Autore Topic: Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto  (Letto 672 volte)

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oizaL

Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« : Giovedì 30 Agosto 2012, 07:20:46 »
(OGGI APRIAMO CON IL CORRIERE DELLA SERA, CHE E' DIVERTENTE SAPERE CHE I PROPRIETARI AMERICANI DELLA ROMA VOGLIONO FAR PAGARE I BIGLIETTI VIP DELLA TRIBUNA DELL'OLIMPICO)



CORRIERE DELLA SERA












CORRIERE DELLO SPORT









Il colpo della Lazio se partono due attaccanti: Mohammed Abdellaoue, 27 anni da compiere a ottobre, mancino dell’Hannover. Costa 8 milioni. Ma Lotito e il ds Tare potrebbero cautelarsi anche con un’operazione last-minute e si tratterebbe di una vera sorpresa. Piste tedesche, attaccanti da cercare in Bundesliga. Gli indizi portavano a Cacau, brasiliano naturalizzato tedesco dello Stoccarda, scadenza 2013, ma non era la direzione giusta. L’idea, invece, potrebbe essere un nome che nel recente passato era già stato accostato alla Lazio. Occhio a Ivica Olic, ex Bayern Monaco, amico di Klose, attaccante croato abile a muoversi in profondità, capace di giocare prima o seconda punta, volendo esterno offensivo da 4-2-3-1. Era stato vicino alla Lazio a gennaio e pure a giugno, quando era scaduto il suo contratto con il Bayern Monaco, ma Lotito e il ds Tare lasciarono cadere l’opzione: in quel momento puntavano su Yilmaz. Olic ha scelto il Wolfsburg, contratto biennale (2014), ma il suo carattere forte e la voglia di Felix Magath di cambiare ancora in attacco potrebbe portarlo a lasciare la Bundesliga sul filo del 31 agosto. Olic compirà 33 anni il 14 settembre, è un giocatore integro e di caratura internazionale. Magath ieri parlava di Borriello, stanno cercando un altro centravanti e chissà che non si realizzi la sorpresa. Il croato ha giocato titolare alla prima giornata in Bundesliga contro lo Stoccarda e ha realizzato una tripletta il 18 agosto in Coppa di Germania. Altro indizio: Olic appartiene alla scuderia degli stessi procuratori di Aogo e Rajkovic, altri nomi accostati alla Lazio nelle scorse settimane. Nei piani di Petkovic, considerando Lulic e la conferma di Zarate, potrebbe servire un’altra punta da 4-3-3. Il croato risponderebbe all’identikit.

Oggi Olic è da considerare un’opzione, un’idea last minute e non ancora un obiettivo da attribuire ai dirigenti biancocelesti, che in passato di sicuro lo hanno trattato. Mohammed Abdellaoue è la prima scelta della Lazio, piace moltissimo al ds Tare, che lo seguiva da tempo e pensa possa essere accostato, come caratteristiche fisiche e tecniche, al turco Burak Yilmaz. Moa è un attaccante mancino, nato a Oslo, di passaporto norvegese e origine marocchine. Ha classe, velocità, buona tecnica e senso del gol innato. In Bundelisga ne ha realizzati 21 in 54 partite. In Norvegia giocava con il Valerenga ed è stato eletto per due anni di fila calciatore dell’anno. Costa 8 milioni, la Lazio ne avrebbe offerti 7. Lotito sta cercando di ricavare il tesoretto dalle uscite per alzare l’offerta e chiudere l’operazione. Sta andando avanti la trattativa con il Bologna per Floccari: cessione per 4,7 milioni di euro, prestito oneroso con impegno di riscatto. Manca ancora l’accordo economico tra il club rossoblù e il centravanti calabrese, che sarebbe contento anche di continuare alla Lazio. Oggi per Petkovic è la prima scelta dietro a Klose. Si muove il mercato anche intorno agli altri attaccanti. E un domino, sono tutti collegati. L’entrata eventuale dipende dalle cessioni. Per Zarate (a ieri sera) non si registravano movimenti importanti. C’è stato l’incontro tra Damiani e la Lazio: qualora arrivassero offerte, Rocchi non si deve considerare incedibile. L’interesse dell’Udinese si è smorato, ieri è spuntata l’ipotesi dell’Inter e potrebbe interessarsi la Fiorentina. Il capitano, però, vuole restare alla Lazio. Il club viola cerca un difensore centrale e ha sondato per Modibo Diakitè, in scadenza 2013, ma non ci sono margini di manovra. Per due motivi: il giocatore non intende muoversi e neppure la società è disposta a cederlo. Petkovic intende recuperarlo e più avanti si capirà se esistono margini per portarlo al rinnovo. Kozak spinge per andare a giocare, c’è la fila per prenderlo, ma la Lazio vorrebbe trattenerlo. Poche ore e sapremo.





 Un attaccante al fotofinish. L’Inter scandaglia il mercato e, nel frattempo, raccoglie offerte, ma al momento ancora non esiste un vero candidato per il posto di vice-Milito. Peraltro, stando all’identikit tratteggiato dallo stesso Stramaccioni non deve trattarsi del classico centravanti, abituato a piazzarsi in area di rigore in attesa di ricevere il pallone dei compagni, ma deve essere un elemento capace sia di partecipare da protagonista allo sviluppo della manovra sia di andare in profondità. In sostanza, ciò che abitualmente fa il Principe. E che, all’occorrenza, potrebbe fare anche Palacio. Oltre alle caratteristiche tecniche, ci sono pure le condizione economiche. Nel senso che il potenziale nuovo innesto dovrà arrivare in prestito, oppure praticamente gratis, si dovrà accontentare di un ingaggio ridotto e dovrà aver chiaro in testa di essere un rincalzo, quindi con la prospettiva di avere poche opportunità per mettersi in luce. Del resto, avendo a disposizione adeguate risorse, l’Inter sarebbe andata a prendere uno tra Hernandez e Pinilla. Senza trascurare quel Quagliarella che è stato a lungo in orbita nerazzurra nell’ottica (tramontata) di uno scambio con Pazzini. A questo punto è difficile immaginare che la Juventus accetti di concederlo ad una diretta concorrente per lo scudetto. Per i primi 2, invece, l’ostacolo è sempre stato di natura economica, con i vari Zamparini e Cellino disposti a compiere un sacrificio solo in cambio di cifre importanti, quelle che corso Vittorio Emanuele non si può permettere. A meno che Moratti non si inventi un colpaccio dell’ultima ora, ma finora i segnali sono sempre stati di altro tenore. Non è da escludere, comunque, un ultimo tentativo per individuare, assieme al Palermo, una formula per raggiungere Hernandez a condizioni vantaggiose. Magari con un prestito oneroso, oppure con linserimento di una pedina di scambio. Il percorso però si annuncia impervio, soprattutto perché i tempi sono ristretti.

Intanto, piovono offerte. Nel senso che al club nerazzurro in queste ore vengono proposti una serie di giocatori. Ci ha provato la Lazio, che ha messo sul tavolo in rapida successione Rocchi, Kozak e Floccari. Soprattutto il primo dei 3 potrebbe essere una soluzione, ma occorre che sia convinto lui di ciò a cui va incontro e che Lotito lo lasci andare praticamente gratis. In sospeso, inoltre, c’è il solito Borriello, che però, come Gilardino, non è la tipologia di attaccante indicata da Stramaccioni. Attenzione, però, a quello che potrebbe accadere il 31 agosto. Un altro nome proposto è quello di Lucas Barrios, attaccante argentino, naturalizzato paraguayano e con passaporto comunitario. E appena andato via dal Borussia Dortmund per sbarcare in Cina, al Guangzhou, ovvero alla corte di Marcello Lippi. Ma gli è già tornata la voglia d’Europa. Negli ultimi giorni, l’Inter aveva ragionato anche su John Guidetti, approfittando dei diversi intrecci con il Manchester City (Maicon e De Jong), ma alla fine non è scattato alcun vero sondaggio e, infatti, l’attaccante svedese, ma di origini italiane, è ormai ad un passo dal Siena, dove giocherà certamente di più di quanto avrebbe potuto fare all’Inter. Anche Afellay sembra destinato ad altri lidi. Se lo giocano il Tottenham e lo Schalke 04. Il Barcellona lo cederà in prestito ecco perché si era tornato a parlare di Inter. Ma il club nerazzurro lo aveva trattato prima di ingaggiare Cassano, allo scopo di regalare a Stramaccioni un esterno offensivo. In sostanza, un’alternativa a Lucas, acquistato dal Paris Saint Germain. L’arrivo di Fantantonio, però, ha finito per togliere l’Inter dalla corsa.





 Meno di 48 ore al gong, vanno risolti alcuni casi di mercato. In lista d’uscita, ex Primavera a parte, ci sono Matuzalem, Sculli, Foggia e Carrizo. S’è mosso poco nella giornata di ieri, la società spera di sfoltire la rosa, avrà tempo sino a domani alle 18. Caso Matuzalem, nelle ultime ore è spuntata un’ipotesi clamorosa, il ritorno del brasiliano allo Shakhtar Donetsk di Lucescu. E il suo ex club, lo allena ancora il vecchio maestro. Matuzalem però si lascò male, si liberò con l’articolo 17 per andare al Real Saragozza. Lucescu ha aperto a questa possibilità spinto dai sentimenti: «Poverò a forzare la mano per chiamare la Lazio. il nostro club vanta ancora 13 milioni di euro per la questione Matuzalem. Quelli erano soldi che il Saragozza ci doveva, spero che ora potremmo avere a parziale saldo di nuovo Matu con noi», s’è lasciato scappare ieri il tecnico. In realtà non ci sono stati contatti ufficiali con l’entourage del giocatore e lo Shakhtar è rimasto deluso dal comportamento di Matuzalem. Restano in piedi le soluzioni arabe, ipotesi di mercato che non convincono il brasiliano. Ci aveva fatto un pensierino il Milan, non sono escluse sorprese finali.

Tutto fermo sul fronte Sculli, non è stato riscattato dal Genoa, è ancora di proprietà della Lazio. E in una posizione complicata, non ha mercato in Italia, potrebbe finire all’estero nelle ultime ore di trattative: «Meno due alla chiusura del mercato, le speranze sono a zero», ha scritto ieri nello status di WhatsApp, l’applicazione del telefonino. Aspettano una chiamata anche Foggia e Carrizo, sono stati associati a varie squadre, non è mai stato trovato un accordo per il loro trasferimento. Non rientrano nei piani tecnici da tempo, sperano di accasarsi tra oggi e domani. Nella lista dei partenti ci sono anche Mendicino e Ceccarelli. Per il primo s’è fatto avanti il San Marino, è stata avanzata un’offerta, ma non ha fatto colpo sul giocatore. E invece braccio di ferro tra la società e Ceccarelli. L’ex attaccante della Primavera, classe 1992, rientrato dal prestito alla Juve Stabia, si allena da solo, con laiuto di un preparatore personale. Ha già detto no alla Salernitana, lo vuole il Lanciano in serie B, ma in prestito gratuito. Lotito e Tare non accettano questa formula di trasferimento. In attesa di sistemazione ci sono anche Crescenzi (ex difensore della Primavera) e Cinelli (rientrato dal Sassuolo). Le prossime ore saranno decisive.









 Viaggia a fari spenti, non si fida della Lazio e della mentalità italiana. Dopo il blitz di Bergamo e il successo con due gol di scarto nella partita d’andata a Maribor, Petkovic non vorrebbe cali di tensione. Ha chiesto ai suoi giocatori di prendere sul serio anche il ritorno con il Mura, non solo perché vale l’ingresso ai gironi di Europa League. Il tecnico di Sarajevo si aspetta altri progressi, il Palermo è ancora lontano. E il modo migliore per arrivarci è produrre un’altra bella partita con gli sloveni. Petkovic, cosa si aspetta dal ritorno con il Mura? «Mi aspetto la professionalità. La Lazio deve entrare in partita con lo spirito e latteggiamento giusto, cercare di essere presenti e senza guardarsi indietro. Dobbiamo vincere e convincere in questa partita». Ha intenzione di cambiare molto la formazione? E possibile che la Lazio giochi con due punte? «Qualche piccolo cambio lo faremo, mantenendo la solita impostazioni. Possono anche esserci giocatori più offensivi, ma l’importante è che si dedichino anche alla fase difensiva. Conta la posizione e il ruolo in cui si trovano». Considera Zarate un giocatore importante? «E’ un giocatore molto importante, di qualità. Come ce ne sono altri nei ventiquattro a disposizione. Avrà anche lui la possibilità di dimostrare il suo valore». Quale peso darà all’Europa League la Lazio? «Facciamo un passo in avanti intanto prendendo con le pinze la partita di ritorno con il Mura. Non è ancora vinta. Anche l’Inter con l’Hajduk, dopo la gara d’andata, sembrava dall’esito scontato. I croati, credendoci di più, avrebbero fatto il colpaccio. Dobbiamo dimostrare sul campo di meritare l’Europa League. Se facciamo un gioco di gruppo, di pressione collettiva, questi giocatori sono pronti per tutte e due le competizioni. C’è esperienza, non è la prima volta che la Lazio gioca in Europa. Ora si tratta di avere una buona stabilità. Ci sono stati dei miglioramenti, dobbiamo crescere dal punto di vista mentale. Anche in partite che per qualcuno non contano serve mostrare tutto il nostro valore». Farà riposare Klose? Ci sono tante richieste per gli altri attaccanti: il mercato peserà sulle sue scelte? «Klose ha avuto la possibilità di recuperare, ma potrei dargli anche riposo. Non lo so, vedremo. Devo ancora decidere la formazione. Poi sì, il mercato potrebbe incidere oppure no. Vediamo cosa succede». Ora l’acquisto di Ciani è ufficiale: qual è la sua valutazione? «Anche nell’ultima partita in Francia ha dimostrato di essere in piena forma. E un difensore di qualità. Ha velocità, discreto palleggio, grande forza fisica e nel gioco aereo. Con il suo ingresso posso scegliere come plasmare la squadra». Radu potrebbe essere impiegato almeno nel finale di partita? «Lo vedrò in allenamento, penso farà parte dei diciotto». Giocherà con due punte? «Abbiamo giocato anche con tre attaccanti. L’importante è avere tre o quattro giocatori che arrivino in porta con gli inserimenti. Non è detto che debbano essere per forza tre centravanti». Floccari è in partenza. Che ne pensa? «Sarebbe assurdo fare commenti in questo momento. Scrivete, io prendo atto. Bisogna vedere cosa succede». La Lazio è stata criticata nel precampionato e il successo di Bergamo è stato salutato come una sorpresa. E sorpreso? «No, è normale. Il precampionato l’ho visto positivo. Di negativo ci sono state le sconfitte, ma facevamo degli esperimenti e alcune sono arrivate dopo aver dominato le partite. Adesso sto cominciando a vedere la squadra che cerco». Cosa pensa della trattativa per il rinnovo di contratto di Diakitè? «Io sto aspettando il suo pieno recupero sul campo. Dopo l’infortunio, non è ancora al 100 per cento. Spero di vederlo crescere e dare il suo contributo. Può aiutare la Lazio per un’ulteriore crescita».





Klose a riposo, due punte e un modulo ritoccato: Kozak e Zarate nel 4-4-2. Petkovic pensa a questo attacco e a questa Lazio per sfidare il Mura nel play off di ritorno di Europa League (si parte dallo 0-2 dell’andata, è un’ipoteca sul passaggio ai gironi). Le prove della rifinitura svolta ieri all’Olimpico sono attendibili, ma non offrono certezze. Kozak e Zarate sono stati schierati in tandem, sperano nella chiamata ufficiale, finora hanno avuto poco spazio. Ma in corsa per un posto c’è anche Rocchi, era finito in tribuna a Maribor, scalpita per giocare. I loro nomi girano nel vortice del mercato, conosceranno il futuro entro domani, prima cè da pensare al campo. Kozak e Zarate davanti, sognano di spuntarla loro, sognano una grande notte. Petkovic ci pensa, non vuole svelare le sue mosse. La squadra si allenerà anche stamane, c’è tempo per decidere. Il tecnico progetta una squadra figlia di un turnover misurato. Si cambia. In difesa sarà confermata solo la coppia centrale, si rivedranno in campo Biava e Dias. Il nuovo arrivato Ciani è fuori lista Uefa, esordirà domenica sera contro il Palermo, darà il cambio a uno dei due compagni. Il francese sa giocare anche nel modulo a tre, non a caso Petkovic in conferenza stampa ha aperto alla possibilità di variare modulo difensivo in futuro. Rispetto al match di Bergamo saranno diversi i terzini, stasera toccherà a Scaloni (a sinistra) e a Cavanda (a destra). Petkovic pensa ad un centrocampo muscoloso e fantasioso: Gonzalez e Lulic sulle fasce, Onazi ed Hernanes coppia centrale. Ledesma inizialmente partirebbe dalla panchina insieme a Candreva. La scelta del modulo dovrebbe ricadere sul 4-4-2, ma l’assetto potrebbe essere il 4-3-3 o il 4-1-4-1 che ha portato risultati nell’andata col Mura e contro l’Atalanta. Nel 4-3-3 Gonzalez, Onazi ed Hernanes formerebbero la linea mediana. Zarate e Lulic s’affiancherebbero a Kozak. Nel 4-1-4-1 il perno davanti alla difesa sarebbe Onazi, le ali sarebbero Zarate (arretrato a destra) e Lulic con Gonzalez ed Hernanes in mezzo al campo.

La rifinitura s’è svolta nel tardo pomeriggio di ieri a porte chiuse. Petkovic ha schierato due Lazio, nella prima si esibiva la difesa che con tutta probabilità sarà schierata stasera: Scaloni, Biava, Dias e Cavanda. Centrocampo con Candreva, Mauri e Rozzi (adattato come mezzala sinistra). Rocchi, Klose e Floccari agivano in avanti. La seconda Lazio: Konko, Ciani, Ledesma e Radu. E poi Gonzalez, Onazi, Hernanes e Lulic. Kozak e Zarate di punta. Studiando le tracce sparse nelle due formazioni si può intuire l’undici che affronterà gli sloveni stasera. All’Olimpico ieri è piombato il presidente Lotito: ha parlato con Rocchi, Ledesma e Mauri, i tre capitani. Sono indisponibili Diakitè, Cana e nuovamente Radu. Il francese ha recuperato, potrebbe anche giocare, difficilmente verrà convocato per via del caso legato al suo contratto. Se rimarrà a Roma (come sembra) verrà però utilizzato da Petkovic, il tecnico è stato chiaro, non si farà condizionare da vicende extracalcistiche. Radu era tornato disponibile, ma non farà parte dei convocati. Ieri, prima della chiusura dell’allenamento, avrebbe accusato una ricaduta, sera fermato a causa di una contrattura alla coscia sinistra. Il romeno doveva essere utilizzato nel finale di gara, è costretto ad un nuovo stop. Cana è out, negli ultimi giorni ha effettuato lavoro fisioterapico e lavoro differenziato in acqua e sul campo per i postumi di una lombalgia post-traumatica. Vincere e convincere, Petkovic vuole questo dalla sua Lazio. Il risultato dell’andata è un’assicurazione e il valore del Mura non impensierisce. Ma non si può mai abbassare la guardia.





oizaL

Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #1 : Giovedì 30 Agosto 2012, 07:22:10 »
LA GAZZETTA DELLO SPORT































LA REPUBBLICA







IL TEMPO













TUTTOSPORT





 E’ assodato, tra oggi e domani Cairo cercherà di mettere le mani su un attaccante. Febbrili, nella giornata di ieri, i contatti con gli uomini mercato delle società che detengono il cartellino di elementi graditi al Torino. E, ovviamente, con gli agenti dei suddetti giocatori. Alcuni di questi sono seguiti da tempo, ma nelle ultime ore sono anche spuntati il nome nuovo di Rocchi e quello (di ritorno) di Gonzalez , già nel mirino settimane fa. LE CIFRE Tommaso Rocchi, 35 anni da compiere il 19 settembre, rappresenta la soluzione di immediata affidabilità, non certo l’investimento per il futuro. Dal 2004 gioca con la Lazio, club del quale è diventato capitano e che ha portato a traguardi nobili grazie a una vena realizzativa mai esaurita. Se la condizione fisica lo assisterà, per un paio di campionati potrebbe anche garantire un buon numero di gol. Il club di Claudio Lotito è disposto a cedere gratuitamente il cartellino del giocatore, con il quale però andrebbe trovata la quadra su durata e stipendio. Rocchi ha il contratto in scadenza nel 2013, e dal club biancoceleste prende 1,3 milioni di euro netti. Il laziale può essere convinto con un biennale, purché tale da pareggiare quanto, ancora per una stagione, il centravanti riceve da Lotito. L’affare non sarebbe impossibile da concretizzare, non fosse che per Rocchi la concorrenza arriva da un club con capacità di spesa molto superiori a quella del Torino. Oltre ai granata, infatti, il centravanti piace allI’Inter, balzata sul biancoceleste per garantire un’alternativa a Milito . La trattativa è dunque partita. E molto complessa, ma Cairo oggi proverà un nuovo assalto. Mentre tiene in caldo tutte le altre piste, seguite con altrettanta attenzione.





zorba

Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #2 : Giovedì 30 Agosto 2012, 07:55:40 »
Grazie oizaL, come sempre!

Al contrario di quanto scritto nel trafiletto del corriere della sera, in tv la partita di stasera sarà trasmessa solo da mediaset premium (ma noi lo sapevamo già. Evidentemente al corrierone non sono molto attenti....).


Offline aquilafelyx

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #3 : Giovedì 30 Agosto 2012, 08:40:01 »
Grazie oizaL ,

comincià la rassegna coi vippese da riomma comunque non è il massimo :P
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline simcar

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #4 : Giovedì 30 Agosto 2012, 08:53:13 »
grazie oizaL

Offline DinoRaggio

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #5 : Giovedì 30 Agosto 2012, 09:18:18 »
Citazione
Oggi Olic è da considerare un’opzione, un’idea last minute e non ancora un obiettivo da attribuire ai dirigenti biancocelesti
 :-\

SGO! :)
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline aaronwinter

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #6 : Giovedì 30 Agosto 2012, 10:07:41 »
Grazie Oizal.

Ovviamente, visto il soggetto, non è il caso di stupirsi.
Tuttavia, non posso non sottolineare l'ennesima performance del re magio (colonnina di dx, Corsera):

D: Ma lei è d'accordo con l'iniziativa della asfogna di fare pagare i posti nel settore VIP?

R: Farebbero meglio ad occuparsi dei risultati delle pantegane in campo, Io vado a vedere la fogna dai tempi dello Junior Club, quando questi signori non erano ancora nati

(manca invece la controdeduzione del giornalist... ehm, giornalaro: "e che c'entra con la domanda?")
 ::)
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Offline nestorburma

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #7 : Giovedì 30 Agosto 2012, 10:11:55 »
Grazie oizaL.
E la Storia? La Lazio ha 111 anni, nelle ultime stagioni ha vinto una Coppa Italia e una Supercoppa. Le altre non mi pare. E si è sempre chiamata Lazio, non Napoli Soccer. Facile ripartire dalla C e non sanare i debiti pregressi come ho fatto io. Però la storia, almeno quella, la perdi.

Offline Russotto

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #8 : Giovedì 30 Agosto 2012, 10:16:13 »
Grazie Oizal.

Ovviamente, visto il soggetto, non è il caso di stupirsi.
Tuttavia, non posso non sottolineare l'ennesima performance del re magio (colonnina di dx, Corsera):

D: Ma lei è d'accordo con l'iniziativa della asfogna di fare pagare i posti nel settore VIP?

R: Farebbero meglio ad occuparsi dei risultati delle pantegane in campo, Io vado a vedere la fogna dai tempi dello Junior Club, quando questi signori non erano ancora nati

(manca invece la controdeduzione del giornalist... ehm, giornalaro: "e che c'entra con la domanda?")
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che feccia umana...

Offline Fabio70rm

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Re:Rassegna stampa - Giovedì 30 agosto
« Risposta #9 : Giovedì 30 Agosto 2012, 18:09:31 »
Grazie oizaL!!
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!