Autore Topic: Riflessioni sul "complotto antilaziale"  (Letto 6124 volte)

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Teo

Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #20 : Sabato 15 Settembre 2012, 18:42:28 »
Non esiste alcun complotto contro la Lazio. Non lo fu nemmeno quello di Foschi negli anni '20 che, partendo da un'idea (peraltro felicissima) di riforma del calcio a livello nazionale, non certo mirata a "far sparire la Lazio", diede vita all'asroma che non è il prodotto naturale della riforma, come lo furono ad esempio Napoli e Fiorentina, ma che nasce proprio in opposizione alla Lazio, della quale veniva riconosciuto, fino al ribaltone dell'ultimo minuto, il ruolo di rappresentante "naturale" del calcio romano.

E' la sroma che esiste perché esiste la Lazio, e mai e poi mai il contrario.

Non ci fu alcun complotto quando il banchiere del Vaticano, Gualdi, investì nella Lazio (e non solo; costruì ad esempio tale Villa S. Sebastiano, tanto per ricordarlo ancora una volta a chi, per mera e crassa ignoranza, non riesce a trovare "continuità storiche" nelle varie presidenze laziali) parte dei soldi che Achille Ratti incassò dallo Stato a seguito dei Patti Lateranensi, dando vita alla forte squadra degli Anni Trenta.

Il contesto sociale-politico-economico fu quello che non permise alla Lazio di acquistare Meazza (che oggi sarebbe come prendere Messi o Cristiano Ronaldo), ma che al contempo le consentì di arrivare a Silvio Piola.

Si potrebbe continuare a lungo. Fino a prendere atto che una mera questione onomastica ci relega, nell'immaginario collettivo (dove le stronzate allignano e prosperano come in nessun'altra realtà, ad eccezione della capoccia di Matteo Renzi), a livello di "presenza superflua", nella stessa nostra città e a livello nazionale. E per chi non ha referenti non esistono filtri di alcun tipo, e allora le voci su una partita non finiscono sotto il tappeto in qualche punto del percorso, in redazione non c'è nessuno che ti prepara l'articolo compiacente, eccetera eccetera. Per fortuna l'immaginario collettivo conta poco e il campo ha sempre detto altro, per quanto ci riguarda. 

Offline disabitato

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #21 : Sabato 15 Settembre 2012, 19:00:42 »
Lo so Teo, ma evidentemente le chiacchiere di contorno hanno facile penetrazioni nelle - a questo punto -  labili menti di molti laziali incapaci di giudicare ciò che il campo esprime:

Palmares migliore
Squadra con continuità in europa
Primato cittadino per il secondo anno consecutivo
ecc

Non includo i colori della grecia, bigiarelli, lo spirito olimpico, i primi della capitale, perchè non capaci di portare gente allo stadio.
Solitamente i risultati ed i campioni la portano, me nel nostro caso no.

Una volta allo stadio riuscivi a socializzare con le persone che avevi intorno, ora di vista conosci anche quelli degli altri settori.
No. Non trovo scuse per giustificare questa emorragia di tifosi.
La tdt è stata tolta..
I prezzi sono vantaggiosi..
La squadra va bene..
ecc

Dici er geftore?
Il laziale sarebbe così stupido da negarsi il piacere dello stadio, della Lazio, della passione per non dare soldi a Lotito? Allora sono menti fertili per impiantare il seme del tafazzismo e della mediocrità senza futuro.

I subumani di oltre tevere, con un allenatore proveniente dalla B, hanno superato quota 25mila (senza coppe, di nuovo).

No, il problema è mentale.
Se il riomico ha una percezione alterata della realtà in positivo, il Laziale ha la stessa patologia in negativo.
Se basta qualche articolo confezionato per lo scopo per farti cambiare la percezione di cose oggettive (i risultati), allora stiamo messi male.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

POMATA

Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #22 : Sabato 15 Settembre 2012, 19:23:41 »
Lo so Teo, ma evidentemente le chiacchiere di contorno hanno facile penetrazioni nelle - a questo punto -  labili menti di molti laziali incapaci di giudicare ciò che il campo esprime:

Palmares migliore
Squadra con continuità in europa
Primato cittadino per il secondo anno consecutivo
ecc

Non includo i colori della grecia, bigiarelli, lo spirito olimpico, i primi della capitale, perchè non capaci di portare gente allo stadio.
Solitamente i risultati ed i campioni la portano, me nel nostro caso no.

Una volta allo stadio riuscivi a socializzare con le persone che avevi intorno, ora di vista conosci anche quelli degli altri settori.
No. Non trovo scuse per giustificare questa emorragia di tifosi.
La tdt è stata tolta..
I prezzi sono vantaggiosi..
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ecc

Dici er geftore?
Il laziale sarebbe così stupido da negarsi il piacere dello stadio, della Lazio, della passione per non dare soldi a Lotito? Allora sono menti fertili per impiantare il seme del tafazzismo e della mediocrità senza futuro.

I subumani di oltre tevere, con un allenatore proveniente dalla B, hanno superato quota 25mila (senza coppe, di nuovo).

No, il problema è mentale.
Se il riomico ha una percezione alterata della realtà in positivo, il Laziale ha la stessa patologia in negativo.
Se basta qualche articolo confezionato per lo scopo per farti cambiare la percezione di cose oggettive (i risultati), allora stiamo messi male.

Quoto.

Basterebbe che i giornalisti "Laziali" pompassero un po di più invece de piagnese addosso per il futuro...esempio chiarissimo si ebbe su questo forum 10 minuti dopo aver vinto la coppa italia.
Vincemmo lo scudetto e facemmo meno abbonati dell'anno prima...

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #23 : Sabato 15 Settembre 2012, 19:35:50 »
non proprio poma'..
I Laziali dovrebbero rimettere al centro il campo, e non pensare alle cazzate di contorno.
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Offline MagoMerlino

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #24 : Sabato 15 Settembre 2012, 19:53:19 »
Ah, beh, vabbè, certo, adesso è chiaro, ho capito, la Lazio non ha nessuno che le trama contro, anzi si, alcuni dei suoi stessi tifosi.
I nemici della Lazio sono, a vario titolo, alcuni dei suoi stessi tifosi.
Comincio a pensare che ci sia del vero, solo che, sospetto, non convergiamo su quali sono esattamente quegli "alcuni dei suoi stessi tifosi".

Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline disabitato

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #25 : Sabato 15 Settembre 2012, 20:02:18 »
Ah, beh, vabbè, certo, adesso è chiaro, ho capito, la Lazio non ha nessuno che le trama contro, anzi si, alcuni dei suoi stessi tifosi.
I nemici della Lazio sono, a vario titolo, alcuni dei suoi stessi tifosi.
Comincio a pensare che ci sia del vero, solo che, sospetto, non convergiamo su quali sono esattamente quegli "alcuni dei suoi stessi tifosi".

No aspe' Mago..

Io sono convinto che ci sia una linea da seguire, una trama occulta, o una licenza di uccidere (senza conseguenze). C'è anche una bella fetta di pubblico che si fa condizionare troppo da queste cose, e perde di vista il campo.

n.b.: non dico che non ci debba essere spazio per le critiche, anzi. Il miglior esempio sei tu: critico quando serve, ma che non ti neghi mai il piacere di andare allo stadio.
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Offline aquilafelyx

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #26 : Sabato 15 Settembre 2012, 20:14:46 »
tramano , e neanche nell'ombra , quando il sito dell'ansa a contorno di una notizia sul razzismo nello sport mette una foto della Lazio anche se la stessa non è assoltamente implicata nell'episodio è solo uno degli esempi per accorgersi delle trame e della volontà di marginalizzare la Lazio , soprattutto al di fuori della città dove sono meno attenti alle sfumature di certi sporchi giochi ,

così il pm che apre inchieste improbabili per avere il suo quarto d'ora di notorietà in quel di Tivoli , la prima pagina ed i commenti del merdeclubmontecitorio sono garantiti e rimangono in archivio ,
chi non si accorge di questo o è distratto o immagina il mondo come quello del Mulino Bianco ,

nel 2004 e nel 2006 ci sono andati vicino a raggiungere l'obiettivo e non smettono certo ora ,

in un'Italia dove si contrappongono due gruppi di potere finanziari e mediatici la Lazio si trova equidistante da entrambi ed è perciò facile bersaglio per tirare un po' di fango quando capita , basta tornare poco indietro nel tempo e ricordarsi cosa successe col passaporto di Veron e la campagna stampa che ne seguì .



M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline MagoMerlino

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #27 : Sabato 15 Settembre 2012, 20:18:34 »
No aspe' Mago..

Io sono convinto che ci sia una linea da seguire, una trama occulta, o una licenza di uccidere (senza conseguenze). C'è anche una bella fetta di pubblico che si fa condizionare troppo da queste cose, e perde di vista il campo.

n.b.: non dico che non ci debba essere spazio per le critiche, anzi. Il miglior esempio sei tu: critico quando serve, ma che non ti neghi mai il piacere di andare allo stadio.
Io non nego che c'è una sparuta minoranza che rompe le scatole a prescindere perchè in aperta polemica col presidente.
Non nego che uno come Plastino ha perso molta della sua credibilità quando parla di cose attinenti alla Lazio, per l'astio che porta nei confronti di Lotito.
Ma queste cose sono marginali rispetto al problema di fondo, che sono "loro", i foschi boy's.
Se Lotito vendesse la Lazio, certi attriti interni, probabilmente, sparirebbero, ma "loro" continuerebbero imperterriti nel loro progetto...
Quinsi se si prova a discutere di questa cosa è fuorviante anche solo negare che esista il problema e soprattutto è fuorviante anteporre alle "loro" trame, i dissidi interni della sparuta minoranza.
Concentriamoci sui nemici veri, quelli di sempre, loro
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Offline gidasu

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #28 : Sabato 15 Settembre 2012, 20:29:35 »
Io non nego che c'è una sparuta minoranza che rompe le scatole a prescindere perchè in aperta polemica col presidente.
Non nego che uno come Plastino ha perso molta della sua credibilità quando parla di cose attinenti alla Lazio, per l'astio che porta nei confronti di Lotito.
Ma queste cose sono marginali rispetto al problema di fondo, che sono "loro", i foschi boy's.
Se Lotito vendesse la Lazio, certi attriti interni, probabilmente, sparirebbero, ma "loro" continuerebbero imperterriti nel loro progetto...
Quinsi se si prova a discutere di questa cosa è fuorviante anche solo negare che esista il problema e soprattutto è fuorviante anteporre alle "loro" trame, i dissidi interni della sparuta minoranza.
Concentriamoci sui nemici veri, quelli di sempre, loro
come non darti ragione...
Forza Lazio!!!

CiPpiripi

Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #29 : Sabato 15 Settembre 2012, 20:47:29 »
Su di un complotto lungo 85 anni non credo, anche perché resistere a tale perspicacia vuol die essere immortali o che i complottari sono dei 'dilettanti allo sbaraglio'.

Ma quanto riguarda gli ultimi 12 mesi scarsi...

personalmente non vedo la posizione di Mauri piu' 'difficile' di quella di Zauri se non per il fatto che ho messo in risalto, e cioe' che piu' che un indagine sembra sempre un tentare di colpire la Lazio in ogni modo.

prima Mauri, sempre definito come il capitano della Lazio quasi a dire il giocatore piu' importante.

poi la combine del derby, o la storia degli ultras, dove spuntano Sculli e Zauri, giocatori della Lazio

poi le imporvvise rivelazioni di Erpiniani, o come cacchio si chiama, su Lotito

ora l'ansa dove Mauri e' stato in carcere e Conte e' solo indagato.

al tutto si puo' benissimo aggiungere la mano di Radu, il dito di Lotito, le lamentele del rappresentante della comunita' ebrea, M.M., e chissa' quante altre me ne dimentico.

non ho problemi a mettere 100 euro sul fatto che se viene fuori il nome di Mauri, o un altro Laziale, in quest'ultima storia di Berna, sara' in primissima pagina su tutti i maggiori giornali, e se invece non sara' un giocatore della Lazio, allora sara' imboscato in mezza ai resoconti dell'inchiesta.

cosi come ce ne metto altri 100 che Gegic scagionerebbe Mauri, visto che so mesi che deve costituirsi, quando invece non ci sono mai stati problemi con far arrivare 'immigrati' che sostenevano l'ipotesi del coinvolgimento del giocatore.

dovessero trovare domani prove vere e schiaccianti su un altro giocatore della Lazio, Mauri sara' scagionato e dimenticato nel giro dei minuti che ci vuole a scrivere l'articolo.

per questo dico sempre che i primi a non dover aver dubbi dvremmo essere noi Laziali

...

Su calciopoli posso solo dire che fu la prima volta che l'aesse non entrava in Europa in 10 anni circa, cosi come questa è la seconda in 15.

Ed in entrambe la Lazio era qualificata e scampato il pericolo del fallimento.

Coincidenze?

Offline LaLazioMia

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #30 : Sabato 15 Settembre 2012, 20:58:19 »
Ah, beh, vabbè, certo, adesso è chiaro, ho capito, la Lazio non ha nessuno che le trama contro, anzi si, alcuni dei suoi stessi tifosi.
I nemici della Lazio sono, a vario titolo, alcuni dei suoi stessi tifosi.
Comincio a pensare che ci sia del vero, solo che, sospetto, non convergiamo su quali sono esattamente quegli "alcuni dei suoi stessi tifosi".

In un ambiente storicamente, mediaticamente politicamente, riommerdisticamente ostile avere dei tifosi che si dichiarano laziali ma che danno contro la Societa' non è determinante , e'semplicemente un modo sbagliato di affrontare i veri nemici e di indebolirli.
Questo si diceva e questo scrive anche Aquilante.Le mmerde, il Napoli, la Nuova florenzia non hanno nemici esterni mediatici, politici e finanziari  che ne vorrebbero il ridimensionamento , e nello stesso tempo queste societa' sono molto meno vulnerabili di quanto lo è la Lazio..grazie alla unita' dei tifosi.
Come vedi è ben diversa la lettura e l'interpretazione che tu vuoi dare a certe affermazioni che riguardano i dissidenti ogni tempo che si dicono "comunque laziali".
Loro danno una mano ai nemici, ma non sono l'origine nè sono determinanti ( cioe' manco contano un c...., se non per aiutare chi vorrebbe affossare la Lazio). Potrebbero essere determinanti solo se si rendessero conto dove e quali sono i veri nemici e si adoperassero , uniti a testuggine, a combatterli.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline MagoMerlino

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #31 : Sabato 15 Settembre 2012, 21:11:45 »


Questo si diceva e questo scrive anche Aquilante.Le mmerde, il Napoli, la Nuova florenzia non hanno nemici esterni mediatici, politici e finanziari  che ne vorrebbero il ridimensionamento , e nello stesso tempo queste societa' sono molto meno vulnerabili di quanto lo è la Lazio..grazie alla unita' dei tifosi.

Io questo concetto non lo trovo espresso nel messaggio di Aquilante. L'ho pure riletto, ma non trovo riferimenti all'opposizione interna, intesa come problema che indebolirebbe la Lazio nei confronti dei nemici. Secondo me è una tua soggettiva interpretazione del pensiero di Aquilante.
Il riferimento alla problematica riguardante la contestazione interna è una aggiunta successiva nel topic, utile ad avvalorare le proprie convinzioni personali.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

Siamo realisti, esigiamo l'impossibile.

"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Teo

Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #32 : Sabato 15 Settembre 2012, 21:26:38 »
Io questo concetto non lo trovo espresso nel messaggio di Aquilante. L'ho pure riletto, ma non trovo riferimenti all'opposizione interna, intesa come problema che indebolirebbe la Lazio nei confronti dei nemici. Secondo me è una tua soggettiva interpretazione del pensiero di Aquilante.
Il riferimento alla problematica riguardante la contestazione interna è una aggiunta successiva nel topic, utile ad avvalorare le proprie convinzioni personali.

Il sunto di quello che dice aquilante è qui

Citazione
non c'è nessuna cia, non c'è nessun kgb che trama nell'ombra per affossare la Lazio. ma a me sembra innegabile che, anche in virtù del contesto prima disegnato, c'è una realtà nella quale la Lazio, nella serie A italiana, sia la società più facimente colpibile. colpire la Lazio è possibile, è facile, lo si può fare gratis, perché il contesto nel quale la Lazio opera è un contesto a lei fondamentalmente ostile, avverso, nemico. articoli o dichiarazioni come quelli che abbiamo letto o ascoltato in questi mesi non sulla Lazio ma contro la Lazio sono assolutamente impensabili in qualsisi città italiana, ne confronti di qualsiasi squadra italiana di un certo rilievo.

Non mi pare si parli di "nemici interni".

feiez

Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #33 : Sabato 15 Settembre 2012, 21:29:29 »
Mi fermerei alla peste suina.
Napoli e Fiorentina hanno parecchi casini interni, vedi camorra e cittadella viola con annessa contestazione contro i D.V.

Offline disabitato

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #34 : Sabato 15 Settembre 2012, 22:16:04 »
Io non nego che c'è una sparuta minoranza che rompe le scatole a prescindere perchè in aperta polemica col presidente.
Non nego che uno come Plastino ha perso molta della sua credibilità quando parla di cose attinenti alla Lazio, per l'astio che porta nei confronti di Lotito.
Ma queste cose sono marginali rispetto al problema di fondo, che sono "loro", i foschi boy's.
Se Lotito vendesse la Lazio, certi attriti interni, probabilmente, sparirebbero, ma "loro" continuerebbero imperterriti nel loro progetto...
Quinsi se si prova a discutere di questa cosa è fuorviante anche solo negare che esista il problema e soprattutto è fuorviante anteporre alle "loro" trame, i dissidi interni della sparuta minoranza.
Concentriamoci sui nemici veri, quelli di sempre, loro

Mago il problema solo loro, le merde, su questo non ci piove. Della nostra sparuta minoranza non mi frega nulla, non contano nulla e non spostano le sorti della Lazio di un centimetro. Quello che volevo dire è che la tifoseria Laziale tutta quando loro (le merde), si permettono di dire "a" riguardo la Lazio la risposta dovrebbe essere unanime e del tipo "con te non ci parlo perchè mi fai schifo". Mentre qui ogni articolo infamante del mensurati di turno apre fronti di discussioni interni al mondo Lazio. Cremona ha carcerato Mauri senza motivo alcuno e trovi laziali che dicono "beh sì.. in effetti.. ecc".
La migliore risposta ai loro tentativi di ridimensionamento della Lazio è il campo. Più vinciamo è più scoppia loro il fegato.
Cavolo i tifosi del tottenham stanno bestemmiando perchè hanno pescato la Lazio e noi, plagiati da quella massa di prezzolati che imbrattano carta, che tesse le lodi di una squadra mediocre guidata da un allenatore di serie B, che non ha mai vinto un cazzo, ci facciamo convincere che il campo in questi ultimi due anni è stato bugiardo e che i maya arriveranno solo a formello.

Finchè il laziale, verso coloro che brandiscono i cetrioli, invece di prendere una mazza chiodata e colpire, si cala le braghe e anzi tira fuori l'anal lube (non mi riferisco a nessuno di questo forum, sia ben chiaro), capisci che il problema non è il kgb che trama, semo noi che se famo prende pe' culo.

Sportivamente parlando, per me, NON HA SENSO che una squadra che arriva due volte quarta su VENTI squadre, vincendo due derby, arrivando sopra le merde, giocando in europa, faccia meno abbonati di una entità puzzolente che, dopo l'ennesima stagione ridicola, ingaggia un allenatore che ha più esoneri che promozioni, con un palmares nullo, che se vende li mejo giocatori e prende una infornata di semisconosciuti o mezzi bolliti.
NON HA SENSO!

Il Laziale ha smesso di pensare e si fa dettare l'agenda da una massa di buffoni.
Ce dovrebbe esse la fila per fare l'abbonamento, se parliamo di calcio giocato, LA FILA! A maggior ragione dopo questo primo scorcio di stagione dove stiamo vedendo un bel gioco ed un sontuoso hernanes (per dire il primo che mi viene in mente..).

Ma come ci siamo ridotti? E' veramente così debole e influenzabile il laziale?
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POMATA

Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #35 : Sabato 15 Settembre 2012, 22:57:03 »
Il Laziale che vive in provincia è quello più scusabile, venire da rieti o da latina tutte le domeniche con tutti i costi etc etc. e comunque ricordo quando venni al derby sospeso >:(, la tribuna era piena di questi tifosi, ossia loro vengono se la Lazio va bene e se c'è la partita di cartello, quindi non mi sentirei di fargliene una colpa.

Il delitto grave sono quei Laziali all'acqua de rosa che vivono nella capitale ma snobbano la squadra nei momenti meno belli, e ne conosco parecchi purtroppo.


Offline CeiZanettiGarbuglia

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #36 : Domenica 16 Settembre 2012, 09:51:09 »
Il sunto di quello che dice aquilante è qui


Citazione
non c'è nessuna cia, non c'è nessun kgb che trama nell'ombra per affossare la Lazio. ma a me sembra innegabile che, anche in virtù del contesto prima disegnato, c'è una realtà nella quale la Lazio, nella serie A italiana, sia la società più facimente colpibile. colpire la Lazio è possibile, è facile, lo si può fare gratis, perché il contesto nel quale la Lazio opera è un contesto a lei fondamentalmente ostile, avverso, nemico. articoli o dichiarazioni come quelli che abbiamo letto o ascoltato in questi mesi non sulla Lazio ma contro la Lazio sono assolutamente impensabili in qualsisi città italiana, ne confronti di qualsiasi squadra italiana di un certo rilievo.

Non c'e da aggiungere nulla.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

Offline Matita

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« Risposta #37 : Domenica 16 Settembre 2012, 10:02:45 »
Lo so Teo, ma evidentemente le chiacchiere di contorno hanno facile penetrazioni nelle - a questo punto -  labili menti di molti laziali incapaci di giudicare ciò che il campo esprime:

Palmares migliore
Squadra con continuità in europa
Primato cittadino per il secondo anno consecutivo
ecc

Non includo i colori della grecia, bigiarelli, lo spirito olimpico, i primi della capitale, perchè non capaci di portare gente allo stadio.
Solitamente i risultati ed i campioni la portano, me nel nostro caso no.

Una volta allo stadio riuscivi a socializzare con le persone che avevi intorno, ora di vista conosci anche quelli degli altri settori.
No. Non trovo scuse per giustificare questa emorragia di tifosi.
La tdt è stata tolta..
I prezzi sono vantaggiosi..
La squadra va bene..
ecc

Dici er geftore?
Il laziale sarebbe così stupido da negarsi il piacere dello stadio, della Lazio, della passione per non dare soldi a Lotito? Allora sono menti fertili per impiantare il seme del tafazzismo e della mediocrità senza futuro.

I subumani di oltre tevere, con un allenatore proveniente dalla B, hanno superato quota 25mila (senza coppe, di nuovo).

No, il problema è mentale.
Se il riomico ha una percezione alterata della realtà in positivo, il Laziale ha la stessa patologia in negativo.
Se basta qualche articolo confezionato per lo scopo per farti cambiare la percezione di cose oggettive (i risultati), allora stiamo messi male.


100%

Loro credono a tutto , alcuni di noi pure.
Quel tutto , a loro e' sempre positivo , a noi mai.

L'ha detto aaradio
Stava scritto sur coriere
Lo dicono in TV

Il tifoso deve imparare a dire "STICAZZI" che lo dicono aaradio in tv o i giornali , dimenticando di vedere i FATTI VERI REALI TANGIBILI.

So' 3 anni che stanno sotto eppure sembra che loro giocano in CL e noi in B.
Ma se non se svejano i tifosi , c'è poco da fa.
Anzi te becchi pure l'insulto , dicono che dai le patenti.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline Eagles71

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #38 : Domenica 16 Settembre 2012, 10:34:40 »
Finiamola di credere che il nemico Lazio siano i suoi tifosi o un settore chiuso all' Olimpico, (ieri a San Siro c'erano 20 mila spettatori per il milan...) scommettemo che a fine anno fra noi e i suini ci sarà il solito scarto che si conta su una mano?

Siamo tanti e belli, i 2000 di Londra sono lì a testimoniarlo!
il razzismo ci fa schifo, Forza Lazio è il nostro tifo!

Offline giorgione

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Re:Riflessioni sul "complotto antilaziale"
« Risposta #39 : Domenica 16 Settembre 2012, 11:50:30 »
sì ma non avete risposto alla mia domanda... chi vuole veder sparire la Lazio? i nomi perfavore! c'è Costanzo che trama nel buio? i giornalisti dell'altra sponda? un impavido Andreotti che cova vendetta sin quando, da bimbo, ha visto fondere la sua asroma? braccio di ferro?