Salernitana 2012/13

[darienzo]

È per me motivo di grande dolore tutto questa ostilità nei confronti di un Patron tanto munifico

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[ammiraglio]

Immagino che la prima mossa di qualcuno sarà chiedergli perchè non dice la stessa cosa per la Lazio

è una situazione completamente diversa, aldilà  che lotito sta chiudendo i rubinetti pure giù, ma considera che a salerno non ci sono gli irriducibili, ma tanti piccoli gruppi ultras, senza nessuno al comando.
non è una curva monolite, insomma e non è in grado di infuenzare la stampa locale..

lotito ha commesso delle cazzate pazzesche: biglietto intero per gli invalidi, poi  ha corretto la rotta, messo sotto accusa dalle istituzioni locali.
"mo ve ensegno a campà".
aveva promesso un regalo ai vecchi abbonati del salerno calcio: niet, regalo magnato.
i ragazzi della berretti e gli allievi granata che devono pagare per intero il biglietto.
"so io che ho fatto un favore a salerno, non il contrario".
tutte frasi ed azioni allucinanti, da piccolo despota: a salerno ti sputano, credimi.
lotito che rifiuta una riunione con il centro coordinamento club (non gli ultras) dicendo "ma che devo fà ... e riunioni sindacali io? io sono claudio lotito, non il presidente del poggibonsi".

cialtronate appunto. gli hanno sputato in pochi, dal video si vedono chiaramente due ragazzi sputà, ma l'atteggiamento a molti non piace, anche se molta gente che ne apprezza le doti di gestore economico.
adesso cambierà rotta perchè sa bene che col sindaco de luca non si scherza.
la squadra c'è e meriterebbe più attenzione perchè perrone è bravo, solo che lotito disfa la tela tessuta in campo.
non si capisce.

[Mazzola]

Hinterreggio - Salernitana 0-2 [43' Gustavo 72' Mancini]

[darienzo]

Una Salernitana che tremare il mondo fa e domani tutti a dare addosso al Patron


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[ammiraglio]

la salernitana sbanca reggio calabria battendo per 2 a 0 l'hinterreggio, centrando il quarto centro di fila e per perrone nel complesso sono 13 punti su 15 a disposizione, a conferma di una cura che non ha nulla di miracoloso, ma che è invece frutto di una sapiente calibratura degli uomini schierati e dei meccanismi di gioco.
sono lontani i tempi galderisiani, quando la squadra era costantemente in inferiorità numerica in diverse zone del campo e con una progressiva spaccatura nella mezz'ora  finale. perrone, infatti, offre un paio di panini avvelenati con la sopressata agli avversari, concedendo davvero poco nel primo tempo e trovando uno spunto vincente con gustavo, imbeccato splendidamente da guazzo.
nella ripresa i primi dieci minuti sono all'insegna dello sbandamento di fronte ad un paio di azioni che vedono iannarilli  destreggiarsi alla grande, poi il coach romano corre ai ripari e toglie l'ala vettraino (prodotto del siena) per giuseppe capua, il riequilibratore tattico per eccellenza, e la partita torna sapientemente sotto controllo trai piedi fatati di manuel mancini e company che fanno a correre a vuoto i calabresi, trovando una ripartenza avvolgente poi al 79esimo con altra assisitenza baciata di guazzo e battuta mancina dell'ex hellas che poi dedicherà il gol ad enrico zampa, seduto in panca, ma poi schierato nei dieci minuti finali.
eppure per i granata la partita, alla vigilia, presentava diverse insidie in primis perchè l'hinterreggio aveva avvicendato il tecnico durante la settimana, provando la reazione epidermica, senza contare poi che perrone si presentava al granillo con svariate assenze. bomber ginestra ancora squalificato, mounard ancora infastidito col ginocchio, poi i forfait di tuia, manuel ricci (caviglia), oltra a quello oramai storico di sani emmanuel (purtroppo a rischio di intervento chirurgico).
la salernitana però c'è e conferma un'ottima ossatura per la categoria, a volte rasentando la perfezione tattica nel lasciare briciole di campo agli avversari.
la nota dolente è il sesto cartellino giallo accumulato da montervino che sta stabilendo un antipatico record disciplinare.
In classifica adesso la salernitana respira aria da playoff con 14 punti e aggancia il martina franca, ma resta pur sempre a 8 distanze dalla capolista aprilia, autrice di un avvio strepitoso, ma a soli 3 punti dal pontedera, squadra che occupa il secondo posto utile per l'accesso diretto in C1.

il tabellino: SALERNITANA (4-3-3) Iannarilli; Luciani, Rinaldi, Molinari, Chirieletti; Montervino, Perpetuini (81′ Zampa), Mancini; Gustavo, Guazzo (88′ st Topouzis), Vettraino (16′ st Capua). All. C. Perrone. A disp.: Garino, Silvestri, Cristiano Rossi, Lanni.
MARCATORI: 44′ Gustavo (S), 73′ Mancini (S).


 

[ammiraglio]

considerazioni politiche: a salerno si chiedono se questo campionato di lega pro sarà vero o meno.

del milazzo abbiamo già parlato nelle settimane scorse: c'è stato l'ennesimo ribaltone societario e il club al momento sarebbe proprietà di una nuova cordata vicina ai lo monaco (si tratterebbe di un ritorno), ma a le istituzioni mamertine sono preoccuapate perchè gli stipendi tardano ad arrivare e alcuni dei ragazzi hanno già rescisso e sono andati via.
la squadra è in una brutta situazione nel girone A della C2 e le possibilità di retrocedere ci sono eccome.
una vera tragedia sportiva per una città che sono anni che non trova delle dirigenze affidabili e un brutto colpo per la sicilia, in generale, che già lo scorso anno ha celebrato purtroppo il funerale del siracusa.

dal sud al nord per annunciare che anche a monza non ridono alla grande. la squadra allenata da asta (e partecipante alla C1) è di proprietà di un paio di società riconducibili a diversi impreditori tra cui clarence seedorf. è stato già annunciato un ritardo degli emolumenti e quindi anche qui scatterà la penalizzazione inflitta da macalli e ghirelli. oltre al ritardo, le due società sono piene di debiti per altre iniziative commerciali andate male.
più in generale è il futuro dei brianzoli che puzza enormemente di bruciato con le varie cordate che si affacciano a chiedere informazioni che potrebbero essere più interessate a rilevare il club una volta fallito.

milazzo e monza erano due situazioni abbastanza note già da questa estate, eppure si è preferito chiudere un occhio in onore e rispetto del tetragono doppio scalino C1-C2 in lega pro, una struttura di campionato oramai anacronistica perchè il rispetto delle "vere" iscrizioni al campionato dovrebbe essere dato in primis agli imprenditori che ci mettono davvero i soldi e che adempiono ai pagamenti con un serio e verificato budget preventivo.
oltre ai due suddetti club ci si interroga su quanti altri sodalizi sbucheranno all'ultima curva del mancato rispetto degli emolumenti.
avremo delle novità più avanti, ma la sensazione è che il tutto andava riformato per tempo e non solo aspettando la norma ad hoc a seguito dell'ennesimo consiglio federale perchè se è vero che per riformare si deve politicamente legiferare, è altresì vero che servono le squadre in piena regola e senza democristiani accomodamenti, prendendo una volta definitivamente atto che è inutile iscrivere tutti i 69 club se qualcuno poi bara.
come ha sostenuto lotito (e come noto a tutti) una lega pro unica a 60 squadre risolverebbe il problema, garantendo continuità e una classifica pulita, senza essere inficiata dai segni "meno".

[ammiraglio]

perrone cala la scala reale e le vittorie di fila adeso sono 5 dopo il franco successo all'arechi contro il campobasso per 2 a 0 con match già chiuso prima della mezzora con le reti di molinari e di montervino, quest'ultimo su rigore per fallo su manuel ricci.
missione compiuta per una salernitana che si è presentata col solito 433 imperniato su perpetuini come centrocampista basso e su guazzo punta centrale e le giocate d'assieme già dal primo minuto mettono in difficoltà i lupi molisani schiacciati dalla manovra avvolgente granata.
il primo tempo è un monologo e si chiude senza una reazione apprezzabile degli ospiti.
di fatto la squadra nella ripresa controlla il match e, con un paio di cambi al quarto d'ora, perrone si mette a 5 in difesa, levando entrambi gli esterni titolari (ricci e gustavo), per inserire vettraino, ma soprattuto il riequibriatore giuseppe capua e la squadra non soffre praticamente mai.
tuia gioca il quarto d'ora finale registra ulteriormente una difesa con un mastodontico molinari che concede una sola palla gol nel finale su un campo pesantissimo e rovinato dalla pioggia che fino a ieri ha tormentato la costiera.
per perrone 16 punti su 18 conquistati e una marcia trionfale che lo mette al pari di zeman e angelo adamo gregucci, gli altri due allenatori ad aver centrato 5 successi di fila nella lunga storia del club.

granata quarti in classifica con 17 punti, ma in solitaria adesso, col martina bloccato da un pari.
il poggibonsi, terzo, ha un punto in più.

SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli; Luciani, Rinaldi, Molinari, Chirieletti; Montervino, Perpetuini, Mancini (31’st Tuia); Ricci (13′ st Capua), Guazzo, Gustavo (13′ st Vettraino). All.: C. Perrone. A disp.: Garino, Lanni, Zampa, Topouzis.
MARCATORI: 22′ Molinari (S), 28′ Montervino rig. (S)
 

[feiez]

Pareggio per i cavallucci marini in quel di Pontedera, terzo in classifica, per 2-2
Di Ginestra e Rinaldi i gol granata.


Questo il tabellino, ripreso dal sito tuttolegapro.com:


Pontedera: Leone, Gonnelli, Vettori, Capitanio; Ortolan, Esposito, Caponi, Carfora, Regoli; Arrighini (85’ Fedi), Grassi. A disposizione: Bibba, Cherillo, Di Nola, Firenze, Gregorio, Orsini. All. Indiani
Salernitana: Iannarilli, Luciani, Molinari, Rinaldi, Chirieletti; Montervino, Perpetuini, Mancini (83’ Adeleke); Ricci (66’ Guazzo), Ginestra, Gustavo (80’ Vetraino). A disposizione: Garino, Tuia, Capua, Zampa. All.: Perrone
Arbitro: Pezzuto di Lecce (assistenti Allegra e Rizzo).
Reti: 18’ e 56' Arrighini (P), 49' Ginestra (S), 89’Rinaldi (S).

[ammiraglio]

partita di sofferenza con i granata sempre sotto a pontedera, ma sempre vogliosi di rincorrere l'inerzia del match che si chiude con un sostanziale pareggio che rappresenta il risultato più corretto.
il pontedera di coach indiani è una squadra ultradifensiva che gioca con un 3511 stranissimo e, di fatto, ha messo in difficoltà la coppia di centrali difensivi molinari-rinaldi non abituati ad accorciare gli spazi e a contrastare la tattica dell'imbucata centrale.
sul primo gol un lancio a palla scoperta trova molinari in ritardo nell'uno contro uno e arrighini con un tiro arcuato uccella iannarilli.
il pareggio è di ginestra di testa che anticipa tutti (il cobra era al rientro dopo i tre turni di squalifica), confermando la vena dei granata sui calci franchi, anche grazie ad uno schema con blocchi in area. l'azione più bella della giornata è un'intesa montervino- manuel ricci con l'ex laziale che mette al centro per il gol del cobra, annullato per offside.
dura poco il pareggio degli uomini di perrone che vanno sotto per un secondo gol in fotocopia: protagonisti sempre l'attaccante arrighini e il centrale mastodontico morris molinari che va a vuoto e arrighini questa volta incrocia basso battendo ancora il guardameta salernitano.
il pareggio è nel finalissimo con un calcio d'angolo che provoca una serie di carambole confuse e la palla arriva a geppino rinaldi che da un paio di metri mette fuori tempo il portiere.
il campo misto sintetico di nuova generazione, adeguatamente bagnato dai furbacchioni toscani, ha messo in difficoltà la manovra dei ragazzi di perrone, assolutamente spiazzati da una palla molto veloce e dai rimablzi secchi. sono i trucchetti del mestiere che consentono al team di indiani di mantenere un'ottima posizione in classifica: 21 punti contro i 18 dei perrone boys (per il coach romano 2 pareggi e 5 vittorie lo score personale).
la salernitana al momento aggancia il poggibonsi al terzo posto in classifica, ma i toscani domani se la vedranno con la capolista aprilia in un big match molto affascinante.
lotito e mezzaroma, presenti in tribuna, hanno applaudito il pari e hanno spronato la squadra e la tifoseria a compattarsi sempre più per il proseguo del campionato.
tra i migliori in campo sicuramente iannarilli che ha sbrogliato almeno 3 situazioni pericolose con i tiri da fuori del pontedera.
forse perrone con una difesa a tre poteva contrastare meglio il gioco di indiani, magari con un luciani ad uscire e ad accorciare sulla seconda punta avversaria arrighini che combinava spesso in velocità con l'altro pericolo pubblico luigi grassi.
buono l'ingresso di guazzo che poi, in abbinata con quello di seyi adeleke, permette ai ragazzi di mettersi con un 442 avvolgente  e ficcante per il forcing finale giustamente premiato.
ci sarà motivo per riflettere tatticamente sul match, ma l'importante era uscire indenni nello scontro diretto con un pontedera fastidiosissimo e che già ha ammazzato, con una tattica sorniona, altre squadre in precedenza.

[feiez]

[ Salernitana  [ 3-0 ]  Aprilia ]
6' Ginestra su rigore (S), 12' Guazzo (S), 95' Perpetuini (S) [espulso all'82' Corsi (A)]

dal sito tuttolegapro.com

[ammiraglio]

[ Salernitana  [ 3-0 ]  Aprilia ]
6' Ginestra su rigore (S), 12' Guazzo (S), 95' Perpetuini (S) [espulso all'82' Corsi (A)]

dal sito tuttolegapro.com

SALERNITANA - APRILIA  3-0
SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli, Tuia, Molinari, Rinaldi; Chirieletti (27′ st Lanni), Capua, Perpetuini, Mancini, Cristiano Rossi; Guazzo (34′ st Zampa), Ginestra (21′ st Gustavo). All. Perrone. A disp.: Dazzi, Adeleke, Vettraino, Ricci.

gara fantastica e mister perrone cala il filotto: 6 vittorie e 2 pareggi con 20 punti ottenuti su 24 a disposizione con un rullo compressore che sta sbalordendo, non tanto per i risultati stessi, quanto per la qualità camaleontica del gioco.
oggi re carlo si mette col 352 e indovina letteralmente tutto, lasciando i due esterni chirieletti e alessio cristiano rossi liberi di asfaltare le corsie, sacrficando il jolly trequartista gustavo per una formazione da corsa.
ciro ginestra timbra ancora il cartellino al '7 con un rigore procurato dallo stesso cobra, poi guazzo raddoppia con botta da fuori al '14 e il match di fatto si chiude. la mancanza per squalifica tra gli avversari del bravissimo diakitè non basta come scusante. l'aprilia era ed è la capolista, solo che oggi è stata travolta dall'ondato di piena granata, una squadra in grado di trascinare allo stadio, in C2, ben settemila sostenitori.
il terzo gol è il più bello di tutti e segna riccardo "cuor di leone" perpetuini con una mina da fuori fanatascientifica che si incrocia al sette. per riccardo è il secondo gol stagionale a contorno di una stagione potente e di livello.
benissimo tutti e quasi inoperoso iannarilli che sbroglia solo un paio di situazioni pelose, in tutto, nei 97 minuti di gioco (recupero compreso).
focus sui laziali: tuia autorevole, perpetuini inamovibile, capua motorino di spinta, iannarilli quasi spettatore.
peccato per capua e zampa (subentrato nella ripresa) per almeno un'occasione a testa malamente fallita.
tra i subentranti anche marco lanni, pure lui vivaio lazio e autentico portafortuna di mister carlo (lanni giocava col salerno calcio già la passata stagione in D)
alessio luciani non ha giocato perchè gli è partito il menisco in settimana e probabilmente andrà sotto i ferri.
adeleke in panca insieme a manuel ricci, salam denè gioca con la berretti e purtroppo sani emmanuel è sempre afflitto dalla borsite/fascite plantare che lo mette sempre ai margini (anche lui rischia l'intervento).

la salernitana è adesso terza in classifica insieme al martina franca con 21 punti e il distacco dal pontedera è di 3 punti, quello con l'aprilia scende a 5.
ci vuole ancora tanta continuità.

 

[quantomanca?]

tutta la cagnara che hanno fatto contro Lotito questi e so terzi?

[Eagles71]

SALERNITANA - APRILIA  3-0
SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli, Tuia, Molinari, Rinaldi; Chirieletti (27′ st Lanni), Capua, Perpetuini, Mancini, Cristiano Rossi; Guazzo (34′ st Zampa), Ginestra (21′ st Gustavo). All. Perrone. A disp.: Dazzi, Adeleke, Vettraino, Ricci.

gara fantastica e mister perrone cala il filotto: 6 vittorie e 2 pareggi con 20 punti ottenuti su 24 a disposizione con un rullo compressore che sta sbalordendo, non tanto per i risultati stessi, quanto per la qualità camaleontica del gioco.
oggi re carlo si mette col 352 e indovina letteralmente tutto, lasciando i due esterni chirieletti e alessio cristiano rossi liberi di asfaltare le corsie, sacrficando il jolly trequartista gustavo per una formazione da corsa.
ciro ginestra timbra ancora il cartellino al '7 con un rigore procurato dallo stesso cobra, poi guazzo raddoppia con botta da fuori al '14 e il match di fatto si chiude. la mancanza per squalifica tra gli avversari del bravissimo diakitè non basta come scusante. l'aprilia era ed è la capolista, solo che oggi è stata travolta dall'ondato di piena granata, una squadra in grado di trascinare allo stadio, in C2, ben settemila sostenitori.
il terzo gol è il più bello di tutti e segna riccardo "cuor di leone" perpetuini con una mina da fuori fanatascientifica che si incrocia al sette. per riccardo è il secondo gol stagionale a contorno di una stagione potente e di livello.
benissimo tutti e quasi inoperoso iannarilli che sbroglia solo un paio di situazioni pelose, in tutto, nei 97 minuti di gioco (recupero compreso).
focus sui laziali: tuia autorevole, perpetuini inamovibile, capua motorino di spinta, iannarilli quasi spettatore.
peccato per capua e zampa (subentrato nella ripresa) per almeno un'occasione a testa malamente fallita.
tra i subentranti anche marco lanni, pure lui vivaio lazio e autentico portafortuna di mister carlo (lanni giocava col salerno calcio già la passata stagione in D)
alessio luciani non ha giocato perchè gli è partito il menisco in settimana e probabilmente andrà sotto i ferri.
adeleke in panca insieme a manuel ricci, salam denè gioca con la berretti e purtroppo sani emmanuel è sempre afflitto dalla borsite/fascite plantare che lo mette sempre ai margini (anche lui rischia l'intervento).

la salernitana è adesso terza in classifica insieme al martina franca con 21 punti e il distacco dal pontedera è di 3 punti, quello con l'aprilia scende a 5.
ci vuole ancora tanta continuità.

'na domanda ammirà, ma tu te vedi pure la salernitana?...se sì dove?

[ammiraglio]

'na domanda ammirà, ma tu te vedi pure la salernitana?...se sì dove?

  me le spedisce un caro amico, di solito le vedo il mercoledì. in ogni caso conosco un bel po' di gente sia in ambito "laziale, trapiantato giù" che nella stampa locale (per puro caso). ho un carteggio di email con un po' di retroscena (anche su galderisi ... sic!) lungo così.
quando sarò in italia dovrei andare a cena con perrone e con un mio carissimo amico.
 

tutta la cagnara che hanno fatto contro Lotito questi e so terzi?

la cagnara nasce da una campagna abbonamenti lanciata in ritardo (si erano giocate tre partite casalinghe) e con prezzi praticamente folli. inoltre lotito ha voluto far pagare anche gli invalidi e quindi come puoi immaginare il casino si è amplificato.
salerno domenica ha registrato più di settemila spettatori in lega pro: non li fa nessuno.
il pubblico (la maggior parte) ancora non lo ama perchè si è sentito costantemente bacchettato sulle poche presenze allo stadio.

[franz_kappa]

Sempre grazie ad ammiraglio che alimenta con invidiabile costanza e professionalità questo topic.

Lo trovo molto interessante, visto che un pochino ho preso a cuore le sorti dei campani, sia perché c'è di mezzo il Presidente della Lazio (e, cinicamente, mi intriga l'idea di poter creare sinergie ed economie di scala tra Lazio e salernitana in un rapporto non di sudditanza e/o subordinazione, che rischierebbe di indispettire il legittimo amor proprio dei salernitani, ma creando una relazione il più possibile win-win, con vantaggi per entrambe le società), sia perché Salerno mi è cara per una serie di ragioni personali (forti amicizie ancora in essere e affetti passati).

A proposito (vado un po' OT)... Vorrei capire cosa accadrà nei prossimi due campionati dell'ex serie C in vista dell'annunciata riforma della Lega Pro il cui esito finale prevede un'impostazione su 3 gironi da 20 club, per complessive 60 squadre.

Attualmente i club di Lega  Pro divisione 1 e 2 sono, come è noto, 69. Io direi che in vista di qualche fallimento nella prossima estate (evento non impossibile, ahinoi...) il tetto delle 60 potrebbe essere presto avvicinato, ovviamente senza procedere con ripescaggi per sostituire i club che non verranno iscritti alla prossima stagione.
Ma ipotizziamo che tutti e 69 i club titolati a disputare la Lega Pro nel 2013-2014 ottengano il pass dalla Covisoc. Mi e vi chiedo: cosa accadrebbe? E' ragionevole ipotizzare ancora una divisione su due divisioni da due gironi l'una oppure si potrebbero costruire tre gironi da 23 club l'uno con 4 o 5 retrocessioni per girone e sole 3 promozioni dai dilettanti, magari dopo turni il più possibile 'veloci' (intendo max due match, andata e ritorno) di play-off e play-out?

In questo modo 4 società verrebbero promosse in B (direi le prime tre di ciascun girone e la miglior seconda dopo un triangolare tra le seconde con finale secca tra prima e seconda nella poule promozione, per dire...), 4 scenderebbero dalla B, 12 o 15 retrocederebbero in Serie D e dall'ex Campionato nazionale dilettanti ne salirebbero 3 o 6. Infatti:
caso a)  69 - 4 + 4 - 15 + 6 = 60
oppure
caso b) 69 - 4 + 4 - 12 + 3 = 60

Si può discutere sul numero di promosse in B e retrocesse dalla B, magari con spareggio tra la quarta o quinta migliore della Lega Pro e la quartultima o quintultima della B, oppure sul numero di retrocesse in serie D o di promosse dalla D... ma direi che altro esito non pare coerente per trasformare due divisioni con due gironi in un'unica divisione a tre gironi. Che ne dite? O, meglio ancora, cosa sapete in merito?

[ammiraglio]

carissimo, la materia è complessa.
partiamo dalle dichiarazione di facciata: la riforma andrà in vigore non nel prossimo campionato ma in quello successivo ('14-15). questo a parole perchè se avessero affermato un'immediata riforma si svuoterebbe in gran parte di contenuti tecnici l'attuale competizione.

le recenti dichiarazioni di macalli: “La riforma nasce dal rispetto delle nostre norme, quindi nella prossima stagione avremo ancora Prima e Seconda Divisione, come quest’anno. Nel 2014/15 arriveremo a regime, con 60 squadre. Da settembre 2013, quindi, si prevede una Prima Divisione che non avrà retrocessioni; qualcuno dirà “campionato dei bar”. Non sarà così perchè abbiamo le misure: allargheremo il playoff per la Serie B alle prime 9, daremo contribuzione federale sui giovani solo per le posizioni di classifica più alte, quindi tutte le partite avranno un senso, perchè arrivare negli ultimi posti non dà nessun vantaggio economico e nessun contributo federale (vitale per la sopravvivenza di molti clubs nda).”
Ed in seconda divisione: “dalla Seconda Divisione retrocederanno 18 squadre, di cui 9 per normale ricambio con la Serie D e 9 per passare ad un organico da 69 a 60“.

le mie conclusioni: macalli al solito si dimentica dell'attuale stato di salute delle sue creature. la LP qualche tempo aveva ben 90 squadre, lo scorso anno 77, adesso 69. una moria di vacche che manco totò e peppino.
sulle attuali 69 compagini ad agosto sono stati chiusi quasi "due occhi" perchè hanno voluto tenere in piedi il doppio scalino (c1 e c2) e con la covisoc che su alcune situazioni ha pesantemente dormito, volutamente. pensa che la settimana scorsa è arrivato un deferimento per il martina franca per una questione relativa all'impiantistica: il deferimento può arrivare a portare anche punti di penalizzazione o nel migliore die casi una forte multe.
domanda: solo a novembre arriva un deferimento quando l'impianto è oggetto di controlli estivi che danno il via al regolare placet? solo adesso se ne accorgono?
sulla crisi societaria del monza si sapeva già tutto (appartiene alla famiglia seedorf), sul milazzo (e sulla transazione dal post pietro lo monaco a nuovi imprenditori) c'erano elementi oscuri e assolutamente non confacenti alla normale gestione manageriale. per la cronaca i giocatori del milazzo un mese fa sosno stati sfrattati dal residence (per mancanza di liquidi) e corstretti a dormire nello spogliatoio dell'impianto grotta di polifemo.
altri crisi e crisette verranno  fuori, stanne certo (il campobasso puzza di bruciato, anche un po' il fano alma juventus, etc.).
naturalmente prima conta l'esito del campo: ad es. se il milazzo retrocede tecnicamente esce dal computo delle squadre papabili fallite (magari fallisce lo stesso, ma non rientra nei discorsi sopra citati).
i ripescaggi dalla D per meriti extra-sportivi sono bloccati da un paio di anni.
macalli inoltre sta già riscrivendo le regole per la prossima iscrizione di settembre e quindi i controlli saranno più stretti, anche grazie alla rpesentazione obbligatoria di un piano industriale su base triennale.
perchè non lo ha fatto prima, mi chiederesti? per tenere un anno in più la poltrona e perchè abete si è rotto le palle di questa storia.
pertanto le parole di macalli rischiano di assumere la sembianze dell'ennesima facciata, tanto per dare valore agli attuali tornei.
a secondo di cosa accadrà nell'agosto del 2013 avremo un quadro più chiaro, considerando anche che abodi vuole tassativamente la serie B a 20 squadre.
c'è un gioca ad incastri da mettere in atto e sarà fatto, trovando la soluzione in qualche modo.

un caro saluto, ciao franz.

[ammiraglio]

La salernitana impatta a melfi per 0 a 0 e porta 10 i risultati utili consecutivi (9 sotto la gestione perrone, unico coach imbattuto nel girone).
funziona male il 352 granata perchè ricci a sx è una forzatura, tanto che poi il tecnico lo sposterà dietro le punte per un 3412 più logico, ma nel complesso la manovra non gira e manuel mancini non si accende mai ad illuminare le punte guazzo e ginestra. speculare il modulo di coach bitetto che butta giù un melfi da corsa purissima e con cristiano spirito ('91) sulla fascia (è un ex lazio) a dettare il passo.
gara non ricchissima di contenuti tecnici, ma nella ripresa il livello sale un po' con qualche occasione da gol per parte.
erano davvero tante le assenze salernitane e sulle corsie sono mancati cristiano rossi e adeleke a sx e chrieletti e luciani a destra, con conseguenti adattamenti tattici che hanno comunque tarpato le ali rispetto a quanto visto la settimana precedente nello splendido match contro l'aprilia. si è registato l'esordio del neo arrivato piva, vivaio roma, appena arrivato a causa di tutti questi infortuni tra gli esterni: il ragazzo ha preso un palo.
tra i migliori in campo senz'altro alessandro tuia, autorevolissimo.
perpetuini è andato ancora vicino al gol con la specialità della casa: una mina da fuori che trova scuffia molto attento.
forse perrone poteva rischiare la carta gustavo nel finale per provare a vincere la partita, ma il tecnico non si è sentito di cambiare lo spertito davanti.
la serie di risultati utili si allunga (oggi però è stato il primo match stagionale senza manco un gol segnato) e la salernitana adesso è quarta in classifica con 22 punti, comunque in piena zona play off, anche se i risultati delle dirette concorrenti non sono stati favorevoli. il martina franca (oggi vincente) è terzo con 2 lunghezze in più.
per la prima volta l'aprilia (seconda sconfitta di fila) perde il comando del girone a favore del pontedera con i toscani di coach indiani vincenti proprio oggi sul campo dei laziali. è crisi? lo vedremo.

SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli; Rinaldi, Molinari, Tuia; Montervino, Capua (80′ Lanni), Perpetuini, Mancini, Ricci (61′ Piva); Ginestra, Guazzo. All. C. Perrone. A disp.: Dazzi, Silvestri, Zampa, Vettraino, Gustavo.

[ammiraglio]

battuto il fondi del professor provenza all'arechi per 3 a 2 e la salernitana allunga la striscia di risultati utili alla causa.
di fronte ad un lotito entusiasta e straripante a fine match, carlo perrone cambia ancora le carte in tavola e schiera un rombo con perpetuini vertice basso e gustavo dietro le due punte, abbandonando così la difesa a tre.
l'inizio non è dei più scoppiettanti perchè il fondi presidia bene il terreno col 433 e sa ripartire alla grande mettendo in difficoltà i granata a centrocampo.
ci pensa a metà tempo manuel mancini a creare il terrore sull'out di destra e a servire l'accorrente perpetuini che piazza da fuori area un interno angolatissimo e di rara efficacia. per il centrocampista di cisterna di latina è il terzo gol in campionato a corredo di una sequela di prestazioni semplicemente perfette e di grandissimo livello.
la gara assume i connotati di una pratica più semplice da gestire, pur continuando la salernitana a non entusiasmare, ma quanto meno cominciano a fioccare le occasioni da gol ed i laziali subiscono l'onda emotiva dello svantaggio e l'inerzia di una classifica non facilissima.
la seconda rete è di guazzo in spaccata su tiro cross di molinari e di fatto sancisce la fine del recupero della prima frazione.

la ripresa è di tenero più accentuato con i perrone boys più concentrati, tanto che i primi quindici minuti sono arrembanti con diverse azioni alla mano e un palo di ginestra con conclusione da fuori. quando segna un eurogol il brasiliano gustavo (volee al volo mancina) il minuto è il ventesimo ed il match pare definitivamente chiuso sul 3 a 0.
il fondi non molla e prova sempre a fare gioco, approfittando della dormita dei padroni di casa, vagamente deconcentrati e mosci nel quarto d'ora finale. forse i cambi effettuati, forse la pancia piena, ma la salernitana diventa inguardabile nella sua superficialità. due reti del fondi, la prima su azione da sinistra e in contropiede (sic!) di guidone, poi un regalatissimo rigore fischiato per un inesistente fallo di molinari e il match regala dei brividi finali francamente evitabili.

perone in sala stampa si è lamentato dell'atteggiamento dei suoi ed ha chiesto una maggiore attenzione, inoltre il tecnico romano ha incassato gli ennesimi complimenti di lotito che sanciscono ancora una luna di miele salutare tra i due.
per sir charles è stata la decima partita sulla panca con ben 7 vittorie e 3 pareggi: è l'unico tecnico professionista imbattuto tra A, B, C1 e C2. i granata sono terzi pari merito col martina franca a 25 punti e la vetta dista solo due lunghezze adesso con aprilia e pontedera che comunque sentono molta pressione addosso.
tra i laziali iannarilli è attento in un paio di occasioni,  tuia è leggermente sottotono rispetto all'ulitima meravigliosa prestazione di melfi e perpetuini è ancora una volta fantastico. subentrati ricci e zampa, quest'ultimo - ahimè - non amatissimo dai tifosi locali e qui spererei francamente che lotito intervenga e porti via enrico da un ambiente non salutare e prevenuto.

SALERNITANA (4-3-1-2): Iannarilli; Rinaldi, Molinari, Tuia, Piva; Montervino (21′ st Zampa), Perpetuini, Mancini; Gustavo (38′ st Ricci); Ginestra, Guazzo (17’st Vettraino). All. C. Perrone. A disp.: Dazzi, Lanni, Cristiano Rossi, Capua.
MARCATORI: 30′ Perpetuini (S), 45′+1 Guazzo (S), 65′ Gustavo (S), 85′ Guidone (F), 88′ Guidone rig. (F)].

[quantomanca?]

mi sbaglio o perrone allenava anche nelle nostre giovanili qualche anno fa?

che ci dici ammiraglio, e' bravo?

[ammiraglio]

mi sbaglio o perrone allenava anche nelle nostre giovanili qualche anno fa?

che ci dici ammiraglio, e' bravo?

carissimo,
sì, ha lavorato con noi anche se il suo fiore all'occhiello è la promozione col pescina di qualche anno fa in C1, insieme al prode manager susini (anche lui a salerno adesso e tornato proprio insieme a sir charles, dopo l'esonero di galderisi, come responsabile dell'area  tecnica).
è un uomo tranquillo, che non ha smania di dimostrare in campo inutili e fantozziane rivoluzioni calcistiche.
studia molto il match in settimana e alterna diversi moduli non tanto per strafare, ma per colpire con giudizio gli avversari sui punti deboli.
è un equilibrato cultore dello spogliatoio dove affronta con dialogo qualsiasi mugugno.
a salerno stanno impazzendo e mi riferisco a pubblico e critica: formazione sempre top secret non per pretattica, ma per tenere sulla corda i suoi ragazzi. ogni tanto si concede un giocatore fuori ruolo, ma agisce solo se sa che la mossa può essere riequilibrata nel corso della gara stessa. in sintesi lavora sempre col paracadute tattico.
lotito non lo ha confermato l'anno scorso dopo la cavalcata vincente del salerno calcio perchè si è fatto influenzare dalla panza della critica che gli ha rimproverato l'aridità del gioco espresso.
la verità è che il salerno calcio lo scorso anno ha patito terribilmente l'infortunio di nicodemo (protagoniosta della promozione anni addietro della florentia viola dalla C2), l'unica mente pensante della squadra e la manovra ne risentiva, anche se poi davanti biancolino era eccezionale e qualsiasi spillo recapitato in area lo buttava in rete.
ho già scritto in questo thread che la salernitana di mariotto (il diesse) è stata costruita meglio del salerno calcio di pagni.
faremo un bilancio alla fine del giorne di andata.