Polemica

[MagoMerlino]

se non fosse sparito (non so perché) cancellato il post dove dico che il 99% degli ipercritici è felice come una pasqua per la vittoria di ieri ti sembrerebbe forse meno sgradevole. Io ho trovato assai sgradevole il clima da notte dei lunghi coltelli seguito alla sconfitta di Napoli. Tifosi delle proprie idee. Ieri ho aperto il forum aspettandomi un minimo di tripudio per una vittoria importante, non vincere ieri sarebbe stato un bel problema. invece niente: evidentemente dava più da ragionare quella sconfitta.

Anzi, a ripensarci mi dà molto fastidio che sia sparito, non vedo il motivo di cancellare un post dove si dice che tutti i laziali esultano se la Lazio vince. Evidentemente c'è stato un errore, altrimenti non me lo spiego.

Scendere in campo per perseguire la vittoria e giocare per ottenerla è la normalità più assoluta, ecco perchè le eventuali sconfitte fanno molto più rumore ed innescano maggiori reazioni e polemiche.
Ad esempio, per quanto riguarda le reazioni sul forum, dopo la vittoria di Bergamo con l'Atalanta, ho trovato molto più sgradevoli certi messaggi di "vendetta" verso chi, fino a qualche giorno prima, aveva nutrito dubbi, definendo le opinioni altrui, cazzate, senza mezzi termini.
Senza parlare dell'assunto che a Bergamo vinceranno in pochi, miseramente smentito in breve tempo.
Ritengo troppo romanistastyle dover per forza amplificare una vittoria con trionfalismi che vanno oltre i propri meriti.
Dopo la prestazione di Napoli era ovvio che ci sarebbero state critiche, soprattutto perchè la sconfitta di Napoli, seguiva quella interna col Genoa. Dopo le prime confortanti prove, sono arrivate partite dove si sono evidenziati vecchi problemi, mai risolti.
Col Genoa la Lazio gioca bene ma evidenzia due giocatori non all'altezza delle proprie ambizioni, Kozak e Zarate.
Contro il Napoli la Lazio dimostra di soffrire il dinamismo degli avversari, evidenziando la mancanza di giocatori in grado di sostenere il contrasto fisico atletico con gli avversari.
Anche col Siena, la Lazio ha palesato limiti precisi. Buon primo tempo, ma secondo tempo votato al controllo, senza riuscire a chiudere la partita, lasciando piano piano l'iniziativa in mano avversaria. Siccome il Siena non mi è sembrato avversario articolarmente pericoloso, la scelta di andare in controllo è stata ponderata o forzata dai conosciuti limiti di resistenza fisica dei nostri?

[BobLovati]

ma a prescindere da reja, per quale motivo dopo napoli non si poteva criticare petkovic? che bisogno c'è di creare sempre fazioni? se uno critica petkovic mica ce l'ha con lui evidentemente ha visto qualcosa che non gli è piaciuto in quella specifica occasione, a torto o a ragione.
è decisamente troppo presto affinchè chiunque abbia un'opinione radicata e definitiva su petkovic, ma anzi in maggioranza mi pare che lo apprezziamo.

è ovvio che il forum sia piu trranquillo dopo una vittoria, è l'ordinaria amministrazione. uno è tranquillo e felice e la sera si fa i cacchi suoi.
è quando si perde che uno è incacchiato e si fionda qua a smadonnare. mi pare una cosa normale.

dici che Muslera/Carrizo, Reja/chiunque altro ed ora Petkovic /Reja li crea TD ??   

[Kebab]

Io ero un Rejano convinto (mi piacciono i risultati, sapete com'è) e per ora sono soddisfatto del lavoro di Petkovic che ha sbagliato in toto solo una partita. Ho molta fiducia in lui come tecnico e mi pare una gran bella persona fra l'altro, che non guasta mai.

Detto questo mi chiedo perchè dopo ogni partita si debba creare quest'aria di rivalsa tra fazioni.. ma siate contenti se vince la Lazio e basta.. i nemici veri stanno fuori, quando lo capiremo?

[Rupert]

Dopo Mura 05, Atalanta, Palermo, Chievo e Genoa, quella di Napoli era una partita diversa, da affrontare in modo diverso. Petkovic non l'ha capito e io, con tutta la stima, e proprio perché ho iniziato a stimarlo, ci sono rimasto male.

[ThomasDoll]

Io ho visto foto di Luis Enrique, ho letto che senza Reja col Napoli non si vince, non ho visto però nessuno sottolineare la differenza tra i risultati fatti, che so, con Palermo e Siena rispetto alle goleade subite contro le stesse squadre l'anno scorso. Il tutto mentre argomentavo sempre in positivo, cosa che evidentemente non è comune a tutti, se anche una sconfitta sfortunata come quella col Genoa può lasciar adito ad argomenti a favore della propria tesi. In ogni caso, ripeto, avevo detto esplicitamente che tutti i laziali sono felici come pasque quando si vince, se qualcuno lo ha cancellato non è colpa mia. Se non si desidera polemica si cancelli il topic, senza alterare il senso di quello che uno dice. Chiaro che non mi rivolgo a chi critica legittimamente la Lazio di Napoli, ma a chi lo ha fatto scadendo nell'eccesso.

[Russotto]

Polemica totalmente fuori luogo e anche molto sgradevole. A Napoli abbiamo straperso per colpa di Petkovic, e te lo dice un fan di Petkovic. Ma è troppo divertente il giochetto, no? Rejani e anti rejani, lotitiani e antilotitiani, zaratiani e antizaratiani, a seconda del risultato (manco della prestazione, bensì del bieco risultato) si va a caccia dell'avversario dialettico per sbatterglielo in faccia. E l'avversario dialettico è un altro laziale. Ma cosa conta? Tanto ormai la Lazio non è più importante. Tifosi delle vostre idee, ecco cosa siete diventati.

100%

E lo dico da esterno a tutta la polemica di Napoli.

[fish_mark]

in ogni caso è presto per fare confronti diretti tra (il rendimento di) Reja e (il rendimento di) Petkovic.
In questo primo scorcio di stagione ci sono state molte luci e qualche ombra, ma almeno a livello di risultati non siamo troppo distanti da quanto faceva Reja.
Questa polemica andrebbe riaggiornata a natale quando si capirà davvero in profondità non solo quale sarà la nostra stagione, ma soprattutto cosa ne é di questa Lazio di Petkovic, allenatore che affascina e incuriosisce, che infonde fiducia e speranza, ma che come tutti è atteso alla verifica dei risultati.
Finora è andato abbastanza bene.

[Cialtrone]

Io sono, al momento, molto soddisfatto del lavoro fatto da Mister Petkovic. Detto questo, credo che a Napoli abbia fatto degli errori di valutazione. Giocare senza un incontrista al centro è stato un errore che abbiamo pagato non tanto nel risultato ma nel fatto che non siamo mai riusciti a rubare palla e ripartire per provare ad essere incisivi e pericolosi.
Tuttavia ci stà, è nuovo del calcio italiano, imparerà e, ne sono sicuro, farà tesoro di quella brutta nottata.
Per il resto, anche io ho letto nel post partita di polemiche e vedove rejane.
Si sà il mondo va così...

[Breizh]

Qual è il problema?
La Lazio ha vinto. Di là, hanno scajato di brutto.

Va tutto bene, no?

[borgorosso]

A napoli abbiamo perso perché Petko non ha fatto come reja. oggi abbiamo vinto perché Petko non ha fatto come Reja.

è esattamente la ragione per cui sono un fan del nostro allenatore.

2 pareggi = 2 punti
1 sconfitta e 1 vittoria = 3 punti

occorre sempre provare a vincere. con criterio, certo.
ma solo una sfortuna allucinante ci nega la possibilità di essere ad 1 solo punto dal duo di testa.

[AlenBoksic]

Allora dovevi esserlo anche del precedente visto che nel 2010 - 2011 che nel 2011 - 2012 la Lazio è stata a pari merito la seconda sqaudra in A con meno pareggi rispettivamente 6 e 8.

[borgorosso]

ne faccio una questione di mentalità.
io sono convinto che la lazio grazie ad un'idea di calcio maggiormente offensiva possa fare più punti.

è una mia convinzione (e quindi fallace) che con edy quest'ultima partita l'avremmo pareggiata.

[Teo]

Allora dovevi esserlo anche del precedente visto che nel 2010 - 2011 che nel 2011 - 2012 la Lazio è stata a pari merito la seconda sqaudra in A con meno pareggi rispettivamente 6 e 8.

Shhhh, non smontare coi meri fatti il teorema del pareggiomane...

E' fantastico poi che borgorosso tenti di rivendere la scoppola di Napoli come testimonianza di una mentalità, quando lo stesso allenatore è stato il primo a non essere contento di ciò che ha visto.

Un mero confronto coi risultati dello scorso anno contro i medesimi avversari (vittorie con Siena e Palermo, a fronte dei pareggi del 2011/12, vittorie come lo scorso anno a Bergamo e Verona, sconfitta ripetuta col Genoa, un punto in meno a Napoli) fornirebbe già materiale sufficiente per una robusta apologia del lavoro di Petkovic, rispetto a quello del suo predecessore, non bastassero gli altri dati già evidenziati in altre discussioni. Ma evidentemente conta di più l'entusiasmo sollevato dalle dichiarazioni prepartita, peraltro non certo così sfacciate e roboanti come sono state riportate.

[ThomasDoll]

malacarne, il 99% degli ipercritici quando vince la Lazio è felice come una pasqua, su questo non ci piove.

Grazie mille, moderators, vi devo un applauso.

[disabitato]

Allora dovevi esserlo anche del precedente visto che nel 2010 - 2011 che nel 2011 - 2012 la Lazio è stata a pari merito la seconda sqaudra in A con meno pareggi rispettivamente 6 e 8.

è esattamente la ragione per cui sono un fan del nostro allenatore.

2 pareggi = 2 punti
1 sconfitta e 1 vittoria = 3 punti

occorre sempre provare a vincere. con criterio, certo.
ma solo una sfortuna allucinante ci nega la possibilità di essere ad 1 solo punto dal duo di testa.

anche io sono per non pareggiare, a patto che le sconfitte siano molto minori delle vittorie.. 

[Barabba Terzo]

Ieri abbiamo battuto il Siena in casa giocando una partita abbastanza normale, mercoledì abbiamo straperso con una pretendente allo scudetto. Per chi credeva di poterlo vincere (io non sono mai stato fra questi) è stata una bella mazzata. Si parla sempre e a sproposito di salti di qualità falliti: col Genoa non era stato fallito un bel niente, mentre a Napoli la sensazione è stata proprio quella. Hanno fallito i giocatori, che negli undici non sono più scarsi dei vesuviani ma in quanto a fame, a feroce voglia di vincere hanno molto da imparare da loro e dalla Juve, e ha fallito il tecnico, pretendendo di andare a dominare come se tutte le partite fossero uguali. Dopo Mura 05, Atalanta, Palermo, Chievo e Genoa, quella di Napoli era una partita diversa, da affrontare in modo diverso. Petkovic non l'ha capito e io, con tutta la stima, e proprio perché ho iniziato a stimarlo, ci sono rimasto male.
Ma il punto è un altro, e non riguarda solo te. Il punto è che a me i "dove sono oggi quelli che" hanno veramente seccato le palle. E non da oggi. E' chiaro che ognuno ha le sue idee, è chiaro che si finisce per avere a volte ragione e a volte torto (chi più e chi meno), MA NON E' QUESTO IL CENTRO DEL MONDO, E NEANCHE DEL FORUM. C'è modo e modo di dire le cose. Parlare di foto di Reja sul comodino per me è un modo antipatico. Come sono antipatiche il 90% delle discussioni su Lotito, sempre uguali a se stesse, come sono antipatiche quelle sul catetere, che alcuni presumono orienti il pensiero di gente adulta, vaccinata e raziocinante.
Il punto è che siamo tutti tifosi, che in quanto tali siamo emotivi e irrazionali, e a cominciare da me a tutti capita di sfogarci a cazzo, ogni tanto. Quelli che non comprenderò mai, però, sono gli sfoghi post-vittoria. Li tollero molto meno di quelli post-sconfitta. Cercare il capro espiatorio, o almeno il colpevole quando si perde è un po' infantile ma ci sta, il culo rode e tocca farlo sfiatare. Viceversa, l'esercizio di andare a cercare altri laziali per sbattergli in faccia la vittoria il lunedì mattina lo trovo demenziale e ingiustificabile. Ci sono 234 milioni di romanisti in questo mondo dimmerda, trovatene uno e sbattetela in faccia a lui, la vittoria!

Di base fila tutto il discorso, ma, nel particolare del mondo Lazio in questo preciso momento storico, lo sfogo post vittoria è identico nelle caratteristiche allo sfogo post sconfitta. Non è che nello sfogo post sconfitta si vada a fare un discorso prettamente tecnico e a cercare il capro espiatorio tecnico, no, si fa la stessa cosa che non ti piace di quando si vince. Cioè c'è la gara a urlare "l'avevo detto" e "dove sono quelli che".
E' esattamente la stessa cosa. Sempre altri laziali si vanno a prendere di petto, cambia solo il punto di vista.
Dopo napoli ricordo solo lamentele su lotito, il terzino sinistro, l'attaccante di riserva, il contratto di Diakitè e, soprattutto, invettive contro quelli che avevano osato pensare che avremmo potuto fare un campionato decente.
Gli schieramenti ci sono, sono incancreniti, e le loro dinamiche regolano il (i) forum. C'è poco da fare ormai.

[malacarne]

Grazie mille, moderators, vi devo un applauso.

Io veramente con il mio sfogo mi rivolgevo a determinati utenti che si collegano praticamente SOLO quando la Lazio perde o sta perdendo e a nessuno degli habituè.
In occasione di Napoli-Lazio ne sono usciti un paio, uno in particolare era raccapricciante.
Bastava poi cliccare sui loro nick (che ora onestamente non ricordo, ma magari mi tornano in mente... ma forse qualcuno li ricorda) e si notava che quasi tutti i loro posts corrispondevano a partite non esaltanti della Lazio.
I post che hanno inviato nel 3d Napoli-Lazio sono stati poi cancellati.

Se volete poi la prossima volta (sperando che questa prossima volta sia il più in là possibile) ve li pure indico, tanto sono sicuro che si faranno rivedere.

E poi mi riferivo anche a molti di quelli che telefonano alle cosi dette "aradio".

Permettete che mi suscitino veleno ed irrito?

[Cialtrone]

Shhhh, non smontare coi meri fatti il teorema del pareggiomane...

.... Ma evidentemente conta di più l'entusiasmo sollevato dalle dichiarazioni prepartita, peraltro non certo così sfacciate e roboanti come sono state riportate.

Teo, magari invece è sufficiente vedere la squadra che pressa, fraseggia, apre il gioco... insomma gioca a pallone provando ad imporsi.
L'anno passato non mi sembra fosse questo il leit motiv di questa squadra

[ThomasDoll]

Di base fila tutto il discorso, ma, nel particolare del mondo Lazio in questo preciso momento storico, lo sfogo post vittoria è identico nelle caratteristiche allo sfogo post sconfitta. Non è che nello sfogo post sconfitta si vada a fare un discorso prettamente tecnico e a cercare il capro espiatorio tecnico, no, si fa la stessa cosa che non ti piace di quando si vince. Cioè c'è la gara a urlare "l'avevo detto" e "dove sono quelli che".
E' esattamente la stessa cosa. Sempre altri laziali si vanno a prendere di petto, cambia solo il punto di vista.
Dopo napoli ricordo solo lamentele su lotito, il terzino sinistro, l'attaccante di riserva, il contratto di Diakitè e, soprattutto, invettive contro quelli che avevano osato pensare che avremmo potuto fare un campionato decente.
Gli schieramenti ci sono, sono incancreniti, e le loro dinamiche regolano il (i) forum. C'è poco da fare ormai.

lo sfogo post sconfitta può essere comprensibile ma non è accettabile che chi vuole guardare il bicchiere mezzo pieno venga preso per la giacchetta da altri laziali quando si perde. Intanto perché hanno perso tutti, pessimisti e ottimisti, solo che questi ultimi al danno aggiungono la beffa; poi perché l'ipercritico non paga mai pegno, mette alla berlina le teorie dell'ottimista quando si perde e quando si vince sale sul carro allegramente. Stocazzo. Mi ricordo quelli che volevano Eriksson licenziato a primavera nel duemila e la situazione è tale e quale, scomodare Luis Enrique per commentare una sconfitta contro l'unica squadra che ha battuto la Juventus negli ultimi dodici e passa mesi è una violenza gratuita e ingiustificata e io rivendico il diritto di ricacciarla in gola a chi se ne macchia, altrimenti il mio unico diritto diventa quello di gioire se vinco. E delle pletore di prefiche che piangono e si lamentano di tutto e di tutti non posso avere mai ragione? Ma per favore, venite oggi a dire che tatticamente questo nun capisce una sega e che abbiamo una squadra sbagliata, che giochiamo in nove, otto e sei, che i terzini nun sò boni, che quello è fracico e quell'altro è rotto. Vi piace criticare, accettate le critiche allora. Sennò il giochino è troppo semplice.

[Teo]

Teo, magari invece è sufficiente vedere la squadra che pressa, fraseggia, apre il gioco... insomma gioca a pallone provando ad imporsi.

Infatti le differenze ci sono, sono percepibili a occhio e analiticamente. E la squadra va meglio. Tra l'altro Petko sa proteggersi le spalle eccome, e lo fa MEGLIO di Reja... A testimonianza del fatto che tenere il baricentro basso non equivale per niente a tirare al pareggio o cose del genere, o che "imporre il proprio gioco" non significa lanciarsi all'attacco in otto come idioti (il riferimento ai trigoriani è puramente voluto).