De Martino ironico: "Quella di ieri non era la vera Lazio..." Poi attacca: "Più equilibrio nei giudizi, questa squadra non è da buttare..."
03.09.2012 15.39
Fonte: MarcoValerio Bava-
www.lalaziosiamonoi.it© foto di Federico Gaetano
Un successo convincente, netto, rotondo. La Lazio vola in testa alla classifica, trascinata dai gol di un Klose sempre più decisivo. Atalanta e Palermo, avversari ostici, superati di slancio e bottino pieno dopo due giornate. Stefano De Martino, responsabile della comunicazione biancoceleste, è sarcastico: "Quella di ieri non era la vera Lazio, siamo riusciti a fare delle plastiche ai giocatori e prendere un pezzo di Real Madrid, un pezzo di Barcellona. Sembravano veri no? Ma non era Klose. Siamo riusciti con delle tecniche di rivestimento cutaneo a farli sembrare giocatori della Lazio. Proveremo a mantenerla anche a Verona". Ironia e gioia quella di De Martino ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7: "Non commento una squadra alla quale serve un terzino, un bomber, un presidente, un direttore sportivo. Sono arrabbiato per quello che si è letto in questi giorni, per tutto quello che ho sentito in due mesi di preparazione. La società veniva sempre tacciata, veniva detto che si viveva alla giornata, che non c'era programmazione. La squadra era senza identità. Ecco, dopo Bergamo era un colpo di fortuna, ieri la Lazio ha vinto e convinto. Io non mi esalto dopo le vittorie e non mi deprimo dopo le sconfitte, lancio un messaggio di equlibrio in opposizione a un'analisi giornalistica strillata". De Martino continua, invita i tifosi a maggiore equlibrio e a supportare la Lazio anche quando arriveranno i momenti difficili: "Il campionato è lungo, c'è l'Europa League, poi la Coppa Italia, arriveranno i momenti difficili, ma ieri la Lazio aveva una panchina importante, ci sono due acquisti che dobbiamo ancora vedere. Non voglio andare dietro al risultato di ieri, ma cerchiamo di essere positivi, cerchiamo di darci la carica. Ora Petkovic è un genio perché usa il 4-1-4-1, ma in estate ha provato anche questo. In ritiro il mister voleva vedere tutto, è normale. Oggi veniamo da due successi, ma la strada è lunga, io non voglio esaltare troppo la Lazio, così come non era giusto dire che era tutto sbagliato. Dovremmo uscire dal concetto del "Lotito mi sta antipatico" e fare una fotografia bilanciata del momento. Quando le cose vanno male cerchiamo di capire dove si sbaglia. Quando le cose vanno bene, cerchiamo di capire cosa si è fatto nel modo giusto.
Dopo le amichevole perse, vedo sulla nostra pagina Facebook, 500 messaggi, dopo ieri ne vedo novanta. I primi erano frutto di una campagna di negatività attuata da qualcuno..."
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