Autore Topic: L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore  (Letto 32962 volte)

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Offline MagoMerlino

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #240 : Giovedì 6 Settembre 2012, 11:13:39 »
Ti quoto al 100%, ti abbraccio e mi sa che ti mando pure un applauso.
Non ho certezze su Fioranelli ma dò per buona pure quella.

Ma la domanda é questa: ma che ti frega se quello è vanitoso? Adesso il fair play comincia a toccarsi con mano (vedi l'ultimo mercato DELLE CONCORRENTI, tranne Unicredit e Juventus) e il percorso intrapreso da tempo da Lotito è sempre più in voga.
Da questo punto di vista potremmo pure chiamarlo precursore, perchè no?

Pure non fosse stato il primo... ma che c'importa?
Vinicio fu il primo a far giocare a zona in Italia, ma tutti pensano sia stato Liedholm. Viciani fu il primo a fare il tikitake ma pare un copyright del Barca...



p.s.: se ho detto castronerie attendo richiami dai tecnici del Forum.

 ;D
In effetti non me ne dovrebbe fregare nulla. Il problema è che la sua vanità (ho sottointeso, presunzione e megalomania) lo porta poi a straparlare, esponendosi al pubblico ludibrio ed essendo il massimo esponente della socetà, automaticamente fa accendere i fari pure sulla Lazio. Conosciamo la situazione generale, di tutto abbiamo bisogno, meno delle attenzioni particolari che ci vengono riservate dalle sue esternazioni.
Lotito è un personaggio molto particolare, quando parla dovrebbe imparare a limitarsi, evitando escursioni e disgressioni dialettiche azzardate o non attinenti agli argomenti trattati, sforzandosi di essere concreto e conciso.
Se a questo panorama ci aggiungiamo il ritenerlo una specie di deus ex machina nelle nuove frontiere finanziario-calcistico, il suo ego, già gigantesco, si espanderà ulteriormente.
 
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POMATA

Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #241 : Giovedì 6 Settembre 2012, 11:20:40 »
In effetti non me ne dovrebbe fregare nulla. Il problema è che la sua vanità (ho sottointeso, presunzione e megalomania) lo porta poi a straparlare, esponendosi al pubblico ludibrio ed essendo il massimo esponente della socetà, automaticamente fa accendere i fari pure sulla Lazio. Conosciamo la situazione generale, di tutto abbiamo bisogno, meno delle attenzioni particolari che ci vengono riservate dalle sue esternazioni.
Lotito è un personaggio molto particolare, quando parla dovrebbe imparare a limitarsi, evitando escursioni e disgressioni dialettiche azzardate o non attinenti agli argomenti trattati, sforzandosi di essere concreto e conciso.
Se a questo panorama ci aggiungiamo il ritenerlo una specie di deus ex machina nelle nuove frontiere finanziario-calcistico, il suo ego, già gigantesco, si espanderà ulteriormente.


Non saranno certo i nostri commenti a far alzare il suo ego, per lui parlano i risultati in campo e non, ti ricordo che quando parlava di prestito oneroso era considerato "lo scemo del villaggio" oggi è una moda...




Offline LaLazioMia

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #242 : Giovedì 6 Settembre 2012, 11:21:11 »
Nessuno vuole attribuire a Lotito piu' meriti di quanti  ne abbia, mentre c'è chi vuole attribuirgli molti piu' demeriti ( stravolgendo tra l'altro il peso delle parole rispetto ai fatti).
Ma questo ormai è un gioco talmente scoperto che i btu si vanno a localizzare su Lazio Style invece che su quito.
Citazione"Qui se non si trova qualcuno che decide di portare in tribunale Lotito, accusandolo di "qualcosa", non si viene a capo di nulla. Purtroppo."
Chi lo ha scritto? Cairo? La gazzetta?
No, MM il moderatore.

Offline fish_mark

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #243 : Giovedì 6 Settembre 2012, 11:21:34 »
Trasformare un presidente in una sorta di inventore è comprensibile agli occhi di un tifoso ma poi va verificato con la realtà.
vediamo punto per punto i contesti in cui maturato quelle geniali intuizioni che - agli occhi di qualcuno - ne fanno, a seconda dei momenti, un precursore, un sognatore e anche un innovatore.

Stadi di proprietà. La novità che schiude una nuova epopea del calcio, si afferma nel calcio inglese già a metà anni 90 secondo una precisa impostazione di politica calcistica per cui il Governo, le autorità pubbliche, vogliono smarcarsi da almeno parte costi di un movimento che viene ripensato profondamente e gestito con capitali privati.
Da noi ci sono tentativi timidi già a partire da fine anni 90 infruttuosi.

Fair plei. Con l'avvento delle pay tv il calcio europeo e italiano in particolare utilizza in modo dissennato le cospicue risorse prodotte da quete nuove tecnologie. Il rischio sistemico è a un passo, con molte grandi squadre che falliscono o ci vanno vicino.
La nostra Lazio ormai priva di un forte investitore, vaga per un paio di anni alla ricerca di un imprenditore purchessia. Lo trova finalmente in un imprenditore che investe fino a 30 milioni di euro, ma niente di più perché di più non può (e non vuole).
Di necessità fa virtù, come giustamente gli va riconosciuto che di fatto dimostra come una squadra di calcio competitiva ai massimi livelli può essere gestita con i soldi che produce (che poi è il progetto di Cragnotti), anche se con molte contraddizioni e incongruità che spesso e volentieri gl impediscono di arrivare ai massimi livelli. Una visione un po' limitata, dettata però dalle limitate risorse a disposizione.


Per POMATA.
Quella moda si è affermata perché non gira più una lira.
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Offline MagoMerlino

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #244 : Giovedì 6 Settembre 2012, 11:45:58 »
Chi ha parlato di stadi e fai play finanziario prima di Lotito? Il cragna parlava di stadio ma continuava a foraggiare gli Ultras e a sbattersene del fair play finanziario.Mi sembra che certe idee siano state anche appoggiate in tempi non sospetti da un certo Platini. Solo in Italia, ed in particolare a Roma e sulla stampa di regime , viene considerato un coglione e si enfatizzano solo le cazzate di comunicazione . Poi ci sono i laziali a prescindere contro che si fanno prendere dall'urticaria solo a sentirne il nome.Ma quelli ormai sono noti e a credibilita' livello plastino.
Un ragionamento pregno di logica stringente.
Cragnotti parlava di stadio ma non conta perchè foraggiava gli ultras. Quindi il primo diventa, d'ufficio, Lotito. E' come la questione della ripartizione dei proventi TV, il merito è tutto suo, solo suo, gli altri presidenti non hanno evidentemente partecipato alle trattative e adesso si vede come lo ringraziano del favore ricevuto, intavolando trattative di mercato, concedendo la priorità alla Lazio.
Il Fair Play finanziario è stato introdotto da Platini e vorrei sapere, prima che Platini lo introducesse, QUANDO Lotito ne avrebbe parlato nella formula introdotta dall'UEFA (sempre che, ovviamente, non vuoi convincerci come Platini non abbia preso spunto proprio da Lotito....). Che poi Lotito ne abbia applicato una sorta di fac simile, nella gestione del bilancio della Lazio, è fuori di dubbio, cominciò con i famosi paletti dell'ADE. La riduzione dei costi sono stati un suo cavallo di battaglia, dovrebbe diventarlo anche l'aumento dei ricavi. Ma questo è più difficile, se non hai idee e capacità.
Ripeto, ha molti meriti, ma questo culto non lo aiuta e lo espone ulteriormente alla facile ironia.
Come è ridicolo, oltrechè scorretto, tentare di sminuire le opinioni altrui tentando di farle apparire come a livello o mutuate dai vari Plastino e compagnia.
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Offline robylele

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #245 : Giovedì 6 Settembre 2012, 11:50:37 »
Per POMATA.
Quella moda si è affermata perché non gira più una lira.

Comincio dalla fine perchè una frase del genere nasconde lievissimi disagi a livello psicologico e lo dico in simpatia e strizzando l'occhio. Anche perchè sono certo che riguardino solo Lotito e non si riflettono per nulla nella sfera privata, dove ritengo tu possa essere una persona deliziosa.

Siamo arrivati addirittura a sminuire una cosa fatta bene dal presidente del tuo club, per la quale è stato perculato il presidente del tuo club, liquidandola col motivo per la quale la faceva e per la quale la fanno adesso gli altri.



La nostra Lazio ormai priva di un forte investitore, vaga per un paio di anni alla ricerca di un imprenditore purchessia. Lo trova finalmente in un imprenditore che investe fino a 30 milioni di euro, ma niente di più perché di più non può (e non vuole).
 
Di necessità fa virtù, come giustamente gli va riconosciuto che di fatto dimostra come una squadra di calcio competitiva ai massimi livelli può essere gestita con i soldi che produce (che poi è il progetto di Cragnotti), anche se con molte contraddizioni e incongruità che spesso e volentieri gl impediscono di arrivare ai massimi livelli. Una visione un po' limitata, dettata però dalle limitate risorse a disposizione.

Qui la situazione non è seria. Solo qualche insultino qua e là, un paio di illazioni, ma niente di che.
Sorprende la tenacia, l'impertubabilità, l'irriducibile desiderio di dire sempre le stesse cose, anche quelle di cui si ignora di fatto l'attendibilità. Pur non essendo complicato, qui il quadro clinico appare cronico ma nello stesso tempo innocuo, quindi materiale interessante per un Forum.




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Offline robylele

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #246 : Giovedì 6 Settembre 2012, 12:00:33 »
La riduzione dei costi sono stati un suo cavallo di battaglia, dovrebbe diventarlo anche l'aumento dei ricavi. Ma questo è più difficile, se non hai idee e capacità.

Credo tu sia informato quindi della situazione Patrimonio giocatori e asset acquisiti. Potresti postare qualcosa, così vediamo se la situazione è incancrenita al 2005 o se invece sono stati fatti passi notevoli?

Altro non serve, ogni tanto F_M posta i suoi documenti in formato excel e sappiamo tutto sulle spese e sui ricavi (botteghino, proventi tv, etc.).

p.s.: i presidenti delle altre squadre, come il nostro, si fanno gli affari loro. Se Lotito ha aiutato qualcuno lo ha fatto inconsapevolmente e per i cacchi suoi. Non possiamo aspettarci canali preferenziali da questa gente (compreso il nostro).

Se non ho capito male fai riferimento a Cragnotti sui diritti tv e sullo spessore che il Dottore ci ha regalato e poi consegnato.
Mi permetto di suggerirti di considerare che Lotito, medio imprenditore romano e pure cafone, mai avrebbe messo suoi denari su una scatola vuota.

Inutile quindi continuare a ringraziare il Dottore, mi pare che l'abbiamo fatto abbastanza.


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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #247 : Giovedì 6 Settembre 2012, 12:06:34 »
Trasformare un presidente in una sorta di inventore è comprensibile agli occhi di un tifoso ma poi va verificato con la realtà.
vediamo punto per punto i contesti in cui maturato quelle geniali intuizioni che - agli occhi di qualcuno - ne fanno, a seconda dei momenti, un precursore, un sognatore e anche un innovatore.

Stadi di proprietà. La novità che schiude una nuova epopea del calcio, si afferma nel calcio inglese già a metà anni 90 secondo una precisa impostazione di politica calcistica per cui il Governo, le autorità pubbliche, vogliono smarcarsi da almeno parte costi di un movimento che viene ripensato profondamente e gestito con capitali privati.

in Spagna ce l´hanno da sempre gli stadi di proprietà; informati   ;)
Tant´è vero che l´Espanyol, dopo il mondiale 1982, in piena crisi finanziaria, decise di venderlo ed usare ( pagando un canone all´Ajuntament (Comune) di Barcelona ), salvandosi così dal fallimento.


Da noi ci sono tentativi timidi già a partire da fine anni 90 infruttuosi.

Fair plei. Con l'avvento delle pay tv il calcio europeo e italiano in particolare utilizza in modo dissennato le cospicue risorse prodotte da quete nuove tecnologie. Il rischio sistemico è a un passo, con molte grandi squadre che falliscono o ci vanno vicino.
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Per POMATA.
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si, ma qualcuno l´ha dovuta iniziare no; o s´è affermata da sola, per endogenesi ?
So che ti duole riconoscerlo, ma a volte si vuole bene al cane per voler bene al padrone (cit)
   ;D
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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #248 : Giovedì 6 Settembre 2012, 12:08:08 »


Siamo arrivati addirittura a sminuire una cosa fatta bene dal presidente del tuo club, per la quale è stato perculato il presidente del tuo club, liquidandola col motivo per la quale la faceva e per la quale la fanno adesso gli altri.
 

Io non sminuisco niente. Inquadro la virtù nel contesto di una necessità.
Se ci fai caso Al Thani non parla di fair play o di moralizzazione. Lotito sì. Farei anche io la stessa cosa perché non ho le finanze di Al Thani.
Peraltro, sono qui a riconoscere che uno dei più positivi lasciti dell’opera lotitiana sia quello di aver dimostrato che si può essere competitivi ai massimi livelli senza spendere i fantastiliardi, senza dimenticare incongruenze ed errori (rose extralarge, troppi vecchietti).
La mia critica – che in realtà è uno sprone a far meglio – è che si può fare ancora meglio, provando ad osare, perché l’essenza dell’imprenditore è quella di rischiare, di gettare il cuore oltre l’ostacolo.
Noi siamo nella condizione di poter puntare al titolo perché possiamo approfittare del generale downgrading del calcio italiano. Temo che il presidente non abbia ancora preso coscienza di questa occasione.


Qui la situazione non è seria. Solo qualche insultino qua e là, un paio di illazioni, ma niente di che.
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In parte ti ho già risposto. Non si tratta di insultini o di illazioni, si tratta soltanto di analisi di una realtà. Cragnotti aveva dietro la CIRIO gruppo industriale da un miliardo di fatturato; Lotito ha un gruppo di società che fatturano una 50 milioni l’anno. Sono i dati di partenza diversi che spiegano il diverso approccio.
Non è colpa di nessuno: è come confrontare un velocista olimpico con uno sprinter che gareggia nelle interregionali.
Non sorprende, piuttosto, la puntualità con cui arrivi a spegnere incendi che vedi soltanto tu. Niente paura: lunga vita al presidente.

Per Bob
si è affermata perché di necessità si è fatta virtù.
Tra l'altro è il sintomo del generale decadimento della potenza del calcio italiano. Non arriva più un grande giocatore, le nostre squadre faticano a comprare. La cosa non è per neinte esaltante.
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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #249 : Giovedì 6 Settembre 2012, 12:16:23 »
...............................................................
Per Bob
si è affermata perché di necessità si è fatta virtù.
Tra l'altro è il sintomo del generale decadimento della potenza del calcio italiano. Non arriva più un grande giocatore, le nostre squadre faticano a comprare. La cosa non è per neinte esaltante.

si, ma non far finta di non aver letto/capito; sei troppo intelligente per non aver capito    ;)
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Offline franz_kappa

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #250 : Giovedì 6 Settembre 2012, 12:18:16 »
A Lotito va ascritto un merito che non esiterei a definire di storica portata: l'aver ricondotto l'amministrazione di un club di calcio entro i parametri della corretta gestione aziendale.
In due parole, nella sua opera di dirigente calcistico Lotito ha sempre governato la sua 'barca' puntando il timone, senza mai modificare la rotta, verso un'ideale Stella Polare: costi sufficientemente inferiori ai ricavi e tendenziale obiettivo di chiudere il bilancio in utile (anche modesto).

Lotito, dunque, ha dimostrato con la Lazio che è possibile ciò che per decenni è stato UTOPIA praticamente per quasi tutti i dirigenti calcistici, proprietari o semplici manager di club posseduti da altri: rendere un club di calcio un'azienda normale e discretamente profittevole con continuità.

A ciò si aggiunga una notazione, niente affatto secondaria: questa felice opera gestionale si è accompagnata al progressivo conseguimento di risultati sportivi di tutto rispetto, con la ciliegina delle due coppe vinte nel 2009. Ecco dunque che la Lazio di Lotito ha davvero conseguito un obiettivo quasi incredibile: ha creato ricchezza (chiudendo i bilanci sempre in utile) riuscendo ad affermarsi sul piano sportivo nelle uniche competizioni davvero alla sua portata (non si può certo pretendere da Lotito, oggi, lo Scudetto o l'Europa League).
Buon viaggio, caro Piero.

Offline robylele

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #251 : Giovedì 6 Settembre 2012, 12:26:26 »

Io non sminuisco niente.

Per Bob
si è affermata perché di necessità si è fatta virtù.

 ::)

si, ma non far finta di non aver letto/capito; sei troppo intelligente per non aver capito    ;)

 :occasion14:
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Luciano Spalletti
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Offline MagoMerlino

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #252 : Giovedì 6 Settembre 2012, 12:30:46 »
Credo tu sia informato quindi della situazione Patrimonio giocatori e asset acquisiti. Potresti postare qualcosa, così vediamo se la situazione è incancrenita al 2005 o se invece sono stati fatti passi notevoli?

Altro non serve, ogni tanto F_M posta i suoi documenti in formato excel e sappiamo tutto sulle spese e sui ricavi (botteghino, proventi tv, etc.).

p.s.: i presidenti delle altre squadre, come il nostro, si fanno gli affari loro. Se Lotito ha aiutato qualcuno lo ha fatto inconsapevolmente e per i cacchi suoi. Non possiamo aspettarci canali preferenziali da questa gente (compreso il nostro).

Se non ho capito male fai riferimento a Cragnotti sui diritti tv e sullo spessore che il Dottore ci ha regalato e poi consegnato.
Mi permetto di suggerirti di considerare che Lotito, medio imprenditore romano e pure cafone, mai avrebbe messo suoi denari su una scatola vuota.

Inutile quindi continuare a ringraziare il Dottore, mi pare che l'abbiamo fatto abbastanza.
Stiamo tutti aspettando la pubblicazione della semestrale.....
Sui ricavi, c'è poco da essere informati, le voci in entrata sono quelle, TV, abbonamenti, botteghino, Merchandising, sponsor. Le voci di spesa invece sono sempre una scoperta, tra costi per mediazioni internazionali e spese legali per cause perse.
Vista la mobilità nelle ultime 2 finestre di mercato, non mi sembra ci sia molto a disposizione, questo lo dicono tutti quelli che giustificavano l'immobilismo societario, con la mancanza di fondi. Il che vuol dire che i ricavi non devono essere granchè migliorati negli ultimi anni. Non foss'altro per l'annosa mancanza del famoso main sponsor sulla maglia.
Il patrimonio giocatori è valido come costo di spesa dei relativi contratti, alcuni dei quali, dissipano finanze inutilmente.
Però adesso arriva la valorizzazione, questa si, di Villa Valenziani (acquisita anche perchè è una parte importante della storia della Lazio, a detta di Lotito, per la serie quando non si sa che dire....), vedremo che incrementi comporterà.
La Lazio non può essere considerata una scatola vuota, perchè ha un marchio, Formello, è quotata in borsa ed è patrimonio dell'umanità dei tifosi.

Non facevo diretto riferimento a Cragnotti per i diritti TV, ma va considerato che Cragnotti fu tra gli ideatori/sostenitori della piattaforma satellitare di Stream, piattaforma sviluppatasi in concorrenza con D+, prima che tutto confluisse in Sky. Avendo compreso, molto prima di altri, le possibilità di sviluppo del mezzo televisivo.
Poi anche Cragnotti ha fatto i suoi errori, ma gli va riconosciuto di essere stato un innovatore ed antesignano in molti dei campi, sulle cui basi, si sta sviluppando il calcio. Un pioniere in assoluto con la quotazione in borsa, cosa che ha prodotto una autenti rivoluzione in società che prima erano definite senza scopo di lucro.
Credo che pensare a Lotito impegnato, anche come frontman, nell'iniziativa di quotare una qualsiasi azienda in borsa, non possa che provocare stupore e di conseguenza ilarità.
Poi magari si dimostra un vero genio, non posso certo saperlo, ma se i presupposti sono le sue esternazioni tradizionali, non credo che il mercato gli offrirebbe grande sostegno.....
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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #253 : Giovedì 6 Settembre 2012, 12:57:20 »
Il patrimonio giocatori è valido come costo di spesa dei relativi contratti, alcuni dei quali, dissipano finanze inutilmente.
Però adesso arriva la valorizzazione, questa si, di Villa Valenziani (acquisita anche perchè è una parte importante della storia della Lazio, a detta di Lotito, per la serie quando non si sa che dire....), vedremo che incrementi comporterà.

va considerato che Cragnotti fu tra gli ideatori/sostenitori della piattaforma satellitare di Stream

innovatore ed antesignano in molti dei campi, sulle cui basi, si sta sviluppando il calcio. Un pioniere in assoluto con la quotazione in borsa

Mah... certo quegli asset e quei giocatori me l'hai liquidati, ma non fa niente.

Personalmente continuerò a pensare che prima valevamo meno di 0 e che dovevamo ricominciare QUASI da capo (quasi perchè il patrimonio tifosi era ed è eccezionale, oltre che essere il vero Proprietario della Lazio ) ed ora no.

Che il Dottore fosse un precursore, oltre ad avere più charme del latinista nessuno lo mette in dubbio.
Come non ci sono dubbi che i trofei che c'ha lasciato siano eterni.

ma quell'epoca è finita per sempre. Cerchiamo di andare avanti, tanto non possiamo fare nulla.

Se non sostenere la Lazio e, obtorto collo per chi non piace, l'attuale presidenza. Fatte salve le critiche realmente costruttive e non l a continua necessità di sminuire i traguardi raggiunti o, al limite, liquidarli a mezza bocca per poi ripartire in tromba sul rinnovo di Onazi.





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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #254 : Giovedì 6 Settembre 2012, 13:11:05 »
Stiamo tutti aspettando la pubblicazione della semestrale.....
Sui ricavi, c'è poco da essere informati, le voci in entrata sono quelle, TV, abbonamenti, botteghino, Merchandising, sponsor. Le voci di spesa invece sono sempre una scoperta, tra costi per mediazioni internazionali e spese legali per cause perse.
..........................................

... e qui mi sono fermato; peccato, sembrava promettente l´analisi, ma ... film già visto  :(

...................................
Che il Dottore fosse un precursore, oltre ad avere più charme del latinista nessuno lo mette in dubbio.
Come non ci sono dubbi che i trofei che c'ha lasciato siano eterni.

i buffi no, grazziaddio; fra soli 17 anni saranno pagati   :o
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Offline Matita

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« Risposta #255 : Giovedì 6 Settembre 2012, 13:23:49 »
... e qui mi sono fermato; peccato, sembrava promettente l´analisi, ma ... film già visto  :(


Io cercavo invece la voce" aumento tetto ingaggi " che dal 2009 a oggi ha visto arrivare fior di campioni , con conseguente innalzamento del livello tecnico della squadra confermato dalle posizioni di classifica piu' recenti.
Invece ritrovo il solito pippone (giusto,ma sempre pippone) sullo sponsor.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

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« Risposta #256 : Giovedì 6 Settembre 2012, 13:38:36 »

Noi siamo nella condizione di poter puntare al titolo perché possiamo approfittare del generale downgrading del calcio italiano.

La Lazio fa parte del calcio italiano, se c'è un generale downgrading, ne è coinvolta come le altre.
Quindi siamo al punto di partenza, per cui questi argomenti servono ai disfattisti per sminuire eventuali successi.
Non sono tifoso di una squadra, sono Laziale!

Offline robylele

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #257 : Giovedì 6 Settembre 2012, 13:51:35 »
La Lazio fa parte del calcio italiano, se c'è un generale downgrading, ne è coinvolta come le altre.
Quindi siamo al punto di partenza, per cui questi argomenti servono ai disfattisti per sminuire eventuali successi.

perfetto.

poi F_M ha dimenticato di dire 'campionato anomalo' o che un paio di grossi club sono in difficoltà, cose che, vi giuro, leggo e sento da quando sono nato. Quindi non proprio da pochissimo.

'Vista da fuori questa nuova proprieta' Usa non mi intriga affatto. Troppe percentuali, troppi discorsi, troppi fogli'.
Luciano Spalletti
15 Aprile 2011

Offline MagoMerlino

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #258 : Giovedì 6 Settembre 2012, 14:02:16 »
Mah... certo quegli asset e quei giocatori me l'hai liquidati, ma non fa niente.

Gli asset come Valenziani sono da verificare, il patrimonio giocatori ha una valutazione volatile e non ascrivibile a bilancio.


Se non sostenere la Lazio e, obtorto collo per chi non piace, l'attuale presidenza. Fatte salve le critiche realmente costruttive e non l a continua necessità di sminuire i traguardi raggiunti o, al limite, liquidarli a mezza bocca per poi ripartire in tromba sul rinnovo di Onazi.
Qui mi sembra che tutti sosteniamo la Lazio a prescindere, qualcuno addirittura economicamente.
Come nessuno sminuisce nulla. Nell'ottica della continua crescita i risultati vanno però considerati nell'insieme.

poi F_M ha dimenticato di dire 'campionato anomalo' o che un paio di grossi club sono in difficoltà, cose che, vi giuro, leggo e sento da quando sono nato. Quindi non proprio da pochissimo.
E queste non sono giustificazioni, ma sono precise opportunità da saper cogliere.
Nessun vincitore dello scudetto, si sognerebbe di considerare un campionato vinto, come, anomalo perchè un paio di società sono in ristrutturazione finanziaria.
Di certo ne dovrebbe poi tener conto nel prosieguo dell'attività, perchè se le società in ristrutturazione tornassero a pieno regime, la sua struttura potrebbe rivelarsi insufficente per continuare ad essere un competitore ai massimi livelli.
Odio perdere più di quanto ami vincere

#liberalaLazio

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"se te senti la forza necessaria spalanca l'ale e viettene per l'aria: se nun t'abbasta l'anima de fallo io seguito a fa l'Aquila e tu er gallo"

Offline Matita

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Re:L'intuito di Lotito e la leggenda del santo traduttore
« Risposta #259 : Giovedì 6 Settembre 2012, 14:14:58 »

Nessun vincitore dello scudetto, si sognerebbe di considerare un campionato vinto, come, anomalo perchè un paio di società sono in ristrutturazione finanziaria.


Salvata tra i preferiti.

Perchè la Lazio , nel giro di 5 anni a partire dall'attuale stagione , vincera' .. ........ ".

Salva pure.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)