Quando si dimette Arturo Diaconale?

[Wild Bill Kelso]

È riuscito persino a far alzare la voce a Stefano Greco (e ai suoi accoliti), uno che dovrebbe stare lontano dalla Lazio almeno 16.000 km.

[Matita]

Chi si celava dietro le nove vittorie non aspettava altro.

Stavano in astinenza da metà ottobre.

[borgorosso]

È riuscito persino a far alzare la voce a Stefano Greco (e ai suoi accoliti), uno che dovrebbe stare lontano dalla Lazio almeno 16.000 km.

Stefano Greco sta portando Alinghi dal lago di Lugano al porto di Ostia via mare. Porta rispetto


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[Jim Bowie]

Mia madre la chiamava Lazietta. Forza Lazietta mia, o nostra, generalmente quando stavamo perdendo. Quindi, va da se, che non puo' avere alcuna accezione negativa.
Diaconale ha detto una cavolata, l'ennesima.

Va detto che nell'era Lotito la Lazio si e' attestata su posizioni di classifica medio alte e mostra un inusitata solidita'. Oltre a vincere un sacco di partite insomma non dobbiamo preoccuparci di libri contabili e tribunali. Bravo Lotito, ma Lazio era e Lazio e'.

e Lazio sara'!

[gentlemen]

"Taccuino biancoceleste

La moria dei gufetti

Sabato sera i gufetti che avevano soppiantato i tordi sugli alberi dei Lungotevere sono stramazzati al suolo. La Protezione animale, prontamente accorsa, ha sentenziato che a provocare lo straordinario fenomeno non era stata una improvvisa epidemia aviaria ma il risultato di Lazio-Napoli. I gufetti, semplicemente, non avevano retto il fallimento dei loro malocchi.

Molti di questi gufetti erano provenienti dal Nord e speravano in un passo falso dei biancocelesti in grado di favorire la corsa verso il vertice della classifica delle squadre settentrionali. Altri venivano dalla sponda romana occupata dai “cugini” (a proposito, auguri sinceri di pronta guarigione a Nicolò Zaniolo) ed avevano motivazioni più che comprensibili. Un piccola parte, infine, era composta dagli ultimi esemplari degli aquilotti gufizzati. Cioè di quel sempre più ridotto numero di laziali masochisti che se non piangono, criticano e si lamentano non si divertono. E che avevano prima preso a pretesto la battuta sulla “Lazietta” per pronosticare la fine dell’avventura dei ragazzi di Inzaghi senza capire che il termine non voleva essere una valutazione di merito sulle squadre del passato ma solo la constatazione di come gli avversari consideravano la società di quelle epoche.

Poi si erano inalberati per la definizione “occasionale” data dal Presidente Claudio Lotito allo scudetto del ’74 senza rendersi conto che proprio l’occasionalità ha reso l’evento eccezionale, straordinario, meraviglioso ed ha trasformato i suoi artefici nei simboli dell’orgoglio laziale. E, infine, si erano fatti venire il mal di pancia per i riferimenti, sempre del Presidente, allo scudetto del 2000, diretti non a criticare i campionissimi dell’epoca ma a rilevare che la finanza applicata al calcio può portare a risultati importanti ma può anche produrre fallimenti completi. La finanza è, per definizione, un rischio.

Naturalmente la scomparsa dei gufetti è solo temporanea. Presto o tardi torneranno. Per questo i tifosi laziali hanno il dovere di stare con stare con i piedi ben saldi per terra. Senza però rinunciare alla libertà di sognare e di volare in alto!".

Nel contenuto ha detto cose che condivido, ma lui è il responsabile della comunicazione della S.S. Lazio, non può esprimersi in questo modo.
In ogni caso ritengo che la tifoseria laziale debba pensare, positivo, ad altre cose piuttosto che prestare il fianco ai"gufi disamorati" (che esistono) che mal digeriscono il fatto che hanno buttato 10 anni a fare la guerra ai mulini a vento.

[Matita]

Un calcio in culo ogni tre presi va bene.
Se nò s'abituano.

[borgorosso]

Quello che ha detto il Presidente è chiaro, evidente, solare, senza possibilità di fraintendimenti.
Poi se Arturo Diaconale pensa che i Laziali siano coglioni evidentemente avrà i suoi motivi.

[Zapruder]

"Taccuino biancoceleste

La moria dei gufetti

Sabato sera i gufetti che avevano soppiantato i tordi sugli alberi dei Lungotevere sono stramazzati al suolo. La Protezione animale, prontamente accorsa, ha sentenziato che a provocare lo straordinario fenomeno non era stata una improvvisa epidemia aviaria ma il risultato di Lazio-Napoli. I gufetti, semplicemente, non avevano retto il fallimento dei loro malocchi.

Molti di questi gufetti erano provenienti dal Nord e speravano in un passo falso dei biancocelesti in grado di favorire la corsa verso il vertice della classifica delle squadre settentrionali. Altri venivano dalla sponda romana occupata dai “cugini” (a proposito, auguri sinceri di pronta guarigione a Nicolò Zaniolo) ed avevano motivazioni più che comprensibili. Un piccola parte, infine, era composta dagli ultimi esemplari degli aquilotti gufizzati. Cioè di quel sempre più ridotto numero di laziali masochisti che se non piangono, criticano e si lamentano non si divertono. E che avevano prima preso a pretesto la battuta sulla “Lazietta” per pronosticare la fine dell’avventura dei ragazzi di Inzaghi senza capire che il termine non voleva essere una valutazione di merito sulle squadre del passato ma solo la constatazione di come gli avversari consideravano la società di quelle epoche.

Poi si erano inalberati per la definizione “occasionale” data dal Presidente Claudio Lotito allo scudetto del ’74 senza rendersi conto che proprio l’occasionalità ha reso l’evento eccezionale, straordinario, meraviglioso ed ha trasformato i suoi artefici nei simboli dell’orgoglio laziale. E, infine, si erano fatti venire il mal di pancia per i riferimenti, sempre del Presidente, allo scudetto del 2000, diretti non a criticare i campionissimi dell’epoca ma a rilevare che la finanza applicata al calcio può portare a risultati importanti ma può anche produrre fallimenti completi. La finanza è, per definizione, un rischio.

Naturalmente la scomparsa dei gufetti è solo temporanea. Presto o tardi torneranno. Per questo i tifosi laziali hanno il dovere di stare con stare con i piedi ben saldi per terra. Senza però rinunciare alla libertà di sognare e di volare in alto!".

Nel contenuto ha detto cose che condivido, ma lui è il responsabile della comunicazione della S.S. Lazio, non può esprimersi in questo modo.
In ogni caso ritengo che la tifoseria laziale debba pensare, positivo, ad altre cose piuttosto che prestare il fianco ai"gufi disamorati" (che esistono) che mal digeriscono il fatto che hanno buttato 10 anni a fare la guerra ai mulini a vento.

Sembra scritto da Stefano Greco.

Si dimetta immediatamente.

[MagoMerlino]

Taccuino biancoceleste

La moria dei gufetti

Sabato sera i gufetti che avevano soppiantato i tordi sugli alberi dei Lungotevere sono stramazzati al suolo. La Protezione animale, prontamente accorsa, ha sentenziato che a provocare lo straordinario fenomeno non era stata una improvvisa epidemia aviaria ma il risultato di Lazio-Napoli. I gufetti, semplicemente, non avevano retto il fallimento dei loro malocchi.

Molti di questi gufetti erano provenienti dal Nord e speravano in un passo falso dei biancocelesti in grado di favorire la corsa verso il vertice della classifica delle squadre settentrionali. Altri venivano dalla sponda romana occupata dai “cugini” (a proposito, auguri sinceri di pronta guarigione a Nicolò Zaniolo) ed avevano motivazioni più che comprensibili. Un piccola parte, infine, era composta dagli ultimi esemplari degli aquilotti gufizzati. Cioè di quel sempre più ridotto numero di laziali masochisti che se non piangono, criticano e si lamentano non si divertono. E che avevano prima preso a pretesto la battuta sulla “Lazietta” per pronosticare la fine dell’avventura dei ragazzi di Inzaghi senza capire che il termine non voleva essere una valutazione di merito sulle squadre del passato ma solo la constatazione di come gli avversari consideravano la società di quelle epoche.

Poi si erano inalberati per la definizione “occasionale” data dal Presidente Claudio Lotito allo scudetto del ’74 senza rendersi conto che proprio l’occasionalità ha reso l’evento eccezionale, straordinario, meraviglioso ed ha trasformato i suoi artefici nei simboli dell’orgoglio laziale. E, infine, si erano fatti venire il mal di pancia per i riferimenti, sempre del Presidente, allo scudetto del 2000, diretti non a criticare i campionissimi dell’epoca ma a rilevare che la finanza applicata al calcio può portare a risultati importanti ma può anche produrre fallimenti completi. La finanza è, per definizione, un rischio.

Naturalmente la scomparsa dei gufetti è solo temporanea. Presto o tardi torneranno. Per questo i tifosi laziali hanno il dovere di stare con stare con i piedi ben saldi per terra. Senza però rinunciare alla libertà di sognare e di volare in alto!".

Ci mancano i riferimenti ai tifosi che non capiscono unca, il riferimento ai bidoni di Terni e la richiesta di scuse in mondovisione con le note modalità, poi sembra scritto da…..

[Arch]

Forse Lotito l'apprezzerà (chissà perché...), ma la maggioranza dei tifosi senzienti lo vorrebbe fuori.

[Zapruder]

Ci mancano i riferimenti ai tifosi che non capiscono unca, il riferimento ai bidoni di Terni e la richiesta di scuse in mondovisione con le note modalità, poi sembra scritto da…..

Sbagli. A me "lazietta" non verrebbe mai in mente.

E Diaconale fa il responsabile della comunicazione e dovrebbe avere una certa esperienza in tema. Non è un anonimo che scrive su un forum di tifosi.

Comunque prende fortemente posizione: quindi non è certo scritto da GdA. 

[Panzabianca]

Forse Lotito l'apprezzerà (chissà perché...), ma la maggioranza dei tifosi senzienti lo vorrebbe fuori.

E poi sta "lazietta" troppo vicino, anzi, quasi sovrapposto a quel dispregiativo "rometta".

Imperdonabile. Che vada a farsi fottere, lui e la sua innata trasversalità quattro stagioni. De sti personaggi ne abbiamo lo scroto pieno.


Voto Cucchi!

[Leòn]

Voto Cucchi!

per l'amor di Dio!
è uno che vi insegnerebbe a festeggia' uno scudetto dei cani.

[Panzabianca]

per l'amor di Dio!
è uno che vi insegnerebbe a festeggia' uno scudetto dei cani.

quel "Vi" cos'è?
da quale scranno scrivi?

a volte "Ci" sfugge un pò di rispetto.

[MagoMerlino]

Sbagli. A me "lazietta" non verrebbe mai in mente.

E Diaconale fa il responsabile della comunicazione e dovrebbe avere una certa esperienza in tema. Non è un anonimo che scrive su un forum di tifosi.

Comunque prende fortemente posizione: quindi non è certo scritto da GdA. 

L'avresti scritto come esempio per spiegarne l'utilizzo, esattamente come hai fatto in questo articolo  poi firmato da Diaconale.
Ti sei scordato ermeneuta, ma si capisce.

[Leòn]

quel "Vi" cos'è?

hai ragione. lo avevi proposto tu, quindi avrei dovuto scrivere "ti".
grazie del suggerimento.

[Panzabianca]

hai ragione. lo avevi proposto tu, quindi avrei dovuto scrivere "ti".
grazie del suggerimento.

conosci Cucchi? Chi sei? Spiega perché e non limitarti ai tuoi soliti spari nel buio. Che de sti commenti ci facciamo ben poco.
Grazie.

P.s. personalmente, ritengo Cucchi una persona ed un professionista di una limpidezza tale che, sinceramente, vista la tua tracotanza, aspetto con grande curiosità che Tu, Leon, dall'alto delle tue conoscenze esoteriche ci impartisca l'ennesimo credo essoterico der tifoso informato.     
Daje

P.P.S. e, favore personale, nn perder mai di vista il rispetto per l'interlocutore. Te ne sarei grato. Vedrai che pure se scrivi cazzate (come in questo caso), se son scritte con civiltà, poi nessuno te ne chiede spiegazione. Che dici? 

[Davide]

conosci Cucchi? Chi sei? Spiega perché e non limitarti ai tuoi soliti spari nel buio. Che de sti commenti ci facciamo ben poco.
Grazie.

P.s. personalmente, ritengo Cucchi una persona ed un professionista di una limpidezza tale che, sinceramente, vista la tua tracotanza, aspetto con grande curiosità che Tu, Leon, dall'alto delle tue conoscenze esoteriche ci impartisca l'ennesimo credo essoterico der tifoso informato.     
Daje

Cucchi e' il giornalista perfetto, al pari di gente come Paolo Valenti, imparziali nonostante grandi tifosi delle proprie squadre,competenti e capaci...ma si sa', qua dentro ci sono persone che farebbero meglio pure i giornalisti...e poi l'italia va male, non me lo spiego, abbiamo il meglio in un piccolo forum come questo, il meglio in piu' campi, roba da cern di ginevra....o roba da Sheldon Cooper....

[borgorosso]

per l'amor di Dio!
è uno che vi insegnerebbe a festeggia' uno scudetto dei cani.

leòn, Cucchi è un professionista, un giornalista con una storia alle spalle. non può certo mettersi a fare il capo popolo con la bava alla bocca.
svolgerebbe la mansione con competenza, conoscenze nel settore e anche quell'eleganza che dovrebbe contraddistinguere chiunque si rapporti con il pubblico.
Diaconale non è adatto per moltissime ragioni. Ma non lo era neanche Guido Paglia.
Solo che poi arrivava Vieri e Guido Paglia te lo dimenticavi prima di subito.

[Panzabianca]

Roma è così, tutti sanno qualcosa in più. Tutti sentenziano, tutti sanno perché "fidete che 'o so io, Cucchi no ...perché...".
Peccato, perché all'apparenza il veterano di "tutto il calcio minuto per minuto" ci sembrerebbe ideale. Ma forse è solo uno dei tanti che andrebbero a meraviglia al posto di questo imbarazzante figuro che c'è ora.