Ma Diakite e Radu?

[Russotto]

Scusate ma sto all'estero da parecchi giorni e ci restero' a lungo: mi potreste aggiornare su che fine abbiano fatto Radu e Diakite???

[Kebab]

Radu c'ha altre due settimane di fisioterapia.. poi si vedrà..

Diakitè.. boh.. la versione ufficiale non so quale sia ma ormai mi pare abbastanza chiaro che sia scivolato dietro a Ciani nelle gerarchie dei centrali (per colpa del contratto)

[Rupert]

io rilancerei pure la domanda con: e matuzalem?
Perchè non lo reintegriamo?
Visto che a centrocampo "quello" non ha comprato nessuno....

[disabitato]

Veramente credo che matuzalem sia ancora un giocatore di calcio? Ci vogliono 3 mesi per rimetterlo in forma.

[sandro]

Ciani vale un terzo di Diakite'.
Matuzalem quando sta bene(10 partite l'anno)e'un ottimo centrocampista.
Radu e'di nuovo infortunato.

[fabrizio1983]

Ciani vale un terzo di Diakite'.
Matuzalem quando sta bene(10 partite l'anno)e'un ottimo centrocampista.
Radu e'di nuovo infortunato.

Ciani l'abbiamo visto pochissimo non possiamo dare giudizi affrettati dai

[AlonZo]

l'ostracismo nei confronti di diakitè è una cosa vergognosa.

Detto fra noi contro il Genoa probabilmente avremmo potuto far riposare anche Biava evitandogli i crampi ma soprattutto il gol di borriello.

Radu purtroppo è veramente infortunato.

Matuzalem si merita di essere emarginato.

[pizzeman]

diakitè sembra infortunato. in ogni caso la sua avventura in biancoceleste sembra giunta al capolinea.
radu è un mistero (cit.) che ha sto ragazzo? da quando ha rinnovato il contratto è sempre rotto.
matuzalem nella Lazio di Petkovic non ci sta. credo per scelta tecnica, oltre che discplinare. il che mi trova d'accordo al 100%.
personalmente vedrei meglio di lui foggia in questa Lazio.
il che mi dimostra che la mia stima per matuzalem è scesa sotto zero.

[Fabio70rm]

Matuzalem è rotto di...testa. Spero di non vederlo mai più con la nostra maglia.

Su Diakitè, non diciamo cavolate, è rotto. Mi sa che le nubi del contratto facciano dimenticare a molti che il francese va a stagioni alterne: una non si rompe mai e gioca più o meno discretamente, l'altra si fa male ad inizio e sta fuori mesi interi. Questa è quella che sta rotto....

Radu è un vero mistero. Ma preferisco che stia fuori finchè non si sappia se realmente può tornare, piuttosto che entra ed esca.

[Matita]

l'ostracismo nei confronti di diakitè è una cosa vergognosa.

Detto fra noi contro il Genoa probabilmente avremmo potuto far riposare anche Biava evitandogli i crampi ma soprattutto il gol di borriello.

ESCLUSIVA - Il Milan tenta Diakité? L'agente: "Stallo con la Lazio, ma è presto per guardarci intorno". Poi su Zuber...

01 ottobre 2012 12:36, di Stefano Fiori fonte: Stefano Fiori-Lalaziosiamonoi.it Il campionato è quell'intervallo di tempo tra due sessioni di mercato o viceversa? Dilemma antico, sullo stile “è nato prima l'uovo o la gallina?”. Di certo, quando il mercato estivo chiude i battenti, quello invernale inizia a scaldare i motori. Il Milan su Modibo Diakité, ovvero il leitmotiv che rischia di scortarci come una guardia carceraria fino alle fredde temperature di gennaio. I rossoneri, si sa, devono ancora superare il trauma degli addii a Nesta e Thiago Silva. Ad agosto sembrava fatta per l'arrivo di Mapou Yanga-Mbiwa, colonna del Montpellier campione di Francia. Invece a Milanello sono arrivati i soli Cristian Zapata e Francesco Acerbi. La ricerca al centrale perduto, allora, è destinata a proseguire: cosa c'è di meglio di un difensore giovane, ma già d'esperienza e che, soprattutto, andrà in scadenza a fine giugno? L'identikit di Diakité, appunto, protagonista della querelle più clamorosa dell'estate biancoceleste. STALLO DIAKITE' - Dal tira e molla agostano, fatto di divergenze sulle cifre, disparità sulle aspettative, recriminazioni su chi ha dato di più a chi (“L'ho trattato come un fratello minore”, Lotito dixit), si è passati a una situazione di calma, meno apparente di quanto possa sembrare: “Siamo in una situazione un po' bloccata. Con la Lazio non si è andati avanti nel discorso, siamo completamente fermi”, rivela l'agente del difensore francese, Ulisse Savini, in esclusiva ai microfoni de Lalaziosiamonoi.it. Mare piatto come una tavola, quello che continua a dividere le due parti. Ma di pesci predatori pronti ad approfittare della situazione, tuttavia, non sembra essercene traccia. O almeno, non si vedono spuntare pinne a fior d'acqua: “Per quanto riguarda altre situazioni, non ci stiamo guardando intorno. Oltretutto il ragazzo è infortunato, rientrerà tra 13 giorni, quindi è in attesa di mettersi a disposizione del mister, poi dopo vedremo. Le eventuali situazioni di gennaio le valuteremo solo in quel momento. Sicuramente, se il giocatore non dovesse giocare ed essere preso in considerazione, valuteremo a gennaio il da farsi”. E allora la situazione si potrà fare più chiara solamente quando il giocatore tornerà abile e arruolabile: “Diaki si è posto come obiettivo quello di rientrare dal punto di vista fisico; una volta tornato dentro, se sarà considerato sarà un bene, al contrario a gennaio vedremo”. IL CONFRONTO CON CIANI - Nel suo stesso ruolo, a fine mercato, è arrivato un altro francese: Michael Ciani è sbarcato a Roma accompagnato da buone aspettative. Due le apparizioni da titolare finora, una positiva contro il Genoa, una da insufficienza con il Napoli. Non sono mancati, allora, i paragoni tra l'ex centrale del Bordeaux e lo stesso Diakité. I due transalpini, potenziali rivali, hanno però dimostrato una reciproca simpatia, come testimonia la foto postata su Twitter da Ciani, che li ritrae a mangiare allegramente in un ristorante: “I due fuori dal campo sono molto amici, anche perché sono francesi. Sul discorso di puntare su Ciani o su Diakité, credo che la società abbia fatto un discorso relativo al mancato rinnovo di Diaki, quindi ha puntato su un altro difensore. Per quanto riguarda Ciani –continua Savini - nella prima partita ha bene impressionato, contro il Napoli non è andato benissimo, ma comunque credo che sia un buon difensore”. IPOTESI ZUBER - Dall'ipotetico mercato in uscita, legato a Diakité, il discorso passa infine all'ancora più ipotetico mercato in entrata. La scorsa settimana sono stati avvistati osservatori della Lazio allo stadio del Grasshopper. Obiettivo: visionare Izet Hajrovic, ma soprattutto Steven Zuber. L'esterno offensivo svizzero, nazionale Under 21, è assistito dalla SportFront, società che fa capo a Vinicio e Kevin Fioranelli (quest'ultimo cura gli interessi del giocatore). Ulisse Savini, che collabora con questa società, illustra le caratteristiche tecniche di Zuber: “E' un esterno, un giocatore di grande corsa ma anche molto tecnico. Il paragone potrebbe non sembrare calzante, ma è un giocatore alla Pasquale Foggia, forse alla Zarate, meno attaccante e un po' più esterno”. Un tipo di calciatore, viene da pensare, che alla Lazio troverebbe una concorrenza troppo folta.