Operazione Zarate

[Teo]

con tutto l´affetto del mondo; per le le cazzate parla pe´te ! Fra te e Gianni Elsner non credo debba dirti chi scelgo, IN QUESTO CASO, vero ?    . Cazzate che, peraltro, se scritte da te o da qualche altro autorevole nick, avrebbero dovuto essere accettate a scatola chiusa, magari ...

Nelle discussioni, storicamente, non abbiamo mai preso per oro colato i "fidateve" di chicchessia, figurati se credo a quello che diceva Gianni Elsner, con tutto il rispetto per lui. E da me "retroscena" non ne hai mai letti, se non a livello di ipotesi, contrariamente a quanto affermi.

Quanto al tiro al piccione, ognuno parli per sé, visto che perlomeno qui si tratta di prendere atto delle evidenze: mentre tu sei quello che per giustificare un'antipatia irrecuperabile per Rocchi e Mauri, vedi anche partite che hai visto solo te, o complotti di spogliatoio di cui cianciano "i bene informati", ma di cui non c'è traccia visibile in campo. O anche quest'anno lo Zico a pedali è stato fatto fuori dal Cerchio Magico, sentiamo?

[Teo]

Quindi secondo te Teo,va rivalutato come esterno offensivo ?

 

Nel gioco di Petkovic? La vedo molto difficile, se il nostro non si mette a correre di brutto. O non dimostra l'intelligenza tattica di Mauri che riesce a giocare bene anche da fermo, come a Londra.

[ThomasDoll]

bell'intervento del Matador.
La tesi dei problemi nell'allenamento è suffragata al 100% dal trattamento che regolarmente il ragazzo riceve dagli allenatori, tutti concordi nel riconoscerne il talento, tutti uniti nel non concedergli spazio.
La psicologia dell'allenatore è nota, l'unica ragione per un simile "fronte ostile" è l'allenamento, questioni ambientali non c'entrano, egoismi neppure, secondo me. Tutti descrivono Zarate come un ragazzino, non come un personaggio ingombrante nello spogliatoio. Il problema è il LAVORO.

[ammiraglio]

certo che la gente che ha parlato di cerchio magico, presentandolo come dato assoluto, ha di fatto sposato una tesi imperniata su una cazzata enorme, rappresentando una vera scurreggia dialettica dentro 'sto forum.
i cantori improvvisati del nulla.

[Teo]

certo che la gente che ha parlato di cerchio magico, presentandolo come dato assoluto, ha di fatto sposato una tesi imperniata su una cazzata enorme, rappresentando una vera scurreggia dialettica dentro 'sto forum.
i cantori improvvisati del nulla.

Quando si dovrebbe prendere atto, perlomeno tra sé e sé, che "beh, le cose non stavano come si pensava", c'è sempre il calcio d'angolo dell'esoterismo e del retroscena che rovescia la prospettiva.

La collazione delle dichiarazioni di Zarate e del suo merdourage, contro TUTTI gli allenatori con cui ha avuto a che fare, è roba da sbatterlo a calci fuori da qualsiasi ambito calcistico. E ancora ci diciamo che "si è sbagliato a gestirlo", incredibile.

[ThomasDoll]

Ora che mi ricordo, anche André Dias una volta si lasciò sfuggire una frase che metteva in dubbio la voglia di allenarsi bene di Maurito...

[paoletto]

Dias svela l'enigma Zarate: "Giocano quelli che si allenano meglio. Se io mi alleno male durante la settimana, la domenica non scendo in campo. Credo sia giusto così e così la pensa anche il mister. Per questo stanno giocando Sculli e Kozak, perché durante le sedute si applicano di più". (LaRepubblica.it 1marzo2011)

[Teo]

Ora che mi ricordo, anche André Dias una volta si lasciò sfuggire una frase che metteva in dubbio la voglia di allenarsi bene di Maurito...

E si beccò - giustamente - un sacco di rimproveri, perché era andato parecchio oltre il suo ruolo. Ma l'antipatia di uno spogliatoio nei confronti del furbetto di turno è immediata, istintiva. Nel calcio uno che la domenica passeggia ti fa perdere la partita a fronte del mazzo che ti sei fatto tu, e se sai che sta passeggiando perché in settimana ha lavorato male ti girano le scatole di brutto. Questo e solo questo è il motivo per cui, eventualmente, è andato sulle scatole ai compagni di squadra.

[ThomasDoll]

Non credo che stia sulle scatole ai compagni, comunque. Non oltre il fisiologico, nessuno sta simpatico a tutti.
Secondo me questi sono discorsi di secondo piano.

[Andre]

Ora che mi ricordo, anche André Dias una volta si lasciò sfuggire una frase che metteva in dubbio la voglia di allenarsi bene di Maurito...

Pensa che la prima volta che disse una cosa del genere si era intorno ad un tavolo di un noto ristorante ...

[chinaglia]

Pensa che la prima volta che disse una cosa del genere si era intorno ad un tavolo di un noto ristorante ...

E si mangiò pure benissimo :-)

[ammiraglio]

Non credo che stia sulle scatole ai compagni, comunque. Non oltre il fisiologico, nessuno sta simpatico a tutti.

ti sbagli. sta sui coglioni pure al clan degli argentini.

[Fabio70rm]

La partita di oggi era l'ideale per rilanciarlo nel secondo tempo....occasione persa purtroppo!

Difficile immaginare un epilogo felice...anche a gennaio penso sarà difficile trovare chi se lo accatta...

[ThomasDoll]

a gennaio secondo me ci sarà la fila, squadre deluse ce n'è a mazzi

[Fabio70rm]

Speriamo tu abbia ragione...per esserci la fila però occorre che giochi, e segni qualche goal per far abboccare i pretendenti...

[aaronwinter]

La collazione delle dichiarazioni di Zarate e del suo merdourage, contro TUTTI gli allenatori con cui ha avuto a che fare, è roba da sbatterlo a calci fuori da qualsiasi ambito calcistico. E ancora ci diciamo che "si è sbagliato a gestirlo", incredibile.

In effetti, periodicamente, sono costretto a ricicciarla fuori - diciamo, solo come aiuto alla discussione.

------------------

L'attacco (sbagliato) di Sergio Zarate a Rossi

ROMA - Zarate allontana sempre di più Rossi dalla Lazio. Tra i due è ormai rottura e, se l'argentino si gode il suo momento magico, a farsi portavoce del suo pensiero è il fratello-procuratore Sergio, che sul rapporto tra i due è chiaro: «Da quando è arrivato a Roma Rossi non l'ha mai visto molto bene. Mauro si è guadagnato il posto a furia di gol e buone prestazioni e così il tecnico è stato costretto a mandarlo in campo. Quando è arrivato, Rossi non lo aveva mai messo titolare fino all'inizio del campionato quando è stato schierato per le pressioni di qualcuno, forse del presidente, della dirigenza o della stampa. Qualcun altro ha puntato su di lui, non è stato merito del tecnico se si è guadagnato il suo spazio». Zarate rappresenta il presente ma soprattutto il futuro della Lazio. La sua permanenza, però, esclude quella del tecnico. Lotito ha deciso ormai da tempo di puntare sull'argentino, nonostante l'interesse dei più grandi club europei. Tra questi c'è anche il Liverpool che, secondo il quotidiano britannico The Sun, sogna di portarlo in Premier: «In effetti molte grandi squadre si sono interessate a Maurito - conferma il fratello -, ma lui alla Lazio si trova bene. Tutto indica che resterà in biancoceleste almeno altri 5 anni. Sei mesi fa abbiamo trovato l'accordo contrattuale con Lotito. Ora lui deve riscattarlo entro il 30 aprile e la situazione sarà risolta». A questo punto resta da capire chi sarà il nuovo tecnico. La vittoria nel derby non ha risolto il problema-Rossi, che è destinato a lasciare Roma anche perché il rapporto con gran parte della squadra appare ormai compromesso. Lotito aveva puntato su Donadoni, ma l'offerta fatta prima che il Napoli lo ingaggiasse, non aveva soddisfatto il tecnico. Il nome più gettonato resta Mazzarri, attuale tecnico della Samp, anche se non sono da scartare le ipotesi che portano a Giampaolo, Simeone, Acori e Mihajlovic. In attesa di decidere chi sarà il nuovo tecnico, il presidente è pronto a far firmare a Pandev il rinnovo, mentre l'appuntamento per Ledesma è fissato a fine stagione, anche se il suo agente Vincenzo d'Ippolito avverte: «La squadra è forte e il progetto convince il giocatore, ma senza un appropriato adeguamento del contratto potremmo invocare l'articolo 17». Si preannuncia un finale di stagione molto caldo per Lotito.

----

Ho buona memoria di come furono vissute le discussioni nel forum, facendo parte della "sparuta minoranza" (cit.) che già al primo anno qualche "sipperò" ce lo piazzava, con garbo e ragionevolezza. Ad esempio, sul fatto che i gol, belli o brutti, sempre uno valgono, e la qualità dei gioielli che Maurito, a furia di ppossesso palla, ci regalava rischiava di non compensare numericamente l'impoverimento del gioco d'attacco, sino ad allora basato su passaggi smarcanti ed attacco degli spazi, il che aveva portato il duo Rocchi+Pandev a confezionare oltre 30 reti (una delle prime coppie di attacco della Serie A) in una squadra molto più povera di qualità della presente.

Non posso non dirlo: mi dispiace per come è stato trattato Delio (una cosa su cui ho raccolto anche riscontri diretti), e mi dispiace analogamente per Reja. Per Ballardini, no, ma per altri motivi.
E sono contento che Petko stia facendo - finalmente - il miracolo: uno che tiene fuori Maurito, senza essere rincorso con i forconi.

Perché tanto mi basta, a me sta sempre e solo a cuore la serenità della squadra e dell'Allenatore nelle sue scelte. Quella che forse abbiamo tolto a qualcuno, arrivando ad insultarlo per strada.

Bravo Petko, e Forza Lazio.

Spero che Maurito si rimetta a disposizione to-ta-le, ma le dichiarazioni sull'anti-titty appena tornato a Roma ed il blitz di ieri del fratello a Formello (forse per avere chiarimenti da Tare sulla scelta di Petko? spero non sia così) non sono buone premesse.

Fingers crossed

[aaronwinter]

a gennaio secondo me ci sarà la fila, squadre deluse ce n'è a mazzi

"Piano B". Speriamo.

[Teo]

Fa il paio con questa, aaron

INTER ZARATE LOTITO REJA ROMA / BUENOS AIRES (Argentina) – Che tra Maurito Zarate ed Eddy Reja non regnasse l’amore lo si era capito da tempo, soprattutto dopo il passaggio dell’attaccante argentino dalla maglia biancoceleste a quella nerazzurra. Proprio dalla sua terra, stando a quanto riporta il sito ‘Cittàceleste’, Zarate torna a parlare dell’Inter, di Lazio e delle stranezze della stampa romana: “Sono davvero felice  - ammette il 23enne sudamericano – e Milano è bellissima. Qui mi capita di salutare i tifosi per strada. Loro si aspettano una striscia di vittorie”. Rivelazioni shock sul caso Reja: “Dissi a Lotito che non volevo essere più allenato da lui. A Roma non ho mai avuto problemi con nessuno, eccetto Reja”. Dura l’accusa di Zarate alla stampa capitolina: “A Roma succedono cose strane. La stampa romana è sempre a favore dei giocatori della Roma, e parla male di quelli della Lazio”. Dopo le dichiarazioni dell’attaccante dell’Inter, sembra  difficile che giornali romani e Reja possano far passare inosservate le parole dell’argentino.

[paoletto]

In effetti, periodicamente, sono costretto a ricicciarla fuori - diciamo, solo come aiuto alla discussione.
....

 
hai ragione, confermo
vedrai che tra un paio di pagine di interventi in questo stesso topic, la leggerai cmq la frase
"l'unico che l'ha valorizzato è stato Rossi"

[ammiraglio]

delio rossi fu preso a pesci in faccia, ancora gli si rimprovera la panchina a zarate in coppa italia contro il benevento se non erro.