Pomà,
noi la sera della finale europea spagna-italia abbiamo iniziato un progggietto che a prima vista non aveva nulla di umano (secondo l'universo munno, per noi, settericordi, era fattibile assai, altroché) quindi mò ce tocca da portallo a termine.
Solo, io mi domando: e se il destino cinico e baro a cui abbiamo promesso la rinuncia di una cosa in cambio di un'altra svagasse che della cosa a cui abbiamo rinunciato ce ne fregasse meno di un cazso mentre sbavavamo come mastini napoletani malati di gengivite su quell'altra che succederebbe?
Guarda che il destino cinico e baro non è che io me lo voglia inimicare più di tanto, eh?
Ergo una modesta proposta per prevenire ce l'avrei, e sarebbe quella di porre sul piatto del destino la rinuncia a qualche altra cosa. Stanotte per esempio mi sono sognato la Bardot, ma non la vecchia babbiona che è diventata adesso, ma proprio la Bardot quella favolosa a 100 carati dei favolosi anni sessanta che,
sbav & slurp
, me la voleva dare per forza.
Ebbene, tu stenterai a crederlo ma le ho detto di no.
Le ho dato un calcio su quel culo favoloso che ha fatto diventare miopi intere generazioni di latin lovers fai-da-te e le ho detto: bella mia ripassa a fine campionato che mò ciò da fà.
Se ne è andata inalberando quel famoso broncio che è passato alla stroria come broncio alla Brigitte e mi ha detto che stanotte te sarebbe venuta in sogno a te.
Oh! Mi raccomando, Pomà, sii forte e resisti. Non te la trombà che sennò siamo rovinati.
P.s.
Per i prossimi sacrifici da offrire al destino cinico e baro ho pensato di coinvolgere anche Bob Lovati, ma io non è che su quello ce faccio tanto affidamento, eh?
Lo vedo troppo libertino. Che dici, se potemo fidà?
Un saluto rammaricoso da un Frusta frustrato dalla notte passata in bianco, ma checcevòifà? Sò sacrifici che se fanno volentieri... sob, sigh...