lorik cana, parliamone

[AlenBoksic]

in ogni caso noi non possimo mai giocare a 3 perchè radu è scarsissimo nel fare l'esterno seriamente, alla maggio (certo, la fascia di maggio è opposta, lo so).

Giocando a 3 Radu va nei tre centrali, anche perchè è l'unico che possa garantire rapidità.
Quanto a Cana in una difesa a 3 non credo offra molte più garanzie di Vicious e, soprattutto, di Scaloni, se non altro per un discorso di predisposizione al ruolo.
Capisco che piazzarlo sia impresa titanica, ma il terzo giocatore come ingaggio della rosa non può essere uno che gioca se cambiamo modulo in un ruolo in cui abbondano le alternative

[paoletto]

Ti spiego perchè non mi convince invece.

Nel primo goal ha alle spalle un giocatore, ma non copre correttamente:



Cana è quello al fianco di Biava, e come vedi non sta davanti al suo avversario, Beppe ne ha DUE dietro di se...ovvio che se liscia la situazione si fa pericolosa, sia che passi la palla, come succede, sia che la palla arrivi lemme lemme dietro di lui, con l'avversario pronto ad avventarsi e Cana lontano da lui...
...

Fabietto caro apprezzo il tuo sforzo e la tua applicazione; ma rimango della mia idea. complimenti cmq. 
In questa occasione ad esempio tu crocifiggi Cana per quello che non farebbe in fasse di assistenza a Biava (quando poi la palla, ben sappiamo, che passa di lì ma non la toccano i due palermitani che pressano Beppino), mentre scusi Ciani e Radu che si fanno impallinare da Rios, che tutto libero parte alle spalle di entrambi e li/ci inchiappetta
e mentre Ciani non completa la diagonale e la corretta chiusura, Radu guarda tranquillamente la scena senza scalare o assistere in alcun modo la fase difensiva

[darienzo]

Un guerriero ritrovato titola il belll'articolo di Patania sul Corsporr odierno. Bene. Niente paraocchi qui

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[zorba]

(corsport 21.01.2013)

Floccari-Cana: due acquisti

(di Daniele Rindone e Fabrizio Patania)

Per Floccari era la prima da titolare in campionato, per Cana la seconda. La notte dei rimpianti e degli incubi di Palermo ha restituito alla Lazio due giocatori, titolari aggiunti per Petkovic, che sinora aveva preferito impiegarli dal primo minuto soltanto in Europa League e in Coppa Italia. Servono energie, forze fresche nel momento più delicato della stagione. La rincorsa ad un piazzamento Champions in campionato, la doppia semifinale di Coppa Italia con la Juventus, i sedicesimi di Europa League a febbraio con il Borussia Moenchengladbach: per vincere, per alzare un trofeo o raggiungere un traguardo, la Lazio deve stringere i denti nei prossimi quaranta giorni, superando il periodo più intenso di impegni, di infortuni, di squalifiche. E allora, con qualche rimpianto per non aver vinto e portato a casa i tre punti, Petkovic è rientrato sabato notte a Roma con la consapevolezza di aver scoperto o ritrovato risorse importanti. Sergio Floccari è il miglior vice Klose che potesse offrire il mercato italiano, non a caso lo aveva cercato anche il Napoli, e la Lazio ce lo aveva a Formello: il centravanti calabrese protegge il pallone come pochi e sa far giocare la squadra, è uno dei migliori in circolazione e più adatti a calarsi nel ruolo di unica punta. Lorik Cana ha esperienza e temperamento da vendere: da un anno e mezzo alla Lazio, ha faticato a trovare la condizione e la collocazione tattica giusta, ma può e deve essere una risorsa importante per la squadra biancoceleste. Brocchi combatte e sta dando l’anima per tornare ai livelli di un anno fa, Lotito e Tare cercano uno o due rinforzi, Diakitè non ha rinnovato. Fondamentale ritrovare tutti: non possono giocare sempre gli stessi e mantenersi per l’intera stagione al top della forma: Gonzalez e Candreva lo dimostrano.

Floccari: Un bomber scatenato
Floccari non è una scoperta, è una conferma. Floccari merita fiducia e ne avrà ancora, lo ha detto anche Petkovic. Sergio s’è messo la Lazio sulle spalle a Palermo, non s’è fermato un attimo. Gli attaccanti vengono valutati in base ai gol fatti e sbagliati, nel caso di Floccari il giudizio è complessivo. E’ un uomo squadra, è un uomo spogliatoio. Non alza mai la voce, lavora a testa bassa, con umiltà, sacrificandosi. In campo fa più ruoli, gioca per il gruppo, seguendo il fiuto del bomber. E’ rispettato e stimato dai compagni, è temuto dagli avversari. Ha dimostrato tutto il suo valore sabato, aspettava l’occasione giusta. In verità s’era rivelato preziosissimo anche contro l’Atalanta, in Europa League e in Coppa Italia (segnò ai rigori contro il Siena). Floccari ha dovuto aspettare troppo tempo per partire titolare in campionato. Era stato scavalcato da Kozak nelle gerarchie, avrebbe meritato più spazio. Non è facile per nessuno giocare poco ed incidere. Floccari ha giocato dal primo minuto in questa serie A solo a Palermo, la chiamata l’ha attesa per cinque mesi, per ben 20 turni.
IL FUTURO – Petkovic ha aperto alla possibilità di schierare Klose e Floccari insieme, si insista sull’idea. Hanno giocato poco in coppia, è successo in corsa. La prossima evoluzione tattica deve chiamare in causa l’attaccante calabrese. Sa fare il vice Klose, l’ha dimostrato. Sa affiancarsi a Miro, lo dice la sua duttilità. E’ un centravanti, è una seconda punta, sa agire sulla trequarti, è buono per ogni modulo. Un giocatore prezioso come Floccari è giusto tenerselo stretto. Lo volevano in tanti in estate, continuano a desiderarlo in molti, ha fatto bene la società a blindarlo. Floccari è un’arma in più, è un titolare in più, non sia relegato al ruolo di riserva. Le scelte spettano a Petkovic, per carità, è il mago della panchina. Ma lo stato di forma del bomber di Nicotera dev’essere sfruttato il più possibile. Una Lazio con due punte non è un’eresia, non può esserlo per un allenatore offensivo e spettacolare come Vlado. In carriera ha sganciato le tre punte, l’ha sempre fatto. In Italia ha sfruttato al meglio l’organico laziale, l’ha modellato, l’ha reso efficiente.
LA JUVENTUS – Floccari si tiene pronto, contro la Juve potrebbe essere confermato. Klose non è al top, rimarrà in dubbio sino all’ultimo. Sergio ha colpito contro l’Atalanta e il Palermo, sogna di giocare a Torino, nella semifinale di andata di Coppa Italia. Può essere il suo momento, avere in rosa un altro attaccante prolifico è una fortuna. Il girone di ritorno è nato nel segno di Floccari, ha firmato due gol in due partite, se continuerà così se ne vedranno delle belle.

Cana: Un guerriero ritrovato
Se c’è stato un lungo periodo in cui la Lazio al Barbera ha dato la sensazione di essere davvero una grande squadra e di poter segnare il gol del raddoppio che avrebbe chiuso la partita, si è verificato nel primo tempo e con Lorik Cana a centrocampo. S’è messo accanto a Ledesma e ha trovato il tempo per tuffarsi su ogni pallone, vincere i contrasti, tamponare e colpire di testa, ma anche proporsi in appoggio. Ha dato respiro e tranquillità alla squadra. Davanti alla difesa e sistemato in un reparto con tre palleggiatori come Ledesma, Hernanes e Mauri finalmente l’albanese ha giocato una partita importante, all’altezza della fama che lo aveva accompagnato in Italia e che aveva spinto il ds Tare a puntare su di lui. Petkovic, preoccupato di recuperare spinta e copertura sulle corsie esterne, nell’intervallo ha deciso di arretrare Cana in difesa, nel ruolo di centrale che gli aveva disegnato nelle ultime partite e in cui spesso ancora lo vedremo in futuro.
RODAGGIO – Tante altre volte il tecnico di Sarajevo aveva indovinato la mossa, in questa occasione non ha avuto la stessa fortuna, anche se la Lazio non ha vinto al Barbera in buona parte per colpa di Rocchi e dei suoi assistenti, capaci di annullare il gol regolarissimo di Floccari. Ma l’ex centrocampista del Galatasaray ha confermato e dimostrato di essere un uomo in più, un vero e proprio acquisto in una fase delicatissima della stagione. Ha giocato poco sinora, è uno dei più freschi. Giusto sfruttarlo e il discorso vale per Floccari. S’è visto al Barbera: gente come Gonzalez e Candreva sta rifiatando, lamenta una flessione fisiologica, stanno uscendo gli altri. E l’albanese, anche nella passata stagione, aveva impiegato diversi mesi a carburare. Quel gol a Lecce, che sembrava l’inizio dell’avventura, venne invece seguito da una doppia frattura vertebrale e tre mesi di stop. L’infortunio non impedì a Cana di riemergere nel finale di campionato, Reja era tornato al 4-2-3-1 e l’albanese tornò utile in diverse partite (con Napoli, Juve e Atalanta soprattutto) accanto a Ledesma, regalando energie e fisicità alla linea mediana. Ora potrebbe fare la stessa cosa, in attesa di Brocchi e di un nuovo acquisto a centrocampo, tornerà utile.
DUE MEDIANI – La conversione della Lazio alla difesa a tre favorirà il recupero dell’albanese, non soltanto perchè Petkovic adesso lo considera il potenziale regista del reparto arretrato in alternativa al brasiliano Dias. Con il 3-4-2-1 e un sistema che prevede due centrocampisti centrali, Cana potrà riguadagnare un posto anche accanto a Ledesma o Hernanes.

[AlenBoksic]

Ma ho sentito male io o ieri il mister avrebbe detto alla panchina "Cana dorme"
 

[MCM]

confermo. Lo ha detto 

ve li immaginate Cana e Petkovic che si menano

ci vuole l' esercito

[Kebab]

Mi è piaciuto molto anche ieri sera..

Dai, dai che lo recuperiamo  .

[ML]

Mi è piaciuto molto anche ieri sera..

Beato te...
Io credo che come centrocampista debba giocarsela con Onazi e come difensore verire dietro Diakite.

[darienzo]

Mi è piaciuto molto anche ieri sera..

Dai, dai che lo recuperiamo  .

Su alcuni giornali ha preso anche 6,5. Io l'ho visto in buon spolvero

[ML]

Ma tu tifi piú per la Lazio o per i tuoi pupilli sfigati?

[Drenai]

io non ho visto questa partita disastrosa di cana. ha roesponsabilità sull'occasione di matri alzata da marchetti sulla traversa sullo 0-0, per il resto a me non è dispiaciuto. certo conosciamo i suoi limiti, non è un fenomeno ma il suo lo ha fatto. sicuramente ieri sera meglio lui di ciani. daltronde se si decide di giocare a 5 lo "devi" schierare, lui e cavanda sono gli unici che ne beneficiano.

[AlenBoksic]

Beato te...
Io credo che come centrocampista debba giocarsela con Onazi e come difensore verire dietro Diakite.

Stankevicius e Scaloni.
L'azione in cui alza gli occhi per seguire la palla che lo sta scavalcando ignorando del tutto Matri che gli corre a fianco dimostra come abbia ancora poco automatiche le cose che un difensore deve fare in area.

[darienzo]

In questo caso potrei chiederti se trovi giovamento quando i tuoi bersagli prediletti giocano male

[Matita]

Ma ho sentito male io o ieri il mister avrebbe detto alla panchina "Cana dorme"
 

Cerqueti lo ha detto.

Nello specifico ha detto che Petkovic ha fatto il segno con le mani del "dormire", riferendosi a cana.

[ThomasDoll]

Cerqueti ieri sera era livido, magari si è sbagliato. Cana ha lottato, certo non è Nesta. La difesa a tre mi fa paura, la squadra arretra troppo per proteggerla.

[Bob]

Non è un fulmine di guerra, macchinoso, ma il suo compitino lo fa sempre,  molto dipende dai termini di paragone, c'è chi critica Biava da anni  e chi definisce Diakité uno dei più forti centrali d'Europa... stamo sempre là!

[Reflexblue]

Secondo me ha ballato molto, troppo.

Non ha guidato la difesa come si richiede a un centrale di un pacchetto a tre, e nel secondo tempo, quando la Juve ha alternato manovre avvolgenti e palle alzate per gli inserimenti di Matri e compagnia, si è fatto trovare impreparato su alcuni lanci da trenta/quaranta metri che, in teoria, dovrebbero essere pane per i suoi denti.

In generale ho percepito una soggezione eccessiva da parte dei nostri difensori anche nel disimpegnarsi in banali passaggi orizzontali. Ma questo vale per tutti, soprattutto per Ciani.

[ammiraglio]

Secondo me ha ballato molto, troppo.

Non ha guidato la difesa come si richiede a un centrale di un pacchetto a tre, e nel secondo tempo, quando la Juve ha alternato manovre avvolgenti e palle alzate per gli inserimenti di Matri e compagnia, si è fatto trovare impreparato su alcuni lanci da trenta/quaranta metri che, in teoria, dovrebbero essere pane per i suoi denti.

In generale ho percepito una soggezione eccessiva da parte dei nostri difensori anche nel disimpegnarsi in banali passaggi orizzontali. Ma questo vale per tutti, soprattutto per Ciani.

perfetto.
è una difesa a 3 da brivido, buona per una giocata al casinò di un hotel a las vegas. ma lameno alas vegas hanno l'attenuante che è luogo di spring breaks e di tante bevute gozzoviglianti.
ringrazio marchetti san.

[cuchillo]

Ieri, secondo me, è stata la sua peggiore da quando è ritornato (da Lazio-Siena di TIM CUP) un giocatore utile alla causa.
Ma non ho dubbi che Lorik sia nel bel mezzo di un percorso di recupero tecnico e psicologico che lo porterà vieppiù a essere una discreta alternativa in difesa o in mezzo al campo (meglio se solo in difesa) in caso di defezioni significative.
Verso un giocatore cui dai 1.7 all'anno devi sentirti "condannato" a recuperarlo, non puoi - con tutto il rispetto - considerarlo come Onazi o Brocchi. E Vlado, con fatica e dedizione, ci sta riuscendo.
Daje. Che ce servono TUTTI.

[darienzo]

Salta sempre bene su Matri cui intercetta pure un rifornimento ad alto rischio e un tiro a bersaglio spalancato. Un filo di indecisione nel finale (6-LA STAMPA)