Autore Topic: il settembre milanista  (Letto 3313 volte)

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Offline ammiraglio

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il settembre milanista
« : Sabato 15 Settembre 2012, 22:48:47 »
credo di aver aperto un anno fa un thread dal titolo molto simile, se non identico.
all'epoca c'erano svariati infortuni ed una squadra con una condizione atletica bassa.

quest'anno il copione sembra già scritto: o torna il pato del primo anno e il boateng dei suoi primi sei mesi o sennò è dura.
oggi molto male il centrocampo con almeno un paio di ragazzi a pestarsi i piedi fino a che il livornese non se ne è accorto.
le uniche azioni da gol del milan nascono da cross esterni e conseguenti mischioni, ma per quanto riguarda la giocata illuminata, l'assist di fino, l'uno-due veloce, beh ... manco l'ombra.
non si può invocare oggi l'assenza del montolivo perchè un milan deve saper sopperire agli eventi, sempre, come nel suo dna.

domandona: è il milan più basso dell'era berlusconi o forse dovrei tornare indietro ai tempi di terim?
 
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Offline Er Matador

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Re:il settembre milanista
« Risposta #1 : Domenica 16 Settembre 2012, 03:40:35 »
domandona: è il milan più basso dell'era berlusconi o forse dovrei tornare indietro ai tempi di terim?
Senz'altro il più basso, perché quello che ci rubò uno scudetto aveva almeno Bierhoff fresco capocannoniere con l'Udinese.
Qui ci sono il nulla assoluto, una difesa da retrocessione e un allenatore che nel centrocampo già misero sul piano della qualità lascia il compito di impostare ad Ambrosini e Boateng.
Il disastro attuale, che solo Pazzini, l'arbitro di Bologna e la dabbenaggine degli attaccanti felsinei hanno salvato da un'ancor più sconcertante quota zero, nasce con l'acquisto di Ibra.
Lì i rossoneri, il cui DNA è da sempre orientato verso un calcio offensivo, di qualità e palla a terra, dimenticano sé stessi in favore di un'unica, sia pur poderosa, soluzione offensiva.
La stagione successiva è segnata dalla cessione di Pirlo, forse il simbolo della loro involuzione tecnico-tattica, dallo snaturamento di Boateng, che scade anche nella condizione fisica, e dalla perdita di imprevedibilità dello svedese, che a fine anno saluta insieme all'altro residuo top player Thiago Silva.
Il Milan che ne esce non ha più né il gioco di un tempo né il tiratore scelto del biennio precedente, paga una qualità mai così bassa nell'ultimo quarto di secolo e un allenatore da tempo nel pallone che viene confermato solo per la propria accondiscendenza verso l'ex tecnico dell'Edilnord (Pato titolare nell'ultimo derby è roba da Fracchia seduto sul puff, quanto ad aziendalismo strisciante).
Il campo ha sinora dimostrato come chiunque, anche un Bologna in disarmo, dimostri più tecnica e amalgama rispetto ai rossoneri.
In qualche modo si riprenderanno, favoriti anche dal deserto che li circonda, ma in un calcio normale rischierebbero l'inimmaginabile.
Va da sé che, se la Lazio finisce dietro a questo carrozzone sfasciato, nessuno invochi il prestigio puramente nominale dell'avversario per difendere un risultato inaccettabile.

Offline Dija

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Re:il settembre milanista
« Risposta #2 : Domenica 16 Settembre 2012, 04:33:14 »
Non li darei cosi spacciati.
Sono i sogni a fare la realtà

Offline ammiraglio

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Re:il settembre milanista
« Risposta #3 : Domenica 16 Settembre 2012, 05:18:22 »
partirono male l'anno scorso, ma c'era la scusante di una incredibile sequela di infortuni ad inizio stagione.
nella terza stagione di allegri sullla panca del diavolo la sensazione è che non ci sia un leader in campo e che la squadra soffra troppo questo cambio di vestito approntato dalla dirigenza.
d'accordo che mancano ibra e TS, ma credo che un certo collante della vecchia guardia fosse fondamentale per preservare alcuni equilibri interni nel passato.
la vecchia guardia è tutta andata, l'ultimo eroe si chiama ambrosini ed oggi il biondo ha sofferto le pene dell'inferno.
l'altro milanista di vetusta generazione è abbiati, ma gioca in porta. daniele bonera l'ho conosciuto ed è un ragazzo gentile, non un leader.
tra gli esperti delle segrete di milanello - se non altro per la loro tradizione nel vivaio rossonero - ci sarebbero anche abate e antonini e francamente , a livello carismatico, preferirei non scrivere troppo per non infierire sui ragazzi.

è un milan che non sa di milan, un po' come dire che un cabernet sauvignon non ha un corpo pieno con hints di berries, blueberries, plums and chocolate.
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en_rui

Re:il settembre milanista
« Risposta #4 : Domenica 16 Settembre 2012, 05:36:50 »
Questo Milan sembra piu' essere il Milan di Buticchi che Berlusconi.
Io non li ricordo cosi' scarsi da un trentennio.
L'unico schema che avevano lo scorso anno, plla ad Ibra e sperare, ad oggi non e' attuabile mancando l'attore principale ed Allegri e' un signor nessuno.
se la juve si distrae con la coppa..............................Ammiraglio ha buone chances di veder esaudito il suo desiderio :D

Teo

Re:il settembre milanista
« Risposta #5 : Domenica 16 Settembre 2012, 07:38:10 »
Per me il Milan farà un campionato da primi posti: nonostante il chiaro ridimensionamento, ha ancora una delle rose migliori della A.

Offline AlenBoksic

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Re:il settembre milanista
« Risposta #6 : Domenica 16 Settembre 2012, 07:57:43 »
non si può invocare oggi l'assenza del montolivo perchè un milan deve saper sopperire agli eventi, sempre, come nel suo dna.

Vero,
però vedendo distrattamente la partita l'assenza di un regista era lampante. Strano non ne abbiano uno di riserva. La valanga di errori dei difensori nasceva propria dal non avere il compagno cui appoggiare palla in un centrocampo pieno di corridori/incontristi.
A livello assoluto, dato lo standard scadente del campionato attuale, resta una squadra da vertice, però per i primi 3 la vedo dura
Voglio 11 Scaloni

Offline AlenBoksic

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Re:il settembre milanista
« Risposta #7 : Domenica 16 Settembre 2012, 17:20:44 »
P.S.: L'atalanta mi pare tra le squadre più attrezzate, candidandosi con toro e samp (e forse catania) a veleggiare a ruota delle big.
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Online MCM

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Re:il settembre milanista
« Risposta #8 : Lunedì 17 Settembre 2012, 15:28:31 »
imbarazzanti. Ma magari retrocedono.
La Lazio è molto più forte.

Offline Rupert

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Re:il settembre milanista
« Risposta #9 : Lunedì 17 Settembre 2012, 17:41:13 »
Poi magari mi sbaglio, come per esempio ho fatto nel sottovalutare Pektovic, ma secondo me faranno fatica ad arrivare in EL...
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Offline disabitato

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Re:il settembre milanista
« Risposta #10 : Lunedì 17 Settembre 2012, 17:44:04 »
no.. il milan di riffa o di raffa in europa ci arriva.
Certo che faccio fatica a trovare 11 titolari nella loro rosa..

Basta che arrivano sopra li zemaniani e sotto di noi, poi facessero quello che vogliono.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

Offline ammiraglio

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Re:il settembre milanista
« Risposta #11 : Lunedì 17 Settembre 2012, 18:03:40 »
dovrebbero centrare l'europa, bisogna vedere quale.
è comunque una squadra indebolita pesantemente.
fino a che non sono morti li ritengo ancora dei diretti concorrenti quindi se scajano godo assai.
domenica giocano ad udine e firmo per il pari, risulato buono come il pane per noi.
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zorba

Re:il settembre milanista
« Risposta #12 : Lunedì 17 Settembre 2012, 21:12:06 »
Mah....

Anche l'anno scorso fecero una partenza disastrosa ma poi lottarono per lo scudetto (quasi) fino alla fine contro la Juve.

C'era il fattore Ibra (che ora non hanno più), ma hanno comunque tanti altri 'fattori' a loro favore (in giacchette variopinte!!!).

 ;D

Offline ammiraglio

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Re:il settembre milanista
« Risposta #13 : Lunedì 24 Settembre 2012, 16:06:26 »
rivisto e studiato attentamente ieri, seppur in un contesto in assoluto infelice per l'espulsione francamente regalata di boateng, preso di mira dal direttore di gara.
il reparto migliore - nelle previsioni estive - era il centrocampo e la mediana continua a regalare delusioni su delusioni, con tempi di gioco  bradipie una certa pigrizia  nell'acocmpagnare l'azione.
nocerino irriconoscibile e allegri ancora non ha capito come schierare al meglio emanuelson.

è un settembre tristissimo per i rossoneri che ricalca quello dello scorso anno, ma la scusante di qualche infortunio oggi non regge (leggasi pato e binho). l'unica nota frizzante è il piccolo faraone: el shaarawi sa giocare a palla e sarebbe perfetto per petko.
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malacarne

Re:il settembre milanista
« Risposta #14 : Lunedì 24 Settembre 2012, 17:10:20 »
Alla lunga credo che si riprenderanno, anche perchè hanno comunque elementi di valore.
Penso che la società a gennaio interverrà sul mercato.

Certo, non mi sembrano in grado d'impensierire la Juve.

Offline ammiraglio

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Re:il settembre milanista
« Risposta #15 : Sabato 29 Settembre 2012, 22:47:52 »
pareggio oggi a parma per 1 a 1.

mi sono rivisto il milan once again e c'è una conclusione logica: secondi me ambro e de jonk non possono giocare insieme perchè si pestano un po' i piedi, anche se capisco che il doppio mediano possa far comodo per dare robustezza la centrocampo e protezione dietro.
brutto nel complesso l'apporto dei rossoneri con un primo tempo pigrissimo.
la squadra adesso dipende da un '92, el shaarawi al quale auguro sinceramente un gran bene, ma mi sembra un po' poco come certezza sul fronte offensivo.

il pari col parma favorisce senza dubbio la lazio, meglio così.

per i donadoni boys qualche nota piacevole, anche se la sensazione di un binario sinistro un po' corroso emerge nelle sua trasparenza con lucarelli e gobbi non più verdissimi e fosforescenti nei dialoghi. paletta è totemico, picchiatore quando serve, ma secondo me non un crack. buono un polivalente greco dai piedi sapienti, mentre amauri mi sembra aver imboccato il crepuscolo forte. doandoni sotto di un gol ha rimpolpato la batteria degli avanti, con in  più la zanzara biabiany, e forse con un po' di fortuna poteva addirittura ribaltare il risultato.
i crociati sono da salvezza tranquilla, forse con una velleità da 50 punti.
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feiez

Re:il settembre milanista
« Risposta #16 : Giovedì 4 Ottobre 2012, 08:28:23 »
Pare che Allegri abbia trovato la quadra, grazie ad un mostruoso El Sharawi (se non svalvola di testa il futuro del calcio italiano insieme a quell'altro testone del Balo gli appartiene), con un Bojan unica punta (in questo si fà preferire a Pazzini statico al centro area) che gira per il campo lasciando spazi liberi per il faraone, Boateng e Nocerino.
Rispetto all'anno scorso cresce molto Emanuelson, mentre i limiti sono rappresetati da Antonini scarso da morire e Montolivo (in quel ruolo molto meglio Aquilani).

Online MCM

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Re:il settembre milanista
« Risposta #17 : Giovedì 4 Ottobre 2012, 10:07:28 »
verrano pure loro inculati nel lungo termine.
Abbiate fede.

Offline Rupert

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Re:il settembre milanista
« Risposta #18 : Lunedì 22 Ottobre 2012, 16:26:01 »
Settembre è passato e pure ottobre si avvia alla fine.
Eppure non mi sembra che le cose vadano meglio....  ;D
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Offline ammiraglio

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Re:il settembre milanista
« Risposta #19 : Lunedì 22 Ottobre 2012, 16:58:56 »
Settembre è passato e pure ottobre si avvia alla fine.
Eppure non mi sembra che le cose vadano meglio....  ;D

caro ottavio. è il milan tecnicamente più scarso dell'era berly. sono partite le due foglie di fico per eccellenza e adesso il resto è carne sbrindellata.
massimo rispetto per bonera, giocatore spesso massacrato, ma è un ragazzo dal giusto sapore professionale, ma non certo con lo status di milanista luccicante.
bonera, antonini, yepes ... è roba che un paio di anni fa non avresti mai visto tra i titolari, se non a fine stagione.
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