Pranzo, poi radiolina attaccata all'orecchio, ma anche quando si usciva, le voci familiari di quelli di "Tutto il calcio minuto per minuto" erano onnipresenti. Dai bar alle autoradio, era la colonna sonora dei pomeriggi italiani. Se si giocava in casa, si aspettava con ansia il boato, in caso contrario, lo si temeva.
Poi era il turno di "90° minuto", quello vero, con la sua galleria di personaggi, da Bubba a Vasino, da Necco a Carino, da Gard a "riporto" Strippoli.