Vai a vedere il titolo il giorno che cadde...
Eppure anche in quel giorno, quando cioè quel muro era l' ultima che crollava di un impero ormai crollato, qualcosa della plumbea prudenza siberiana che da sempre aveva condizionato quella testata resisteva ancora.
Sansonetti racconta che quel giorno in redazione si discusse a lungo sul titolo;
"Crolla il muro di Berlino" risultò una proposta un po' azzardata, e si optò per un più soft
"Si è aperto il muro di Berlino".
Fino a poco tempo prima avveniva questo:
Cioè avveniva che che il
"Berliner Mauer" per i comunisti italiani, e lo si sosteneva senza arrossire, era esattamente quello che era per il loro compagni della DDR: l'
"antifaschistischer Schutzwall" cioè la
"barriera di protezione antifascista"Ma torniamo a quei giorni: il 14 agosto del 1961, e cioè il giorno dopo l'erezione del muro, l'Unità scriveva:
"Misure di sicurezza della RDT ai confini con Berlino Ovest" sottolineando che:
"contro le attività di spionaggio e provocazione dei revanscisti di Bonn sono state assunte misure di sicurezza che ogni Stato sovrano applica alle proprie frontiere".E non solo. Tre giorni dopo, e cioè il 17 agosto, il Comitato Centrale del PCI ricordava il quinto anniversario della messa fuori legge dei comunisti nella Germania Ovest, rinnovando:
"i sentimenti della più profonda solidarietà nei confronti dei comunisti occidentali perseguitati oggi da Adenauer come ieri da Hitler». Ed il 20 agosto ribadì il concetto riportando il pensieto espresso da Togliatti relativamente alla divisione est-ovest, e cioè che:
"il mondo stava assistendo a uno scontro fra il partito della guerra, capitalista, e il partito della pace, che aveva la sua guida nell'Urss."Questo era il PCI, questa era l' Unità e questi erano i comunisti.
Ora se gli eredi di quel partito, di cui molti che allora pontificavano contro il malvagio occidente e chiamavano "barriera antifascista" quella vergogna, se ne escono come i dolori dicendo che quel muro è stato abbattuto grazie a loro, non solo mi viene da ridere, ma mi meraviglio che non venga da ridere anche a loro.