Delfino Pescara 1936 - S.S. Lazio

[Matita]

La caricassero un po' di piu' sta guerrapartita de calcio , no ?

Poi quando ce scappano i guai , tutti sapevano cosa andava fatto prima...

[Indaco]

Ma che poracci. Come col livorno: andare, vincere, sputare e tornare. Vai Lazio!

[Trilux]

La caricassero un po' di piu' sta guerrapartita de calcio , no ?

Poi quando ce scappano i guai , tutti sapevano cosa andava fatto prima...

Sono preoccupato: ricordo l'agguato nei confronti dei nostri calciatori in un recente Livorno-Lazio. A Pescara stanno caricando questa partita di significati che nulla hanno a che vedere con il calcio. Domani mattina, come se non bastasse, andranno in migliaia ad incitare la propria squadra. Spero, quindi, in un efficiente servizio di sicurezza ed un arbitro all'altezza. 

[malacarne]

Ma che poracci. Come col livorno: andare, vincere, sputare e tornare. Vai Lazio!

Purtroppo con il Livorno non andò proprio cosi

[BobLovati]

Fidati, l'inesperienza reclamerà il suo dazio.

Su pescara: gli auguro la B come obiettivo massimo per tutta la vita.

Sulla formazione: non concordo le scelte di mr Petkovic, comunque ad ogni modo visto che nè Ledesma nè Klose giocano in Coppa allora li voglio domenica in campo!

come stai messo coi numeri Lottomatica ??   

[zorba]

(cittàceleste.it)



Pescara-Lazio, ecco l'arbitro

Designato l'arbitro del match Pescara-Lazio. Dalla sezione di Genova arriva Andrea De Marco. Marzaloni IV Uomo, Damato e Abbattista assistenti di porta, Crispo e La Rocca assistenti di linea. Bilancio niente male per i biancocelesti: 9 risultati positivi (5 vittorie e 4 pareggi) e 2 sole sconfitte. Ultima partita arbitrata, Palermo-Lazio 5-1.  

[malacarne]

 Ultima partita arbitrata, Palermo-Lazio 5-1.  

Vabbè, non è stata colpa sua... abbiamo semplicemente disputato un secondo tempo carnevalesco 

[Fabio70rm]

Mi auguro superba prova dei riposati Ledesma e Klose.

[Matita]

Mi auguro superba prova dei riposati Ledesma e Klose.

Marchetti Biava Lulic Ledesma Klose Mauri

[Fabio70rm]

Certo, anche Biava e Lulic. Marchetti gioca quasi sempre benissimo.

[diepa]

Marchetti Biava Lulic Ledesma Klose Mauri

Bene così....Partita vinta in EL e sei giocatori "freschi" da inserire in campionato....
Ora ci resta solo da VINCERE!!!

[feiez]

A me basta un gol del numero 99 al 94° sullo 0-0.
Sti morti di fame luridi devono schiattare schiumando bile, sta cartata di pesci fracichi. La lezione di calcio gliela daremo a Roma; domenica serve vincere col massimo culo possibile.
Intanto arriveranno almeno un centinaio tra chietini e ascolani

[Eagleman]

"Un evento atteso vent’anni dal popolo pescarese"

Che vita demmerda...

[Eagleman]

05 Ottobre 2012
Pescara-Lazio, una guerra annunciata tra l'indifferenza generale
di Stefano Greco

Una città tappata di manifesti come quello che vedete nella foto, chiamate alle armi da siti internet con comunicati dei tifosi, minacce che viaggiano sul web alla velocità della luce, il tutto tra l’indifferenza generale delle istituzioni, primo fra tutti il famoso “Osservatorio del Viminale”. Cosa osservino, poi, questi osservatori, non si è mai capito. Ancora meno si è capito quale logica ci sia alla base di certe decisioni varate da gente che sicuramente non ha mai messo piede in una curva e se mai è entrata in uno stadio lo ha fatto per accomodarsi in qualche Tribuna d’Onore, magari con tanto di scorta al seguito e di arrivo allo stadio con la macchina di servizio.

Il bello è che quest’anno hanno varato pure “l’albo degli striscioni”, per censire meglio quello che può o non può entrare dentro uno stadio. Qualche giorno fa è stato denunciato un ragazzo al quale, durante una perquisizione ai cancelli, sono stati trovati addosso dei pezzi di stoffa con disegnate delle lettere che servivano per comporre uno striscione. Pugno di ferro e Daspo immediato, quello stesso provvedimento che però non scatta per dirigenti e presidenti condannati per reati che prevedono il Daspo come pena accessoria. In quel caso, questori e pretori chiudono un occhio, invitano ad aspettare le sentenze definitive che non arriveranno mai, visto che in questo paese una bella prescrizione per decorrenza dei termini non si nega a nessuno, soprattutto se si può permettere avvocati bravi nel mandare per le lunghe i processi.

Nel paese dei “due pesi e due misure”, nel paese in cui era stato annunciato anche un apposito osservatorio che doveva monitorare trasmissioni televisive, radiofoniche e siti internet per prevenire e stroncare sul nascere situazioni di potenziale pericolo, invece stiamo vivendo una vigilia di Pescara-Lazio talmente irreale da sembrare quasi un episodio di “Scherzi a parte”. Da anni si sa che i tifosi pescaresi vivono la loro (triste) esistenza nutrendosi della rivalità (non ricambiata, visto che stiamo parlando quasi del nulla a livello calcistico) con la Lazio e soprattutto in attesa dell’arrivo dei suoi tifosi a Pescara. Da mesi in quella città non si pensa e non parla di altro che di questa partita, l’unica data veramente attesa al momento della compilazione dei calendari. Questo 7 ottobre è cerchiato in rosso, ma la cosa deve essere sfuggita ai solerti “osservatori” del Viminale, quelli che lo scorso anno sono riusciti a vietare una trasferta a San Siro per Inter-Lazio, definendo “a rischio” l’incontra tra due tifoserie gemellate da tempo immemorabile e alla luce del giorno. Per Pescara-Lazio, tutti si aspettavano il divieto ad andare in trasferta, qualcuno per motivi di ordine pubblico si augurava anche un incontro a porte chiuse, invece, nessuna limitazione. Un bene per il calcio, per carità, ma davanti a decisioni così cervellotiche ci si chiede quale sia il metro di giudizio, quale sia la logica che spinge gli “osservatori” a vietare o a consentire ai tifosi di andare in trasferta. L’intento è quello di prevenire rischi? Bene, quale partita può essere considerata più a rischio di questa? Come si fa a restare ciechi davanti a manifesti come quello che c’è nella foto? A essere maligni, si potrebbe anche pensare che la decisione sia quasi voluta, in modo da dare un’ulteriore giro di vite in caso di incidenti, oppure se fila tutto liscio per dimostrare che la macchina funziona alla perfezione. In entrambi i casi, chi “osserva” vince comunque, sulla pelle dei tifosi, chiaramente.

In un paese in cui si vieta ad un’aquila di volare prima di un derby per “motivi di ordine pubblico”, in un paese in cui gli animalisti arrivano a portare una società in tribunale per vietare ad un’aquila di volare adducendo motivi ridicoli, nessuno dice o fa nulla se sui muri di una città vengono affissi manifesti in cui un cacciatore punta il fucile contro un’aquila con una scritta eloquente: LA CACCIA E’ APERTA, 7 ottobre 2012, con il alto gli stemmi del Pescara e della Lazio. Ma come, sono scesi in campo addirittura ministri o ex ministri della Repubblica per chiedere di ritardare l’apertura della caccia o per appoggiare la richiesta degli animalisti di vietare il volo dell’aquila prima delle partite della Lazio e nessuno fa quantomeno finta di indignarsi per un manifesto del genere, che ha un eloquente doppio significato?

A quanto pare, NO. Ma come stupirsi quando a dettare le regole sono persone che un giorno definiscono uno stadio agibile, una settimana dopo no, salvo poi ritenerlo nuovamente agibile dopo un’altra settimana? Le regole ci sono, ma a volte si attuano, a volte si ignorano, spesso e volentieri si interpretano a seconda di chi le deve rispettare. Vale per il discorso del Daspo fatto in precedenza, vale per il via libera delle trasferte a certe tifoserie sì e ad altre no, vale per questo Pescara-Lazio. Sia chiaro, l’augurio è che alla fine domenica prevalga il buon senso, che tutto fili per il verso giusto, che i tifosi possano vivere una giornata di sport e che la partita si possa svolgere in modo regolare. Ma le premesse, nonostante il grande lavoro che sta facendo da settimane soprattutto il presidente del Pescara, Sebastiani, non sono delle migliori. Altri, probabilmente, visto il clima che regna a Pescara avrebbero già chiesto di giocare a porte chiuse, con in tasca già pronto un ricorso per chiedere la vittoria a tavolino al primo sasso che vola verso un pullman. Noi no. Noi siamo mandati per l’ennesima volta allo sbaraglio, per nulla rassicurati dalle parole di un presidente che dice: “Io non consentirò a nessuno di utilizzare, mezzi non in linea con il rispetto dei tifosi del nostro club, perché nel caso in cui dovessero subire delle azioni illegittime, la società si farà sentire con tutti i mezzi che ha a disposizione.”

Perché queste stesse parole le abbiamo sentite prima e dopo la famosa “mattanza di viale Europa” e la gente picchiata in modo selvaggio ancora aspetta quella famosa telefonata che Lotito doveva fare all’allora ministro degli Interni per “chiedere spiegazioni sull’accaduto”.

Siamo soli, ancora una volta. Siamo soli e alle prese con un bel “trappolone” con tanto di pezzo di formaggio al centro. La speranza è che alla fine prevalga il buon senso e la voglia di non servire su un piatto d’argento a certa gente l’ennesima possibilità per colpire la Lazio e i suoi tifosi. Ma la domanda è: come si fa a consentire simili provocazioni alla luce del giorno in un periodo in cui gli stadi somigliano sempre di più a dei campi di concentramento che a teatri dove assistere ad uno spettacolo? Come si fa a lamentarsi se gli stadi sono vuoti e se le famiglie se ne restano a casa quando il clima è quello che stiamo respirando in questi giorni di vigilia di Pescara-Lazio? In un paese normale, una trasferta così vicina, per giunta con un tempo che ricorda più l’estate che l’autunno, considerando anche la posizione in classifica della Lazio sarebbe l’occasione perfetta per un maxi-esodo, per andare a vivere con tutta la famiglia una domenica diversa al seguito della Lazio. Una volta sarebbe stato così, oggi no. Perché la triste realtà ci dice che dei 750 biglietti messi a disposizione dei tifosi della Lazio, a poco più di due giorni dalla partita ne sono stati venduti 90. E non bastano gli stadi di proprietà per cambiare le cose e per riportare la gente negli stadi. Servono meno regole, più buon senso, più educazione civica e una voglia di prevenire veramente che spesso e volentieri manca, generando più di un sospetto che a qualcuno tutto questo faccia comodo, molto comodo.

[SAV]

Certo che per l'ellenico ogni scusa è buona per attaccare Lotito...

Ma cosa cantavano in curva ieri sui pescaresi sulle note di una canzone rumena di qualche anno fa? 

[ML]

Ma cosa cantavano in curva ieri sui pescaresi sulle note di una canzone rumena di qualche anno fa?

ahahhahahahahahhahahahhahhahah

[disabitato]

L'ellenico si deve liberare di questa ossessione.. Chissà se Slaven è d'accordo.

[SAV]

ahahhahahahahahhahahahhahhahah

Ecco perché non capivo cosa dicessero...

[ThomasDoll]

Una volta sul giornale scriveva gente capace.
Qualsiasi fosse il giornale...

che poi, separare i fatti dalle opinioni, dicevano: ma alle opinioni di certa gente autorevole chi può essere interessato? 

[LaLazioMia]

I pescaresi con la Lazio sono come i riommerdisti con la Juve. Si sono creati da soli un nemico quando invece nessuno se li intruppa.