Autore Topic: Liberate immediatamente Yoani Sanchez  (Letto 3911 volte)

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Frusta

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #40 : Martedì 9 Ottobre 2012, 08:44:30 »
" il mormone ", a me, da l´impressione di avere il QI più basso di quello " der cappetano daaa traggica "  ;D
Pure e me, Bob. Sono stato per due mesi in usa l'anno scorso e lì già se ne parlava come un miliardario ottuso che non riesce a vedere un millimetro oltre il ristretto confine dei propri assiomi. Se fossi americano (e se votassi  ;D dato che qui non lo faccio più dal 94) rimetterei nuovamente il mandato nelle mani di Obama. Non perché io lo giudichi chissà quale cima (a me sembra più simile ad un 'giornalista ex politico italo-sloveno che copia canzoni altrui (e che porta iella)' abbronzato -leggi un inutile farlocco- che ad un Roosvelt, tanto per farti l' esempio di un leader "di sinistra" all'americana) ma perché possa portare a termine ed assumersi la reponsabilità di quello che ha intrapreso.
Detto questo se non lo scelgono amen. Le regole del gioco sono chiare e a chi tocca 'nse ngrugna.

Offline BobLovati

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #41 : Martedì 9 Ottobre 2012, 12:06:43 »
massi´ Frusta; il buon Montanelli ci ha insegnato la strada del " votare col naso tappato (cit) ".
D´altronde sappiamo da decenni ( noi anziani, almeno ) come e perché si eleggono i presidenti degli USA.
Immagina che io ho scandalizzato molta gente dicendo che JFK è stato uno dei più inutili e dannosi presidenti di quella gran nazione ! E questo durante il periodo di santificazione planetaria, prima dell´affaire Marilyn ...
A differenza di quanto succede da noi, con la Presidenza della Repubblica, carica piuttosto ( ma Napolitano ha dimostrato che poteva non essere completamente così -ndBL ) onorifica, gli USA, la cui importanza nello scacchiere mondiale non è discutibile, eleggono un presidente operativo in maniera assurda, contando i voti stato per stato e non in maniera globale.
Il presidente può essere ( e di fatto, poi, lo è ) piuttosto incompetente di economia e/o politica; ma, a differenza di quanto succede dal dopoguerra qui da noi, a parte qualche carica dedicata agli appoggi elettorali e di partito o di finanziatori, sceglie generalmente un gruppo di tecnici ( le chiamavano teste d´uovo ) coi controkatzi che, quasi sempre riescono a neutralizzare le eventuali minkiate presidenziali.
Con JFK non ce la fecero nella crisi cubana, ma lì, fortunatamente, il buon contadino Krutschev fece la parte di quello con un pizzico di buon senso in più. La sfida si risolse con la scommessa di chi avrebbe, in un periodo fissato, ingrassato meglio un maiale; purtroppo non ricordo chi vinse, ma credo fossero gli USA.

Concludendo, essendo lo sfidante uno con strette origini filo-religiose ( mormone, nello stato degli Utah ) ed oltretutto vastamente arricchito, credo che sarà bene ( per gli americaniUSA ) tapparsi il naso e continuare con Obama.     
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

“LA MOGLIE DI CESARE DEVE NON SOLO ESSERE ONESTA, MA ANCHE SEMBRARE ONESTA.”

Frusta

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #42 : Martedì 9 Ottobre 2012, 12:51:29 »
massi´ Frusta; il buon Montanelli ci ha insegnato la strada del " votare col naso tappato (cit) ".
D´altronde sappiamo da decenni ( noi anziani, almeno ) come e perché si eleggono i presidenti degli USA.
Immagina che io ho scandalizzato molta gente dicendo che JFK è stato uno dei più inutili e dannosi presidenti di quella gran nazione ! E questo durante il periodo di santificazione planetaria, prima dell´affaire Marilyn ...
A differenza di quanto succede da noi, con la Presidenza della Repubblica, carica piuttosto ( ma Napolitano ha dimostrato che poteva non essere completamente così -ndBL ) onorifica, gli USA, la cui importanza nello scacchiere mondiale non è discutibile, eleggono un presidente operativo in maniera assurda, contando i voti stato per stato e non in maniera globale.
Il presidente può essere ( e di fatto, poi, lo è ) piuttosto incompetente di economia e/o politica; ma, a differenza di quanto succede dal dopoguerra qui da noi, a parte qualche carica dedicata agli appoggi elettorali e di partito o di finanziatori, sceglie generalmente un gruppo di tecnici ( le chiamavano teste d´uovo ) coi controkatzi che, quasi sempre riescono a neutralizzare le eventuali minkiate presidenziali.
Con JFK non ce la fecero nella crisi cubana, ma lì, fortunatamente, il buon contadino Krutschev fece la parte di quello con un pizzico di buon senso in più. La sfida si risolse con la scommessa di chi avrebbe, in un periodo fissato, ingrassato meglio un maiale; purtroppo non ricordo chi vinse, ma credo fossero gli USA.

Concludendo, essendo lo sfidante uno con strette origini filo-religiose ( mormone, nello stato degli Utah ) ed oltretutto vastamente arricchito, credo che sarà bene ( per gli americaniUSA ) tapparsi il naso e continuare con Obama.   
Condivido dalla prima all'ultima parola, se non altro perché mi sono trovato (e mi trovo ancora, la gente si affeziona ai santini) nella tua stessa situazione quando mi sono espresso su Kennedy.