Autore Topic: I Mondiali della vergogna (presentazione libro)  (Letto 6326 volte)

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RobCouto

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #20 : Sabato 29 Maggio 2010, 01:05:40 »
Maradona era presente a quel mondiale?
Voglio dire, fu convocato da Menotti?
Io me lo ricordo in panchina oppure ho i ricordi offuscati...

Aveva 18 anni, non era nemmeno nei 22. C'era un "partito" che lo voleva convocato, ma vinse quello - fortissimo - di Daniel Passarella, che riuscì a tenerlo fuori. Del resto, l'unico Mondiale disputato insieme dai due fu quello del 1982, disastroso per l'Argentina. Negli altri tre (1978, Passarella; 1986 e 1990, Maradona) l'Argentina centrò tre finali e due titoli. Evidentemente c'era posto per uno solo dei due alla volta.

Maulerino

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #21 : Sabato 29 Maggio 2010, 02:08:39 »
Essendo Cruyff il mio calciatore preferito da sempre...io ricordo che non giocò quel Mondiale per "divergenze" con la Federazione.
Tradotto voleva più soldi.

Se non ricordo male Passarella era presente in Messico '86 nei 22, ma non giocò mai.

geddy

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #22 : Sabato 29 Maggio 2010, 11:10:35 »
C'è un film sui mondiali under 18 del 1978. Diaz e Maradona fanno meraviglie.
Credo che la parola vergogna riferendosi a quei mondiali possa essere usata solo per definire Argentina Perù. Effettivamente il comportamento dei peruviani, in special modo del portiere, potrebbe essere definito vergognoso. La finale l'ho rivista e l'arbitraggio può essere definito casalingo,  le botte gli olandesi le danno e le prendono. Ne prendono un po di più a onor del vero. Se guardate Italia Argentina di 4 anni dopo non è che i nostri picchino tanto di meno.L'episodio decisivo rimane comunque il palo di Rep o Rensenbrick al novantesimo Evidentemente gli dei del calcio volevano vincessero i biancocelesti, come dargli torto.
Lo cercherò comunque. Il titolo non lo condivido, ma credo sia un libbro che merita di essere letto.

Bill Kelso

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #23 : Sabato 29 Maggio 2010, 14:24:36 »
Il titolo non lo condivido, ma credo sia un libbro che merita di essere letto.

Il titolo del libro è riferito al momento storico che lil Paese Argentina stava vivendo, ovvero alla dittatura militare, non al Mondiale in se.

geddy

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #24 : Sabato 29 Maggio 2010, 15:42:17 »
La versione di Cruyff assente per dissenso l'ho appena sentita nel film dei mondiali del 1978 su ESPN.
Non capisco che motivo ci sia per dire un altra bugia. Non aggiunge e non toglie nulla il perchè l'olandese abbia rinunciato.
Io vidi il mondiale come lo vede un bambino di 9 anni. Fatico a collegare il portiere del Perù agli aguzzini e alla tragedia che in quel momento si consumava nel paese. Ho un ricordo meraviglioso dello spettacolo offerto dai tifosi argentini durante la finale.
La dimensione della tragedia, riassumibile nei numeri elencati prima da Bill, mi fa pensare che ognuna di quelle bandiere che sventolava era retta da qualcuno che aveva a che fare con uno dei morti, scomparsi, malmenati. Giocatori compresi. Sembra impossibile. Ma non è una vergogna.

Offline aaronwinter

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Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #25 : Lunedì 31 Maggio 2010, 14:01:15 »
Un mio collega e grande amico argentino assaggiò per diverse settimane i metodi correttivi che venivano impartiti alla famigerata ESMA, l'epicentro delle azioni repressive, l'inghiottitotio da cui transitarono molti dei desaparecidos.

Grazie alla doppia nazionalità del padre (un elemento di spicco del partito socialista argentino, il che gli aveva guadagnato le "attenzioni speciali" del regime) riuscì a fare interessare l'ambasciata italiana ed ad avere una specie di "salvacondotto", e si stabilì a Torino fino alla fine del regime.

Ricordando la cattività alla ESMA, una volta mangiando e raccontando  mi disse con una naturalezza agghiacciante che se lo avessero riportato in una situazione analoga, ripensando a quanto aveva passato si sarebbe tolto subito la vita.

Lui è un grande tifoso di calcio ("fanatico" del Boca, sue parole, ed ora supporter convinto dell'Albiceleste).

Ma mi ha detto che a quei mondiali tifò Brasile e Perù, e poi Olanda.
Come non capirlo.
Damose da fa (remix di aaronwinter)
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Offline cuchillo

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Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #26 : Lunedì 31 Maggio 2010, 16:26:55 »
Purtroppo, per ragioni anagrafiche, quel Mondiale non l'ho mai visto.

C'è chi giura che sia stato il Mondiale con l'Italia più bella di sempre.
C'è chi giura che l'Olanda fu nettamente inferiore a quella di 4 anni prima e che a quella finale non sarebbe mai arrivata se Zoff "non avesse perso le lenti a contatto" (cit.).
C'è chi giura che quel Brasile non aveva granché da invidiare a quello del 1982.
C'è chi giura che Gonella non commise errori decisivi.
C'è chi giura che Quiroga non fece errori eclatanti e che quei 6 gol sul groppone non furono a lui ascrivibili.

Insomma, un Mondiale che per me resta un "mito", un po' come tante partite di Lazio che mai avrò la fortuna di vedere integralmente (Lazio-Chernomorets, Lazio-Boavista e tante altre).

Che poi, ma è vero che Kempes si rifiutò di prendere la medaglia?
Magari nel libro ci saranno 30 pagine sull'episodio, ma su questo thread ancora non se ne è parlato.
Voi lo ricordate?
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

bak

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #27 : Lunedì 31 Maggio 2010, 16:35:02 »
Passarella e Kempes. Erano i due volti di quella nazionale. Passarella era il capitano, benvoluto dal Generale Videla: faccia da indio, duro se non violento in campo, arrogante quanto basta. Insomma, uno che aveva tutte le carte in regola per rappresentare nel calcio il machismo fascista della Giunta militare. Ma Kempes era l’idolo delle folle. E fu quello che non strinse la mano ai Generali dopo il trionfo contro l’Olanda nello stadio di Buenos Aires, che fino a pochi mesi prima aveva aveva ospitato migliaia di prigionieri politici, molti dei quali torturati e assassinati.

tratto da http://ilminollo.splinder.com/post/15397699

geddy

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #28 : Lunedì 31 Maggio 2010, 16:36:25 »
Purtroppo, per ragioni anagrafiche, quel Mondiale non l'ho mai visto.

C'è chi giura che sia stato il Mondiale con l'Italia più bella di sempre.
C'è chi giura che l'Olanda fu nettamente inferiore a quella di 4 anni prima e che a quella finale non sarebbe mai arrivata se Zoff "non avesse perso le lenti a contatto" (cit.).
C'è chi giura che quel Brasile non aveva granché da invidiare a quello del 1982.
C'è chi giura che Gonella non commise errori decisivi.
C'è chi giura che Quiroga non fece errori eclatanti e che quei 6 gol sul groppone non furono a lui ascrivibili.

Insomma, un Mondiale che per me resta un "mito", un po' come tante partite di Lazio che mai avrò la fortuna di vedere integralmente (Lazio-Chernomorets, Lazio-Boavista e tante altre).

Che poi, ma è vero che Kempes si rifiutò di prendere la medaglia?
Magari nel libro ci saranno 30 pagine sull'episodio, ma su questo thread ancora non se ne è parlato.
Voi lo ricordate?
No, non lo ricordo. Il fatto di Kempes. Ricordo invece del braccialetto o collanina di Van de Kerkhof.
Parliamo delle lenti a contatto di Zoff. Il primo tiro di Brandts non si prende, il secondo quello di Haan è a girare quasi a mezza altezza e in diagonale, non è mica tanto semplice. Occorreva un miracolo. Forse un Lorieri lo avrebbe preso, ma magari gia si stava tre a zero per loro con Lorieri in porta.
Che poi l'olanda in quel mondiali di goal del genere ne ha fatti parecchi.
I goal presi dal Perù rasentano il ridicolo.

Offline cuchillo

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Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #29 : Lunedì 31 Maggio 2010, 17:07:21 »
Sui gol presi dal Perù, mi fido di te. Temo di non averli mai visti.

Sui gol presi da Superdino...va bene tutto, ma se in 2 partite becchi 4 gol da distanze siderali (35-40 metri) TUTTI E QUATTRO, o sei troppo sfigato oppure c'è qualcosa che non va nel posizionamento, nel primo passo, nell'allungo, boh.

Passi Brandts, passi Haan...poi però arriva Nelinho e poi arriva pure Dirceu...Ahò, tutti uguali... ;D

A ogni modo, EOT. Era un topic serio. Scusate la divagazione.
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Offline aaronwinter

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Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #30 : Lunedì 31 Maggio 2010, 19:21:27 »
Purtroppo, per ragioni anagrafiche, quel Mondiale non l'ho mai visto.

C'è chi giura che sia stato il Mondiale con l'Italia più bella di sempre.
C'è chi giura che l'Olanda fu nettamente inferiore a quella di 4 anni prima e che a quella finale non sarebbe mai arrivata se Zoff "non avesse perso le lenti a contatto" (cit.).
C'è chi giura che quel Brasile non aveva granché da invidiare a quello del 1982.
C'è chi giura che Gonella non commise errori decisivi.
C'è chi giura che Quiroga non fece errori eclatanti e che quei 6 gol sul groppone non furono a lui ascrivibili.

Risposte (quasi) secche - io avevo 14 anni, ed era il secondo mondiale che seguivo con attenzione.

"Italia più bella di sempre" - può starci, anche perché inattesa. E fummo gli unici a vincere con l'Argentina, vittoria piuttosto esaltante.
Ricordo anche un assalto all'arma bianca contro la Germania che si difese facendo catenaccio (!!) per 90' in quanto eravamo, dopo la sorpresa delle prime partite, temutissimi.

Olanda inferiore alla Arancia Meccanica che a mio parere meritava il mondiale di Germania, ma comunque solida e piacevole. Ed aveva il Van de Kerkhof che mi fece innamorare della Lazio - io ggiuventino a disagio nell'anonimato dell'essere ggiuventini in Brianza - quando doveva a venire ad indossare la nostra maglia.

Di Zoff posso dire che era incacchiato anche mio padre - ggiuventino, e che adorava Superdino

Il Brasile non me lo ricordo irresistibile

Gonella - per il quale tifavo nella finale  ;D - alla fine un po' di disagio me lo creò.

Le 6 pere al Perù non le ricordo, ma ho netto il ricordo di quanto fosse stata una burletta quella "prestazione".

PS - VdK in finale dovette togliersi, su ordine di Gonella, non una collanina, ma  un gesso che gli avevano applicato per una frattura che aveva rimediato in semifinale con noi, o in qualche allenamento, non ricordo.
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RobCouto

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #31 : Lunedì 31 Maggio 2010, 22:43:20 »
Purtroppo, per ragioni anagrafiche, quel Mondiale non l'ho mai visto.

C'è chi giura che sia stato il Mondiale con l'Italia più bella di sempre.
C'è chi giura che l'Olanda fu nettamente inferiore a quella di 4 anni prima e che a quella finale non sarebbe mai arrivata se Zoff "non avesse perso le lenti a contatto" (cit.).
C'è chi giura che quel Brasile non aveva granché da invidiare a quello del 1982.
C'è chi giura che Gonella non commise errori decisivi.
C'è chi giura che Quiroga non fece errori eclatanti e che quei 6 gol sul groppone non furono a lui ascrivibili.

Insomma, un Mondiale che per me resta un "mito", un po' come tante partite di Lazio che mai avrò la fortuna di vedere integralmente (Lazio-Chernomorets, Lazio-Boavista e tante altre).

Che poi, ma è vero che Kempes si rifiutò di prendere la medaglia?
Magari nel libro ci saranno 30 pagine sull'episodio, ma su questo thread ancora non se ne è parlato.
Voi lo ricordate?

Italia più bella di sempre: tra quelle da me viste, forse sì.
Dell'Olanda del'74 ho visto poco, ma quella del '78 non la considera nessuno rispetto a quella: un motivo ci sarà. Però i due gol di Brandts e Haan furono splendidi, e in Brasile ancora si fanno le seghe su quello di Nelinho ("tre dita" dal vertice dell'area che va a finire sul palo lontano) per il quale Zoff fu massacrato... E' la cultura italiode che non possono esserci meriti, ma solo colpe.
Il Brasile del '78 fu sostanzialmente stoppato in una partita violentissima contro l'Argentina, terminata 0-0. C'erano Zico, che era più Zico che mai, Dirceu, Edinho, Rivelino, il mitico Roberto Dinamite... Grande squadra ma non scherziamo, il Brasile '82 aveva almeno 7 giocatori da strapparsi i vestiti e un centrocampo mai più visto.
Rivedendo i gol di Argentina-Perù, forse uno è addebitabile a Quiroga, fu il Perù a "scansarsi" quella volta.
Gonella non fu più casalingo di altri arbitraggi di squadre di casa, e l'Olanda centrò un palo al 90' che ancora si sente lo scrocchio.

Il dai-e-vai Bettega-Rossi-Bettega di Argentina-Italia viene celebrato anche da cantori sudamericani, ed è tutto dire.  In quella partita, ricordo anche un fallo di Benetti su Gallego da fucilazione sul posto, una cosa orribile; fu appena ammonito.

RobCouto

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #32 : Lunedì 31 Maggio 2010, 23:00:25 »
Una chicca per cuchillo: Italia-Argentina inizio alle 0,15, e l'intervallo fu riempito con la gazza ladra di Rossini, "animata" da Emanuele Luzzati (quello dei titoli de L'Armata Brancaleone, per intenderci).

oizaL

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #33 : Lunedì 31 Maggio 2010, 23:16:14 »
Ricordi sparsi di quel Mondiale:

1) I capelli del centravanti messicano Cuellar. Caparezza in confronto era Yul Brinner: http://estaticos02.cache.el-mundo.net/mundial/2006/albumes/2006/05/23/cortes_pelo/1148393776_extras_albumes_0.jpg

2) Italia-Germania: la partita meno celebrata degli azzurri di quel mondiale (tutti ricordano sempre quella con l'Argentina o quella coll'Olanda) ma secondo me la migliore giocata, con una sfiga immensa. Prendemmo uno o due pali e finì 0-0. Avessimo vinto ci sarebbe bastato il pareggio coll'Olanda per arrivare in finale e invece fummo costretti a fare la partita d'attacco con gli Orange che ce lo misero regolarmente nel didietro.

3) Due gol tra i più belli di sempre in tutte le edizioni dei mondiali. Entrambi nel Girone D. Quello dello scozzese Gemmill e la punizione del peruviano Cubillas, che la prese d'esterno-punta e la fece passare dalla parte opposta della barriera! Una cosa mai vista.

4) La canzone del Mondiale. Ar-gen.tina: aqui el Mundial. Tata tata tatatatataaaaaaaaaaa, etc etc. Spettacolo.


Offline Rupert

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Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #34 : Lunedì 31 Maggio 2010, 23:21:24 »
Una chicca per cuchillo: Italia-Argentina inizio alle 0,15, e l'intervallo fu riempito con la gazza ladra di Rossini, "animata" da Emanuele Luzzati (quello dei titoli de L'Armata Brancaleone, per intenderci).

Che bello leggere questo topic.

Avevo solo 6 anni e quei mondiali li ricordo come un sogno.
Però ricordo alcune cose.

- La prima partita dell'Italia contro la Francia (quel giorno ci furono delle votazioni?).
- Il gol di Benetti contro l'Ungheria.
- La città deserta (mentre io ero sul balcone) durante Italia-Olanda
- La sfilata in piena notte (mi svegliarono i clacson e le urla della gente) del dopo Italia-Argentina.

Grazie a tutti per avermi catapultato nei (pochi) ricordi (rimasti) dei miei 6 anni...

"...e gente giusta che rifiuti di esser preda
di facili entusiasmi e ideologie alla moda!"

LOTITO VATTENE!

Errare è umano, perseverare è da Lotito!

Offline Andre

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Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #35 : Lunedì 31 Maggio 2010, 23:25:35 »
il fallaccio di Benetti me lo ricordo anche io, una cosa allucinante

da notare Paolo Rossi, che fa partire l'azione sulla fascia e dopo aver scaricato su Antognoni se ne va al centro a chiudere il triangolo con Bettega

da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

Offline cuchillo

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Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #36 : Lunedì 31 Maggio 2010, 23:35:42 »
Ragazzi, m'avete fatto emozionare...Che ve possino acciaccavve!
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

oizaL

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #37 : Lunedì 31 Maggio 2010, 23:41:58 »
Ricordi sparsi di quel Mondiale:

1) I capelli del centravanti messicano Cuellar. Caparezza in confronto era Yul Brinner: http://estaticos02.cache.el-mundo.net/mundial/2006/albumes/2006/05/23/cortes_pelo/1148393776_extras_albumes_0.jpg

2) Italia-Germania: la partita meno celebrata degli azzurri di quel mondiale (tutti ricordano sempre quella con l'Argentina o quella coll'Olanda) ma secondo me la migliore giocata, con una sfiga immensa. Prendemmo uno o due pali e finì 0-0. Avessimo vinto ci sarebbe bastato il pareggio coll'Olanda per arrivare in finale e invece fummo costretti a fare la partita d'attacco con gli Orange che ce lo misero regolarmente nel didietro.

3) Due gol tra i più belli di sempre in tutte le edizioni dei mondiali. Entrambi nel Girone D. Quello dello scozzese Gemmill e la punizione del peruviano Cubillas, che la prese d'esterno-punta e la fece passare dalla parte opposta della barriera! Una cosa mai vista.

4) La canzone del Mondiale. Ar-gen.tina: aqui el Mundial. Tata tata tatatatataaaaaaaaaaa, etc etc. Spettacolo.

Il gol di Gemmil:
PL&playnext=1&index=20

Il gol di Cubillas:


L'inno del mondiale:


Grazie youtube.

Offline Andre

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Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #38 : Lunedì 31 Maggio 2010, 23:51:09 »
voto il gol di Gemmil, anche se non soprattutto per il suo fisico da impiegato del catasto  ;D
da qualche parte la Lazio è in vantaggio (V.)

RobCouto

Re:I Mondiali della vergogna (presentazione libro)
« Risposta #39 : Lunedì 31 Maggio 2010, 23:53:57 »
Che bello leggere questo topic.

Avevo solo 6 anni e quei mondiali li ricordo come un sogno.
Però ricordo alcune cose.

- La prima partita dell'Italia contro la Francia (quel giorno ci furono delle votazioni?).
- Il gol di Benetti contro l'Ungheria.
- La città deserta (mentre io ero sul balcone) durante Italia-Olanda
- La sfilata in piena notte (mi svegliarono i clacson e le urla della gente) del dopo Italia-Argentina.

Grazie a tutti per avermi catapultato nei (pochi) ricordi (rimasti) dei miei 6 anni...

E allora ricordi anche i "balletti" dei calciatori, realizzati montando brevi azioni con la moviola, a ritmo di tango... L'idea fu così carina che l'intera stagione 1978/79 ebbe i "balletti" come sigla di chiusura di Domenica Sprint.