Auguri Sergio Cragnotti

[Leòn]

Per esempio, ieri sul tabellone dell'Olimpico ho visto le fotografie di molti dei nostri rimarchevoli personaggi, ma mi sono sfuggite le foto di Umberto.Lenzini e Sergio l'Imperatore.
 

Sei la Lazio Calcio, sport nel quale hai vinto due (2) scudetti e due (2) coppe europee, non venti.
Rendi omaggio, con tutto il dovuto rispetto, a Remo Zenobi e ti scordi chi, quegli scudetti e quelle coppe europee le ha portate in bacheca?
Sì certo, ti hanno tutti frainteso...

[MagoMerlino]

Certo che pero troppi indizi portano a pensare che certi discorsi oppure azioni siano volute e non frutto di fraintendimento.
Per esempio, ieri sul tabellone dell'Olimpico ho visto le fotografie di molti dei nostri rimarchevoli personaggi, ma mi sono sfuggite le foto di Umberto.Lenzini e Sergio l'Imperatore.
Oppure l'esposizione a Castel Sant'Angelo solo dei trofei vinti sotto la sua gestione.
Io penso che invece l'egocentrico Lotito.soffra maledettamente le figure laziali che lui non puo neanche pensare di avvicinare, se non per I trofei per l'amore che nutriamo nei loro confronti.
Ma che ne sa lui dei giri di campi del Sor Umberto.
Chi usa troppo l'io non e' una persona da stimare. Ottimo gestore, ma anche l'anima va nutrita.

Per fortuna il momento è propizio e le uscite di Lotito sono silenziate in campo dalla Lazio.
Se i risultati sono questi continuasse pure a sparare scemenze, ma senza scordare che ci sono limiti precisi che non può sempre oltrepassare impunemente.

[Frank 73]

Per esempio, ieri sul tabellone dell'Olimpico ho visto le fotografie di molti dei nostri rimarchevoli personaggi, ma mi sono sfuggite le foto di Umberto.Lenzini e Sergio l'Imperatore.

Premesso che le ultime dichiarazioni del Presidente Lotito e dei suoi collaboratori mi hanno molto infastidito e sono state davvero fuori luogo, sul caso delle fotografie mostrate faccio notare la non banale circostanza che tra le stesse non ci fosse neanche la sua (...).

Il 9 gennaio del 2000, era Lazio-Bologna, giorno del Centenario, c'erano tanti teloni con alcuni personaggi che avevano fatto la Storia laziale. Il telone più grande, collocato in curva Nord, raffigurava Sergio Cragnotti, che, faccio notare, non aveva ancora vinto uno scudetto... ricordo nitidamente alcune polemiche per quella presenza a fronte delle assenze di Calleri, Zenobi e Ballerini... o per il telone "francobollo" (come dimensioni) dedicato a Lenzini...

Mi sembra che l'esposizione delle fotografie di sabato abbia abbondato nei personaggi dell'era pioneristica di inizio novecento, anche con riferimenti ad altri sport, proprio a sottolineare la specialità della nostra Storia. Per i personaggi del calcio dell'ultimo mezzo secolo, mi sembra siano stati privilegiati i protagonisti del campo (calciatori, tecnici e... tifosi speciali) che abbiano particolarmente incarnato il concetto della "lazialità" e non i migliori in assoluto (degli ultimi quindici anni il solo Lulic, Inzaghi come unione tra il passato e il futuro, Simeone e Nesta sì, Veron e Nedved no, Chinaglia e Re Cecconi sì, Wilson e Giordano no, Fiorini e Signori sì, Mancini e Vieri no...).

Discutibile, ma niente di così scandaloso.

[Zapruder]

Premesso che le ultime dichiarazioni del Presidente Lotito e dei suoi collaboratori mi hanno molto infastidito e sono state davvero fuori luogo, sul caso delle fotografie mostrate faccio notare la non banale circostanza che tra le stesse non ci fosse neanche la sua (...).

Il 9 gennaio del 2000, era Lazio-Bologna, giorno del Centenario, c'erano tanti teloni con alcuni personaggi che avevano fatto la Storia laziale. Il telone più grande, collocato in curva Nord, raffigurava Sergio Cragnotti, che, faccio notare, non aveva ancora vinto uno scudetto... ricordo nitidamente alcune polemiche per quella presenza a fronte delle assenze di Calleri,

Comprensibile, visti i rapporti della tifoseria organizzata con Calleri, ben diversi da quelli instaurati col Dottore al tempo.

Tutta aria fritta: la storia della Lazio la raccontano i fatti, non le visioni unilaterali o le leggende.

[Jim Bowie]

Comprensibile, visti i rapporti della tifoseria organizzata con Calleri, ben diversi da quelli instaurati col Dottore al tempo.

Tutta aria fritta: la storia della Lazio la raccontano i fatti, non le visioni unilaterali o le leggende.

Guarda che da quello che ho capito, la scenografia di Sabato e' stata concordata con la Societa', che credo abbia anche finanziato il tutto.
L'episodio di Sabato sarebbe da classificare come "disattenzione" se non ci fossero i precedenti.
Perche solo le copppe vinta da Lotito a rappresentare i 120 anni di storia?
Perche le uscite sue, di Diaconale e della Nasri?
Meno male che c'e' la Lazio, che e' un'altra cosa.

[Panzabianca]

Premesso che le ultime dichiarazioni del Presidente Lotito e dei suoi collaboratori mi hanno molto infastidito e sono state davvero fuori luogo, sul caso delle fotografie mostrate faccio notare la non banale circostanza che tra le stesse non ci fosse neanche la sua (...).

Il 9 gennaio del 2000, era Lazio-Bologna, giorno del Centenario, c'erano tanti teloni con alcuni personaggi che avevano fatto la Storia laziale. Il telone più grande, collocato in curva Nord, raffigurava Sergio Cragnotti, che, faccio notare, non aveva ancora vinto uno scudetto... ricordo nitidamente alcune polemiche per quella presenza a fronte delle assenze di Calleri, Zenobi e Ballerini... o per il telone "francobollo" (come dimensioni) dedicato a Lenzini...

Mi sembra che l'esposizione delle fotografie di sabato abbia abbondato nei personaggi dell'era pioneristica di inizio novecento, anche con riferimenti ad altri sport, proprio a sottolineare la specialità della nostra Storia. Per i personaggi del calcio dell'ultimo mezzo secolo, mi sembra siano stati privilegiati i protagonisti del campo (calciatori, tecnici e... tifosi speciali) che abbiano particolarmente incarnato il concetto della "lazialità" e non i migliori in assoluto (degli ultimi quindici anni il solo Lulic, Inzaghi come unione tra il passato e il futuro, Simeone e Nesta sì, Veron e Nedved no, Chinaglia e Re Cecconi sì, Wilson e Giordano no, Fiorini e Signori sì, Mancini e Vieri no...).

Discutibile, ma niente di così scandaloso.

si, vero.

Nota amarcord: A quel Lazio-Bologna c'ero. Partita non bellissima, ma vinta di palle, se non sbaglio, con Nedved e Ravanelli.

[Zapruder]

Guarda che da quello che ho capito, la scenografia di Sabato e' stata concordata con la Societa', che credo abbia anche finanziato il tutto.
L'episodio di Sabato sarebbe da classificare come "disattenzione" se non ci fossero i precedenti.
Perche solo le copppe vinta da Lotito a rappresentare i 120 anni di storia?
Perche le uscite sue, di Diaconale e della Nasri?
Meno male che c'e' la Lazio, che e' un'altra cosa.

Sì, l'avevo intuito anche io.

Così come per il Centenario. Quando, per l'appunto, come fatto notare da Frank73, fu omesso Calleri tra i "grandi" del passato.

Ora prova a immaginare cinque anni fa Lotito che chiede alla curva di omaggiare lui e "dimenticare" Cragnotti e Lenzini: ci avrebbero fatto sei mesi di (a)radio, massacrandolo da mane a sera.

È tutto strumentale quello che accade attorno alla Lazio: una corte di piazzisti e mercanti, in buona sostanza.

Noi senza interessi materiali possiamo studiare la storia, oltre quella che viviamo giorno per giorno: così, non ci sfuggirà l'importanza di Lenzini, Cragnotti, Calleri e financo quella di Menenti e Rutolo.

[Jim Bowie]

Zap un errore non ne giustifica un altro.
Se Sergio l'Imperatore ha fatto una cazzata, e ne ha fatte di parecchie, lo si giudica per quella cazzata, non e' che perche l'ha fatta Sergio tutti gli altri godono di indulgentia plenaria.
Che poi, come dici e mi trovi d'accordo, ai fini della nostra passione il tutto vale meno di zero e' assodato, pero' c'e' non dico un'etica ma almeno una educazione da salvaguardare, specialmente da chi predica i valori, la grecicita' olimpica etc etc

[Frank 73]

Comprensibile, visti i rapporti della tifoseria organizzata con Calleri, ben diversi da quelli instaurati col Dottore al tempo.

Era appena scoppiata la pace (...) con la curva.
Appena quattro mesi prima, a Montecarlo, per la prima e ultima volta nella Storia delle Finali europee, la tifoseria di una delle due finaliste esponeva striscioni di contestazione alla propria società...

[Frank 73]

Zap un errore non ne giustifica un altro.
Se Sergio l'Imperatore ha fatto una cazzata, e ne ha fatte di parecchie, lo si giudica per quella cazzata, non e' che perche l'ha fatta Sergio tutti gli altri godono di indulgentia plenaria.
Che poi, come dici e mi trovi d'accordo, ai fini della nostra passione il tutto vale meno di zero e' assodato, pero' c'e' non dico un'etica ma almeno una educazione da salvaguardare, specialmente da chi predica i valori, la grecicita' olimpica etc etc

Jim però un criterio c'era, quello che ho cercato di spiegare prima. Non c'era Cragnotti, ma non c'erano Calleri, Chinaglia presidente, Lenzini, Casoni, Sbardella, Zoff, Lotito, Chimenti, Longo, ecc. Non c'era alcun dirigente del calcio dell'era moderna, ma eventualmente solo quelli (Ballerini, Zenobi) di quella pioneristica su cui si è abbondato secondo il criterio che ho descritto prima. Poi solo atleti e tecnici.

Ripeto discutibile, ma la malafede non ce la vedo in questo caso.

Sergio non fece una cazzata, Sergio rivendicava ogni giorno, in ogni sua intervista, la svolta che aveva dato a questo club, a fronte della merda che i depositari della lazialità perduta gli scaricavano contro quotidianamente. La nostra memoria è corta e selettiva, ma niente è cambiato sotto questo cielo.

[Zapruder]

Zap un errore non ne giustifica un altro.

Ma infatti io non ho giustificato nulla.

[Zapruder]

Era appena scoppiata la pace (...) con la curva.
Appena quattro mesi prima, a Montecarlo, per la prima e ultima volta nella Storia delle Finali europee, la tifoseria di una delle due finaliste esponeva striscioni di contestazione alla propria società...

Beh, l'esclusiva a Francorosso per l'organizzazione delle trasferte europee bruciava parecchio. Poi ci fu un tentativo di chiarimento, durante il quale Piscitelli imitò Chinaglia a San Siro, vittima quella volta non il fantasista di Littoria come ama dire lui, ma il buon Guido Paglia. In seguito l'esclusiva fu ritirata e Cragnotti divenne "un grande presidente", come magnificato da uno striscione in curva.

[Zapruder]

si, vero.

Nota amarcord: A quel Lazio-Bologna c'ero. Partita non bellissima, ma vinta di palle, se non sbaglio, con Nedved e Ravanelli.

Grande 9 gennaio. Feste su feste poi l'attesa per Parma-Juventus che si disputava due ore prima: incredibile pari al 95' di Crespo, se non vado errato, in nove contro undici. Pari che offriva il sorpasso in caso di nostra vittoria. Sinisa sbaglia un rigore, poi sull'1-1 Nedved la vince di forza, da campione quale era. Il gol a sigillo di Ravanelli è un mio personale bellissimo ricordo.

[borgorosso]

Beh, l'esclusiva a Francorosso per l'organizzazione delle trasferte europee bruciava parecchio. Poi ci fu un tentativo di chiarimento, durante il quale Piscitelli imitò Chinaglia a San Siro, vittima quella volta non il fantasista di Littoria come ama dire lui, ma il buon Guido Paglia. In seguito l'esclusiva fu ritirata e Cragnotti divenne "un grande presidente", come magnificato da uno striscione in curva.

Li ho sempre odiati


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[Frank 73]

Grande 9 gennaio. Feste su feste poi l'attesa per Parma-Juventus che si disputava due ore prima: incredibile pari al 95' di Crespo, se non vado errato, in nove contro undici. Pari che offriva il sorpasso in caso di nostra vittoria. Sinisa sbaglia un rigore, poi sull'1-1 Nedved la vince di forza, da campione quale era. Il gol a sigillo di Ravanelli è un mio personale bellissimo ricordo.

Nedved segnò quel goal di testa, quello del 2 a 1, saltando, in proporzione alla propria altezza, più in altro del recente goal di C. Ronaldo alla Samp... 

A Parma partita alle 13, primo esperimento della partita all'ora di pranzo.
Grosse contestazioni ("no al calcio moderno") e non se ne fece più nulla per qualche anno...