Autore Topic: Liberate immediatamente Yoani Sanchez  (Letto 4054 volte)

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Offline BobLovati

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #20 : Domenica 7 Ottobre 2012, 12:07:08 »
MCM, non conosco Cuba, ma sono stato varie volte in Venezuela.
Ti assicuro che Chávez è la peggiore sciagura che potesse capitare a quello splendido paese. La violenza è aumentata in maniera esponenziale grazie alle folli politiche del buon Hugo. È stata distrutta la classe media e si sono amplificate le differenze sociali.  Non so quando e se il paese potrà riprendersi dallo sfacelo "bolivariano"..

non conosco le statistiche odierne; ti assicuro che, già nel capodanno ´85-86 ( ero in casa di parenti della mia compagna per circa 15gg.) la violenza era già una cosa orribile; tutti quelli che potevano giravano armati. Armati i guardamacchine dei ristoranti; pistoloni tipo Magnum all´entrata ed uscita dei supermercati. Vigilantes armati nelle piscine, nei circoli sportivi.
Era finita la prima bonanza del petrolio, e nelle vetrine c´erano ( con appositi cartelli che lo dicevano ) " l´ultima radio di importazione ", " l´ultimo orologio svizzero " e via cantando.
Peraltro il signore ( diciamo ) che comandava prima del sig.Chávez ( Carlos Andrés Pérez Rodríguez ), ha fatto tutto il possibile ( clientelismi - corruzione - repressioni ad hoc ) per spianare la strada al " nuovo Castro ".

Il SudAmérica, purtroppo, ha una lunghissima storia di democrazie ( qualcuna dal primo quarto di secolo del 1800 ), purtroppo creata e portata avanti da ex-immigrati, ricchi, proprietari terrieri quasi tutti stranieri che ne hanno fatto un continente di " repúblicas bananeras ", scortate/dirette/controllate e represse dalla casta militare nella quale tutte le potenze prima dette avevano riversato parte della loro prole. Il resto della prole seguiva la carriera ecclesiastica; e come quasi sempre, in quel continente meraviglioso, " con la Iglésia hemos topado " (=si va a sbattere contro la Chiesa ). 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

Siamo noi fortunati ad essere della Lazio, non la Lazio ad avere noi

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Giglic

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #21 : Domenica 7 Ottobre 2012, 12:25:42 »
non conosco le statistiche odierne; ti assicuro che, già nel capodanno ´85-86 ( ero in casa di parenti della mia compagna per circa 15gg.) la violenza era già una cosa orribile; tutti quelli che potevano giravano armati. Armati i guardamacchine dei ristoranti; pistoloni tipo Magnum all´entrata ed uscita dei supermercati. Vigilantes armati nelle piscine, nei circoli sportivi.
Era finita la prima bonanza del petrolio, e nelle vetrine c´erano ( con appositi cartelli che lo dicevano ) " l´ultima radio di importazione ", " l´ultimo orologio svizzero " e via cantando.
Peraltro il signore ( diciamo ) che comandava prima del sig.Chávez ( Carlos Andrés Pérez Rodríguez ), ha fatto tutto il possibile ( clientelismi - corruzione - repressioni ad hoc ) per spianare la strada al " nuovo Castro ".

Il SudAmérica, purtroppo, ha una lunghissima storia di democrazie ( qualcuna dal primo quarto di secolo del 1800 ), purtroppo creata e portata avanti da ex-immigrati, ricchi, proprietari terrieri quasi tutti stranieri che ne hanno fatto un continente di " repúblicas bananeras ", scortate/dirette/controllate e represse dalla casta militare nella quale tutte le potenze prima dette avevano riversato parte della loro prole. Il resto della prole seguiva la carriera ecclesiastica; e come quasi sempre, in quel continente meraviglioso, " con la Iglésia hemos topado " (=si va a sbattere contro la Chiesa ).

Giusto. Senza contare i danni enormi fatti in tutte le nazioni del sudamerica dal "colonialismo" statunitense. Oltretutto la storia di Chavez è diversissima da quella di Cuba: in venezuela, tanto per dirne una, la rivoluzione non c'è stata. In più, la scelta tra morire di fame perchè obbligati dagli USA o morire di fame per scelta personale è anche abbastanza semplice.
Ma qui non è in discussione la pseudosatrapia statunitense su quella parte di mondo: la cosa è stata discussa 100 volte. E' in discussione il fatto che un regime ormai morente ed imputridito da 50 anni di potere continuativo, che ha come unico mastice tra la popolazione il nazionalismo cubano, rifiuta in maniera arteriosclerotica tutto ciò che potrebbe salvarlo. Inclusa la cooptazione di persone come la Sanchez. E' la chiusura l'errore di regimi del genere. Morti i Castro, morta Cuba. Che tornerà - purtroppo - ad essere il bordello di Batista. Anche per colpa di chi non ha saputo dare un futuro al suo presente.

Offline Ataru

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R: Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #22 : Domenica 7 Ottobre 2012, 21:15:12 »
Rispondimi nel merito Thomas Doll.
Chi la paga la Sanchez?

Esiste la libertà di manifestare idee e posizioni diffamatorie?

Io sono libero di diffamarti e destabilizzare, con questo, la tua famiglia, rischiando di creare tensioni interne e ribellioni?

Rispondimi nel merito Thomas Doll e usa il cervello, anzichè fare TU il fideista.
Io posso dire che secondo me tu sei un poco di buono e, sempre secondo me, che è molto probabile che tu tradisci ripetutamente tua moglie?...dimmi Thomas Doll.
Io sarei libero di dire queste cose?. O questa è forse una vergognosa diffamazione verso te che non fa altro che far soffrire e creare tensione con tua moglie e i tuoi figli?

Ragiona Thomas Doll. Usa il cervello.

Quale libertà di pensiero è la libertà di dire cose palesemente false e mirate a rovesciare un governo?
Questo si chiama terrorismo Thomas Doll. In tutti i paesi del mondo. Tranne quando lo perpetrano gli occidentali. In quel caso la chiamano libertà di pensiero.

Rispondi nel merito, anzichè utilizzare gli stessi metodi dei tuoi amici Yankees.

Dove siamo?...in chiesa che appena uno apre un topic gli altri devono rispondere "Amen" o "alleluja" e non possono dire che "no cazzo...non ci sto!"
si possono esprimere concetti più o meno condivisibili senza per forza dover fare allusioni a comportamenti privati. stai cacando fuori dal vaso. Non costringermi ad intervenire nuovamente.
osa c'è da psicolo propriono capisco.
qui sono un esempio di civilità e non solo per molti

Frusta

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #23 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 09:14:37 »
Perfetto.
Ed infatti la mia analisi non parte certo della consapevolezza che il bolivarismo o il socialismo Castrista sia l' idea migliore che uno possa sviluppare per il governo di un paese. Chi mi conosce oramai da anni sa benissimo che non la penso certamente così. Ma rispetto la volontà autentica dei popoli contro le interferenze ideologiche di altri popoli.
Per questo difendo il comandante Castro.
Con la nostra fasulla consapevolezza di essere i migliori di tutti noi occidentali ci stiamo scavando la fossa. Abbiamo riempito i lettini degli psichiatri, abbiamo terminato le corde con le quali preparare cappi per suicidarci e nonostante questa prova sperimentale fallita oramai da decenni siamo ancora qui a dettar legge al mondo.

Cosa c'è di più fideista e arrogante di questo?

chiedere la liberazione della Sanchez quando si sostiene la politica di paesi che hanno le carceri di sicurezza in stile Guantanamo....con che coraggio...bah

MCM, ogni volta che si parla di Cuba si finisce in un loop piuttosto noioso.
A dice che "rispetta la volontà autentica dei popoli contro le interferenze ideologiche di altri popoli, ergo viva il comandante Castro".
B gli indica un cubano che magari ha qualcosina da dire a riguardo
A gli immancabilmente gli risponde che si tratta un reazionario anticastrista sovvenzionato dagli americani.
Ora, posto che un potere dittatoriale che passa da un fratello all'altro con la volontà del popolo non c' entra una beatissima minchia, possibile che è così difficile osservare la realtà?
Cuba, come tutti i governi comunisti (che con la volontà del popolo non c'entrano MAI uno stracazzo di niente) di questo mondo utilizza misure repressive e autoritarie, tutta l' informazione è in mano al governo,  esiste il reato di opinione e ci sono prigionieri politici in quantità (ma si sa, non si tratta di Guantanamo, quindi sono quisquilie), ci sono condanne a morte ed esecuzioni (ma si sa, non sono in Texas, quindi sono quisquilie) c'è, dai tempi dei tempi, un flusso migratorio di esuli cubani in direzione della Florida. A me non risulta che la gente fugga dal paradiso terrestre su zattere e gommoni, rischiando la vita. L' esistenza stessa di questo esodo dovrebbe mettere sull' avviso che forse la volontà di quel popolo sia leggermente diversa, e che forse i cubani stessi vorrebbero cambiare qualcosa, e che forse se una tizia non è libera di scrivere queste cosucce su un blog significa che c'è qualcosa di marcio e di malato  in questa supposta "volontà autentica dei popoli" o no?
Poi tu sei liberissimo di sostenere che la volontà "autentica" di un popolo sia quella di non provare nemmeno per sbaglio ad azzardarsi a dissentire al suo despota sennò si becca l'accusa di essere al soldo del bieko ammerekano, ci mancherebbe, chi sono io per impedirtelo? ;D

Offline MCM

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #24 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 11:36:52 »
Cuba non è un modello comunista in senso stretto.
Anche per questo regge abbastanza bene nel tempo.
Non sono un integralista dei sistemi politici, ritengo che ogni paese abbia dei modelli diversi che gli si adattano.
E non è difficile immaginare che senza Castro Cuba sarebbe un bel casino.
Il tema sollevato da Giglic dell' alternativa è un buon tema certamente, ma non riguarda solo Cuba. Qui in Italia noi abbiamo alternative in termini di modello di sviluppo?

Affermare poi che un "regime" non c'entri con la volontà popolare denota, secondo me,poca osservazione storica.
Un regime ha bisogno, ben più di un sistema cosìdetto "democratico", dell' approvazione popolare.
Un governo "eletto" riesce a comandare con il 51%, un "regime" non può comandare senza il consenso della stragrande maggioranza del popolo.
La storia lo insegna e lo mostra abbastanza bene.

Ma detto questo, stiamo sviando dal punto centrale della questione.
Che diritto è quello di destabilizzazione di un ordine costituito mirando a rovesciarlo per conto di mani straniere?
Non è un diritto...semplicemente.

Intanto il Colonnello Chavez ha ristravinto le elezioni contro il candidato emissario di Washington le cui priorità erano "revisionare gli accordi internazionali con Mosca e Pechino, prendere le distanze da Teheran e liberalizzare il mercato interno".

Il pueblo venezuelano è talmente scontento del presidente che, nonostante sia al potere da 13 anni e nonostante sia non più in formissima da un punto di vista della salute, lo ha votato con il 54%.
Inutile dire che questi poveri venezuelani sudditi di un dittatore sono andati a votare all' 81%.
Cifre di affluenza che fanno impallidire il mondo yankees ed europeo.

Poveri noi...gente illusa, sul lettino dello psichiatra.



Frusta

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #25 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 12:20:04 »
MCM, i discorsi fra sordi non mi sono mai piaciuti, quindi mi perdonerai se mi fermo qui.
Comunque, se ti fa piacere, evviva Castro, evviva la revolucion e dato che ci siamo viva la gnocca e pace e bene.

Boks XV

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #26 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 12:55:59 »
Se sono palesemente idee "malate", vanno fermate.

e chi sarebbero i medici in grado di diagnosticare determinate malattie?

feiez

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #27 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 13:09:21 »
Questa signora vive tenendo un blog, pagata dagli USA, per scrivere cazzate su Cuba.

a Cuba sperimentando sulla sua pelle la grande democrazia vetero-castrista. Non di certo a miami o in qualunque altra città della florida.
E te lo dice uno che veniva dalla sx extraparlamentare, che non ha mai amato gli usa e che aveva Cuba come punto di riferimento dei paesi non allineati.

Offline BobLovati

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #28 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 16:02:38 »
MCM, i discorsi fra sordi non mi sono mai piaciuti, quindi mi perdonerai se mi fermo qui.
Comunque, se ti fa piacere, evviva Castro, evviva la revolucion e dato che ci siamo viva la gnocca e pace e bene.

Frusta, il problema non è tanto " viva Castro "; bisogna fare delle considerazioni circa le condizioni in cui versava l´isola prima della " revolución de los barbudos ". Se vuoi un simile attuale, pensa ad Haiti farcita dai soldi USA, con supermercati all´americana e, soprattutto, casinò e casini per il sollazzo dello yankee medio.

Detto questo, il problema del comunismo ( oltre ad altre 1.000 considerazioni che ognuno fa secondo le proprie idee ) è che " los jefes máximos " non hanno mai data di scadenza. E quindi tutto finisce con demodittature ereditarie, polizie infiltrate fin nella pelle della gente che a volte hanno fatto più danni di quanti gliene fossero stati chiesti ed ordinati.

Le cose positive sono la relativa liberazione ( all´inizio ) dei cittadini, la rivoluzione culturale che ha portato un popolo al diritto della educazione e cultura gratuite, all´assistenza medica gratuita ecc.ecc., come tutti sappiamo.

Se Castro avesse capito ( accecato dall´embargo USA, e sovvenzionato dalla URSS ) quanto avrebbe potuto migliorare le proprie condizioni evitando la " dittatura ", non solo Cuba avrebbe da tempo elezioni libere e molto altro ma, lui, sarebbe ricordato come uno dei grandi personaggi politici del mondo.   
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Frusta

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #29 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 18:25:38 »
Bob, se hai letto il mio intervento precedente avrai capito che non intendevo fare un discorso ideologico, e nemmeno me passa p'aa capa di fare qui con te a chi ce l'ha più lungo fra Castro e Batista. Semplicemente voglio dire che un posto in cui si va in galera per reati di opinione o da cui non si può uscire se non rischiando la pelle su un gommone è un posto retto da una volgare dittatura. E dare addosso a chi ne evidenzia le aberrazioni è una aberrazione pure quella.

mrmoto

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #30 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 18:39:05 »
Cuba va paragonata con Haiti e non con la Florida. Quello che è triste è che noi esseri umani preferiremo sempre vivere ad Haiti sognando la Florida che vivere a Cuba.

Giglic

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #31 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 19:16:02 »
Bob, se hai letto il mio intervento precedente avrai capito che non intendevo fare un discorso ideologico, e nemmeno me passa p'aa capa di fare qui con te a chi ce l'ha più lungo fra Castro e Batista. Semplicemente voglio dire che un posto in cui si va in galera per reati di opinione o da cui non si può uscire se non rischiando la pelle su un gommone è un posto retto da una volgare dittatura. E dare addosso a chi ne evidenzia le aberrazioni è una aberrazione pure quella.

Vero. Verissimo. Ma non credere che tale cosa valga solo per Cuba. La tymoschenko, ad esempio, o le Pussy Riot...
E' dura, Frusta, vedere - credo che BobL volesse dire questo - come si è ridotto il "tentativo Cubano". Yoani Sanchez è stata, alla fine, trattata meglio di come l'amico Vladimir tratta le stonate rockers. Io le voglio evidenziare le aberrazioni del Castrismo, ma senza vedere anche gli altri aspetti non mi sembra giusto

ThomasDoll

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #32 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 19:27:56 »
Semplicemente voglio dire che un posto in cui si va in galera per reati di opinione o da cui non si può uscire se non rischiando la pelle su un gommone è un posto retto da una volgare dittatura. E dare addosso a chi ne evidenzia le aberrazioni è una aberrazione pure quella.

quoto! quoto! alleluja!

Offline BobLovati

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #33 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 19:50:15 »
quoto! quoto! alleluja!

quoto pur´io; volevo solo dire che Cuba, fino a 20 anni fa aveva fatto un buon lavoro socialista.
Poi, purtroppo, sempre secondo me, non è riuscita a liberarsi dal mortale abbraccio comunista; e
quando l´URSS si è sgretolata sono rimasti come Don Falcuccio, " senza cerase e col c..o rotto ",
e purtroppo s´erano abituati all´assistenzialismo sovierico.

Come ho detto prima, il dramma di non sapere quando chiudere un periodo storico, sperando che
tutti quelli ( militari, burocrati & Co. ) che da 40 anni vivono da ricchi sulle spalle del popolo cubano
non facciano tutto il possibile per rendere lunga e sanguinosa l´agonia del regime 
Laziale, Ducatista e fiumarolo

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Offline MCM

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #34 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 21:46:52 »
mentre noi discutiamo, dall' altra parte dell' atlantico, tra qualche mese, potrebbe andare al potere questo signore.
Tutto "democraticamente" eh ;D
AMEN! E ALLELUJA! (essendo mormone, che poi fa rima con .... , ci sta)
http://www.ilgiornale.it/news/esteri/romney-attacca-obama-ha-fallito-su-iran-iraq-e-siria-844823.html


Frusta

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #35 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 23:22:59 »
mentre noi discutiamo, dall' altra parte dell' atlantico, tra qualche mese, potrebbe andare al potere questo signore.
Tutto "democraticamente" eh ;D
AMEN! E ALLELUJA! (essendo mormone, che poi fa rima con .... , ci sta)
http://www.ilgiornale.it/news/esteri/romney-attacca-obama-ha-fallito-su-iran-iraq-e-siria-844823.html
E il problema quale sarebbe?
P.s.
Quel "mentre noi discutiamo" che significa, che se non discutessimo succederebbe altro?

Offline MCM

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #36 : Lunedì 8 Ottobre 2012, 23:58:36 »
E il problema quale sarebbe?
P.s.
Quel "mentre noi discutiamo" che significa, che se non discutessimo succederebbe altro?

era un intercalare frusta...

Offline BobLovati

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #37 : Martedì 9 Ottobre 2012, 00:21:33 »
" il mormone ", a me, da l´impressione di avere il QI più basso di quello " der cappetano daaa traggica "  ;D
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Offline Er Matador

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Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #38 : Martedì 9 Ottobre 2012, 04:18:13 »
Non sono d'accordo. Le idee sono la base ideologica dell' azione.
Se sono palesemente idee "malate", vanno fermate.
In questo caso non solo sono malate, ma attentano alla sovranità di un paese.

E poi diciamocelo...i paesi nei quali viviamo agiscono ben più subdolamente di questi "regimi" nel censurare l' opinione.
MCM, avrai notato che rientro fra quelli più comprensivi nei confronti di certi tuoi punti di vista "forti", forse perché anch'io ho un discreto curriculum in materia.
In questo tuo passaggio rilevo, però, incongruenze logiche decisive, in merito alle quali vorrei porti qualche domanda:

1) "certe" idee vanno fermate, scrivi: forse non ti rendi conto che lo stesso argomento è stato usato più di una volta contro di te.
In quei casi, e anche quando si parla di esportazioni di democrazia, la tua ferma opposizione ruota attorno a un concetto: chi stabilisce valori di riferimento, confini da non oltrepassare, distinzioni fra il bene e il male in base alle quali si legittimano imposizioni, violazioni di sovranità e repressioni assortite?
Il tuo sembrerebbe un punto di vista simile al mio su questo argomento. Vale a dire: ciascuno esprima le proprie idee, anche quelle teoricamente più aberranti, dopo di che si combattono quelle meno condivisibili usando la cultura anziché la censura.
Quando però la palla passa a te, ecco che anche nel tuo orizzonte spuntano idee inaccettabili che vanno fermate.
Ripropongo quindi la domanda: chi stabilisce quali forme di pensiero rientrano nella categoria?

2) Forse ti è sfuggita una differenza fondamentale: un conto è diffondere idee discutibili, o addirittura eversive, come genuina espressione del proprio pensiero; un altro è farlo in maniera strumentale, inquadrata in un progetto illecito e magari in maniera resa intellettualmente disonesta da una contropartita in denaro.
Solo nel secondo caso si può ipotizzare un'azione repressiva di fronte non all'espressione di idee, bensì al progetto eversivo in cui rientrano: ma non credi che per agire in questo senso servirebbe qualche prova?

3) Ipotizziamo che la blogger sia effettivamente una testa di legno finanziata dagli Usa. Trattandola in quel modo, il governo cubano le ha depositato sulla testa un'aureola di martire della libertà di parola che magari l'interessata non aveva sin lì meritato.
Se invece i Castro avessero rintracciato e reso pubbliche le prove della sua malafede, l'avrebbero sputtanata alla radice distruggendo la sua credibilità presente e futura, oltre a passare in proprio - in questo caso sì - come difensori dell'ordine e della sovranità contro attentati dall'esterno.
Perché hanno scelto la via della brutalità, così controproducente sul piano dell'immagine? Sono proprio stupidi? O forse neppure loro sono in grado di dimostrare il collaborazionismo filo-americano della blogger?

Giglic

Re:Liberate immediatamente Yoani Sanchez
« Risposta #39 : Martedì 9 Ottobre 2012, 06:30:02 »
Dal FQ, a firma Maurizio Chierici

YOANI SÁNCHEZ, bloguera cubana famosa nel mondo, è stata arrestata per impedirle di assistere al processo a Francisco Corromeo, spagnolo che correva su un’auto uscita di strada: morti Osvaldo Payà, oppositore cattolico, e un altro dissidente. La famiglia insiste sulla messa in scena per eliminare il protagonista scomodo non solo al regime, anche al cardinale che lo avrebbe “scaricato”. Parole amare di Payà mentre stavamo aspettando l’arrivo del Papa. Dopo 30 ore di costrizione Yoani torna a casa. Due poliziotte volevano perquisirla sotto i vestiti. Yoani resiste. Nella lotta batte la testa: perde un dente, ematomi che spaventano. Versione del primo blog. Meno drammatico il secondo racconto. Storia del braccio di ferro tra la signora che pretende rispetto e poliziotte disorientate dal vigore della sua dignità. “E ne ho pagato le conseguenze”. Fa sapere dello stress: telefonata al padre negata per ore. Resiste senza dormire e senza mangiare, ma dente e bolle in faccia spariscono dall’indignazione. Per assistere a processi o incontrare i protagonisti dell’ufficialità, i giornalisti cubani e stranieri devono accreditarsi al ministero dell’Informazione che esiste solo nei paesi male informati. Non sembra vero, ma Yoani non viene considerata giornalista. La notizia arriva mentre Pablo Milanes canta la sua ultima canzone: “I mali del silenzio”. Da anni propone all’Avana riflessioni musicali sulle ferite aperte nella rivoluzione sgretolata dai burocrati del partito unico. “Il male del silenzio” è l’ultimo successo: “Il silenzio addormenta/ il silenzio invecchia/ il silenzio distrugge la tua felicità”, allusione al silenzio dell’informazione negata.
CUBA VIVE nello spazio surreale delle notizie nascoste che gonfiano leggende come palloni. Yoani Sánchez è la giornalista che le raccoglie, attenta ma incline a una certa ambiguità. Consuetudine a cena dall’addetto affari Usa, Michael Palmy. Altri dissidenti invitati per la prima volta si meravigliano di Yoani che si muove come padrona di casa. Scrive e trasmette liberamente cronache pubblicate in 20 paesi. Documenta gli affanni quotidiani delle persone che tirano la vita nell’angoscia di un’economia disastrata e assediata. L’invidia degli intellettuali emarginati le rimprovera di “non affrontare strutturalmente l’origine dell’infelicità del paese con cronache di una mondanità rovesciata...”. E poi lo strano privilegio di quando torna dai due anni trascorsi in Svizzera e ritrova l’appartamento come l’aveva lasciato, mentre nelle case dei comuni mortali che cercano un’altra vita in un altro continente, un minuto dopo la partenza da Cuba entrano nuovi inquilini. Bisogna poi riconoscerle il fiuto del saper provocare. “Nonostante l’arresto mi stavano facendo un regalo: potevo sperimentare giornalisticamente sulla mia carne” quale pressione aveva subito il prigioniero spagnolo Carro-mero. Reportage che rianima il grigiore delle sue ultime cronache, ma se all’Avana l’informazione diventasse normale certi teatrini resterebbero spenti.