aaah, bella serata, bella magnata, bella bevuta
Premesso questo... nel locale in cui mi trovavo ho potuto vedere Milan-Inter, anche se un po' a pezzi.
Posso dire che questa partita m'impensierisce più di Napoli-Lazio.
E' un banco di prova importantissimo questo qua.
Il Milan è una squadra che non ha un'identità, oggi la vedevo attaccare senza un criterio preciso, tanti palloni buttati li alla buona nella speranza che il buon Pazzini (sempre sia lodato) o chi per lui trovasse la spizzata decisiva oppure affidandosi ai singoli, tra l'altro contro un'Inter in inferiorità numerica e pure lei tutt'altro che irresistibile (credo sia stato uno dei derby milanesi più brutti degli ultimi anni). Al di là di alcune decisioni arbitrali discutibili che li hanno danneggiati, stasera il Milan avrà fatto venire una crisi di nervi anche il più tiepido dei suoi tifosi per la sua pochezza.
Proprio per questo sarà un avversario particolarmente rognoso, la storia insegna.
I nostri devono affrontare questa gara come se a Roma venisse una grande squadra che sta andando a palla, perchè se pensano di avere vita facile si sbagliano di grosso. Questi hanno giocatori che possono inventarsi la giocata da un momento all'altro e lo stato di crisi profonda che attraversano non è che un ulteriore campanello d'allarme per noi.
Negli ultimi anni ci è capitato diverse volte d'incontrare il Milan in crisi e diverse volte le cose ci sono andate male proprio per via di un approccio sbagliato unito alle invenzioni di qualcuno dei loro.
Petto in fuori, coltello tra i denti e sangue agli occhi per 90 minuti più recupero please.
E oltre ai vari Boateng, El Sharaawi e compagnia cantando, occhio soprattutto al Pazzo che, nonostante debba essere sempre lotato per noti motivi, non s'è mai fatto problemi nell'uccellare anche noi.
Una belva che dorme non è una belva addomesticata.