Anni Novanta

[V.]

finalmente torno a sentirmi parte di qualcosa, di una stagione, di un momento di sospensione di fiducia, entusiasmo, anche e persino dentro questa sensazione di irrealtà per aver perso una partita dominata ovunque. Reja è lontano anni luce.  Non so chi sia questo Petkovic e da dove sia spuntato fuori ma racconta più Lazio questa sconfitta che tante partite dell'anno scorso. Siamo una vera squadra. L'anno scorso eravamo decimati è vero ma ora è diverso. sento sapore di anni Novanta. ricordo un servizio del tg3 con la gente fuori da formello e una ragazza pallocchetta e tosta che chiedeva con tono da mamma a Nedved "Pavel tutto ok, stai bene?" lui rispondeva sì mani al volante e lei replicava "Bene, a posto". Quella ragazza aveva già capito tutto. stava montando crescendo la grande Lazio e nessuno ci voleva credere. La Lazio mi sta tirando dentro questa sensazione, quella della sicurezza, della tranquillità, del non aver paura.

[NoSurrender]

 

[NoSurrender]

P.S. Sono incazzata ma non riesco ad essere di cattivo umore.

Ed é merito di questa Lazio.

[mrmoto]

P.S. Sono incazzata ma non riesco ad essere di cattivo umore.

Ed é merito di questa Lazio.

Ti giuro, la stessa sensazione.

[ThomasDoll]

Sono d'accordo. La squadra, s'è visto anche a Londra, ha enormemente aumentato la fiducia nei propri mezzi. Stasera paradossalmente si è perso anche per quello, perché la voglia di vincere ci ha preso la mano e ci ha costretto a prestare il fianco ai colpi del Genoa. E ancora, si è vista la differenza tra i giocatori che hanno già compiuto questo salto mentale, come Candreva, Cavanda, Hernanes, e quelli come Zarate, lontani dal campo e da sé stessi. Il lavoro di Petkovic ha dato frutti importanti in pochi mesi: nel caso di Cavanda si spezza un po' il luogo comune sulla bassa incidenza dell'allenatore in una squadra di calcio. Sul singolo la fiducia dell'allenatore è determinante, conta enormemente. La Lazio del doppio impegno visto tra Tottenham e Genoa ha raccolto un punto e non ha segnato, ma ha mostrato di avere i mezzi per migliorare e in definitiva ha dimostrato che le cinque vittorie iniziali consecutive tra campionato e coppe non erano un caso. A Napoli bisogna andarci per giocare, la Lazio è fatta apposta per battere il Napoli, sono sicuro.

[Anselazio]

P.S. Sono incazzata ma non riesco ad essere di cattivo umore.

Ed é merito di questa Lazio.

Vi invidio: io al contrario sono piu' avvilito del solito dopo questa sconfitta...
Perche' frena la corsa di una squadra davvero eccellente porca zozza!!!

[ML]

P.S. Sono incazzata ma non riesco ad essere di cattivo umore.

Ed é merito di questa Lazio.

In due righe hai fotografato la serata.

D'accordo anche con V., fin quasi verso la fine. Cioè: anch'io respiro a pieni polmoni una Lazio diversa, ma non lo so se siamo all'aba di qualcosa come lo eravamo negli anni Novanta. Qui già dall'anno prossimo bisogna azzeccare un paio di acquisti per dare il cambio a Klose e ai centrali difensivi. E spendendo poco è molto più difficile che spendendo tanto.

[V.]

qualcosa di concreto ci sta tirando dentro...
non azzardo mai, però la concretezza e la maturità danno segnali che spesso l'estrosità non consente.
avessimo vinto con tre gol di tacco di zarate e con un gioco sparagnino e spartano non avrei avuto la stessa sensazione.
però ricordiamo anche che non pochi interrogativi avevamo anche all'epoca.
dopo signori il nulla? quanto dura fuser?  e ci mancava sempre un davids a centrocampo...

[Teo]

Speriamo sia così, V. Io ho idea che questo allenatore sia in grado di pensare in un certo modo, è giovane e l'idea di conquistare il mondo sembra appartenergli, mentre non apparteneva all'esperto Reja che si limitava (si fa per dire) a ragionare in modo più realista e pragmatico.

Ma alla fine sempre la ciccia in campo ci vuole, e si vogliono esplorare gli orizzonti di Petkovic, bisogna migliorargli la squadra. Non c'è altro da fare. Altrimenti tra due anni si adagia pure lui sullo status quo e risiamo daccapo.

[Er Matador]

Quest'anno sto ritrovando il piacere di veder giocare la Lazio, ed è tantissimo.
Sul resto sono assai meno ottimista: la dorsale della squadra ha un'età media troppo elevata per prendere parte all'apertura di un ciclo; il modus operandi di Lotito manca - almeno sul piano strettamente tecnico - di progettualità a medio termine.
Si va ad annate, e questa promette bene, ma fatico ad immaginare una continuità e una crescita costante.

[zorba]

Per avere conferma della interessante riflessione di V. vorrei aspettare la trasferta di dopodomani.

E' la prima volta in stagione che la Lazio deve ripartire dopo una sconfitta (non le era ancora accaduto).

A Napoli può finire in qualsiasi modo, vista la forza dell'avversario, ma sarà interessante analizzare lo spirito di reazione dei nostri giocatori.

Vorrei tanto che V. avesse ragione ma ancora c'è qualcosa che non mi convince appieno (ad esempio l'inconsistenza di elementi che potrebbero dare molto di più alla squadra come lo Zarate visto ieri....).

[Holly]

P.S. Sono incazzata ma non riesco ad essere di cattivo umore.

Ed é merito di questa Lazio.

paro paro

sono uscita dallo stadio moooolto delusa, ma non con la rabbia che mi ribolliva spesso dentro negli ultimi anni
durante la partita ero certa che il gol nostro sarebbe arrivato, mi sono goduta la serata
poi, vabbè, quel disgraziato di Borriello va a segnare in una delle sole due occasioni capitate al Genoa.... 

(anni '90, fresca maggiorenne, bei ricordi )

[salasso]

la partita di napoli sarà un crocevia importante per capire dove potrà arrivare questa lazio

[Boks XV]

se si vogliono esplorare gli orizzonti di Petkovic, bisogna migliorargli la squadra. Non c'è altro da fare. Altrimenti tra due anni si adagia pure lui sullo status quo e risiamo daccapo.

da incidere a caratteri cubitali sul muro di cinta di Formello.

[ThomasDoll]

la squadra si migliora quando c'è il mercato, adesso c'è da giocare, Petkovic deve ancora dimostrare tutto, nel lungo periodo saremo tutti morti

[feiez]

Anche io ho le stesse sensazioni di quanto scrive V., però ci vuole anche la ciccia, come la chiama Teo. Zarate e Kozak non possono partire titolari e s'è visto ieri sera, ci manca un Quagliarella, uno che partendo dalla panchina o all'uopo da titolare possa risolvere le questioni. Io piomberei su Matri, chiuso anche da Tarallo Bendtner nella Juve. Altri attaccanti forti non mi sovvengono, forse Pinilla se esplode Sau al Cagliari. O un Di Vaio lasciato andare a Montreal.
Insomma i presupposti per tornare grndi ci sono tutti, ma non si fanno le nozze coi fichi secchi

[Boks XV]

ci manca un Quagliarella, uno che partendo dalla panchina o all'uopo da titolare possa risolvere le questioni.

che ce famo co' quagliarella? me tengo rocchi.
quanti imbecilli ho dovuto senti' 'st'estate...

[superdelio]

Da noi dovrebbe essere Zarate a fare il Quagliarella, ma nun me pare proprio aria.

[fish_mark]

Mi accodo alla serenità, alla fiducia e anche all'entusiasmo di chi sta partecipando a questo topic.
Ebbene, anche io sono fondamentalmente ottimista e fiducioso sulle possibilità di questa squadra, che ha perso ieri sera, che ha uno Zarate sul banco degli imputati, ma che ha visto un ottimo Ciani (bella bestia) e un Maurito che se è più fortunato in quella volée al primo tempo parlavamo di un giocatore ritrovato.

Per dire ieri sera ho assistito a uno scambio di battute acuminate tra un Pantano e un Pieretti e mi trovato (incredibile dictu) vicino a Pantano, sia su Londra che su quanto accaduto ieri sera.

Per dire, ieri sera ascoltavo in radio l'intervista pre-partita di Владимир Петковић e diceva cose, tecniche, sulla gestione della tattica come dei calciatori, che vorrei poter dire io stesso se fossi un improbabile allenatore della SSLazio, per quanto mi fanno essere d'accordo con lui, tanto che ascoltavo con un sorriso ebete ...

Per dire io so che quest'anno faremo bene, non so come e non so fino a che punt, ma io lo so, anche se non ho le prove.

[feiez]

Da noi dovrebbe essere Zarate a fare il Quagliarella, ma nun me pare proprio aria.

se lallallero