Auguri Sergio Cragnotti

[Panzabianca]

Che difficile intima convivenza, dottor jekyll e mister hyde, oppure il dottor Cordelier e Monsieur Opale, o più semplicemente:

Ce stanno mille modi di essere tifosi. Cresceremo definitivamente (e lo dico anche s soprattutto a me stesso mentre lavoro costantemente per sedare la spietata ortodossia coranica del tagliagole) quando le accetteremo tutte, ... con o senza abbonamento, con o senza album figurine, con o senza francobollo, con o senza mbuto aquilifero.

Poi ti rispondo anche su una certa idea di megalomania in altro apposito topic. 

[Zapruder]

E però, Zap, un documento scovato in via San Nicolò da Tolentino e riguardante nientemeno il Baseball una data la svela.

Non ne dubito, e so anche che l'as dovette costituire formalmente una polisportiva per rispettare alcune direttive sulle fusioni. Tuttavia la "fusione" non ebbe mai luogo, sul piano formale. Non è nemmeno formalizzata la confluenza nel Roman, certo, ma questa è l'unica spiegazione al mistero ed è suffragata da tanti indizi coerenti e concordanti. D'altra parte all'epoca non esisteva un diritto sportivo, solo il Coni e la FIGC avevano una qualche forma di giurisdizione sui club calcistici, ognuno faceva un po' quello che voleva. Per questo il riconoscimento della Lazio nel 1921 in Gazzetta Ufficiale è fondamentale: perché estendeva l'esistenza della Lazio nell'ambito del diritto civile, tagliando le gambe ai giochi di prestigio di Foschi Scialoja Sacerdoti e compagnia.

[Arch]

Esattamente così, Zap.

[MagoMerlino]

Ce stanno mille modi di essere tifosi. Cresceremo definitivamente (e lo dico anche s soprattutto a me stesso mentre lavoro costantemente per sedare la spietata ortodossia coranica del tagliagole) quando le accetteremo tutte, ... con o senza abbonamento, con o senza album figurine, con o senza francobollo, con o senza mbuto aquilifero.

Poi ti rispondo anche su una certa idea di megalomania in altro apposito topic. 

Bah! Non penso che esistano molti modi di essere tifosi, forse solo qualche minima variante regolata da fattori economico fisico territoriali. Per il resto il tifoso al massimo di divide tra quello che partecipa e quello che non partecipa. Nessuna differenza dal punto di vista della passione, forse. L'unica "delicatezza" tra i due potrebbe essere che il secondo non dovrebbe sentire la necessità di insegnare nulla al primo, per auto giustificarsi.

[Panzabianca]

Bah! Non penso che esistano molti modi di essere tifosi, forse solo qualche minima variante regolata da fattori economico fisico territoriali. Per il resto il tifoso al massimo di divide tra quello che partecipa e quello che non partecipa. Nessuna differenza dal punto di vista della passione, forse. L'unica "delicatezza" tra i due potrebbe essere che il secondo non dovrebbe sentire la necessità di insegnare nulla al primo, per auto giustificarsi.

Posto sempre che tu sappia con chi stai parlando.

A volte sembri darlo per scontato.

Errore veniale o la megalomania che tu stesso imputi ad altri ?

[MagoMerlino]

Posto sempre che tu sappia con chi stai parlando.

A volte sembri darlo per scontato.

Errore veniale o la megalomania che tu stesso imputi ad altri ?

Potrei scrivere la stessa cosa. Tu sai con chi stai parlando? Ma non ha senso, in un forum. Dove la base principale irrinunciabile sono il rispetto e l'educazione.
Ho espresso la mia personale opinione in risposta alla tua opinione sui modi di essere tifosi e sulla relativa "crescita".
Non vedo differenze, sono due opinioni personali contrastanti, tipico in un confronto, per cui questo tuo ulteriore messaggio mi è incomprensibile.
Sulla eventuale megalomania chiarisco che in questa discussione non sono io a parlare di crescita del tifoso che passa nell'accettazione di quanto sostieni tu.

[Panzabianca]

Potrei scrivere la stessa cosa. Tu sai con chi stai parlando? Ma non ha senso, in un forum. Dove la base principale irrinunciabile sono il rispetto e l'educazione.
Ho espresso la mia personale opinione in risposta alla tua opinione sui modi di essere tifosi e sulla relativa "crescita".
Non vedo differenze, sono due opinioni personali contrastanti, tipico in un confronto, per cui questo tuo ulteriore messaggio mi è incomprensibile.
Sulla eventuale megalomania chiarisco che in questa discussione non sono io a parlare di crescita del tifoso che passa nell'accettazione di quanto sostieni tu.

Giustamente.
Ti sei mai trovato ad assistere ad una partita della Lazio allo stadio?

Premessa nn provata: diciamo di si.

Quanti ne passeresti a fil di spada di quelli che vedono la partita intorno a te?

Io molti. In quelle occasioni lo stragismo diventa teoria di una certa dignità.

Mi capita di provarlo anche sul forum partita, al quale, ultimamente, partecipo solo sporadicamente.

Ora trai le uniche conclusioni possibili.

[geddy]

Si Panzabianca. Poi pero' la Lazio fa goal e' quello che insultava Lulic e Radu diventa un fratello.

[MagoMerlino]

Giustamente.
Ti sei mai trovato ad assistere ad una partita della Lazio allo stadio?

Premessa nn provata: diciamo di si.

Quanti ne passeresti a fil di spada di quelli che vedono la partita intorno a te?

Io molti. In quelle occasioni lo stragismo diventa teoria di una certa dignità.

Mi capita di provarlo anche sul forum partita, al quale, ultimamente, partecipo solo sporadicamente.

Ora trai le uniche conclusioni possibili.

Nessuna conclusione. Che conclusioni dovrei trarre?
Ognuno partecipa emotivamente alla partita come crede, allo stadio molti dicono sciocchezze, ma potrebbero pensare la stessa cosa di quello che dico io. L'importante è che ci si limiti a pensarlo.
Sulla forum cronaca non saprei perchè non partecipo mai.

[MagoMerlino]

Si Panzabianca. Poi pero' la Lazio fa goal e' quello che insultava Lulic e Radu diventa un fratello.

E qui c'è un po' il lato negativo della questione, perchè anche allo stadio può capitare quello che poi, attraverso la sua esultanza, rinfaccia la critica a Radu e Lulic ed è automatico pensare che uno così non capisce un benemerito. Fortunatamente poi, nessuno gli rinfaccia le sue di stupidaggini.

[Leòn]

... o cosa?
Qual è l’alternativa che ci propone Claudio Lotito? Una società solida che lo scudetto non lo vincerà mai?
Perché per compagini di media caratura anche solo provarci implica un rischio.

Peccato che nessuno si prenda la briga di dare una risposta a queste tua domanda.
Perché in fondo il nucleo di tutto il nostro sempiterno dibattere sta tutto qui.

[MagoMerlino]

Peccato che nessuno si prenda la briga di dare una risposta a queste tua domanda.
Perché in fondo il nucleo di tutto il nostro sempiterno dibattere sta tutto qui.

Diciamo perchè in fondo in fondo, forse non si risponde perchè si spera che il momento duri altre 20 partite di campionato, che se si riuscisse a vincere almeno una quindicina senza mai perdere, hai visto mai...

[geddy]

E qui c'è un po' il lato negativo della questione, perchè anche allo stadio può capitare quello che poi, attraverso la sua esultanza, rinfaccia la critica a Radu e Lulic ed è automatico pensare che uno così non capisce un benemerito. Fortunatamente poi, nessuno gli rinfaccia le sue di stupidaggini.

Piu che altro quello dopo due minuti ricomincia a insultare Radu e Lulic, anche l'appena entrato Joni. Poi ne facciamo un altro e si ricomincia.

[Panzabianca]

Si Panzabianca. Poi pero' la Lazio fa goal e' quello che insultava Lulic e Radu diventa un fratello.

Pure se di calcio nn capisce unca ed un attimo dopo il "sedutiiii!!" ricomincerà a dire cose insulse su qualunque cosa. Perché poi, la stupidità nn è mai settoriale.

[MagoMerlino]

Piu che altro quello dopo due minuti ricomincia a insultare Radu e Lulic, anche l'appena entrato Joni. Poi ne facciamo un altro e si ricomincia.

c'è sempre chi non si regola, però nella concitazione del momento è comprensibile. Non esiste il tifoso da stadio perfetto.

[Jim Bowie]

Piu che altro quello dopo due minuti ricomincia a insultare Radu e Lulic, anche l'appena entrato Joni. Poi ne facciamo un altro e si ricomincia.

ma questa e' roba da stadio, ed e' giusto che sia cosi, anche perche' un "mavaffanculo non capisci un cazzo", al gol si tramuta in un lungo appassionato abbraccio che rimani attaccato manco foste fratelli siamesi.
Quanto me manca.

[Panzabianca]

ma questa e' roba da stadio, ed e' giusto che sia cosi, anche perche' un "mavaffanculo non capisci un cazzo", al gol si tramuta in un lungo appassionato abbraccio che rimani attaccato manco foste fratelli siamesi.
Quanto me manca.

Si, ci sta.

Nel 94 ero abbonato. E, alla domenica, insieme a me sedevano 5 tipi che definire loschi era un rispettoso eufemismo.
Di essi due cose osservavo ritualmente: il rudimentale tatuaggio su un dito della mano che tutti e 5 mostravano. Due segnetti strani che manco la mummia Otzi.
Poi (due) se fumavano pure i muriccioli ...e credo che nn abbiano mai seguito fino in fondo nessuna partita o cmq che, massimo dopo il quarto d'ora del primo tempo, nn ci abbiano mai capito nulla. Dicevano mediamente cose tra il surreale e l'assurdo ma, ha ragione Gotty, erano e, voglia ancora Dio, sono della Lazio.

Così, ad ogni goal partecipavo allegramente alla loro incosciente e scomposta pogata. Erano dei simpatici irrimediabili, indimendicabili ufo.

E un giorno, dopo esserci entrato in confidenza, chiedo loro del tatuaggio e... "no, niente, semo stati tutti e 5 in galera, insieme..."
Daje!

[Matita]

“Questa sera ho ricevuto la telefonata del presidente Claudio Lotito al quale ho fatto i complimenti per la nostra LAZIO e per il lavoro svolto. Lui mi ha detto che non era proprio quello il senso del suo discorso sulla presidenza UMBERTO LENZINI, ha espresso dispiacere per i malumori arrivati dalle sue parole male interpretate. Siccome nel tempo ho imparato un po a conoscerlo posso credergli. Io sono uno che crede nella buona fede delle persone…credo che se un presidente di una società come la Lazio, prende in mano il telefono, mi telefona e dice certe cose, lo fa perché vuole fare chiarezza in primis con me. Infatti nel tempo, specialmente con me, ha sempre speso parole di elogio su Umberto Lenzini. Io direi di fare un passo avanti…FORZA LAZIO SEMPRE”.

[Jim Bowie]

Certo che pero troppi indizi portano a pensare che certi discorsi oppure azioni siano volute e non frutto di fraintendimento.
Per esempio, ieri sul tabellone dell'Olimpico ho visto le fotografie di molti dei nostri rimarchevoli personaggi, ma mi sono sfuggite le foto di Umberto.Lenzini e Sergio l'Imperatore.
Oppure l'esposizione a Castel Sant'Angelo solo dei trofei vinti sotto la sua gestione.
Io penso che invece l'egocentrico Lotito.soffra maledettamente le figure laziali che lui non puo neanche pensare di avvicinare, se non per I trofei per l'amore che nutriamo nei loro confronti.
Ma che ne sa lui dei giri di campi del Sor Umberto.
Chi usa troppo l'io non e' una persona da stimare. Ottimo gestore, ma anche l'anima va nutrita.

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[Panzabianca]

“Questa sera ho ricevuto la telefonata del presidente Claudio Lotito al quale ho fatto i complimenti per la nostra LAZIO e per il lavoro svolto. Lui mi ha detto che non era proprio quello il senso del suo discorso sulla presidenza UMBERTO LENZINI, ha espresso dispiacere per i malumori arrivati dalle sue parole male interpretate. Siccome nel tempo ho imparato un po a conoscerlo posso credergli. Io sono uno che crede nella buona fede delle persone…credo che se un presidente di una società come la Lazio, prende in mano il telefono, mi telefona e dice certe cose, lo fa perché vuole fare chiarezza in primis con me. Infatti nel tempo, specialmente con me, ha sempre speso parole di elogio su Umberto Lenzini. Io direi di fare un passo avanti…FORZA LAZIO SEMPRE”.

Non deve mai dimenticare il suo primo comandamento:

Un presidente non divide.

Lavorare sulla qualità della colla!