Autore Topic: Fedeltà al club e senso di appartenenza....  (Letto 1997 volte)

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Offline gentlemen

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Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« : Venerdì 17 Agosto 2012, 15:20:01 »
Il senso di appartenenza in un giocatore non si ha solo con quello che viene dal vivaio, o che magari ne è tifoso, ma anche del rapporto che si crea con la società.
Un esempio: Hamsik era una buona promessa del Brescia quando fu acquistato dal napoli, che non tardò ad adeguargli il contratto dopo la sua prima stagione in serie A, adeguando il suo ingaggio al suo reale rendimento, e non a quello x cui era stato ingaggiato. Allo stesso Hamsik è stato adeguato l'ingaggio almeno due volte, stessa cosa dicasi x cavani, il quale dopo il rendimento del primo anno a napoli ha visto valorizzato, con un migliore ingaggio, il suo rendimento; naturalmente insieme all'adeguamento c'era l'allungamento del contratto.
C'è da dire che i "ritocchi" d'ingaggio non sono stati clamorosi, ma la società ha dimostrato sensibilità verso il giocatore, oltre anche a garantirsi una blindatura del giocatore allontanandone la scadenza.
Questo purtroppo è una pecca della Lazio, in quanto sono stati presi giocatori giocatori semi-sconosciuti che sono esplosi ai quali non è stato riconosciuto, spiegato con il fatto che la scadenza era ancora lontana, prontamente l'adeguamento al reale rendimento, rispetto al valore che avevano quando erano stati acquistati: Kolarov, Lichtsteiner, Lulic ed in parte Muslera.
Questo fa sì che il giocatore, dopo un paio di anni, se riceve un'offerta interessante va via senza pensarci due volte, non perchè ce l'abbia con la società, ma perchè semplicemente vuole vedere riconosciute ed accresciute le sue potenzialità anche in chiave economica.
Se la società mostrasse sensibilità io penso che più di un giocatore, Lichtsteiner su tutti, non sarebbe partito, anche perchè l'ambiente Lazio, complice anche il fatto che i giocatori con le famiglie vivono a Roma, città unica e meravigliosa, è un ambiente che conquista.
Io penso che, ad esempio, Diakitè rimarrebbe volentieri alla Lazio, ma la società, con i suoi comportamenti, lo stia portando a non sentirsi più a casa sua e quindi a dover lasciare la Lazio.
Il senso di appartenenza si crea ed alimenta anche con la sensibilità.
Il prossimo problema sarà Lulic se la società non gli adegua il contratto al suo reale valore.

Offline Fabio70rm

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #1 : Venerdì 17 Agosto 2012, 15:34:57 »
L'adeguamento che tu proponi è anche proporzionale al valore che ha il giocatore. Diakitè ad oggi può e deve guadagnare quanto uno dei titolari, perchè di fatto è stato un titolare l'anno scorso. Ma di adeguamento si doveva parlare alla fine di questa stagione, non prima, perchè prima era molto intermittente.

Poi, alcune partite anche quest'anno le ha cannate; a sua discolpa le ha cannate tutta la squadra....però le ha cannate.

Sia chiaro, il tuo discorso è giusto, ma ti porta ad una escalation inaccettabile, per le nostre finanze e per il momento congiunturale economico del calcio italiano: basta che un giocatore imbrocchi una buona stagione che devi subito alzare a denara....dove finisce poi il monte ingaggi??
Polisportiva SS LAZIO, l'unica squadra a Roma che vince invece di chiacchierare!!

Offline gentlemen

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #2 : Venerdì 17 Agosto 2012, 15:37:02 »
Quando un giocatore mostra un valore nettamente superiore devi adeguare, magari con un ritocchino....che ne so, guadagni 250mila io ti adeguo a 400mila...non è solo per il danaro, è anche il gesto di sensibilità.

Giglic

Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #3 : Venerdì 17 Agosto 2012, 15:47:53 »
Quando un giocatore mostra un valore nettamente superiore devi adeguare, magari con un ritocchino....che ne so, guadagni 250mila io ti adeguo a 400mila...non è solo per il danaro, è anche il gesto di sensibilità.

E' quello che succede a tutti, nel lavoro: consegui tutti gli obiettivi, e ti aumentano lo stipendio del 60%... o no? Le aziende - tutte - sono famose per i loro gesti di sensibilità, vero?

La logica, che fa il DeLa e pochi altri che se lo possono permettere, è perversa: se gioco male non succede nulla, se gioco bene il "ritocchino" del 60%. Di questo passo arriviamo alla Sensy ed al suo monte ingaggi pari al 90% del fatturato....
E per me anche la storia dell' "è laziale" regge poco: Diaki è un professionista, che gioca per chi lo paga, fortunatamente (e sto pesando al manopalettato). Se la società ritiene (a mio modo di vedere giustamente) di non valutare il giocatore più di 650K netti per cinque anni, sta a lui cercare di spuntare un prezzo migliore, non alla società accontentarlo per sensibilità o tifo.
Se lo perderemo (come nel caso di Licht, 10Milioni, o Kolarov, 18, o Muslera credo 5 + Cana, tutti che sono poi andati a vincere il campionato, non in una squdra simile alla Lazio, quindi) me ne farò una ragione. Se lo perdiamo perchè va a scadenza e trova un'altra squadra che gli offre più di 700K per cinque anni, è bravo lui.
la società con Diakitè non sta sbagliando nulla, sta sbagliando nel non rinforzarsi, non nel tenere a prezzi giusti quelli che ha.

Offline Fabio70rm

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #4 : Venerdì 17 Agosto 2012, 15:50:17 »
Guarda, su questo siamo d'accordo, ma è un rischio.

Il Napoli ha puntato su Hamsik e Cavani e ha vinto, ma se avesse perso se lo poteva permettere, essendo fallito e senza debiti.

Noi no.

Tu ingaggi, per dire, Lulic a 300k; sta bene, esordisce in Italia, chicazzè. Poi fa la stagione straordinaria, come quella dell'anno scorso.

Supponiamo adesso lo rinnovi e lo porti a 600k, cifra ancora bassa; fa una stagione di merda. A questo punto hai un giocatore che per 4 anni, anzichè 300, ce l'hai al doppio. Se fa una stagione eguale alla prima, stai tranquillo che se vuole andare via può guadagnare anche 3mln, va via.
Ed inoltre poi allora, per dire, che dovrebbe dirti Candreva? Ha fatto un ottimo finale di stagione, merita anche lui un aumento? E che dire di Gonzalez, che da due anni è in crescendo? Ed Hernanes? Due stagioni a doppia cifra....e così via....poi al monte ingaggi gli fai ciao ciao...e ti trovi con margini strettissimi per operare, senza contare che basta che un giocatore fallisce e chi se lo piglia? Vedi Zarate, vedi Matuzalem, vedi Foggia....
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Offline ammiraglio

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #5 : Venerdì 17 Agosto 2012, 15:50:46 »
concordo con il gentiluomo.

una volta sabatini raccontò di come propose a lotito di dare un ritocchino a behrami, all'epoca infortunato e molto giù di morale. ritocchino con allungo del contratto, ma il saba non ottenne risposta.

lo sconcerto non è sulla gestione di lotito (nel complesso più che soddisfacente), ma nell'acclarata capacità di dare contratti pluriennali a soggetti avanti negli anni. faccio un solo esempio, anche piuttosto recente: beppe sculli.
che necessità c'era di fare un contratto onerosissimo fino al 2015 (e lui è un 81)? sì, un buon giocatore, ma sulla china che porta alla discesa e sculli, per la cronaca, è costato 2.9 più 0.5 di intermdiazione, fa 3.4 mln.
(ometto di parlare ch eil ragazzo è tornato a genova, senza alcuna garanzia per noi in termini di soddisfazione economica.noi compriamo, il prez ESIGE il prestito ... mah).
situazione diversa per un foggia: la  scoietà "ritoccò" e allungo il contratto fino al 2013 nell'anno della coppa italia, dopo la migliore stagione del napoletano con i ns colori.
in sintesi: l'errore su foggia è perdonabile e ci sta; il mega contratto lunghissimo per sculli non ci sta proprio.
yeah, i heard that dwight wants me fired. it's just the way it is. you know what? i just don't care, i don't give a damn.
i'll go home and find something to do.

Giglic

Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #6 : Venerdì 17 Agosto 2012, 15:58:54 »
concordo con il gentiluomo.

una volta sabatini raccontò di come propose a lotito di dare un ritocchino a behrami, all'epoca infortunato e molto giù di morale. ritocchino con allungo del contratto, ma il saba non ottenne risposta.

lo sconcerto non è sulla gestione di lotito (nel complesso più che soddisfacente), ma nell'acclarata capacità di dare contratti pluriennali a soggetti avanti negli anni. faccio un solo esempio, anche piuttosto recente: beppe sculli.
che necessità c'era di fare un contratto onerosissimo fino al 2015 (e lui è un 81)? sì, un buon giocatore, ma sulla china che porta alla discesa e sculli, per la cronaca, è costato 2.9 più 0.5 di intermdiazione, fa 3.4 mln.
(ometto di parlare ch eil ragazzo è tornato a genova, senza alcuna garanzia per noi in termini di soddisfazione economica.noi compriamo, il prez ESIGE il prestito ... mah).
situazione diversa per un foggia: la  scoietà "ritoccò" e allungo il contratto fino al 2013 nell'anno della coppa italia, dopo la migliore stagione del napoletano con i ns colori.
in sintesi: l'errore su foggia è perdonabile e ci sta; il mega contratto lunghissimo per sculli non ci sta proprio.

Guarda, su Scully (il mio X-Files preferito) te l'appoggio, ma su Behrami, no. Dai no. Questp se ne è andato traite l'art.17, facendo nel complesso stagioni di cacca tra martelli e gigli. Ora è al Napoli Soccer (giova ricordarlo, questi hanno cancellato la storia per ripartire senza debiti: avessimo fatto noi come loro, immagino i luridi quanto godrebbero), dove nonostante le campane trionfali ed i cori del III atto dell'Aida, hanno vinto... una coppa Italia
Noi in otto anni di geftione, abbiamo vinto solo una coppa Italia ed una supercoppa, e siamo andati solo una volta in CL. (Adesso sto rispondendo a Fabio: ma che hanno vinto i vesuviani?)

Offline Russotto

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #7 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:02:39 »
Il senso di appartenenza in un giocatore non si ha solo con quello che viene dal vivaio, o che magari ne è tifoso, ma anche del rapporto che si crea con la società.
Un esempio: Hamsik era una buona promessa del Brescia quando fu acquistato dal napoli, che non tardò ad adeguargli il contratto dopo la sua prima stagione in serie A, adeguando il suo ingaggio al suo reale rendimento, e non a quello x cui era stato ingaggiato. Allo stesso Hamsik è stato adeguato l'ingaggio almeno due volte, stessa cosa dicasi x cavani, il quale dopo il rendimento del primo anno a napoli ha visto valorizzato, con un migliore ingaggio, il suo rendimento; naturalmente insieme all'adeguamento c'era l'allungamento del contratto.
C'è da dire che i "ritocchi" d'ingaggio non sono stati clamorosi, ma la società ha dimostrato sensibilità verso il giocatore, oltre anche a garantirsi una blindatura del giocatore allontanandone la scadenza.
Questo purtroppo è una pecca della Lazio, in quanto sono stati presi giocatori giocatori semi-sconosciuti che sono esplosi ai quali non è stato riconosciuto, spiegato con il fatto che la scadenza era ancora lontana, prontamente l'adeguamento al reale rendimento, rispetto al valore che avevano quando erano stati acquistati: Kolarov, Lichtsteiner, Lulic ed in parte Muslera.
Questo fa sì che il giocatore, dopo un paio di anni, se riceve un'offerta interessante va via senza pensarci due volte, non perchè ce l'abbia con la società, ma perchè semplicemente vuole vedere riconosciute ed accresciute le sue potenzialità anche in chiave economica.
Se la società mostrasse sensibilità io penso che più di un giocatore, Lichtsteiner su tutti, non sarebbe partito, anche perchè l'ambiente Lazio, complice anche il fatto che i giocatori con le famiglie vivono a Roma, città unica e meravigliosa, è un ambiente che conquista.
Io penso che, ad esempio, Diakitè rimarrebbe volentieri alla Lazio, ma la società, con i suoi comportamenti, lo stia portando a non sentirsi più a casa sua e quindi a dover lasciare la Lazio.
Il senso di appartenenza si crea ed alimenta anche con la sensibilità.
Il prossimo problema sarà Lulic se la società non gli adegua il contratto al suo reale valore.

E' alla base di qualsiasi rapporto di lavoro tra imprenditore e lavoratore, specialmente quando la motivazione e' un fattore molto importante (come lo e' nel calcio). Evidentemente nelle societa' di pulizia non funziona cosi'.

Offline Fabio70rm

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #8 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:08:18 »
Guarda, su Scully (il mio X-Files preferito) te l'appoggio, ma su Behrami, no. Dai no. Questp se ne è andato traite l'art.17, facendo nel complesso stagioni di cacca tra martelli e gigli. Ora è al Napoli Soccer (giova ricordarlo, questi hanno cancellato la storia per ripartire senza debiti: avessimo fatto noi come loro, immagino i luridi quanto godrebbero), dove nonostante le campane trionfali ed i cori del III atto dell'Aida, hanno vinto... una coppa Italia
Noi in otto anni di geftione, abbiamo vinto solo una coppa Italia ed una supercoppa, e siamo andati solo una volta in CL. (Adesso sto rispondendo a Fabio: ma che hanno vinto i vesuviani?)

Vero, hanno vinto meno di noi, a fronte di due partecipazioni in Champions a fronte di una sola nostra. E forse guadagnano di più come sponsor e come diritti...meno vincenti ma più ricchi di incassi.

E' questo appiattimento apparente che ci penalizza: noi facciamo i sipperò due secondi dopo il fischio finale di un trofeo vinto, loro reclamizzano i trascorsi anche dopo millenni. Guarda come celebrano ancora i fasti di Maradona...

E' alla base di qualsiasi rapporto di lavoro tra imprenditore e lavoratore, specialmente quando la motivazione e' un fattore molto importante (come lo e' nel calcio). Evidentemente nelle societa' di pulizia non funziona cosi'.

Mi sa che non sai come funziona il mondo del lavoro, te lo dico senza malizia e cattiveria: la "motivazione" oggi la si da a furia di minacce di licenziamenti con rimpiazzi di altri sottopagati, e delocalizzazioni....e le società di pulizie non fanno eccezione.
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Giglic

Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #9 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:08:55 »
E' alla base di qualsiasi rapporto di lavoro tra imprenditore e lavoratore, specialmente quando la motivazione e' un fattore molto importante (come lo e' nel calcio). Evidentemente nelle societa' di pulizia non funziona cosi'.

La motivazione è importante in tutti i lavori, anche nelle società di pulizie. Così come la gestione oculata dei conti aziendali. Facciamo una prova: andate dal vostro datore di lavoro e ditegli che sareste molto più motivati con un aumento del 60% (a Diaki viene offerto del 116) ed osservate con attenzione la sua reazione.

Vero, hanno vinto meno di noi, a fronte di due partecipazioni in Champions a fronte di una sola nostra. E forse guadagnano di più come sponsor e come diritti...meno vincenti ma più ricchi di incassi.

E' questo appiattimento apparente che ci penalizza: noi facciamo i sipperò due secondi dopo il fischio finale di un trofeo vinto, loro reclamizzano i trascorsi anche dopo millenni. Guarda come celebrano ancora i fasti di Maradona...


A parte il tafazzismo laziale, secondo me sono più ricchi di incassi perchè sono di più, non perchè sono più entusiasti. Se avessero la stampa la metà contro di quella che abbiamo noi, i sipperò comincerebbero anche da loro, fidati. E' andato via Lavezzi (non Aronica, Lavezzi): hai sentito tifosi che bestemmiavano perchè non si era fatto lo sforzo di tenerlo?

Mazzola

Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #10 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:12:44 »
È stato bello con la Lazio, dove ho potuto svilupparmi sia personalmente e professionalmente. Vorrei ringraziare tutto il club, il presidente Lotito e naturalmente tutti i tifosi per la fiducia e il grande supporto dato negli ultimi tre anni. Un ringraziamento speciale va a Delio Rossi e Edy Reja. Per il futuro auguro alla Lazio tanto successo"!

Offline Russotto

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #11 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:15:08 »


Mi sa che non sai come funziona il mondo del lavoro, te lo dico senza malizia e cattiveria: la "motivazione" oggi la si da a furia di minacce di licenziamenti con rimpiazzi di altri sottopagati, e delocalizzazioni....e le società di pulizie non fanno eccezione.

No guarda, dipende qual'e' il rapporto di lavoro, e chi ha il coltello dalla parte del manico. Una societa' di calcio non puo' fare quello che dici tu. Il risultato e' perdere i giocatori a zero euro, e uno spogliatoio disastrato.

Offline aquilafelyx

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #12 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:17:16 »
È stato bello con la Lazio, dove ho potuto svilupparmi sia personalmente e professionalmente. Vorrei ringraziare tutto il club, il presidente Lotito e naturalmente tutti i tifosi per la fiducia e il grande supporto dato negli ultimi tre anni. Un ringraziamento speciale va a Delio Rossi e Edy Reja. Per il futuro auguro alla Lazio tanto successo"!

Kolarov ?
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Giglic

Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #13 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:17:37 »
No guarda, dipende qual'e' il rapporto di lavoro, e chi ha il coltello dalla parte del manico. Una societa' di calcio non puo' fare quello che dici tu. Il risultato e' perdere i giocatori a zero euro, e uno spogliatoio disastrato.

Lo fanno tutte le società, quindi? mmmh....

Giglic

Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #14 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:18:07 »
Kolarov ?

Credo Licht. Interessante la mancanza dello zuccotto silente.

Offline Russotto

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #15 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:19:52 »
Lo fanno tutte le società, quindi? mmmh....

Quelle che funzionano bene.

Offline Fabio70rm

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #16 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:23:08 »
A parte il tafazzismo laziale, secondo me sono più ricchi di incassi perchè sono di più, non perchè sono più entusiasti. Se avessero la stampa la metà contro di quella che abbiamo noi, i sipperò comincerebbero anche da loro, fidati. E' andato via Lavezzi (non Aronica, Lavezzi): hai sentito tifosi che bestemmiavano perchè non si era fatto lo sforzo di tenerlo?

Beh questo è vero, anche se ricordo gli anni rejani, dove di insulti ne lanciavano ad josa....

No guarda, dipende qual'e' il rapporto di lavoro, e chi ha il coltello dalla parte del manico. Una societa' di calcio non puo' fare quello che dici tu. Il risultato e' perdere i giocatori a zero euro, e uno spogliatoio disastrato.

Ma quali società? Forse i club degli sceicchi, forse i club che fanno regolarmente la Champions arrivando minimo ai quarti ogni stagione, tipo Barca, Real, Manchester etc.

Le società medie come la Lazio rinnovano quando sono in prossimità della scadenza, non prima.

E tolto lo sciagurato caso di Pandev e Ledesma, non mi sembra che Lotito abbia  mai vessato i suoi giocatori...
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Giglic

Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #17 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:27:02 »
Beh questo è vero, anche se ricordo gli anni rejani, dove di insulti ne lanciavano ad josa....

Vero. Ma lì c'era un elemento in comune con noi  ;D

Offline ammiraglio

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #18 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:28:32 »
non capisco cosa ci azzecchi lavezzi, uno che è stato venduto a peso d'oro, con enorme pluvalenza e con un ingaggio da 3.5 netti, assolutamente impossibile da pareggiare per un club come il napoli.

situazioni completamente diverse.
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Offline Russotto

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Re:Fedeltà al club e senso di appartenenza....
« Risposta #19 : Venerdì 17 Agosto 2012, 16:29:56 »
Beh questo è vero, anche se ricordo gli anni rejani, dove di insulti ne lanciavano ad josa....

Ma quali società? Forse i club degli sceicchi, forse i club che fanno regolarmente la Champions arrivando minimo ai quarti ogni stagione, tipo Barca, Real, Manchester etc.

Le società medie come la Lazio rinnovano quando sono in prossimità della scadenza, non prima.

E tolto lo sciagurato caso di Pandev e Ledesma, non mi sembra che Lotito abbia  mai vessato i suoi giocatori...

Veramente anche squadre come il Cagliari rinnovano a giocatori che lo meritano NON IN SCADENZA, come Nainngolan. Ce ne sarebbero altre decine di esempi.

Diakite andrebbe rinnovato anche ad 1.000.000 semlicemente perche' e' rimasto con 300.000 euro di stipendio fino ad ora, nonostante avesse pari importanza di un Biava. Per non parlare dei garrido, Stendardo ecc...