Giordano

[Zapruder]

un gruppo di questi della Coscienza della Lazio addirittura contenti dell'uscita dalla Coppa Italia. La cosa lo fece "arrabbiare" molto

Nihil novi ecc. ecc.

Ricordo un ex calciatore nato a Latina nel 1954 di cui ovviamente non svelo l'identità, rosicare apertamente per le vittorie della Lazio durante le sue ospitate a Rai Italia, di fronte a qualche decina di milioni di italofoni sparsi in tutto il mondo. Una vergogna.

[fish_mark]

Senz'altro, l'avvento di Calleri segna il passaggio a una Lazio moderna e finalmente scevra da certe sue peculiarità, per lo più negative: le parrocchiette e il clima da trattoria di paese, nel quale sguazzava un po' di tutto. Il famoso humus citato nella sentenza di retrocessione del 1980.

Non ho motivo di contestare quanto dici. Anzi.
Ma non è che negli ultimi 40 anni si siano fatti grossi passi in avanti rispetto a quel clima.
Forse Cragnotti ci stava riuscendo, anche se con più di qualche incongruenza (chiamiamola così).
Lotito ha avuto il merito di scacciare i mercanti dal tempio.
Ha congelato tutto e ha fatto bene, ma il processo di sprovincializzazione è fermo.

Se possibile, il laziale si sente più a suo agio se gli accosti il Bologna, il Pisa, il Taranto, sorvolando sul derby.
Se invece gli parli di Dortmund, Liverpool e Siviglia comincia a sentire le vertigini.

[geddy]

Io di Lazio Taranto o Lazio Pisa ne ricordo un bel po Mark. Di Dortmund una. Non e' che quei sei anni di Cragnotti abbiano cambiato chissa che in fondo. A parte le vertigini dal ritrovarsi a vincere ogni domenica in piu di un occasione.
La sprovincializzazione avverra' quando diventeremo come il Real Madrid o il Liverpool. Io sarei felicissimo di emulare il Forest di Clough.

[fish_mark]

Io di Lazio Taranto o Lazio Pisa ne ricordo un bel po Mark. Di Dortmund una. Non e' che quei sei anni di Cragnotti abbiano cambiato chissa che in fondo. A parte le vertigini dal ritrovarsi a vincere ogni domenica in piu di un occasione.
La sprovincializzazione avverra' quando diventeremo come il Real Madrid o il Liverpool. Io sarei felicissimo di emulare il Forest di Clough.

Io come "prove d'amore" ho le stesse tue. Sei laziale te. Sono laziale io. E immagino abbiamo pressappoco la stessa età.
Di Dortmund ne ho viste una anche io, ma non soltanto quelle: abbiamo avuto Birmingham, anche lo Stanford Bridge dove ancora je fa male.
Io so - e ne ho le prove - che non c'è bisogno di essere Real Madrid o Liverpool per volare alto. Lo so perchè la Lazio può fare cose molto più grandi di quello che fa (ed è già molto).

Capita anche a club minori di arrivare molto in alto a livello internazionale. Di esempi è inutile citarne: ne conosci anche te.
Eè che non se ne può più di Cava dei Tirreni (i cui cavesi saluto e abbraccio).

ma qui andiamo fuori tema.

[Zapruder]

Non ho motivo di contestare quanto dici. Anzi.
Ma non è che negli ultimi 40 anni si siano fatti grossi passi in avanti rispetto a quel clima.
Forse Cragnotti ci stava riuscendo, anche se con più di qualche incongruenza (chiamiamola così).
Lotito ha avuto il merito di scacciare i mercanti dal tempio.
Ha congelato tutto e ha fatto bene, ma il processo di sprovincializzazione è fermo.

Se possibile, il laziale si sente più a suo agio se gli accosti il Bologna, il Pisa, il Taranto, sorvolando sul derby.
Se invece gli parli di Dortmund, Liverpool e Siviglia comincia a sentire le vertigini.

Si parlava di altro, non fare il furbetto.

Si parlava di quell'ambiente che era un vero troiaio, spesso nel senso letterale del termine. E lo è stato per un paio di decenni. Almeno.

Con l'avvento di Calleri siamo sbarcati nella normalità. E, guardacaso, i giretti in B sono diventati un ricordo.

[fish_mark]

Si parlava di altro, non fare il furbetto.

Si parlava di quell'ambiente che era un vero troiaio, spesso nel senso letterale del termine. E lo è stato per un paio di decenni. Almeno.

Con l'avvento di Calleri siamo sbarcati nella normalità. E, guardacaso, i giretti in B sono diventati un ricordo.

Ma io ho avuto modo di apprezzare e condividere quanto dicevi su quel periodo.
Ho detto anche poi che nei successivi decenni si è abbandonato quel livello davvero basso - ecco perché amici i giornalistoni del nord ci guardano sempre con un certo divertito disprezzo -, ma non è che siamo arrivati a chissà quali vette.
Roma è questa. Nel bene e nel male.

[MagoMerlino]

[geddy]

Io come "prove d'amore" ho le stesse tue. Sei laziale te. Sono laziale io. E immagino abbiamo pressappoco la stessa età.
Di Dortmund ne ho viste una anche io, ma non soltanto quelle: abbiamo avuto Birmingham, anche lo Stanford Bridge dove ancora je fa male.
Io so - e ne ho le prove - che non c'è bisogno di essere Real Madrid o Liverpool per volare alto. Lo so perchè la Lazio può fare cose molto più grandi di quello che fa (ed è già molto).

Capita anche a club minori di arrivare molto in alto a livello internazionale. Di esempi è inutile citarne: ne conosci anche te.
Eè che non se ne può più di Cava dei Tirreni (i cui cavesi saluto e abbraccio).

ma qui andiamo fuori tema.

Si va nel deserto a far vedere agli arabi cosa sa fare Ciro con un pallone. Che c'entra Cava?

[POMATA]

Un venduto che ha tradito la Lazio e ci ha aperto le porte dell’infernale infanzia patita calcisticamente,  non dovrebbe essere preso in considerazione in un forum di tifosi Laziali.

Giordano, Manfredonia, Wilson, Cacciatori veri buffoni e traditori.

[Matita]

Perché ce l'ha così a morte con la Lazio?

Forse perché gli fanno pagare il biglietto.

[POMATA]

Capita anche a club minori di arrivare molto in alto a livello internazionale. Di esempi è inutile citarne: ne conosci anche te.

È capitato anche alla Lazio con Cragnotti (un club minore che ottiene successi internazionali) il buon Lotito ha passato 15 anni a ripianare i debiti lasciati e cercando di riportare la Lazio dove gli compete. L’opera segue contro vento e marea ma il nostro saggio timoniere ne sa una più del diavolo.

[WombyZoof]

Davvero hai timore che questo vate di certa lazialità abbia ancora un seguito apprezzabile?

Ehm...

[Panzabianca]

...
A casa mia non c'era.
...

Grazie Conte, quello che hai scritto è bellissimo.
La frase (che mi ha strappato pure una risata) nella sua semplicità ricorda il buio di quei tempi... ma anche ciò che in quel clima uno come Bruno Giordano poteva rappresentare per le speranze e le fantasie di un bambino (e non solo). Credito e dote che l'uomo - ad infinite spanne di distanza dal talentuoso calciatore - non ha saputo meritarsi.
Io sono del 70. Mi sono ritrovato nel tuo racconto.
Grazie Conte.

Forse perché gli fanno pagare il biglietto.

a tal proposito, un paio d'anni or sono, in occasione del primo derby di coppa Italia (inaspettatamente) vinto alla grande dalla Lazio, tal Beggodi (come avrebbe detto un noto radioascoltatore di Gianni Elsner) vide la partita due seggiolini davanti a me. Eravamo nei Distinti N-O. Io e Stefano, l'amico col quale di solito compongo ste micro unità di crisi quando la Lazio ha bisogno de tifosi cor core duro,  fummo gli unici a non chiedergli la foto. Lui però ne fece eccome, anche col sorriso.

Si vinse e fu una serata magnifica.


BEGGODI UNO DI NOI!

[Leòn]

Meno reclamizzato, ma assai più terrificante a pensarci bene, è un tentativo di golpe ai danni di Lenzini perpetrato nella fatidica estate 1973... Golpe fallito, ringraziando i Fondatori.

Vabbe' dai, nell'estate del '73 quella squadra era praticamente fatta. 

[Panzabianca]

dopo la dicitura "soli € 12,90" se pò dì ME COJONI?

[Jim Bowie]

Noto con una punta di disappunto che I monitoratori si sono appennicati all'ombra dell'ultimo sole, lasciandosi sfuggire le ultime esternazioni di Bruno, o forse, non conveniva riportarle, visto che difende la Lazio e che quindi non arrecano nessun valore  aggiunto alla causa della grande pace laziale.

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[geddy]

Manco tanto Jim. Abbiamo vinto perche ha fatto uscire Naingolan.

[Jim Bowie]

Parlo delle odierne, in polemica con Sarri che piange perche la Lazio si riposa un giorno in piu.
Comunque il mio intervento non era mirato sul contenuto di quello che dice, ma di chi fa il monitoratore a targhe alterne.

[Panzabianca]

Noto con una punta di disappunto che I monitoratori si sono appennicati all'ombra dell'ultimo sole, lasciandosi sfuggire le ultime esternazioni di Bruno, o forse, non conveniva riportarle, visto che difende la Lazio e che quindi non arrecano nessun valore  aggiunto alla causa della grande pace laziale.

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Riportale tu. Felici di aver ritrovato Brunetto nostro, gli renderemo i giusti onori. E saremmo felici

[Zapruder]

Parlo delle odierne, in polemica con Sarri che piange perche la Lazio si riposa un giorno in piu.
Comunque il mio intervento non era mirato sul contenuto di quello che dice, ma di chi fa il monitoratore a targhe alterne.

È evidente come il Giordano abbia letto questo topic e deciso di tornare sulla retta via. Alla buon'ora. Può darsi che tra vent'anni gli perdoneremo quel rigore sbagliato al derby.