Autore Topic: Una Fama...Infame . Cosa fare?  (Letto 18512 volte)

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Offline andujo

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Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #180 : Venerdì 23 Novembre 2012, 23:56:59 »
Non sapete quanto sono rimasto deluso udendo le parole degli ultras su LSR. O meglio, speravo che ci fosse stata una "scusa" ufficiale per tutti i casini combinati.

Niente da fare: era per annunciare la pax del terzo tempo....

Anche io sono per una ripresa delle ostilità, o meglio, far capire che chi ha il coltello nel manico è sempre la società, e che tale deve rimanere.

Nessun privilegio, nessuna concessione a chi negli stadi vuole creare zone franche contro la legalità!!!

Anche perchè l'alternativa sembra esser quella di venir bannati dal calcio che conta, per colpa di pochi deficienti. E badate bene che questa eventualità è meno remota di quel che sembra: ce la stanno apparecchiando ben benino, con la complicità di una propaganda senza eguali alimentata da Repubblica e facendo leva sulle paure archetipe di chi non ha tempo e modo per informarsi a sufficienza. Mi riferisco al WJC, per esempio. Come fai a spiegare che la società e il 99% dei suoi tifosi sono totalmente contrari a tutti gli episodi finora avvenuti? Come puoi sperare che queste persone, che magari vivono a New York, abbiano il tempo, la voglia e anche la capacità di capire i mille paradossi italiani per cui qualcuno entra nello stadio, le autorità non muovono un dito, questo qualcuno canta per sette secondi un coro antisemita, e poi si assiste al linciaggio di una Lazio vittima sacrificale?
La società deve svegliarsi.
Τοις τολμώσιν η τύχη ξύμφορος

Offline Aquilatina

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Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #181 : Sabato 24 Novembre 2012, 02:14:53 »
Non ho avuto il tempo di leggere tutte le pagine, ma io, ho una cosa da proporre: individuare il piccolo settore da dove è partito il coro e verificare se siano abbonati. Se sì, la polizia deve fare delle indagini per sapere CHI, O QUALE ISTITUZIONE, GLI HA PAGATO LA TESSERA DELL'ABBONAMENTO, perché io sono convinta che questi imbecilli non vengono allo stadio nella veste di comuni tifosi, ma di estranei che sono pagati per fare apologia di fascismo e basta. Non si spiega altrimenti! Sono sicura che gli paghino anche le trasferte, dato che sono sempre gli stessi e fanno sempre le stesse cose che nulla c'entrano col tifo per la Lazio. Dico questo perché  fuori casa ho modo di osservarli più da vicino,li osservo e li ascolto attentamente, essendo, mio malgrado,  molto più a contatto con loro. Mi sembra di assistere ad un concerto, dove c'è una scaletta da seguire, quella di tutti i loro cori di repertorio, inframmezzati quà e là da un impersonale, quanto inadeguato Forza Lazio. Il top si raggiunge quando.........sempre! Sia quando vai in un campo con gli ultrà amici loro di destra, sia quando devono far prevalere le loro idee in uno stadio dove il tifo organizzato è di estrema sinistra.
A proposito di trasferte, ad esempio, CHI HA DATO LORO I SOLDI PER IL VIAGGIO A SKOPJE? Io mi sono "svenata" per andarci, ma loro?  Come fanno ad andare a tutte le tipologie di trasferte? Ecco un'altra prova che c'è qualcuno che li sovvenziona per un proprio determinato scopo, anche perché, nel caso specifico Lazio e contrariamente alle altre società,  ben si sa che Lotito non tira fuori neanche un euro per gli ultras.  A questo punto, poiché non si possono far uscire dalle proprie tasche dei soldi in nero e non giustificati da scopi leciti, questo passaggio di denaro cesserebbe e noi ci saremmo liberati da questa feccia immonda!
Io tifo due squadre: la Lazio e chi gioca contro la riomma

Offline chinaglia

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Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #182 : Sabato 24 Novembre 2012, 09:58:18 »
Dossierino su chi la fama infame dovrebbe averla tratta dai commenti al Blooog di Bocca su Rep

Secondo i dati 2009 dell’archivio del Cnims, dal 2002 sono state denunciate più di 110 coltellate in una cinquantina di partite (44 vedevano in campo i giallorossi). Negli ultimi due lustri il bilancio sale a 130 coltellate. E nel conto mancano i tifosi che non denunciano l’aggressione e quelli che nei verbali di polizia vengono genericamente inseriti tra i feriti senza specificare l’uso dell’arma da taglio.

Provando a fare una non semplice ricerca in internet (molti fatti sono riportati solamente da agenzie di stampa oppure camuffati senza specificare quale delle due tifoserie è vittima e assalitore) ne esce fuori un quadro impressionante; che copre ben 12 anni di tifo romanista.

9 novembre 1998 – Bologna – Roma

Ferito un tifoso bolognese colpito da una coltellata alla schiena; condotto in ospedale, gli sono stati refertati 20 giorni di prognosi.

2 marzo 2000 – Roma – Leeds

Un giovane inglese di 16 anni, ricoverato presso l’ Ospedale San Giacomo, fa registrare la prognosi più grave: 40 giorni salvo complicazioni, per 2 coltellate, la più profonda alla coscia destra e la seconda al braccio destro. Il ragazzo è stato trovato sanguinante dalla polizia all’ altezza di ponte Duca D’ Aosta prima dell’ inizio della partita. Sempre nel centralissimo ospedale San Giacomo è stato ricoverato un inglese di 36 anni per una ferita più leggera alla coscia sinistra, sempre da coltello. Gli investigatori dichiarano essersi trattato di due vere e proprie imboscate

6 febbraio 2001 – Parma – Roma

Accoltellato uno studente di 21 anni, tifoso gialloblù. In quell’occasione il sindaco di Parma, Elvio Ubaldi, chiese (senza ottenerlo) un risarcimento economico alla Roma per i danni causati in città dai tifosi giallorossi.

16 febbraio 2001 – Roma – Liverpool

7 tifosi inglesi feriti, con prognosi dai 5 ai 15 giorni, colpiti ai glutei e alle gambe. Un altro più grave, Gerard Collins di 27 anni, accoltellato all’ addome.

11 giugno 2001 – Napoli – Roma

Un treno che riporta i tifosi a Roma viene bloccato a Formia da un gruppo di ultras giallorossi che azionano il freno a mano e lanciano sassi. Durante i disordini che ne scaturiscono viene accoltellato un poliziotto.

5 dicembre 2001 – Roma – Liverpool

4 tifosi inglesi accoltellati ai glutei e alle gambe

12 febbraio 2002 – Roma – Juventus

5 feriti nel prepartita, il più grave è ricoverato all’ ospedale Santo Spirito in prognosi riservata per una coltellata all’ addome.

31 gennaio 2005 – Roma -Messina

Un tifoso siciliano è stato accoltellato intorno alle 14.20 nei pressi dello stadio, lato Tribuna Montemario: era con tre ragazze quando è stato aggredito da un gruppo di ultrà della Roma.

21 febbraio 2005 – Roma – Livorno

Viene accoltellato un semplice passante in quanto scambiato per tifoso del Livorno.

8 marzo 2005 – Roma – Juventus

Accoltellato un tifoso juventino proveniente da Napoli

LA TESTIMONIANZA (di Stefano Boldrini)

Siamo arrivati prima delle 19.30. Abbiamo parcheggiato l’ auto nei pressi della Farnesina. Ho aperto lo sportello e sono stato aggredito da un gruppo di otto, forse dieci persone. Mi hanno dato una coltellata alla gamba destra, poi mi hanno colpito all’ altra gamba. Uno di loro mi ha gridato «di dove sei?», «sono di Napoli, sono tifoso della Roma» e allora ho ricevuto un calcio ed è partita la terza coltellata. Il colpo era diretto al fegato, ma per fortuna sono riuscito a proteggermi con il braccio. A quel punto sono scappati e i miei amici hanno chiamato l’ ambulanza. Sono stato medicato prima allo stadio, poi per fare un piccolo intervento all’ avambraccio destro sono stato trasportato al policlinico Umberto primo. Sono uscito dall’ ospedale all’ una e un quarto di notte e un amico mi ha riportato a casa a Portici, dove sono arrivato alle 5 del mattino. (…) Mi sembra tutto così folle, così assurdo. Chissà, forse l’ automobile». – Perché l’ automobile? «È una Bravo targata Milano. Avranno pensato che eravamo milanesi tifosi della Juventus». – L’ età degli aggressori? «Erano giovanissimi, tra i 18 e i 20 anni, qualcuno con il volto mascherato, altri con il viso scoperto, come quello che ha cercato di colpirmi al fegato». (…) – Come sta ora? «Fatico a stare in piedi, dovrò fare due mesi di rieducazione motoria al braccio, ma sto bene perché penso che poteva andare peggio. Potevano uccidermi.

4 febbraio 2006 – Parma – Roma

(ANSA) Parma-Roma: tifoso accoltellato. Ferito a torace e gamba, e’ grave ma non rischia la vita. Non e’ in pericolo di vita il giovane tifoso del Parma, accoltellato dopo Parma-Roma. Le sue condizioni sono pero’ serie. L’uomo di 30 anni e’ stato colpito con 3 colpi di coltello al torace e a una gamba.

13 febbraio 2006 – Siena – Roma

Un tifoso del Siena riporta una ferita da taglio alla fronte nel corso di un’ aggressione da parte di un gruppo di sostenitori giallorossi, nei pressi dello stadio «Artemio Franchi» prima dell’ inizio della gara.

15 marzo 2006 – Roma – Middlesbrough

Un tifoso inglese viene accoltellato alla schiena

9 aprile 2006 – Roma – Lecce

(AGR) Un tifoso del Lecce e’ stato accoltellato al polpaccio, nel tardo pomeriggio, mentre si trovava in via Marsala, vicino alla stazione Termini, da dove sarebbe dovuto ripartire per la Puglia da Roma. Il tifoso, che ha 24 anni, era in compagnia di alcuni amici quando e’ stato avvicinato da alcuni ultras romanisti che lo hanno ferito con un coltello e poi sono fuggiti.

12 settembre 2006 – Roma – Shakhtar Donetsk

Un tifoso ucraino di 27 anni, residente a Roma, è stato accoltellato alla schiena nei pressi di piazzale De Bosis, a pochi metri dallo stadio Olimpico. Successivamente è stato portato nel vicino ospedale Santo Spirito.

20 settembre 2006 – Roma – Inter

(ANSA) – Due giovani tifosi sono stati accoltellati nel piazzale della Farnesina, a poca distanza dallo stadio Olimpico. E’ accaduto dopo l’inizio della partita tra Roma e Inter. I due ragazzi sono stati medicati al pronto soccorso dell’ospedale San Giacomo

31 ottobre 2006 – Roma – Olympiakos

Un tifoso greco, che era con altri connazionali, è stato ferito con 5 tagli alla coscia destra. Il tifoso, di 32 anni, è stato soccorso e trasportato all’Aurelia Hospital

19 novembre 2006 – Roma – Catania

Un tifoso catanese viene accoltellato dai romanisti nelle vicinanze dello stadio e soccorso da amici che chiamano il 118.

03 dicembre 2006 – Roma – Atalanta

Tre tifosi bergamaschi sono stati accoltellati da tifosi romanisti in uno scontro avvenuto in prossimità dello stadio. Uno degli ultras lombardi è stato ferito al fianco sinistro; un altro, in maniera più seria, all’addome (è grave); un terzo al braccio.

4 aprile 2007 – – Roma – Manchester United

Gli inglesi vengono aggrediti da gruppi di romanisti, armati di sassi e coltelli. Alcuni inglesi si allontanano dallo stadio per sfuggire agli agguati e raggiungono Ponte Milvio, dove sono di nuovo aggrediti. 7 cadono a terra accoltellati, un ferito grave viene portato al Pronto soccorso del San Giacomo dove entra come codice rosso.

«Sanguinavo, non c’ era nessuno»

Parla il tifoso del Manchester accoltellato a Roma: «In trasferta? Mai più»
(di Andrea Pugliese)

(…) dalle parti di piazza Mancini, sulla strada per l’ Olimpico, è stato accoltellato all’ addome. «È fuori pericolo, ma poteva andare peggio», dicono i medici del San Giacomo. Già. Poteva. Che ricordi ha dell’ agguato? «Ero con altri tifosi del Manchester, venivamo dal centro. I taxi ci hanno lasciato in una zona con molto verde, vicina allo stadio. All’ improvviso sono spuntati dei tifosi della Roma, con sciarpe e cappelli. Ci hanno colpito con i coltelli, poi via. Sono crollato a terra. Sentivo dolore, poi il sangue». Che sensazione le è rimasta dentro? «Paura. E insicurezza. In Inghilterra lo stadio è sicuro dentro e fuori. Qui intorno non ho visto un poliziotto. Poteva succedere di tutto».

30 aprile 2007 – – Roma – Lazio (Il giorno in cui nasce il termine “Puncicata”)

Quattro accoltellati: 2 laziali prima della partita alla coscia e al gluteo, e 2 dopo la gara aggrediti alle spalle: un inglese ed un altro tifoso biancoceleste che aveva a collo la sciarpa del Manchester. Il prefetto Serra, parlando dei due prima del derby, ha sminuito: «Si tratta – ha detto – di due “puncicate”, niente di grave».

02 ottobre 2007 – – Roma – Inter

“Prima dell’inizio della partita due giovani tifosi nerazzurri sono stati feriti a coltellate nei pressi di Ponte Milvio, non lontano dallo stadio. ”

13 dicembre 2007 – Roma – Manchester United

Cinque tifosi inglesi vengono accoltellati nella zona attorno allo stadio Olimpico. I feriti sono trasferiti all’ospedale Gemelli, al Santo Spirito e al San Giacomo.

21 gennaio 2008 – Roma – Catania

Tre catanesi accoltellati
(di Alessandro Catapano)

ROMA Il miracolato di questa domenica si chiama Alessandro Gangi La Rosa e ha 30 anni. Ieri, è arrivato a Roma di buon mattino, dopo un viaggio in treno, e troppo presto si è presentato nei dintorni dell’ Olimpico. Stavolta, gli accoltellati sono tre, tutti catanesi, beccati davanti alla Farnesina poco prima delle 12: Alessandro e altri due «puncicati» (come si dice in gergo) ai glutei. Alessandro ha preso una coltellata seria: alle spalle, la lama ha sfiorato il polmone, per un paio d’ ore si è temuto il peggio, si è pensato pure di non giocare la partita. Alessandro se l’ è cavata con un ingresso in pronto soccorso da codice rosso e, alla fine, una prognosi di venti giorni. «Se l’ è cavata» lo dicono quelli che si sono rassegnati alla normalità delle «puncicate».

ACCUSE

Da Catania e all’ Olimpico hanno parlato in tanti, anche andando un po’ oltre. Loro per la morte di Raciti hanno pagato sul serio. Il sindaco Scapagnini ha parlato di «brutale aggressione da parte di teppisti travestiti da tifosi», chiedendo «l’ intervento della giustizia sportiva e una rapida attività investigativa». C’ è pure chi ha accusato Rai e Mediaset di servizi troppo filoromanisti. Il presidente Pulvirenti è andato giù duro: «Roma è una città recidiva, un campo di battaglia, eppure non viene mai punita. Certe cose accadono solo qui. I nostri tifosi hanno subito un agguato e chi ha sbagliato deve pagare. Chiederò la squalifica del campo».

Stavolta sembrano tutti veramente indignati, infatti un mese dopo…

20 febbraio 2008 – Roma –Real Madrid

Accoltellato tifoso del Real

LA STORIA SI RIPETE

Il fattaccio è avvenuto nella solita piazza Mancini, teatro già di altri precedenti episodi di questo genere, a circa 500 metri dallo stadio Olimpico. Colpito ripetutamente ai glutei, il tifoso madrileno ha riportato varie ferite da arma da taglio ed è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito. Le condizioni per fortuna non sono gravi.

Il ferimento è bastato a suscitare la peraltro giusta indignazione dei media spagnoli. Il quotidiano Marca definisce il tifo giallorosso tra i più pericolosi d’Italia nell’articolo a firma di José Felix Diaz e stila un elenco dettagliato di tutte le malefatte della frangia violenta del tifo romanista. La reputazione negativa di gruppi di tifosi italiani e romanisti in particolare varcò i confini nazionali già in occasione della vigilia con il Manchester United del novembre scorso, quando i vertici della società inglese, memori dei violenti tafferugli tra ultras romanisti e hooligans inglesi nella precedente Champions League (incidenti che coinvolsero anche le forze dell’ordine), decisero di rimborsare i biglietti ai sostenitori che avrebbero scelto di non partire alla volta dell’Olimpico per paura di incidenti.

Arriva il monito dell’UEFA…

Roma, 31 marzo 2008 – William Gaillard, portavoce della confederazione europea “Se si dovessero verificare nuovamente incidenti come quelli avvenuti in occasione di Roma-Real Madrid dovremo riconsiderare l’ipotesi di far svolgere la finale della Champions League del 2009 a Roma”.

Tutti penseranno che ora la Federazione prebda provvedimenti, faccia qualcosa.. ma appena una settimana dopo il copione è lo stesso

6 aprile 2008 – Roma – Genoa

A fine gara aggrediti e feriti 2 tifosi genoani di 19 anni: uno accoltellato, l’ altro ha ricevuto un colpo alla testa.

25 maggio 2008 – Roma – Inter

Due accoltellati nel dopo partita della finale di Coppa Italia.

31 agosto 2008 – Roma – Napoli

Un tifoso napoletano è stato trasportato da un mezzo del 118 all’ospedale Santo Spirito in codice verde a causa di una coltellata ad una coscia. In base a quanto si apprende l’aggressione sarebbe avvenuta al termine del primo tempo di Roma-Napoli, nella zona esterna allo stadio Olimpico.

Se l’aggressione avviene nei pressi dello stadio la Roma potrebbe essere passibile di squalifica… ma ovviamente non succederà niente, dunque si continua

21 settembre 2008 – Roma – Reggina

Accoltellato un tifoso della squadra calabrese. La vittima si stava recando allo stadio Olimpico insieme con la fidanzata e a tre amici quando e’ stato ferito alla gamba destra: ne avra’ per sette giorni.

12 aprile 2009 – Roma – Lazio

Un cittadino inglese accoltellato al gluteo a ponte Milvio

27 maggio 2009 – Manchester United – Barcellona (Finale Champions League)

Figuraccia mondiale, nonostante le precauzioni straordinarie messe in atto dal Prefetto di Roma: nella nottata di ieri sono stati due i casi di aggressione e accoltellamento ai danni di un cittadino americano (confuso per tifoso del Manchester) e di 22enne inglese effettivamente al seguito dei Red Devils.
A lanciare l’allarme era stato il Times: il quotidiano inglese aveva addirittura proposto all’Uefa, con tanto di raccolta firme online sul suo sito, di togliere la finale di Champions League a Roma, magari optando un’altra sede italiana, Milano in testa. L’appello era caduto nel vuoto e allora gli articoli degli ultimi giorni avevano avvertito i tifosi inglesi pronti a partire per la Capitale: “occhio alle puncicate“. Il termine romanesco, che indica la consuetudine degli Ultras romanisti di utilizzare il coltello per colpire tifosi avversari, aveva così fatto il suo esordio sul prestigioso quotidiano londinese.

18 Aprile 2010 – Roma – Lazio

7 feriti, di cui 3 accoltellati.

06 maggio 2010 – Roma – Inter

Tifo violento a Roma: accoltellato un tifoso dell’Inter

L’aggressione da parte di 4 supporters romanisti è avvenuta nella notte al termine della finale di Coppa Italia.
Aggredito da un gruppo di quattro romanisti, un tifoso dell’Inter è stato accoltellato la scorsa notte intorno all’1,30 a Roma, in via di Tor di Quinto 30 in uno dei consueti agguati a cui gli ultras della Roma hanno abituato i tifosi ospiti italiani e stranieri. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Il giovane, colpito alla coscia sinistra da una coltellata, è stato trasportato all’ospedale Santo Spirito e dimesso con una prognosi di 10 giorni.

Nella stessa occasione un tifoso romanista invade il campo e viene fermato prima che riesca ad aggredisse Cambiasso dell’Inter.

Chi si aspetta un segnale forte da parte delle istituzioni deve solo rassegnarsi ed attendere la prima amichevole estiva..

09 agosto 2010 – Pescara – Roma

Pescara Roma finisce con due accoltellati
Due tifosi pescaresi, di cui non sono stati ancora resi noti i nomi, sono stati accoltellati nel corso di alcuni tafferugli avvenuti tra gruppi di opposte tifoserie dopo l’incontro amichevole Pescara-Roma di ieri sera, vinto dai giallorossi per 1-0.
Dei due feriti, dei quali non sono stati resi noti i nomi, uno ha ricevuto due coltellate agli arti inferiori, l’altro una coltellata all’emotorace. Entrambi sono stati ricoverati all’ospedale di Pescara e dimessi in nottata con prognosi tra i dieci e i quindici giorni.

07 novembre 2010 – Lazio – Roma

Un ragazzo di 20 anni, tifoso della Lazio, è stato ferito con una coltellata poco prima dell’inizio del derby Lazio-Roma allo stadio Olimpico.

20 gennaio 2011 – Roma – Lazio

Un tifoso della Lazio di 15 anni è stato accoltellato al gluteo e trasportato al Gemelli. Ma anche il pullman biancoceleste ha subito un attacco da parte dei tifosi romanisti: “Un sasso grande come un pallone – racconta De Martino, addetto stampa della Lazio – è stato tirato contro il vetro del pullman all’altezza di Ponte Duca D’Aosta. Il vetro ha retto ma le schegge hanno colpito il nostro team manager Maurizio Manzini. Ha un taglio sulla fronte che gli è stato medicato e gli sono state tolte due schegge dall’occhio”.

Offline SAV

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Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #183 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:21:06 »
Gli episodi postati da Chinaglia dimostrano come la stampa abbia un ruolo chiave: quando le malefatte sono riommerdiste vengono minimizzate, le nostre sono invece amplificate a dismisura.  Il coro di 10 secondi cantato da una minoranza della curva diventa "cori e striscioni antisemiti"

Offline NoSurrender

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Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #184 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:26:26 »
Gli episodi postati da Chinaglia dimostrano come la stampa abbia un ruolo chiave: quando le malefatte sono riommerdiste vengono minimizzate, le nostre sono invece amplificate a dismisura.  Il coro di 10 secondi cantato da una minoranza della curva diventa "cori e striscioni antisemiti"

Però il paragone andrebbe fatto tra malefatte simili.
E se è vero che questi accoltellamenti non appartengono ai comportamenti dei laziali, è pure vero che la curva Sud è meno assidua nei comportamenti di stampo razzista, infatti citiamo sempre lo stesso striscione di Roma-Ajax. Che poi siano assolutamente uguali, che addirittura siano alleati, che frequentino gli a stessi ambienti politici lo sanno tutti.
Ma in curva su queste cose esternano meno, non so perché.
O è una mia impressione?
"No retreat, baby, no surrender"


Giglic

Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #185 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:32:46 »
Però il paragone andrebbe fatto tra malefatte simili.
E se è vero che questi accoltellamenti non appartengono ai comportamenti dei laziali, è pure vero che la curva Sud è meno assidua nei comportamenti di stampo razzista, infatti citiamo sempre lo stesso striscione di Roma-Ajax. Che poi siano assolutamente uguali, che addirittura siano alleati, che frequentino gli a stessi ambienti politici lo sanno tutti.
Ma in curva su queste cose esternano meno, non so perché.
O è una mia impressione?

Il problema non è repubblica. Un giornale del genere io non lo compro, e mi secca per le signore firme che ci sono. Ma, al di là della partigianeria tifosa su cacche e Lazio (chissenefrega, su un giornale politico), trovo lo stesso spirito fazioso in TUTTO ciò che scrive (la censura POST post a Odifreddi ne è un esempio). Il problema non è neanche dire che gli altri fanno peggio. Forse è vero, ma non giustifica nulla. Se parcheggio in doppia fila ed il vigile mi multa, non lo posso accusare di essere amico di quello che passa col rosso, perchè io in doppia fila ci ho parcheggiato veramente. Il mio - timido - suggerimento è quello di non parcheggiare più in doppia fila, o se qualcuno sta guidando la nostra macchina di far pagare la multa a lui, al limite non prestargli neanche più la macchina. Dice, ma tu così vuoi il male della macchina se la lasci ferma. Boh....

Offline NoSurrender

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Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #186 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:40:08 »
Il problema non è repubblica. Un giornale del genere io non lo compro, e mi secca per le signore firme che ci sono. Ma, al di là della partigianeria tifosa su cacche e Lazio (chissenefrega, su un giornale politico), trovo lo stesso spirito fazioso in TUTTO ciò che scrive (la censura POST post a Odifreddi ne è un esempio). Il problema non è neanche dire che gli altri fanno peggio. Forse è vero, ma non giustifica nulla. Se parcheggio in doppia fila ed il vigile mi multa, non lo posso accusare di essere amico di quello che passa col rosso, perchè io in doppia fila ci ho parcheggiato veramente. Il mio - timido - suggerimento è quello di non parcheggiare più in doppia fila, o se qualcuno sta guidando la nostra macchina di far pagare la multa a lui, al limite non prestargli neanche più la macchina. Dice, ma tu così vuoi il male della macchina se la lasci ferma. Boh....

Sono assolutamente d'accordo, figuriamoci. Sono giorni che lo dico, giorni che mi becco anche insulti vari, giorni che mi sento avvilita per questo nuova ondata di merda sulla Lazio.

Volevo solo rispondere a Sav. Perché anche il ruolo della stampa, per quanto importante, si rifà comunque a fatti, fatti concreti.
Che da una parte, quella della roma, hanno un certo 'taglio' (mi si perdoni il macabro gioco di parole) dalla nostra, un altro, spesso considerato grave perché più politicamente ed ideologicamente scorretto.
"No retreat, baby, no surrender"


Boks XV

Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #187 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:41:36 »
Mi riferisco al WJC, per esempio. Come fai a spiegare che la società e il 99% dei suoi tifosi sono totalmente contrari a tutti gli episodi finora avvenuti? Come puoi sperare che queste persone, che magari vivono a New York, abbiano il tempo, la voglia e anche la capacità di capire i mille paradossi italiani per cui qualcuno entra nello stadio, le autorità non muovono un dito, questo qualcuno canta per sette secondi un coro antisemita, e poi si assiste al linciaggio di una Lazio vittima sacrificale?

ecco, 'ste persone che magari vivono a New York se continuassero a fare i cazzi loro e a non romperlo a noi.
quando la curva Nord era questa:



'sto WJC 'ndo' stava? mo' se sveglia -da New York!- per un coro de dieci secondi?
ma vaffanculo va!

e quando in Sud si esibiva 'st'opera d'arte:



a New York stavano troppo occupati o s'erano momentaneamenti scordati l'inglese?
ma arivaffanculo...

La società deve svegliarsi.

quì concordo con te.
sarebbe ora di iniziare a fare il culo a quelle redazioni nelle quali si va a lavorare con la maglia delle merde, tappezzate di poster al gusto di merda e che, evidentemente, ha una missione nella vita: la scomparsa della Lazio.
occhio, che noi abbiamo la nostra de missione.
e ogni tot anni se ne ricordamo.

Offline SAV

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« Risposta #188 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:43:43 »
Hai ragione, NoSurr. I fatti non sono direttamente paragonabili tra di loro, ma possiamo confrontare il modo opposto in cui li tratta la stampa.

Offline SAV

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« Risposta #189 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:47:17 »
Il problema è che a New York nessuno sa che il coro è stato i 10 secondi.  Pensano che ci sia stato un campionario di cori e striscioni antisemiti.  Perché così gli è stato raccontato da uno dei principali giornali italiani...

feiez

Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #190 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:49:01 »
Volevo solo rispondere a Sav. Perché anche il ruolo della stampa, per quanto importante, si rifà comunque a fatti, fatti concreti.
Che da una parte, quella della corropolese, hanno un certo 'taglio' (mi si perdoni il macabro gioco di parole) dalla nostra, un altro, spesso considerato grave perché più politicamente ed ideologicamente scorretto.

secondo me è un disegno studiato a tavolino.
Io puncico, tu fai i cori contro 'ebbrei, poi se beccamo er sabato sera a manifestà cò quelli de casa pound e s'annamo a beve 'na biretta inzieme

feiez

Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #191 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:52:13 »
Il problema è che a New York nessuno sa che il coro è stato i 10 secondi.  Pensano che ci sia stato un campionario di cori e striscioni antisemiti.  Perché così gli è stato raccontato da uno dei principali giornali italiani...

Non solo. Dal corriere della sera al secolo xix, passando per la stampa (gli stessi che l'aggressione a campo dè fiori era corpa dii lazziali) si sono superati per apparire di più di quelli di repsalò.it.

ma arivaffanculo..., anche da parte mia.

Boks XV

Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #192 : Sabato 24 Novembre 2012, 10:52:22 »
I fatti non sono direttamente paragonabili tra di loro, ma possiamo confrontare il modo opposto in cui li tratta la stampa.

allarghiamo l'analisi e interroghiamoci anche su questo:
perchè quando dieci, quindici anni fa, la Nord era davvero un ricettacolo di neonazismo (devo andare su google e tirare fuori una ventina di immagini? no, me sa che ricordate tutti) le campagne di stampa anti-Laziorazzista non erano così veementi?
quando tutte le domeniche sulla vetrata e tra gli spalti campeggiavano svastiche e celtiche, il World Jewish Congress come mai non era attivato da nessuno?
perchè oggi, perchè con tutta questa virulenza e, soprattutto, perchè nei confronti di accadimenti decisamente meno rilevanti rispetto a quelli di due, tre lustri fa?

Offline NoSurrender

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Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #193 : Sabato 24 Novembre 2012, 11:09:05 »
allarghiamo l'analisi e interroghiamoci anche su questo:
perchè quando dieci, quindici anni fa, la Nord era davvero un ricettacolo di neonazismo (devo andare su google e tirare fuori una ventina di immagini? no, me sa che ricordate tutti) le campagne di stampa anti-Laziorazzista non erano così veementi?
quando tutte le domeniche sulla vetrata e tra gli spalti campeggiavano svastiche e celtiche, il World Jewish Congress come mai non era attivato da nessuno?
perchè oggi, perchè con tutta questa virulenza e, soprattutto, perchè nei confronti di accadimenti decisamente meno rilevanti rispetto a quelli di due, tre lustri fa?

A parte che anche allora, ricordo di essermi rovinata anni meravigliosi di calcio perché questa cose venivano evidenziate,eccome...
Poi, il tempo passa, il fenomeno razzismo nel calcio è stato oggetto di articoli, sono state fatte enormi campagne anche dagli organi sportivi e calcistici preposti, c'è sempre meno tolleranza, tanto è vero che anche la nostra curva si è dovuta dare una regolata.
Perché però non si possa però fare il passo finale e ripulire per sempre la curva dal razzismo-antisemitismo restituendo un'immagine normale della Lazio, non lo so.
Niente, come la rana e lo scorpione, è la nostra natura autolesionistica, evidentemente.
"No retreat, baby, no surrender"


Boks XV

Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #194 : Sabato 24 Novembre 2012, 11:25:10 »
Perché però non si possa però fare il passo finale e ripulire per sempre la curva dal razzismo-antisemitismo restituendo un'immagine normale della Lazio, non lo so.

io? tu? Biancocelesti.org? Lazionet? Lotito? De Martino?
pensi che anche uno solo di questi soggetti sia favorevole a certi comportamenti di curva?
ma, in un terreno franco come lo stadio Olimpico, chi potrebbe ripulire se non chi è istituzionalmente preposto?

feiez

Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #195 : Sabato 24 Novembre 2012, 12:22:12 »
Per me, nasce tutto da quì:
 
Ultrà manifestano a Regina Coeli, anche Boccacci
   
   «Oggi... la partita più importante: libertà per gli ultras detenuti». Era questo, ieri pomeriggio, il grande striscione bianco, con scritta nera, esposto dagli ultrà della Lazio durante il sit-in davanti al carcere di Regina Coeli per contestare i 30 arresti compiuti nelle ultime settimane contro esponenti del gruppo degli «Irriducibili» e qualcuno del gruppo «Banda de noantri». Tra le circa 500 persone presenti, secondo gli organizzatori una cinquantina erano ultras della Roma. C' era anche Maurizio Boccacci, leader del disciolto Movimento Politico Occidentale. Poi è apparso un altro grande striscione con scritto: «Non 30 ma 10.000 colpevoli», definito dagli ultrà «emblematico perchè allora è colpevole tutta la curva». Durante il sit-in alcune ragazze sono passate con due scatole per raccogliere fondi per sostenere le spese legali.
 
Parliamo del 29 marzo 2003; subito dopo ci fu il derby sospeso per il presunto bambino morto

sfumatura

Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #196 : Sabato 24 Novembre 2012, 13:05:16 »
io? tu? Biancocelesti.org? Lazionet? Lotito? De Martino?
pensi che anche uno solo di questi soggetti sia favorevole a certi comportamenti di curva?
ma, in un terreno franco come lo stadio Olimpico, chi potrebbe ripulire se non chi è istituzionalmente preposto?

Assodato che è inutile flagellarsi ad ogni articolo di Repubblica, che  ripulire non compete alla Lazio e ai suoi tifosi, ma alle istiutuzioni preposte, mi chiedo (chiedevo) perchè non lo fanno.

Poi, come scrissi giorni fà, ho pensato che se mettessero dei sensori alle porte, non avremmo più il problema di sapere se è gol o no.....però il problema lo avrebbero quelli ai quali fà comodo che oggi sia gol e domani no.


Offline NoSurrender

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Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #197 : Sabato 24 Novembre 2012, 13:23:13 »
io? tu? Biancocelesti.org? Lazionet? Lotito? De Martino?
pensi che anche uno solo di questi soggetti sia favorevole a certi comportamenti di curva?
ma, in un terreno franco come lo stadio Olimpico, chi potrebbe ripulire se non chi è istituzionalmente preposto?

Io sono convinta che chi ha fatto sparire la contestazione a Lotito potrebbe far sparire anche questa roba.

E sarei tanto felice se Società e Curva stringessero anche questo patto, visto che tanto le istituzioni preposte non ci aiutano per niente.
Inoltre sarebbe un metodo meno oppressivo, più interno alla curva stessa.

Forse non sono abbastanza addentro, qualcuno che conosce meglio le dinamiche di potere in curva pensa che questo sistema sarebbe percorribile?
"No retreat, baby, no surrender"


Offline SAV

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Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #198 : Sabato 24 Novembre 2012, 13:41:46 »
La società potrebbe dire a Diabolik: se dalla prossima partita fino a fine campionato, spariscono ululati ai neri, romanista ebbreo e asroma juden club, vi diamo tot di soldi.  Se sgarrate una sola volta, salta il premio.
(E potete pure cantare ragazzi di Buda e duce duce :D )

Offline aquilafelyx

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Re:Una Fama...Infame . Cosa fare?
« Risposta #199 : Sabato 24 Novembre 2012, 14:10:51 »
ripartiamo da questo :

Ecco spiegato l'arcano: prima delle agenzie il pezzo è uscito su repubblica.it, grazie ad Emilio Orlando, che mi dicono essere un giornalista che soffre di insonnia e che vive di giri notturni per Roma e colloqui con gli agenti. Il pezzo originale era questo. A questo punto, è anche lui il primo ad aver definito laziali gli aggressori

Guerriglia urbana a Campo de' fiori
tifosi laziali assaltano un pub
Questa notte devastato il "Drunken ship" dove i supporter del Tottenham, che stasera giocherà all'Olimpico,  passavano la serata.  Un centinaio gli aggressori biancocelesti. Vari feriti, due in codice rosso
di EMILIO ORLANDO

Guerriglia urbana ieri notte poco dopo l'una a Campo De Fiori. Un gruppo di supporter inglesi a seguito della squadra di calcio del Tottenham è stato aggredito all'interno di un pub da un centinaio di tifosi della Lazio. Pesante il bilancio del raid: dieci inglesi feriti, di cui due accoltellati e ricoverati  in codice rosso e il locale  completamente devastato.

Tutto è iniziato all'interno del pub internazionale " Drunken Ship" dove i supporter anglosassoni stavano consumando dei drink. All'improvviso, secondo quanto hanno raccontato alcuni testimoni alla polizia, ha fatto irruzione un gruppo di tifosi biancocelesti armati di coltelli, mazze da baseball, cinte  e tirapugni ed hanno cominciato a distruggere il locale e poi ad aggredire a suon di pugni ed a colpi di bastone i presenti.

"Abbiamo temuto il peggio - racconta Robert - saranno stati oltre cento, alcuni erano incappucciati. Un gruppo , rimasto all'esterno aveva circondato il locale e non faceva uscire ed entrare nessuno", conclude il giovane. Il tutto è durato pochi minuti. Gli assalitori si sono sparpagliati per la piazza, e sono fuggiti per via della Gatta, lasciando lungo la via di fuga le mazze ed i coltelli. Alcuni feriti si erano accasciato in pozze di sangue.

Solo l'arrivo di numerose volanti della polizia ha riportato la situazione sotto controllo. Alcuni dei partecipanti al raid sono stati fermati dai poliziotti mentre fuggivano per corso Rinascimento.  Le telecamere presenti sulla piazza hanno ripreso tutta la scena, ed le immagini sono al vaglio della Digos e della polizia scientifica, per identificare gli altri partecipanti alla spedizione punitiva.
(22 novembre 2012)

nella notte la polizia aveva già fermato ed identificato qualcuno degli aggressori ,

PERCHÈ SONO STATI ACCUSATI I LAZIALI !!! 
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere