Stesso sondaggio allenatori, aggiungendo Petkovic...

[paperinik]

Ricordo il sondaggio della scorsa estate sul futuro allenatore della Lazio. Oggi chiedo a chi lo fece allora (io non so come si fa) di ripeterlo aggiungendo Petkovic. Quindi:
Reja
Di Matteo
Casiraghi
Zola
Mazzarri
Gasperini
Montella
De Canio
Petkovic
Credo sia importante e indicativo per vedere la stima nei confronti di Petkovic da parte degli Orger di questo Forum.
Attendo con ansia un'iniziativa. Squack

[disabitato]

Lo metto allo stesso livello di Montella, come gradimento persona.
Un pelino avanti perchè praticamente sconosciuto.

[feiez]

Stravedo per Montella che con una rosa inferiore alla nostra sta facendo bene.
Però il Petko è stata una bella sorpresa e me lo tengo stretto.

[DinoRaggio]

Io sarei curiosissimo di vedere questa Lazio allenata da Mazzarri, almeno per un mesetto, giusto per vedere l'effetto che fa. Montella pure m'incuriosisce, Petkovic me lo tengo stretto pure io.

[CiPpiripi]

al momento non preferisco nessuno al Petko per il semplice fatto che con chiunque questo sarebbe stato comunque un 'primo anno' di assestamento e non certo quello del salto di qualita'.

e finora Petko sta facendo un lavoro ottimo.

[Frusta]

Dico Petko, anche se Montella avrebbe saputo come affrontare i ciucci a casa loro.
Comunque il nostro mister ha l'aria di uno che impara in fretta, quindi ora sa come ci si deve comportare coi marpioni alla Mazzarri.

[paperinik]

Per l'impatto positivo avuto nel campionato italiano;
Per come sta gestendo l'Europa League;
Per le sue idee di gioco;
Per la sua immagine dagli "occhi impenetrabili";
Per come risponde ai giornalari....glissando le provocazioni con intelligenza;
Ma soprattutto per la sua classe...
dico PETKOVIC

[cuchillo]

Montella.

Poi, per quel pochissimo visto fin qui (parliamo di 5 settimane di partite), sono contento di chi è arrivato.
Ma non cambio parere. Montella l'avrei comunque preferito.

[ML]

Montella.

Avrebbe fatto bene come Petkovic, ma avrebbe fatto esplodere molti più fegati.

[Dija]

Io sarei curiosissimo di vedere questa Lazio allenata da Mazzarri, almeno per un mesetto, giusto per vedere l'effetto che fa. Montella pure m'incuriosisce, Petkovic me lo tengo stretto pure io.

[Er Matador]

Gli unici nomi competitivi rispetto a Petković rimangono Montella e Mazzarri.
Il primo, pur stimandolo anche sul piano della serietà, mi sta un tantino scadendo dopo aver visto la sua pur bella Fetenzia Viola: gioco, idee interessanti bla bla bla, ma tiri in porta pochi, troppo pochi.
E non per la celebre mancanza del centravanti: a Catania l'aveva (Maxi Lopez) e l'ha lasciato quasi sempre fuori.
È proprio la sua idea di calcio a non prevedere punte vere e proprie. Un po' come nel caso di Conte, che però rimedia coinvolgendo al tiro i centrocampisti.
Auguro a entrambi di trovare un po' più di concretezza su questo fronte, perché il calcio italiano non ha bisogno di individui come il tecnico (in stand-by) bianconero ma di giovani allenatori come loro sì.
Mazzarri rientra in tutt'altro tipo di discorso, perché altre sono le carte che può mettere in tavola.
Confrontarlo alla pari col nostro non ha senso perché tra diversi campionati (lui al Napoli Soccer) e uno spezzone sia pure entusiasmante (Petko alla Lazio) c'è una differenza decisiva di peso specifico.
Mi sembrano entrambi tecnici in grado di valorizzare singoli e organico a disposizione, sia pure con metodi e convinzioni tattiche assai distanti.
Il confronto diretto ha evidenziato un vantaggio a favore del mister livornese: le qualità come motivatore.
Il nostro ha rigenerato mentalmente il gruppo, restituito personalità e voglia di fare la partita, creato un clima di fiducia e convinzione di cui anche gli elementi in passato meno affidabili (cfr. Cavanda) si stanno giovando in maniera decisiva.
Ma la fame dimostrata da Cavani e compagni contro di noi per ora non si è vista.
Non che il buon Vlado non sia in grado di trasmetterla: anzi, i clamorosi passi avanti nella testa dei giocatori lasciano intendere che la strada sia quella giusta.
Di sicuro, per arrivare al massimo ci vorrà anche quella cattiveria agonistica.
Al dunque, farei cambio? Risposta molto chiara: no. E principalmente per la questione ambientale e mediatica, che sulla Lazio pesa come un macigno.
Montella e Mazzarri vantano, come se non bastassero le loro doti, un curriculum spendibile in quest'ottica, avendo affrontato tale componente in contesti per certi versi simili come quelli delle due partenopee.
Ma un alieno - lo chiamo così perché mi esalta come il suo connazionale e precedente titolare del soprannome - a certe componenti di contorno del nostro calcio, dimostratosi in più assai abile ed elegante davanti ai microfoni, mi dà il massimo della fiducia in questo senso.

P.S. Dimenticavo che Montella e Mazzarri, a giudicare dalle loro attuali occupazioni, forse non possono allenare da noi: non siamo una società rifondata e reiscritta illegalmente nello scorso decennio, violando una dozzina di articoli dei vari regolamenti.

[paperinik]

Gli unici nomi competitivi rispetto a Petković rimangono Montella e Mazzarri.
Il primo, pur stimandolo anche sul piano della serietà, mi sta un tantino scadendo dopo aver visto la sua pur bella Fetenzia Viola: gioco, idee interessanti bla bla bla, ma tiri in porta pochi, troppo pochi.
E non per la celebre mancanza del centravanti: a Catania l'aveva (Maxi Lopez) e l'ha lasciato quasi sempre fuori.
È proprio la sua idea di calcio a non prevedere punte vere e proprie. Un po' come nel caso di Conte, che però rimedia coinvolgendo al tiro i centrocampisti.
Auguro a entrambi di trovare un po' più di concretezza su questo fronte, perché il calcio italiano non ha bisogno di individui come il tecnico (in stand-by) bianconero ma di giovani allenatori come loro sì.
Mazzarri rientra in tutt'altro tipo di discorso, perché altre sono le carte che può mettere in tavola.
Confrontarlo alla pari col nostro non ha senso perché tra diversi campionati (lui al Napoli Soccer) e uno spezzone sia pure entusiasmante (Petko alla Lazio) c'è una differenza decisiva di peso specifico.
Mi sembrano entrambi tecnici in grado di valorizzare singoli e organico a disposizione, sia pure con metodi e convinzioni tattiche assai distanti.
Il confronto diretto ha evidenziato un vantaggio a favore del mister livornese: le qualità come motivatore.
Il nostro ha rigenerato mentalmente il gruppo, restituito personalità e voglia di fare la partita, creato un clima di fiducia e convinzione di cui anche gli elementi in passato meno affidabili (cfr. Cavanda) si stanno giovando in maniera decisiva.
Ma la fame dimostrata da Cavani e compagni contro di noi per ora non si è vista.
Non che il buon Vlado non sia in grado di trasmetterla: anzi, i clamorosi passi avanti nella testa dei giocatori lasciano intendere che la strada sia quella giusta.
Di sicuro, per arrivare al massimo ci vorrà anche quella cattiveria agonistica.
Al dunque, farei cambio? Risposta molto chiara: no. E principalmente per la questione ambientale e mediatica, che sulla Lazio pesa come un macigno.
Montella e Mazzarri vantano, come se non bastassero le loro doti, un curriculum spendibile in quest'ottica, avendo affrontato tale componente in contesti per certi versi simili come quelli delle due partenopee.
Ma un alieno - lo chiamo così perché mi esalta come il suo connazionale e precedente titolare del soprannome - a certe componenti di contorno del nostro calcio, dimostratosi in più assai abile ed elegante davanti ai microfoni, mi dà il massimo della fiducia in questo senso.

P.S. Dimenticavo che Montella e Mazzarri, a giudicare dalle loro attuali occupazioni, forse non possono allenare da noi: non siamo una società rifondata e reiscritta illegalmente nello scorso decennio, violando una dozzina di articoli dei vari regolamenti.

A Matador...pane pane vino vino!!! Essi più sintetico. Certo che Mazzarri....i gol...Cavani...la fame...
e Montella....come gestisce i centravanti...le sue origini napolcicciuesi (s'è capito a Mata...)....
Insomma, te piace er grande Petko, ma nun te voi sbilancià!!! Vabbeh l'avemo capito senza che ce giri intorno.
Affettuosamente sempre Forza Lazio
Paperinisquarakuack

[Bob]

Mazzarri, Montella, Petkovic... siamo lì, ormai prima fascia in Italia.
 

[MCM]

L' unico allenatore in Italia con il quale cambierei Petkovic, tecnicamente parlando, è Mazzarri.
Quanto a carattere mi piace più il bosniaco però.

[Fabio70rm]

Io sarei curiosissimo di vedere questa Lazio allenata da Mazzarri, almeno per un mesetto, giusto per vedere l'effetto che fa. Montella pure m'incuriosisce, Petkovic me lo tengo stretto pure io.

Paro Paro.

[carpelo]

Però ammeterete che al momento è più bello veder giocare la Lazio che il Napoli. E non solo perchè è la Lazio.

[Bob]

Però ammeterete che al momento è più bello veder giocare la Lazio che il Napoli. E non solo perchè è la Lazio.

hanno 4 punti in più, sono più "pratici" al momento, le "rose" stanno là più o meno. Dipenderà da altri fattori, vedremo alla fine...

 

[carpelo]

Parlavo di gioco, sui punti ha ragione Mazzarri (per ora), che sicuramente è più esperto del calcio italiano e che allena la stessa squadra già da un po'.

[Frusta]

Punto su Vlado. Punto.