Quelle delle"comunità ebraiche" maistream sono da sempre indignazioni strumentali.
In tutti gli ambiti.
Magnate tranquilli, altro che striscione...
Metto tra virgolette perchè ci sono ebrei, raccolti in associazioni o anche indipendenti, che non vogliono minimamente avere a che fare con le comunità "mainstream", che nient'altro sono se non avamposti della ideologia sionista in europa. Si sfrutta l' ignoranza dei popoli stranieri affinchè questi ultimi identifichino gli ebrei tutti con queste associazioni, spacciandole come religiose, quando invece sono politiche.
L' obiettivo finale, d'altronde già raggiunto a tutte le latitudini, è quello di far sovrapporre ed identificare l' ebraismo con il sionismo.
In questo modo, qualsiasi critica politica viene associata a razzismo becero.
Cosa ovviamente demenziale, al pari di dire che chi ce l' ha con la Lega Nord è razzista nei confronti dei popoli nordici.
La cosa raggiunge livelli di estremo paradosso, quando si scopre che tra i "nemici", queste "tollerantissime" comunità includono anche associazioni religiose ebraiche come i neturei karta (noto il pestaggio di Avishi Ben Haim da parte del tollerante rabbino Meshi Zahev) o intellettuali ebrei non allineati come Norman Finkelstein, tra l' altro figlio di ex deportati nei campi nazisti. Quest'ultimo venne addirittura arrestato il 23 maggio del 2008 non appena sbarcò all' aereoporto Ben Gurion di Tel Aviv. Voleva andare in visita ai territori palestinesi. Dissero che rappresentava un grave pericolo alla sicurezza del paese.