Edileuropa?

[BobLovati]

Perdonatemi, ma sta storia del pubblico non mi convince appieno; cosa si dovrebbe dire della Juve e del suo pubblico co tutte le partite sospese temporaneamente e i cori razzisti dedicati a Balotelli e Zebina ? Eppure non hanno problemi di sponsor.

« Risposta #176 il: Oggi alle 16:26:10 »CitazioneCitazione da: bak - Oggi alle 16:16:20
Perdonatemi, ma sta storia del pubblico non mi convince appieno; cosa si dovrebbe dire della Juve e del suo pubblico co tutte le partite sospese temporaneamente e i cori razzisti dedicati a Balotelli e Zebina ? Eppure non hanno problemi di sponsor.

gli juventini sono stimati in 12 mln..
noi?



... che poi, da fonti " solitamente bene informate " sembra siano di proprietà di una famiglia facoltosa proprietaria di un qualcosa nel campo dell´automobilismo ( FIAT, Ferrari, Maserati, Lancia, Alfa Romeo, IVECO, Chrysler ), se non sbaglio     

[BobLovati]

in fondo in fondo non proprio OT.. kalle dice che per un incastrarsi di eventi la lazio è la vittima sacrificale di tutto il calcio il paradigma della tifoseria razzista.
Una scelta dettata più dal marketing della uefa che dalla reale peculiarità della tifoseria laziale (quella del real è notoriamente peggio).
Se questa scelta è conosciuta da TUTTI nel campo degli affari legati al calcio è ovvio che abbia un consistente impatto nell'appetibilità

quella del Real che si chiama ULTRASSUR ( con le 2 S scritte esattamente come quelle hitleriane ... ) è stata sempre finanziata dalla società; quella dell´Atletico Madrid ( BASTIÓN, che mi riucorda qualcosa ) qualche anno fa ha ucciso un tifoso della Real Sociedad di S.Sebastián appena fuori la curva.

Solo per precisare

[BobLovati]

Figurati kalle, quale venia, qui è la fiera dell'OT.

Mah, che ti debbo dire... A me il collegamento tifosi cattivi = no sponsor non mi convince proprio.
Non è dimostrabile.

Ma non è dimostrabile anche che il collegamento non sussiste, a dire il vero.
Non se ne esce, insomma.

per cui credi che un grande sponsor avrebbe piacere sentir dire ogni giorno, in un qualunque TGR di RaiTre ( per dirne solo uno, che sembra diretto per lo sport da un Laziale ... ) di essersi legato ad una squadra con la tifoseria di chiaro stampo e simpatie di un certo tipo

" Fermate il mondo; voglio scendere (cit) " 

[giangoverni]

Non mi deve nulla, perché ora è evidente che da parte sua non ci fosse premeditazione. Sono io a questo punto a dispiacermi per la mia risposta e le chiedo scusa a mia volta.

Su Masoni e De Mita aveva pienamente ragione, così come aveva ragione e dimostrò obiettività quando chiese conto ai bertarellari di quanto accaduto. Peccato per il trattamento che le fu riservato in quell'occasione.

Se mi permette, infine, continui a prestare orecchio a tutte le voci. C'è un sacco di gente che la sa lunga, anche tra i critici - in questo caso benedetti - di Lotito.

Le rispondo come le risponderebbe Lotito: "nulla quaestio"!

[SAV]

quella del Real che si chiama ULTRASSUR ( con le 2 S scritte esattamente come quelle hitleriane ... ) è stata sempre finanziata dalla società; quella dell´Atletico Madrid ( BASTIÓN, che mi riucorda qualcosa ) qualche anno fa ha ucciso un tifoso della Real Sociedad di S.Sebastián appena fuori la curva.

Solo per precisare

Bob, mi sembra che ti sei risposto da solo.
I grandi sponsor non hanno avuto problemi a finanziare il Real Madrid nononstante gli Ultrassur.
La tifoseria ultras della Lazio non aiuta il reperimento di buoni sponsor, ma non impedisce certamente di trovarne.  Se c'è un impatto dei tifosi, si tratta quindi di un impatto limitato.
Le maggiori responsabilità dell'essere stati senza un main sponsor o di averne avuto per poche partite uno di secondo o terzo piano sono ovviamente della società.

[jumpingjackflash]

quella del Real che si chiama ULTRASSUR ( con le 2 S scritte esattamente come quelle hitleriane ... ) è stata sempre finanziata dalla società; quella dell´Atletico Madrid ( BASTIÓN, che mi riucorda qualcosa ) qualche anno fa ha ucciso un tifoso della Real Sociedad di S.Sebastián appena fuori la curva.

Solo per precisare

il problema è la percezione che hanno di noi che è diversa da quella del Real ad esempio.
Credo di non sbagliare affermando che, alcune frange ad esempio del tifo romanista, vivono come una sconfitta il fatto che i Laziali vengano indicati come nazisti e loro no.

E' anche vero però che nel momento di nostro massimo fulgore, alcune frange molto visibili dei nostri tifosi, abbiano fatto di tutto per convincere il mondo dell'equazione Laziale=Nazista, ci vorrà un sacco di tempo ora per riuscire a levarsi questa nomina.

c'entra con lo sponsor? non lo so ma c'entra con la comunicazione e con quello che, quando inquadrano un giocatore con la nostra maglietta viene da pensare a chi vive a migliaia di chilometri da Roma

[Brunogiordano]

OT A mio parere doveroso.

A me sembra assurdo che due Tifosi del calibro di Giangoverni e RobCouto non remino entrambi dalla stessa parte, che non è la parte di Lotito, ne quella di chi a Lotito va aprioristicamente contro, ma quella della nostra Lazio. Due cervelli (due tastiere) e due cuori biancocelesti come i loro insieme rappresentano un valore aggiunto per questa comunità e per la squadra per la quale tutti facciamo il tifo, seppur limitatamente ad un ruolo che a livello decisionale incide poco (siamo semplicemente Tifosi, no? Al massimo comunicatori).

Io non sono nessuno. Il mio nick è il nome di uno dei giocatori che più ha danneggiato la Lazio nella sua vita, ma è quello che (a prescindere dalle qualità tecniche immense, da miglior centravanti della nostra storia) mi faceva sognare, faceva gonfiare il petto di un bambino di 8 anni che doveva giornalmente confrontarsi con i piccolifans di ContiFalcaoDiBartolomeiAncelottiPruzzo etc. Insomma un semplice innamorato della Lazio, che però non può non riconoscere di aver incontrato “virtualmente” due delle menti più illuminate tra coloro che abbiano una passione in comune con me. (ve prego, non mi si accusi di piaggeria, non ne avrei motivo. E' solo ciò che penso).

Me lo ricordo il topic cui fa riferimento Giangoverni, ricordo i suoi trascorsi su altri siti e il trattamento subito e mi sono posto le stesse domande di RobCouto in merito. Ricordo gli attriti fra i due netters e già allora mi dicevo: “che peccato!”. Non conosco, non ho il diritto ne l’interesse di sapere tutti i retroscena che ci saranno stati fra loro, ma gli sviluppi sul web Laziale di questi ultimi tempi ci danno l’opportunità di vedere riuniti in un’unica comunità numerosi netters storici e degni di stima che si erano per vari motivi sparpagliati e che ora possono dare insieme un grosso contributo, quanto meno alle discussioni che interessano la nostra Lazio.

Io sono solo un attento lettore di interventi. I netters che stimo e apprezzo hanno, volenti o nolenti , una grossa responsabilità nei miei confronti . Peso le loro parole. Sono di conforto in momenti di depressione da tifo. Sono fonti attendibili dalle quali attingere nuove conoscenze su infiniti aspetti del mondo Lazio. Forniscono spunti di riflessione e approfondimento su svariati argomenti della “cosa più importante tra le cose meno importanti”. Per questo motivo sono sotto la mia lente d’ingrandimento e non mancherò di essere critico quando leggerò qualcosa di non condivisibile.

In conclusione la mia speranza è che si possa “sotterrare l’ascia di guerra”, nella consapevolezza di non far parte di due scuole di pensiero agli antipodi. Insomma non mi sembra che siate come il diavolo e l’acquasanta!

Scusate l’intrusione e l’OT.

Forza Lazio
 

[MagoMerlino]

per Euro
398 migliaia, per l’esposizione sulle magliette di gioco della prima squadra.[/b]

398.000 euro? Per quante partite?

Ma nelle semestrali queste voci non appaiono?


398.000 euro

[andujo]

OT
Aho, ma qui vi conoscete tutti, Giangoverni immagino sia il noto giornalista, ma poi RobCouto, Chinaglia "noto esperto del settore", FranzKappa, BrunoGiordano, MagoMerlino, Sassoxsasso, e tutti gli altri utenti (ed utentesse!) che non posso citare senza mettere a repentaglio prostata ed emorroidi causa eccessivo sforzo cognitivo...
Ma questo è un forum, o  'na loggia esoterica?
Scherzi a parte, di tutte le belle penne che scrivono qui sopra, ce ne sono un paio a mio avviso di spessore assoluto: Tarallo e Trippanera.
T & T: so' troppo forti, me fanno scompiscia' come un regazzino...
Ogni tanto, mentre leggo un thread, "incappo" in uno di quesi due signori, che con una battuta (che tanto garba al mio spirito toscano) al vetriolo inchioda (per non dire incu...adra) l'interlocutore, che manco Longanesi...
Sto forum è troppo fico: m'associo all'eretico de Campo de' Fiori. Grazie a tutti de esistere! 
EOT

[giangoverni]

OT A mio parere doveroso.

A me sembra assurdo che due Tifosi del calibro di Giangoverni e RobCouto non remino entrambi dalla stessa parte, che non è la parte di Lotito, ne quella di chi a Lotito va aprioristicamente contro, ma quella della nostra Lazio. Due cervelli (due tastiere) e due cuori biancocelesti come i loro insieme rappresentano un valore aggiunto per questa comunità e per la squadra per la quale tutti facciamo il tifo, seppur limitatamente ad un ruolo che a livello decisionale incide poco (siamo semplicemente Tifosi, no? Al massimo comunicatori).

Io non sono nessuno. Il mio nick è il nome di uno dei giocatori che più ha danneggiato la Lazio nella sua vita, ma è quello che (a prescindere dalle qualità tecniche immense, da miglior centravanti della nostra storia) mi faceva sognare, faceva gonfiare il petto di un bambino di 8 anni che doveva giornalmente confrontarsi con i piccolifans di ContiFalcaoDiBartolomeiAncelottiPruzzo etc. Insomma un semplice innamorato della Lazio, che però non può non riconoscere di aver incontrato “virtualmente” due delle menti più illuminate tra coloro che abbiano una passione in comune con me. (ve prego, non mi si accusi di piaggeria, non ne avrei motivo. E' solo ciò che penso).

Me lo ricordo il topic cui fa riferimento Giangoverni, ricordo i suoi trascorsi su altri siti e il trattamento subito e mi sono posto le stesse domande di RobCouto in merito. Ricordo gli attriti fra i due netters e già allora mi dicevo: “che peccato!”. Non conosco, non ho il diritto ne l’interesse di sapere tutti i retroscena che ci saranno stati fra loro, ma gli sviluppi sul web Laziale di questi ultimi tempi ci danno l’opportunità di vedere riuniti in un’unica comunità numerosi netters storici e degni di stima che si erano per vari motivi sparpagliati e che ora possono dare insieme un grosso contributo, quanto meno alle discussioni che interessano la nostra Lazio.

Io sono solo un attento lettore di interventi. I netters che stimo e apprezzo hanno, volenti o nolenti , una grossa responsabilità nei miei confronti . Peso le loro parole. Sono di conforto in momenti di depressione da tifo. Sono fonti attendibili dalle quali attingere nuove conoscenze su infiniti aspetti del mondo Lazio. Forniscono spunti di riflessione e approfondimento su svariati argomenti della “cosa più importante tra le cose meno importanti”. Per questo motivo sono sotto la mia lente d’ingrandimento e non mancherò di essere critico quando leggerò qualcosa di non condivisibile.

In conclusione la mia speranza è che si possa “sotterrare l’ascia di guerra”, nella consapevolezza di non far parte di due scuole di pensiero agli antipodi. Insomma non mi sembra che siate come il diavolo e l’acquasanta!

Scusate l’intrusione e l’OT.

Forza Lazio
 

Caro Brunogiordano, io voglio bene al giocatore a cui lei ha preso il nome. Gli voglio bene e l'ho perdonato, mentre non ho perdonato Manfredonia e tanto meno Wilson (quando lo sento incensare con l'appellativo di "capitano" mi viene l'orticaria). Ho perdonato Bruno perché sapevo della sua orgine sociale e famigliare che, mentre per gli altri costituiva una aggravante (Manfredonia figlio di una famiglia di avvocati, Wilson addirittura laureato), per lui costutuiva un forte attenuante. Veniamo alla questione: io Rob Couto lo avevo dimenticato, come avevo dimenticato tante altre diatribe che mi è capitato di sostenere nella mia frequentazione dei vari forum. L'avevo dimenticato e, come avrà visto dai nostri ultimi post, l'abbiamo dimenticato di nuovo.
La mia storia di tifoso della Lazio è piuttosto travagliata. Mi sono battuto contro Capitalia che aveva deciso di salvare il Trigoria e di far fallire la Lazio. Per cui ogni barlume di salvezza che si prospettava finiva, in quel periodo, di accendere speranze. Credetti per un po' a Bertarelli perché la causa era stata sposata da un collega che stimavo (Stefano Greco, quello che tutti a Lazionet chiamavano l'Ellenico). Poi la disillusione. Fui grato a Lotito di cui apprezzai la schiettezza e la decisione, per una salvezza insperata e anche un po' rocambolesca. Il primo errore che imputai a Lotito fu quello di aver rotto con i tifosi organizzati, dopo aver chiesto e ottenuto il loro appoggio nel braccio di ferro con l'ADE. Arrivò Chinaglia a cui non credetti neppure un secondo, anche perché lo incontrai il giorno dopo il suo arrivo trionfale al ristorante dove andavamo a mangiare quando Giorgio risiedeva a Roma. "E' una cosa seria?" gli chiesi. "Come no?, siamo pronti a pagare la Lazio 300 milioni" mi rispose. "300 milioni è una follia". "E quale sarebbe il prezzo giusto?". "Al massimo 200". "E va bene, vuol dire che glie ne daremo 200". Capii che uno che non afferrava la differenza fra 200 e 300 milioni non era una persona seria. Come ho ricordato a Rob Couto scrissi anche un articolo di fuoco contro Chinaglia, sul Messaggero.
Durante calciopoli Lotito ci chiese aiuto e io e alcuni miei amici lo sostenemmo in maniera importante. Con Lotito sono rimasto legato fino a dicembre dell'anno scorso. Fu lui che decise di dare un taglio ai nostri buoni rapporti, perché non sopporta che qualcuno lo critichi e la pensi in maniera diversa da lui. Il taglio lo dette nel suo stile, con improperi e parolacce.
Oggi che cosa penso? Penso che purtroppo non possiamo liberarci di lui perché all'orizzonte non ci sono compratori seri. per cui ritengo che dobbiamo incalzarlo giorno per giorno, su tutte le cose e pretendere da lui una gestione onesta, trapsarente e intelligente. Nessuno gli chiede di vincere lo scudetto ma una  stagione come quella appena finita, mai più. Non la merita la Lazio e neppure i suoi tifosi.

[RobCouto]

398.000 euro? Per quante partite?

Ma nelle semestrali queste voci non appaiono?


398.000 euro

15 o 16 (grazie laziowiki.org) , ho un dubbio su Lazio-Inter 0-2 di Coppa Italia.

Fanno 25.000 Euro a partita, per le 52 partite di quella stagione fa 1,3 mln di Euro. Questi i dati di fatto, a questo punto ogni valutazione è lecita.

Naturalmente, stiamo parlando di una stagione con 6 partite di Champions e due di turno preliminare, che probabilmente valgono ben più di 25.000 Euro ciascuna. Inoltre, credo che una sponsorizzazione a gettone valga un po' meno di una che inizia il 1° luglio e finisce il 30 giugno, e il nome dello sponsor finisce anche sulle maglie in vendita: cosa in questo caso non accaduta.

Per quanto riguarda la stagione 2008/09, invece, la sponsorizzazione di Edileuropa non è nel dettaglio perché... non c'è mai stata, a quanto ne so.

Da notare che Paideia (che appartiene a Lotito) ha pagato ben 187.000 Euro per DUE partite: 93.500 a partita, quindi. Poteva, coerentemente, spendere solo 50.000 Euro e sfruttare le maglie della Lazio per gli affaracci suoi, invece ha speso oltre il triplo. Ma su questo nessuno ci scriverà un articolo, ci scommetto una mano.

[giangoverni]

Paideia appartiene a Lotito? Questa mi giunge nuova. Forse ho capito male. Sapevo che Paidea e Mater Dei sono di un unico proprietario.

[RobCouto]

Mi sa che ho detto una fesseria.

[giangoverni]

Credo che con Paideia ci sia proprio un cambio merce, nel senso che la clinica fornisce il servizio e Lotito la ripaga con le sponsorizzazioni. Non è così?

[chinaglia]

Mi sa che ho detto una fesseria.

Me sa. La Paideia (e la Mater Dei) sono cliniche di proprietà della famiglia De Angelis. Giulio De Angelis, il presidente della Spa controllante, è l' erede di una dinastia di costruttori storica di Roma. Parliamo di un impero immobiliare diffuso nelle zone Flaminio, Vigna Stelluti, Vigna Clara, Cortina d'Ampezzo e Cassia, oltre ad una serie di villaggi turistici in Sardegna. Giulio De Angelis peraltro è il papà del povero Elio, campione di Formula 1, morto nel 1986 con la sua Brabham a Le Castellet.

[BobLovati]

Bob, mi sembra che ti sei risposto da solo.
I grandi sponsor non hanno avuto problemi a finanziare il Real Madrid nononstante gli Ultrassur.
La tifoseria ultras della Lazio non aiuta il reperimento di buoni sponsor, ma non impedisce certamente di trovarne.  Se c'è un impatto dei tifosi, si tratta quindi di un impatto limitato.
Le maggiori responsabilità dell'essere stati senza un main sponsor o di averne avuto per poche partite uno di secondo o terzo piano sono ovviamente della società.

prima di dare per scontate le cose, bisognerebbe conoscerle almeno un po´...
Il Madrid è stata, volenti o nolenti, la squadra del regime per tantissimi anni; negli 8 anni del governo di destra dell´ineffabile JM Aznár era la squadra di tutti i politici di destra ( JL Zapatero è del Barça ); gli
UltraSSur sono pochi, hanno un solo striscione e non si sognerebbero mai, essendo ... " aiutati " di mordere la mano che li imbocca.
Peraltro il Madrid ha il brutto vizio di vincere spessissimo ( è stata nominata dalla Uefa SQUADRA DEL XXº SECOLO ), e loro sono sempre allineatissimi; non hanno nulla da vendere e si contentano di essere diciamo " invitati " a trasferte, partite in casa, feste, ricevimenti ecc. ecc.

Quanto allo sponsor, se pensi che hanno avuto la Siemens DOPO di noi, capisciu come eravamo messi, senza contestazioni interne. E poi, ultima ma non meno importante questione, il Madrid incassa circa 250-300mln€ annui dalla vendita del materiale di merchandising; credi che allo sponsor, per uno striscione e 100 tifosi di destra foraggiati gliene importi molto, se poi il suo brand è su qualche milione di magliette ufficiali in giro per il mondo

Un abbraccio

[BobLovati]

Me sa. La Paideia (e la Mater Dei) sono cliniche di proprietà della famiglia De Angelis. Giulio De Angelis, il presidente della Spa controllante, è l' erede di una dinastia di costruttori storica di Roma. Parliamo di un impero immobiliare diffuso nelle zone Flaminio, Vigna Stelluti, Vigna Clara, Cortina d'Ampezzo e Cassia, oltre ad una serie di villaggi turistici in Sardegna. Giulio De Angelis peraltro è il papà del povero Elio, campione di Formula 1, morto nel 1986 con la sua Brabham a Le Castellet.

e se non sbaglio Giulio è stato un grande campione mondiale di motonautica. 

[Maulerino]

...
Io sono solo un attento lettore di interventi. I netters che stimo e apprezzo hanno, volenti o nolenti , una grossa responsabilità nei miei confronti . Peso le loro parole. Sono di conforto in momenti di depressione da tifo. Sono fonti attendibili dalle quali attingere nuove conoscenze su infiniti aspetti del mondo Lazio. Forniscono spunti di riflessione e approfondimento su svariati argomenti della “cosa più importante tra le cose meno importanti”. Per questo motivo sono sotto la mia lente d’ingrandimento e non mancherò di essere critico quando leggerò qualcosa di non condivisibile.
...

Concordo e sottoscrivo al 100%.

[giangoverni]

OT A mio parere doveroso.

Io sono solo un attento lettore di interventi. I netters che stimo e apprezzo hanno, volenti o nolenti , una grossa responsabilità nei miei confronti . Peso le loro parole. Sono di conforto in momenti di depressione da tifo. Sono fonti attendibili dalle quali attingere nuove conoscenze su infiniti aspetti del mondo Lazio. Forniscono spunti di riflessione e approfondimento su svariati argomenti della “cosa più importante tra le cose meno importanti”. Per questo motivo sono sotto la mia lente d’ingrandimento e non mancherò di essere critico quando leggerò qualcosa di non condivisibile.
 

Un minimo di sdissenso ce lo deve consentire, altrimenti perché dovremm frequentare un forum?   

[Sorcio]

Premetto: non sono ancora riuscito a venirne a capo, quindi restano parole.
La edileuropa, non credo direttamente, ha interessi edili intorno al porto di Valona.
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