Auguri Sergio Cragnotti

[Matita]

Anche Oddi , nello speciale dei 120 anni dice la stessa cosa sullo scudetto del 74.
Ma la mancanza di rispetto ad intermittenza non s'è accesa.

Le parole vanno analizzate a fondo e contestualizzate. Invece appena uno sente o legge Lotito già gli parte l'embolo. Verificare sarebbe meglio , giusto per non fare il lavoro (sporco) di altri.

Meno male che oggi si gioca, almeno sta cosa ha tolto un pò di pressione al mister e alla squadra.

[borgorosso]

Anche Oddi , nello speciale dei 120 anni dice la stessa cosa sullo scudetto del 74.
Ma la mancanza di rispetto ad intermittenza non s'è accesa.

Le parole vanno analizzate a fondo e contestualizzate. Invece appena uno sente o legge Lotito già gli parte l'embolo. Verificare sarebbe meglio , giusto per non fare il lavoro (sporco) di altri.

Meno male che oggi si gioca, almeno sta cosa ha tolto un pò di pressione al mister e alla squadra.

Libera interpretazione.
A mio parere bisogna essere contemporaneamente le 3 scimmiette per non cogliere il senso del continuum di dichiarazioni della società.

C’è un vizio metodologico che andrebbe valutato. Meglio un successo “effimero”, non basato sulla programmazione e soprattutto sulla solidità della società, o... o cosa?
Qual è l’alternativa che ci propone Claudio Lotito? Una società solida che lo scudetto non lo vincerà mai?
Perché per compagini di media caratura anche solo provarci implica un rischio.

P.S. Lotito può scegliere di esporre ciò che vuole, ma ricordi sempre che uno scudetto vale 714 Coppe Italia e, conseguentemente, 1428 Supercoppe



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[franz_kappa]

La cornice marcia c'è ancora. Anzi, prospera. Prima era esterna alla Lazio, ora è interna.
Tra Ballerini e Cragnotti la differenza è abissale. A favore del primo.
Ve lo consiglio:  “Società podistica Lazio 1900-1926. Ideali sportivi olimpici, unitari, romani e biancocelesti” di Marco Impiglia. Uscito ieri, presentato il 9 al Convento dei Cappuccini di Via Veneto, presenti Lotito, Rutelli e tutto il cucuzzaro. Purtroppo stampato in soli 100 esemplari e acquistabile solo su prenotazione. Pag. 500 - € 30,00. Tutti documenti inediti, apparato iconografico superbo e inedito anch'esso.

Carissimo Arch, ne posso prenotare una copia?
Grazie. 

[violator]

è come quei bambini che, dopo aver costruito il suo castello di sabbia, calpesta  i vecchi castelli di sabbia costruiti da altri bambini (cit.)

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[Arch]

ok, Francesco. Con piacere.

[borgorosso]

Posso prenotarlo? Posso pagare con PayPal?


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[Arch]

Lunedì forniro' le indicazioni precise su come poterlo avere. Grazie.

[borgorosso]

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[Jim Bowie]

Lunedì forniro' le indicazioni precise su come poterlo avere. Grazie.

Anche per i poveri migranti, se possibile!

[Fabio70rm]

Auguri ovviamente a Cragnotti, colui che ci ha fatto sognare e vincere per un intero decennio.

Ed eviterei confronti, improponibili.

[Arch]

Perché improponibili?

[Fabio70rm]

Perchè ogni epoca è inconfrontabile.

Mettete un torneo con la Lazio del '74, quella con i giocatori giovani intendo, contro quella del 2000....chi vincerebbe? La seconda? Chissà....

Praticavano un calcio diverso, avevano avversari diversi, preparazioni fisiche diverse....

Dire che Lenzini è meglio di Cragnotti, che Lotito è meglio di Lenzini....sono questioni di fantacalcio, fanta appunto, non calcio.

Diverso se invece si parla di solidità societaria.

La solidità e la saldezza dei conti raggiunta con Lotito raramente ce l'abbiamo avuta nel tempo, o comunque negli ultimi 40 anni.

Quella di Lenzini era una gestione imprenditoriale all'antica, del padrone che "caccia li sordi", ma non essendo un imprenditore con un grande gruppo industriale alle spalle durò lo spazio di un mattino.

Con Cragnotti si sognava si, ma erano soldi virtuali.

Eravamo tutti accecati dal luccichio dei campioni, dei trofei, della mostruosa forza di una squadra che schiacciava tutto e tutti con nonchalance, prendevi Riedle, poi non bastava, vendevi e prendevi Winter, non bastava, vendevi e compravi Jugovich, non bastava, vendevi e prendevi Vieri, non bastava, vendevi e prendevi Crespo....un crescendo rossiniano di valori tecnici, giocatori forti e trofei, crescendo però alimentato dal giochetto di comprare a 1 e vendere a 2, poi comprare a 2 e vendere a 4 etc. non rendendoci conto che se costruisci comprando e vendendo al doppio, prima o poi l'inseguimento del valore raggiunge e sorpassa il ricavo...

Una volta finiti quella squadra fantasmagorica è andata in mille pezzi. E ancora sanguiniamo a pensarci, ai dolorosi tagli (Nesta, Nedved, Simeone....) al buco rimastoci ancora oggi nel petto.

Con Lotito sappiamo che siamo solidi, che non sogniamo come a quell'epoca ma che a fine serata il piatto con la minestra e qualche occasionale pezzettino di carne ce l'abbiamo sempre.

Ora sembra che sia arrivata la tredicesima e che si preannunci una fetta di panettone, a rinverdire gli antichi fasti.

Speriamo non arrivi la bolletta del gas a spegnere quel sogno, o che nel timore, non si spenda se si può i soldi al supermercato.

[Zapruder]

Lunedì forniro' le indicazioni precise su come poterlo avere. Grazie.

Tenete presente la mia antica prenotazione! Grazie.

[Zapruder]

Il modello Cragnotti in quella fase storica era l'unico percorribile per poter salire sul treno dei migliori. Drogavano i conti TUTTI. I club meno solidi storicamente l'hanno pagata cara, Fiorentina e Parma, l'ha pagata pesantemente la Lazio, ha tenuto botta l'as ma non ha capitalizzato gli anni '00 perché comunque non è stata in grado di salire al massimo livello tecnico. Ha pagato la Juventus che oltre il modello economico ha forzato la mano agli arbitri, stanno pagando ancora le milanesi.

L'alternativa era il modello Udinese, conti in ordine e settimi posti. Oggi avremmo il plauso degli economisti e delle casalinghe di Voghera e una ceppa di cazzo in bacheca, e in ogni caso un Lotito al timone.

Dal momento che al calcio non chiedo altro che vittorie, dato che il fatto stesso di tifare implica una sospensione almeno parziale dei propri principi etici morali ecc., non è andata bene, è andata strabene.

[Whistle]

La cornice marcia c'è ancora. Anzi, prospera. Prima era esterna alla Lazio, ora è interna.
Tra Ballerini e Cragnotti la differenza è abissale. A favore del primo.
Ve lo consiglio:  “Società podistica Lazio 1900-1926. Ideali sportivi olimpici, unitari, romani e biancocelesti” di Marco Impiglia. Uscito ieri, presentato il 9 al Convento dei Cappuccini di Via Veneto, presenti Lotito, Rutelli e tutto il cucuzzaro. Purtroppo stampato in soli 100 esemplari e acquistabile solo su prenotazione. Pag. 500 - € 30,00. Tutti documenti inediti, apparato iconografico superbo e inedito anch'esso.

Quindi alla fine scopriamo che Impiglia é Laziale?
Ha finalmente scoperto la data del primo derby Lazio-Virtus 3-0?

[Panzabianca]

... presenti Lotito, Rutelli e tutto il cucuzzaro.

Ma non è bastato ad offuscare quella del mitico Frusta (puntato sul buffet "leggero"), del lirico Leomeddix (con  bel seguito scorcioso), dell'umile scrivente e della tachipirina mista a qualche fungo allucinogeno per il febbricitante Arch.
Bel momento di Lazio, bellissima atmosfera.

Saluti alla gent.ma signora Longo che ho avuto il piacere di conoscere.

Arch. Tenetemi da conto. (Mi piace sto."voi" zapruderiano)

Quindi alla fine scopriamo che Impiglia é Laziale?
Ha finalmente scoperto la data del primo derby Lazio-Virtus 3-0?

No, ma se non ho capito male, almeno un'altra data di fondazione certa de quell'altri ce la dà.

[Arch]

L'Impiglia ha svelato da poco ufficialmente la sua fede Laziale, ma chi lo aveva per amico lo sapeva da lustri. Ho in archivio decine di foto che lo vedono sventolare bandiere biancocelesti dall'età infantile sino a oggi. Particolari e intime vicende di vita lo hanno portato ad amare anche i colori di quegli altri, per cui per lui la domenica perfetta consiste nelle vittorie di ambedue le compagini. Ma comunque, lo scrive nell'ultimo citato libro, si ritiene al 51% Laziale e al 49% corropolese. Al derby tifa Lazio.
Che la partita ricordata da Whistle si fosse giocata in quel lontano 15 maggio del 1904 lo ha scritto più di 20 anni fa. Ma spesso non gli si crede.
Confermo le parole dell'illustre Panzabianca: l'Impiglia nel libro fornisce la data della nascita dell'informe creatura.

[Zapruder]

E in ogni caso trattasi di confluenza nel Roman delle altre due, mascherata da "fusione". L'assenza di atto fondativo e di statuto è agli atti di un'assemblea della stessa asroma nell'immediato dopoguerra.

[Arch]

E però, Zap, un documento scovato in via San Nicolò da Tolentino e riguardante nientemeno il Baseball una data la svela.

[MagoMerlino]

L'Impiglia ha svelato da poco ufficialmente la sua fede Laziale, ma chi lo aveva per amico lo sapeva da lustri. Ho in archivio decine di foto che lo vedono sventolare bandiere biancocelesti dall'età infantile sino a oggi. Particolari e intime vicende di vita lo hanno portato ad amare anche i colori di quegli altri, per cui per lui la domenica perfetta consiste nelle vittorie di ambedue le compagini. Ma comunque, lo scrive nell'ultimo citato libro, si ritiene al 51% Laziale e al 49% corropolese. Al derby tifa Lazio.

Che difficile intima convivenza, dottor jekyll e mister hyde, oppure il dottor Cordelier e Monsieur Opale, o più semplicemente: