Autore Topic: Essere un campione é ereditario?  (Letto 2177 volte)

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Offline Whistle

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Essere un campione é ereditario?
« : Mercoledì 22 Agosto 2012, 08:47:35 »
Mi chiedo se il diventare un campione di calcio dipenda dai geni che vengono trasmessi dai propri genitori.
Perché, come giá saprete, é scoppiata un'altra tragedia in casa Lazio, come riporta ilpiantosiamonoi.it
Rocco Giordano é andato alla Fiorentina e giú lacrime, come si sono giá versate per il nipote di Nesta...
Aspetto imminenti le dichiarazioni di Patacca in proposito.

Ma siamo sicuri che i figli dei campioni diventeranno sicuramente anche loro campioni per patrimonio genetico?
Io ne ricordo uno che superó ampiamente le gesta del padre: Maldini.

Teo

Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #1 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:00:09 »
La Lazio ha fatto delle valutazioni, mi pare. Il ragazzo ha fatto le sue. E' la normalità.

Poi, in un mondo dove ci si scaglia in continuazione contro il nepotismo, si pretende... il nepotismo. Per questa gente - e sono sempre gli stessi, i baccaglioni del mercatino della verdura - Irene Curie non avrebbe mai dovuto lavorare, in vita sua: il figlio di Giordano invece va fatto debuttare in A a scatola chiusa, prima che abbia dimostrato di meritarlo.


Giglic

Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #2 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:00:55 »
Bruco e Dagnele, ma qui ilprimo era nettamente meglio

Teo

Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #3 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:03:38 »
Anche tali Mazzola se la sono cavata bene.

E Destro? Eh? Parlate di Maldini e Mazzola e non parlate di Destro? Vai con l'editoriale di Renga, "Destro, Mazzola, Maldini, quando i figli superano i padri"

Offline es

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #4 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:19:33 »
leggo che si parla di "fuga dalla Lazio".Il che fa intendere il solito:scappo via perchè manca il progetto,o perchè Lotito m'ha messo il sale nel caffè.

La verità ci racconta invece che Tare ha convocato Giordano,ha detto lui che il figlio avrebbe avuto molta concorrenza,visto che davanti siamo messi molto molto bene per fortuna,al che loro hanno deciso di provare da un'altra parte.Tra parentesi da quel che si legge la fiorentina ha anche contattato per correttezza la Lazio prima di prendere il calciatore,avendo dalla Lazio il via libera per trattarlo.

Dove è il problema?da nessuna parte ovviamente,se non nella testa dei soliti noti,sempre più soliti ma destinati a essere sempre meno noti.
La bestia che io vidi era simile a un lupo.Di essa nessuno conosceva l’origine;ma la seconda bestia,nera d’inchiostro, le diede la sua forza: un principio, attraverso un anno e un luogo;e poi anche una storia, un trono ed una falsa potestà.

Offline aquilafelyx

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #5 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:27:02 »
il talento non si eredita , era suggestivo avere il figlio di Giordano in primavera ma dargli la possibilità di diventare quello che tutti speriamo altrove è una scelta da apprezzare
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


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feiez

Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #6 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:36:02 »
Finirà come il figlio di Maradona, a giocare in quarta serie.

Teo

Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #7 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:41:41 »
Finirà come il figlio di Maradona, a giocare in quarta serie.

Ma speriamo di no, io auguro al ragazzo che la Lazio si sia sbagliata, e di fare una carriera degna del padre (Orazi Scala esclusi, ovviamente). Ma la vicenda è semplice e normale: la società ha dato una valutazione tecnica, il ragazzo va a cercare fortuna da un'altra parte. E nel calcio si commettono errori di valutazione, poi per fortuna riparati da altri: l'Inter scartò Franco Baresi e prese Beppe, per dire. E Dino Viola non volle far acquistare (non era ancora presidente) un 18enne argentino nato a Lanus, poi diventato abbastanza famoso, perché "troppo giovane", quando gli fu proposto.

Auguri a Giordano, l'idea di rivedere un calciatore che somiglia al padre è emozionante.

Offline Matita

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R: Essere un campione é ereditario?
« Risposta #8 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 09:58:02 »
Deve ritenersi pure fortunato. Cambiare residenza a 250 km di distanza Pe gioca a pallone non possono permetterselo tutte le famiglie.

In bocca al lupo a Rocco. A tornà fa sempre in tempo.
Si er papa te donasse tutta Roma
E te dicesse lassa anna’ chi t’ama
 je diresti:  Si sacra corona
Val piu’ l’opinione mia che tutta Roma

Vulgus veritatis pessimus interpres.
Lotito deve fa' come dico io (quito cit.)

Offline aquilafelyx

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #9 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 11:07:34 »
in primavera ci sono Keita e Tira , e Rozzi , un 94 , vi rientra ancora come limite di età , tra giocare poco e rimanere , o tentare altrove , con le nuove regole e gli scenari che cambiano nei campionati minori diventa quasi obbligato , la trafila nelle giovanili sarà molto più selettiva con pochi posti da professionista a disposizione , torneremo come numeri quasi agli anni '80 con l'aggravante dei numerosi stranieri nelle giovanili , non mi stupirei di vedere ragazzi tentare anche in campionati che una volta consideravamo minori pur di strappare un ingaggio .
M'illumino di Lulic

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Offline NebbiaBiancoceleste

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #10 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 11:11:20 »
mai come gli ultimi anni, esordiscono troppi figli di papà, o comunque si da tanto risalto. Strade spianate magari?


Offline chinaglia

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #11 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 11:50:49 »
leggo che si parla di "fuga dalla Lazio".Il che fa intendere il solito:scappo via perchè manca il progetto,o perchè Lotito m'ha messo il sale nel caffè.

Se non si fosse attaccabili (meaning squadra forte, rinforzi adeguati, società strutturata, ecc.) ste cose finirebbero in un trafiletto. Ora mi aspetto la solita reazione rabbiosa e inutile di Tare (come peraltro è inutile lo spazio dato da llsn alla questione Giordano jr, la cui presenza almeno nelle giovanili era quantomeno suggestiva, lo ammetto, na non ne parlo non essendo in grado di dare giudizi tecnici)

Offline es

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #12 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 11:56:32 »
Se non si fosse attaccabili (meaning squadra forte, rinforzi adeguati, società strutturata, ecc.) ste cose finirebbero in un trafiletto. Ora mi aspetto la solita reazione rabbiosa e inutile di Tare (come peraltro è inutile lo spazio dato da llsn alla questione Giordano jr, la cui presenza almeno nelle giovanili era quantomeno suggestiva, lo ammetto, na non ne parlo non essendo in grado di dare giudizi tecnici)
la reazione è rabbiosa quando c'è un motivo,non è questo il caso come ho scritto.Quindi perchè parlare di "solita reazione rabbiosa"?

Citazione
"Alcuni giorni fa ho convocato Rocco e Bruno Giordano nel mio ufficio, per spiegarli la situazione.Ho fatto loro presente come esistesse in Primavera una grossa concorrenza per quanto riguardava il reparto avanzato. Gli ho detto  che se Rocco avesse voluto mettersi in gioco, le porte di Formello sarebbe rimaste aperte. Per onestà, però, ho spiegato loro della folta concorrenza e ho lasciato a loro la scelta.Bruno e Rocco Giordano mi hanno detto che mi avrebbero richiamato, ma non li ho più sentiti.Mi ha chiamato invece Pradè e mi ha avvisato del fatto che i responsabili del suo settore giovanile erano intenzionati a prendere Rocco. La Fiorentina si è comportata benissimo , ho apprezzato il loro gesto e non posso che augurare buona fortuna a Rocco Giordano"
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Offline ammiraglio

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #13 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 13:06:37 »
via marin e via giordano: e sono due.
cose che capitano ma che l'anno scorso non sono affatto capitate.

comq c'era un thread aperto sulla primavera apposta, aprirne uno nuovo è un po' troppo.
o andava messo in risalto che la lazio è sempre sotto assalto dai media?
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Frusta

Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #14 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 13:42:39 »
Cito i casi più famosi, omettendo le mezze figure: Vieri, Zarate, Veron, i due Mazzola, Cudicini, Materazzi, Conti, Maldini, mi sembra Lampard e poi qualche straniero che non ricordo. Qualcuno ha superato il padre, altri no, ma quella dell' ereditarietà è una storia che non sta in piedi. Altrimenti avremmo dinastie sui dinastie di scrittori, musicisti, scultori, pittori, oltre che di sportivi, e così via, mentre ci sono stati solo dei casi. Appunto.

Offline chinaglia

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #15 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 13:49:04 »
la reazione è rabbiosa quando c'è un motivo,non è questo il caso come ho scritto.Quindi perchè parlare di "solita reazione rabbiosa"?

La definisco così perché ogni volta parla con la stampa incattivito per gli attacchi.
Se certe informazioni non uscissero così male (perché le veniamo sempre a sapere da llsn?), ma fossero gestite in anticipo dalla società, certe botte d'immagine non arriverebbero e certe reazioni non sarebbero necessarie.

Offline disabitato

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #16 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 13:50:06 »
Beh, uno dai genitori può ereditare le doti atletiche, non certo il piede fatato.
Poi è ovvio che se un ragazzino lo butti in scuola calcio da quando è piccolo, di certo una pippa furibonda non verrà fuori.
Il valore aggiunto "ereditario" può essere dato dagli insegnamenti del genitore, in caso.

Per i casi citati di figli che hanno seguito le orme del padre, ce ne sono centinaia che giocano ai massimi livelli senza genitori famosi.
DISCLAIMER: durante la scrittura di questo post non è stata offesa, ferita o maltrattata nessuna categoria di utenti o nessun utente in particolare. Ogni giudizio su persone, cose o utenti rimane nella mente dello scrivente e per questo non perseguibile.

POMATA

Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #17 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 16:05:49 »
Nun solo manna via li padri Laziali ma pure li fiii ;D caxxo de Lotito :D

Offline Matita

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Re:Essere un campione é ereditario?
« Risposta #18 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 16:42:59 »

Aspetto imminenti le dichiarazioni di Patacca in proposito.


"La Lazio ha chiuso le porte in faccia a Rocco Giordano", sono le parole di Wolfango Patarca, ex direttore del settore giovanile biancoceleste, ai microfoni di Radio Manà Sport.
 
"Rocco Giordano è un giocatore bravo e serio nonostante la sua giovane età. E' un trequartista puro, merce rara nel calcio di oggi, niente a che vedere con il padre Bruno che era un bomber nato e di professione. Non capisco il discorso di Tare che lo ha messo in concorrenza con altri attaccanti della primavera di Bollini che hanno caratteristiche completamente differenti. Come si fa dopo soli 15 giorni di ritiro a chiudere le porte in faccia ad un ragazzo? Se insieme al padre Bruno hanno deciso di andare a Firenze evidentemente alla Lazio c'era qualcosa che non quadrava".

Il discorso scivola presto su Nesta junior: "Ho portato il nipote di Alessandro alla Lazio esattamente a Soriano del Cimino aspettando in seguito la chiamata dalla Lazio che non è mai arrivata. Una volta per tutte voglio fare chiarezza. L'unico che si è fatto sentire perchè era interessato è stato Bruno Conti. Tare aveva incontrato il padre Fernando 3 anni fa a Formello, io lì non ci son mai stato se non per andare a vedere la primavera venendo sempre ignorato".

"Marin? Il Manchester City ha fatto quello che doveva fare la Lazio, bastava solo un pò di attenzione in più e portarlo in ritiro con la prima squadra".
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Offline disabitato

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« Risposta #19 : Mercoledì 22 Agosto 2012, 17:34:45 »
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