Autore Topic: La Lazio non sa fare gol Il Genoa fa festa con Borriello  (Letto 569 volte)

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La Lazio non sa fare gol Il Genoa fa festa con Borriello
« : Domenica 23 Settembre 2012, 23:47:04 »
www.gazzetta.it



Una vecchia legge del calcio decide il posticipo serale della domenica: il Genoa sbanca 1-0 l'Olimpico contro una Lazio incapace di far gol. E dopo tanti errori... Così è festa grande per il Genoa che conquista la seconda vittoria in campionato riscattando la bruciante sconfitta con la Juve. Un successo deciso all'Olimpico da un Borriello micidiale, bravo a sfruttare l'unica occasione buona in una partita che la Lazio, sempre vincente in questo campionato e sempre in gol nel 2012 all'Olimpico, ha dominato vanamente. E così i biancocelesti non tengono il passo della Juventus, ora sola in vetta, arrivando al big match di Napoli al terzo posto.

TURNOVER A GO GO — Petkovic alla fine fa un turnover massiccio. Debutta Ciani al centro della difesa, c'è Scaloni al posto dell'infortunato Konko, cambia il modulo e si passa al 4-4-2, con Klose e Mauri in panchina in vista della trasferta di mercoledì a Napoli e la coppia Kozak-Zarate in attacco. Anche De Canio, in vista della sfida del Genoa col Parma, mescola le carte e piazza Merkel dietro Borriello e Immobile con Bertolacci in panchina e a centrocampo, accanto a Kucka, ci sono Anselmo e Tozser a sorpresa in campo. Dietro spazio a Granqvist con Bovo in panchina.

POCO CONCRETI — La Lazio pressa altissima fin dai primi minuti e costringe il Genoa nella sua metà campo praticamente per un tempo. De Canio chiede ai suoi di raddoppiare sistematicamente su Hernanes, ma il brasiliano riesce comunque a smistare un mare di palloni, arrivando anche al tiro al 12' e poi al 42' servito da un Candreva ispirato. Zarate e Kozak vengono aiutati anche da Scaloni e Cavanda che avanzano fino all'area avversaria portando palloni sempre pericolosi sulle fasce. Ma mentre Kozak mette in apprensione la difesa rossoblù (un suo tiro al 10' è salvato da Canini con Frey battuto), Zarate appare molle e inconcludente: un pesce fuor d'acqua. Il Genoa risponde affidandosi a Borriello e Immobile che dialogano bene e provano a dare profondità alla squadra, ma senza successo. Perché c'è il gran debutto di Ciani, che giganteggia dietro accanto a Biava e anzi arriva nel finale a proporsi fino alla trequarti avversaria, rincorrendo Borriello che, capita la situazione, indietreggia per dare una mano ai compagni. Unico pericolo per la Lazio verso la fine della prima frazione di gioco, quando una punizione è battuta a sorpresa e, con la difesa biancoceleste che dorme, Sampirisi arriva solo soletto al tiro: fuori misura. Un primo tempo di sola Lazio, che però non è stata cattiva e concreta quanto sarebbe servito.

BORRIELLO FERALE — De Canio corre ai ripari e nella ripresa toglie un deludente Merkel per Jankovic. Di fatto però la Lazio accelera e mette in crisi il Genoa dal via: al 2' traversa colpita da un Hernanes in serata da urlo, un minuto dopo Candreva tenta da lontano: palla fuori di poco. E Candreva imprime a ogni sua giocata l'accelerazione che mette sistematicamente in crisi i genoani. Hernanes aiuta Ledesma anche in fase di interdizione e la Lazio si mantiene costantemente in avanti. Eppure il Genoa riesce a far venire i brividi ai padroni di casa al 14': punizione di Jankovic, testa di Granqvist e Marchetti non blocca provocando un batti e ribatti finito con Borriello che da due passi calcia fuori. La Lazio non punge e il Genoa si affaccia nella metà campo laziale spostando i baricentro. Petkovic capisce che così non si va da nessuna parte e passa al 4-5-1 con l'inserimento di Mauri e Gonzalez per Scaloni e un evanescente Zarate. E poco dopo dentro Klose per Candreva. Subito il tedesco sfiora il gol (siamo al 31') di precisione con Frey battuto e la Lazio torna a spingere mettendo in crisi la difesa rossoblù che non sa più come parare l'assalto biancoceleste. Eppure... In tutto questo arriva la beffa: al 34' gran palla di Antonelli a metà campo che lancia Borriello con tutta la difesa laziale schierata in avanti. Fuga dell'attaccante e Marchetti bucato in uscita per lo 0-1. La Lazio resta in 10: Biava ha i crampi e non può essere sostituito. La reazione biancoceleste è scomposta e il Genoa chiude tutti gli spazi difendendo un risultato preziosissimo. Una vittoria che sa tanto di riscatto e rilancia le ambizioni degli uomini di De Canio. La Lazio? Da rivedere, ma a quanto pare senza tutti i titolari, da Klose in giù...

Nicola Melillo

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