Il Signor Pietro, schegge di memoria

[darienzo]

Ieri sui vari social e servizi di messaggistica istantanea è tornato fuori questo personaggio.

Era costui un signore abbastanza anziano di salute malferma e con la voce assai tremolante, che in un determinato periodo (ma non ricordiamo quale), imperversava su tutte le trasmissioni radiofoniche biancocelesti con telefonate torrenziali.
Si dice fosse un dipendente della Radio Vaticana, se non addirittura speaker (la voce tremolante era in effetti anche pastosa).

Un pomeriggio mentre bighellonavamo nei pressi dell'Università (spostati verso Castro Pretorio) notammo un signore assai distinto armeggiare in una cabina telefonica con delle cuffie attaccate a uno di quei radio walkman che andavano una volta e la cornetta in mano: appena iniziò a parlare riconoscemmo subito quella voce inconfondibile, era proprio lui, il Signor Pietro, fu un'epifania, una grande emozione vederlo all'opera.

Chissà se qualcuno di voi astanti si ricorda ancora di lui, chissà se esistono dei file audio a rinfrescarne la memoria.
Era (immaginiamo che non possa essere più con noi) un laziale davvero clamoroso, e oggi volevamo ricordarlo

[Panzabianca]

Ieri sui vari social e servizi di messaggistica istantanea è tornato fuori questo personaggio.

Era costui un signore abbastanza anziano di salute malferma e con la voce assai tremolante, che in un determinato periodo (ma non ricordiamo quale), imperversava su tutte le trasmissioni radiofoniche biancocelesti con telefonate torrenziali.
Si dice fosse un dipendente della Radio Vaticana, se non addirittura speaker (la voce tremolante era in effetti anche pastosa).

Un pomeriggio mentre bighellonavamo nei pressi dell'Università (spostati verso Castro Pretorio) notammo un signore assai distinto armeggiare in una cabina telefonica con delle cuffie attaccate a uno di quei radio walkman che andavano una volta e la cornetta in mano: appena iniziò a parlare riconoscemmo subito quella voce inconfondibile, era proprio lui, il Signor Pietro, fu un'epifania, una grande emozione vederlo all'opera.

Chissà se qualcuno di voi astanti si ricorda ancora di lui, chissà se esistono dei file audio a rinfrescarne la memoria.
Era (immaginiamo che non possa essere più con noi) un laziale davvero clamoroso, e oggi volevamo ricordarlo

lo ricordo benissimo. Ma è ancora vivente?
P.s. non so se telefonasse anche a Gianni (come l'aggettivo da Te usato sembra suggerire)


P.p.s. anche se Gianni usava più "tremebondo"

[darienzo]

Sì, mi sa che con Gianni aveva un rapporto speciale, privilegato: però spesso tirava troppo la corda e si dilungava oltremodo ed Elsner era costretto ad interromperlo bruscamente.

Fisicamente era alto, diremmo dinoccolato, seppur appunto incerto nel suo incedere in quanto di salute cagionevole.

Ci pare pure di ricordare che non era avvezzo alla polemica gratuita, ma cercasse sempre di essere positivo, propositivo

(tremebondo... )

Se gli utenti meno di primo pelo volessero provare a ricordare amche loro...

[Panzabianca]

Sì, mi sa che con Gianni aveva un rapporto speciale, privilegato: però spesso tirava troppo la corda e si dilungava oltremodo ed Elsner era costretto ad interromperlo bruscamente.

vero, ora ricordo, si.

[darienzo]

Chi potrebbe ricordarsi di lui? Fra gli anchorman forse solo Guidone.
Se dalle radio ci leggono qualcuno porti questa ambasciata al De Angelis

[Il lodolaio]

Me lo ricordo quando parlava di comprare i prodotti Cirio.

[Panzabianca]

Chi potrebbe ricordarsi di lui? Fra gli anchorman forse solo Guidone.
Se dalle radio ci leggono qualcuno porti questa ambasciata al De Angelis

credo pure Di Giovambattista.
Ai tempi in cui li ascoltavo io, Pietro chiamava eccome anche  radio radio boys...

[darienzo]

È vero, Ilario.

Sig. Carlo, questa cosa dei prodotti cirio non la ricordavamo, grazie del contributo.
Aspettiamo quello di vecchi fruitori delle radio