta (per la verità in modo ben poco convinto) per un contatto in area di rigore con Fabian Ruiz:

Già da questa prima immagine possiamo notare che, al momento del contatto, Immobile era già in fase di caduta.
Un contatto più cercato che effettivo:

Il contatto è innegabile ma risulta difficile sostenere la tesi dell’infrazione.
Corretto lasciar correre, siamo nel campo dei “contattini“.

Al minuto 52 altra protesta della Lazio, questa volta più convinta da parte di Luis Alberto, caduto a terra dopo un contrasto con Manolas:

Immagini sdoppiate da due diverse inquadrature per chiarire un concetto già espresso da Rizzoli nel recente incontro con capitani e dirigenti: per valutare un episodio bisogna vedere tutta la dinamica, non solo il momento finale.
In particolare, in questo caso, Luis Alberto calcia verso la porta, Manolas tenta un tackle scivolato di fronte al calciatore della Lazio e solo in un secondo momento si concretizza un contatto con l’avversario.
Tralasciamo, per un attimo, il fatto che è Luis Alberto ad appoggiare il suo piede destro sulla gamba sinistra di Manolas.
Se anche si fosse concretizzato il contrario (Manolas su Luis Alberto) non ci sarebbe stato alcun elemento per poter anche solo reclamare un calcio di rigore: il contatto è semplicemente frutto della dinamica.
Anche in questo caso nulla da eccepire sulla scelta di Orsato.

Un “flash” al volo sulla rete decisiva della partita.
Il contatto tra Immobile ed Ospina è assolutamente regolare, non c’è niente che possa essere anche solo ipotizzato come infrazione.

Tanto per zittire qualche finto espertone napoletano che aveva ipotizzato che ci fosse un fallo....vittimismo cronico.
 

[Ataru]

Luis Alberto calcia verso la porta, Manolas tenta un tackle scivolato di fronte al calciatore della Lazio e solo in un secondo momento si concretizza un contatto con l’avversario.
Tralasciamo, per un attimo, il fatto che è Luis Alberto ad appoggiare il suo piede destro sulla gamba sinistra di Manolas.
Se anche si fosse concretizzato il contrario (Manolas su Luis Alberto) non ci sarebbe stato alcun elemento per poter anche solo reclamare un calcio di rigore: il contatto è semplicemente frutto della dinamica.

invenzione pura, per giustificare a tutti i costi il "bravo" orsato. manolas entra a forbice verso il pallone, non frapponendosi il pallone e la porta, franando sui piedi di luis alberto, in ritardo e senza nessuna possibilità di contendere il pallone. c'è negligenza e imprudenza, non c'è vigoria sproporzionata. il rigore è più netto di quanto appaia nelle immagini. gravissimo l'errore di orsato e ancora più grave l'inerzia del var.

[Jim Bowie]

invenzione pura, per giustificare a tutti i costi il "bravo" orsato. manolas entra a forbice verso il pallone, non frapponendosi il pallone e la porta, franando sui piedi di luis alberto, in ritardo e senza nessuna possibilità di contendere il pallone. c'è negligenza e imprudenza, non c'è vigoria sproporzionata. il rigore è più netto di quanto appaia nelle immagini. gravissimo l'errore di orsato e ancora più grave l'inerzia del var.

Ma Lupo Alberto aveva tirato da 1/2 ora, magnolakis il pallone neanche lo vede.

[geddy]

Forse ha dato il vantaggio.

[Davide]

Sicuramente...ma ha preso la stecca prima che il pallone uscisse dal campo,vantaggio o meno era fallo...come capitò se ben ricordo su di un pallonetto dì Klose contro non ricordo chi,pallonetto effettuato,palla fuori ma portiere che travolge Miro prima che l'azione si concluda,rigore.

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[geddy]

Mi sembra che il pallone arriva a Ciro che tira male in porta. Dopo che Manolas ha falciato Luis. Forse se un napoletano rinvia ci dà rigore.