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e fosse confermata, sarebbe l'unica nota stonata di una trasferta che, sia dal punto di vista tecnico che folklorico, è stata pressochè perfetta. La voce arriva dalla stampa inglese, che ha puntato il dito contro i quasi 2000 tifosi biancocelesti, al seguito dei ragazzi di Petkovic, rei di essersi resi protagonisti di canti e cori razzisti contro tre giocatori di colore degli Spurs: Jermain Defoe, Aaron Lennon e Andros Townsend, che sempre secondo la stampa inglese, sono stati oggetto di insulti e cori di scherno.
Sembra che la stessa UEFA, nella persona del suo presidente Michel Platini, tra l’altro presente al White Hart Lane per assistere alla gara, sia stata informata del brutto episodio, e potrebbe aprire un fascicolo oggi stesso. Se l'indiscrezione trovasse riscontro, potrebbe portare a seri provvedimenti disciplinari, oltre che ad essere una macchia sulla reputazione del tifo laziale, troppo spesso nel corso della sua storia, additato come violento, razzista e politicamente schierato.
A stemperare i toni della polemica, al termine dell’incontro di Europa League, ci ha pensato il tecnico del Tottenham, Andrè Villas Boas, che così ha commentato: “Se le accuse trovassero riscontro, penso che l’UEFA dovrebbe agire e sono sicuro che lo farà, perché il nostro pensiero generale è quello di allontanare per sempre gli episodi di razzismo che si verificano negli stadi.” – per poi proseguire – “Riguardo la gara di stasera, però, non posso puntare il dito contro nessuno perché non ho sentito nulla in questo senso”.
Per fare maggior luce sulla vicenda, il gruppo anti-razzista FARE ha postato sul suo profilo ufficiale di Twitter un link, che dà la possibilità a tutti i tifosi londinesi presenti ieri allo stadio, di segnalare cori o episodi di stampo razzista.
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