E certo ma se perdi vai fuori ... o mi sbaglio ??
Bella domanda.
Francamente non ho certezze in merito. Alcuni segnali, tuttavia, mi inducono a ritenere che in caso di sconfitta l'eliminazione dalla competizione sarebbe più che probabile.
Analizziamo: la Coppa Italia, ad eccezione della semifinale (che si disputa su due turni, andata e ritorno),
è una competizione a eliminazione diretta.
Ecco!, questo è un primo indizio alquanto interessante: visto che l'eventuale quarto di finale con il Napoli si disputerebbe in unico turno a eliminazione diretta (con il vantaggio, per i partenopei, di disputare il confronto tra le mura amiche), mi sento di azzardare - pur con tutte le cautele del caso - che un'inopinata sconfitta laziale in quella gara metterebbe seriamente in discussione la permanenza laziale nella competizione.
Quindi la tua conclusione dubitativa (forse retorica, chissà...) appare più che fondata: si potrebbe a buon diritto desumere che lo sconfittto, al termine di una gara a eliminazione diretta disputata su unico turno, venga irrevocabilmente eliminato.
Però poi è intervenuto SAV, che è un sapiente e conosce tutte le segrete pieghe dei regolamenti. E il saggio e stimabile SAV ha aperto un nuovo e inatteso fronte:
No, c'è il possibile ripescaggio.
Caspita!, ho pensato. E un istante dopo mi sono detto: "Ma qui cambia tutto, Franz!". Alla luce dell'ipotesi di un ripescaggio (legato, che ne so, a qualche tecnicismo che sfugge ai profani come il sottoscritto) non possiamo che pervenire alla conclusione che una sconfitta nei quarti di finale della Coppa (turno unico a eliminazione diretta) potrebbe senz'altro essere buon viatico verso una eliminazione della compagine perdente. Ma senza alcuna assoluta certezza.
In conclusione: se perdi nel quarto di finale di Coppa Italia vai fuori. A meno che tu non venga ripescato.