E alla fine...

[jegue98]

...è arrivata la grande opportunità.
Sull'onda dell'ottimo topic aperto da Visitatori ho deciso di rendervi partecipi di una situazione alquanto complicata della mia vita, per sapere cosa ne pensate. Consapevole che ognuno di voi avrà pareri discordanti e che alla fine ovviamente sarò io a decidere.

Dopo mesi di aspettative, di speranze, di dubbi e perplessità siamo arrivati alla svolta. Un'offerta di lavoro all'estero, di quelle che difficilmente si possono rifiutare.
I pro:
- soldi in più facendo un unico lavoro (per portare avanti la baracca sono anni che ne faccio due).
- carriera, un ruolo da manager in una grande azienda Italiana.
- mi riavvicino a parte della famiglia.

I contro:
- la mia compagna che non vuole andare. Lo farebbe solo per me ma andrebbe controvoglia.
- una città che non è quella a cui aspiravo.
- le nonne di mia figlia che sono legatissime alla bambina e viceversa e che rimarrebbero sole.

Sono euforico, contento e perché è un ruolo di responsabilità molto grande che mi rende orgoglioso. Ma anche triste, dubbioso e preoccupato perché dalla mia parte non ho nessuno che mi appoggia moralmente.

Insomma sono c...i miei.
Ora anche vostri! :-)
Ditemi la vostra please!




Com o céu por bandeira!

[Giglic]

Diè, all'epoca la scelta la feci. Ed era quella dei pro. Nonostante sia poi "finita male", non me ne sono pentito. La vita va mozzicata e non subita.
Per me.

[POMATA]

I rimpianti nella vita si hanno per le cose che non si fanno...

Vai!

[BobLovati]

ciao caro, vediamo:

 - i pro mi sembrano allettanti, oltretutto torneresti nella tua patria

 - i contro sono da considerare; mi spiego.
La tua compagna sapeva della tua vita precedente e da dove venivi; per cui credo che avrebbe dovuto fare fin dal primo momento due conticini sul fatto che, prima o poi, qualche possibilità/opportunità/casualità avrebbe potuto richiamarti lì.
Per cui, visto che credo lei avrebbe il vantaggio di non lavorare più, ed il lavoro che lascia ora non è qullo di manager con benefici, casa, auto ed incentivi, tutto sommato ci guadagnerebbe.
Certo, la distanza da Roma è enorme, ma gli aerei continueranno a volare, no ?

Quanto alle nonne ( non so che età hanno ) debbono capire che loro hanno fatto la loro vita e che, solo per l´immenso affetto che hanno per la nipotina ed ognuna per il suo figlio/a, non posso e, soprattutto, NON DEVONO essere di nessun impaccio e/o condizionamento per le vostre vite.

Insomma, la storia di sempre; i nonni sono persone splendide, aiutano le famiglie che, al giorno d´oggi, in molti casi, avrebbero troppe difficoltà ad andare avanti; ma, ripeto, NON DEVONO essere di nitralcio alle vostre decisioni. Si tratta della vostra vita, non della loro.

Parlare serenamente con lei, prendete un bel foglio grande di carta a righe; dividetele in 2 parti: PRO e CONTRO. Scrivete sotto le rispettive colonne le cose della VOSTRA vita e poi sommatele.

E, soprattutto, prima di parlarne definitivamente, parlate ognuno dei due col proprio cuore    

[MCM]

All' estero in questo caso significa che torneresti in Italia dico bene?

[paoletto]

Sull'altro topic non mi sono azzardato ad intervenire; c'avete presente la storia del battito d'ali della farfalla in un capo del mondo.....; ecco!!

Sono euforico, contento e perché è un ruolo di responsabilità molto grande che mi rende orgoglioso. Ma anche triste, dubbioso e preoccupato perché dalla mia parte non ho nessuno che mi appoggia moralmente.

sei euforico, contento ed orgoglioso......... e che te stai 'a preoccupà se non hai proprio nessuno che ti appoggia!!
camminerai con le ali ai piedi i primi tempi che saranno coloro che oggi non ti appoggiano a fare ancora più affidamento a te
poi il tempo tempo passata e cura tutto

[BobLovati]

All' estero in questo caso significa che torneresti in Italia dico bene?

emmecie´,´n ciazzecchi manco pe´sbajo          

Se vuole ti dirà Diego DOVE potrebbe essere diretto   

[Frusta]

Vai. Non so quale è il tuo paese di destinazione, ma, come dicevo qualche giorno fa a Giglic, in Italia non mi è capitato mai di essere felice lavorando e per il lavoro che facevo. Altrove si.
Ho conosciuto ai tempi del Progetto S. Marco italiani felici di lavorare in Kenya. Conosco italiani felici di lavorare in Spagna, e dico felici OGGI, anche con la crisi. Il fratello di mia moglie è felice di insegnare in una università straniera come non lo è mai stato quandop lo faceva in Italia. Eppure è andato lasciando qui madre, fratelli e nipoti, eppure è andato con una bambina di pochi mesi ed una moglie atterrita da quello che considerava un salto nel buio. Ho sentito giorni fa il mio vecchio direttore (siamo andati in pensione quasi contemporaneamente) felice di trasferirsi in Grecia con tutto quello che sta succedendo da quelle parti, e non è nemmeno greco, è italiano come me e te, e, non come te, ha superato i sessanta come me. Vai e scoprirai quello che altrove rappresenta la regola e qui l'eccezione: nessuno cercherà di complicarti i compiti o di avvelenarti il tempo che trascorrerai lavorando.
Che pure quello è tempo TUO. Ed è vita TUA pure quella.
Mio figlio lavora in giro per il mondo, a mia figlia ho detto "vai" sia per il Canada che per l'Australia (per ora sta a Monza, ma so che la possibilità che si strasferisca in un altro continente non è per niente remota). Certo che mi mancherà la mia nipotina di due anni, certo che mi mancherà lei  così come mi manca mio figlio quando non c'è. Vorrà dire che sarà più bello ogni volta che ci incontreremo. (E poi io da quando sto in pensione nn ciò un cazzo da fà: piglio l'aereo e vado!)

[Aquilotta del Nord]

Vai senza alcun dubbio, le occasioni non vanno gettate via.
Se la tua compagna ha detto che verrebbe solo per te, non ti ha posto alcun veto, in pratica ha già detto sì, è solo spaventata dal salto nel buio, dal non sapere quello che l'aspetta... Ma, in fondo, è così anche per te, no? Quindi rassicurala, falle vedere i tanti lati positivi e dille che tutto sarà affrontato insieme.
Spiace per le nonne certo, ma come ha detto BobLovati loro la loro vita l'hanno vissuta, non penso vorranno mettervi alcun bastone tra le ruote.
Inizio a farti le congratulazioni, sono felice per te

[Matita]

Segui il tuo cuore.

Vai , sei tu che porti la "macchina" della tua famiglia.

Gli altri (nonni) vengono dopo (pare brutto , ma è cosi').
Tua moglie ti seguira'.

Daje!

[MCM]

emmecie´,´n ciazzecchi manco pe´sbajo          

Se vuole ti dirà Diego DOVE potrebbe essere diretto   

sarebbe diverso in quanto tornerebbe, se è italiano, nel suo paese di origine.

[Teo]

Vai, o te lo rimpiangerai per tutta la vita.

[MCM]

Anch'io andrei comunque, a meno che questa scelta non faccia poi diventare irrespirabile l' aria in casa.
Certo che trovo assurda la scelta di una moglie che non riesci a gioire delle gioie del marito.
bah.

[freddy]

Vai, o te lo rimpiangerai per tutta la vita.

[ammiraglio]

ma certo che devi andare (e mozzica, mi raccomando).
un caro saluto.

[zorba]

Anche a me sembrano decisamente più 'ponderosi' i pro (anche la tua compagna se ne farà una ragione pensando, magari, al futuro della bimba...).

Boa sorte!!!!!

 

[Centurio]

Vai.

[DinoRaggio]

Bella Die', so che ci tieni tanto, e sono contentissimo per te. A quanto hai scritto, i pro sono soprattutto di natura lavorativa, i contro di natura affettiva. Credo che tu abbia già scelto, in cuor tuo, e so che andrai (e ti ci mando pure io  ) a QUEL Paese, che ami tanto ed è parte importante della tua vita.

Un abbraccio.

[sfumatura]

Vai!

Il sano egoismo è importante nella vita, perchè può solo che migliorarci.

La tua compagna ti segue e quindi siamo a posto.
Le nonne non le abbandoni, ti allontani ma credo che ogni tanto puoi andare a trovarle.

Le occasioni lavorative buone, in questo periodo di crisi, non vanno rifiutate

Ma dove andresti?

[jumpingjackflash]

non è il momento di fare gli schizzinosi, vai e torna vincitor!