Gasperini

[lazio_alè]

Quello che urta non è tanto Gasperino in se. È il “cronista” Rai che gli fa la domanda su cosa gli bruci di più, sapendo di poter direttamente andare a parare su quel tipo di risposta, chiudendo con “le fa onore”.
Cosa gli fa onore esattamente? Continuare a recriminare su un episodio di 2 anni fa e nel contempo minimizzando l’episodio con la Juve? Quindi i toni al veleno e le recriminazioni con le altre squadre non vanno bene, quelli con la Lazio sì?
Alla Rai soprattutto si dovrebbero vergognare. Gasperino lo conosciamo, è una macchietta rosicona e come tale va trattata.

Vabbe', dai... ma stai a parla' de Antinelli!
che t'aspettavi?!?!

[cartesio]

Le gioca allo stesso modo, come un ottocentista che fa il primo giro a mille e arriva morto ai 600 metri.
Fuori giri nel primo tempo e lo raccolgono col cucchiaino nella ripresa.

Come i campionati della Lazio inzaghiana?
Mezzo campionato a mille e l’altro mezzo in riserva.
Lo so, è cattiva, ma io spero che il prossimo allenatore, magari con uno staff diverso, abbia un approccio diverso. In ogni caso Inzaghi ci ha portato delle belle vittorie, cosa che il Gasp si sogna.

[ThomasDoll]

è diverso: l'Atalanta corre sempre.
Ma a volte non dosa lo sforzo nella singola partita. Soprattutto quando ci mette un surplus di agonismo come ieri sera: nei primi dieci minuti erano anche troppo arrembanti, hanno sbagliato qualche palla per la troppa foga.
La Lazio cala quasi sempre nel finale di stagione, ma è un male antico, perché succedeva anche a Reja, Pioli e Petkovic. Nonostante le finali vinte da Inzaghi e Petko e giocate magnificamente da Pioli. Non so se c'entra il caldo, o qualche altro motivo. Addirittura qualche dietrologo aveva attribuito la cosa a un presunto ritegno di Lotito che non voleva la CL per non spendere...

[disabitato]

Normalmente quella mezz'ora di foga dell'Atalanta bastano per portarsi sul 2-0 e controllare il resto col motore al minimo.

Ieri, purtroppo per loro, hanno trovato una squadra che ha tenuto botta e corso quanto loro.

[Davide]

è diverso: l'Atalanta corre sempre.
Ma a volte non dosa lo sforzo nella singola partita. Soprattutto quando ci mette un surplus di agonismo come ieri sera: nei primi dieci minuti erano anche troppo arrembanti, hanno sbagliato qualche palla per la troppa foga.
La Lazio cala quasi sempre nel finale di stagione, ma è un male antico, perché succedeva anche a Reja, Pioli e Petkovic. Nonostante le finali vinte da Inzaghi e Petko e giocate magnificamente da Pioli. Non so se c'entra il caldo, o qualche altro motivo. Addirittura qualche dietrologo aveva attribuito la cosa a un presunto ritegno di Lotito che non voleva la CL per non spendere...

Piu' che dosare le forze , ci sono chiare istruzioni sulla pozione di Panoramix, non dura in eterno e se presa in piccole dosi c'e' il rischio che finisca prima della conclusione della gara....

[Jim Bowie]

Siete ingiusti, ragazzi cattivi anzi perfidi, perche' il rigore di Bastos su Pessina e' netto!
Gasperi' come ce se sente la mattina a svejasse cor culo rotto?

[Arch]

Se al gaspo il fallo di Bastos gli brucia ancora, vuol dire che gli ha fatto proprio male.

[aaronwinter]

Uh, Arch.
Più il frustrato si dimena, più si gode.

Maiale.

[Orazio Scala]

Grande soddisfazione, e del resto riponevo molta fiducia nell'abitudine a vincere degli juventini.

C'è una pagina web che mi pare di avere già citato, si chiama clubelo e misura il valore delle squadre di calcio in base a criteri analoghi a quelli degli scacchi, secondo precise formule.

La sera di Lazio-Juventus del 1998, quella del "muro" Iuliano-Zidane per capirci, eravamo prima della partita al secondo posto nel mondo. Preceduti solo dalla Juventus. La partita era quindi al massimo livello possibile nel mondo. Pure, il peso diverso di chi stava disputando una grandissima stagione ma non aveva ancora centrato nessun traguardo e non ne aveva centrati mai, ad esclusione di quello scudetto così fuori contesto, e chi aveva la vittoria nel suo stesso motivo di esistenza e tonnellate di trofei nella sua bacheca, era avvertibile in maniera enorme quella serata, anche sul piano della considerazione esterna ai ventidue calciatori (a partire dall'arbitro), e fu infine decisiva.

Tre giorni dopo prendemmo a pallonate - un'espressione che non amo ma se può essere vera una volta lo è per quella partita - il Milan a San Siro nella finale di andata di Coppa Italia, senza riuscire a segnare e subendo una tremenda beffa da Weah al 90'.

Mi chiesi, dopo quelle due partite, se mai saremmo riusciti a salire l'ultimo, enorme gradino che ci separava dall'essere forti, fortissimi, come poi analisi oggettive (il citato clubelo) hanno confermato, e vincere qualcosa.

La finale di ritorno contro il Milan, incamminata dopo il gol di Albertini verso un esito che sfotteva i valori tecnici ma era pienamente in linea con il concetto di "abitudine a vincere", fu scardinata per una volta da un comprimario in serata di grazia, che "accese" la testa dei suoi compagni che in venti minuti fecero polpette di quel Milan.

Da lì in poi inizia un'altra storia. Quella che ha portato ai successi per strapotere tecnico, certo, e consolidato l'abitudine a vincere. La Coppa Italia del 2004, quella del 2009, quella di due anni fa, sono frutti di questa consuetudine a giocarseli, i trofei. Oltre naturalmente che dello spessore tecnico.

L'Atalanta ieri sera ha giocato una degnissima partita ma più passava il tempo più andava verso l'inevitabile sconfitta. Per abitudine mentale alla tensione, per la qualità delle sostituzioni, per tanto altro. Come due anni fa: continuando sui binari dello 0-0, le probabilità che fosse la Lazio a sferrare il colpo decisivo aumentavano sempre di più, e andò proprio così.

L'Atalanta avrebbe certamente meritato un trofeo in questi anni, per i valori tecnici espressi, ma quell'ultimo gradino come detto è altissimo. Puoi strapazzare una sera il Liverpool o il Barcellona, restano match memorabili, ma vincere una finale, pure di Coppa Italia, è altra roba.

[Matita]

Gasperini che si attacca al cazzo e due anni dopo parla ancora di Bastos, imbeccato da Antinelli un altro che rosica, è una doppia goduria suprema.

[ThomasDoll]

Mano di Bastos is the new gò de Turone

[giamma]

Se al gaspo il fallo di Bastos gli brucia ancora, vuol dire che gli ha fatto proprio male.

Gasp (che in inglese significa sussulto) ebbe un gasp quando in conferenza a fine partita gli fecero vedere il fallo di mano di Bastos che gli permise di cogliere al volo l'occasione per giustificare una sconfitta netta e indiscutibile, da lì in poi quella partita per lui è finita su quel fallo non visto (manco dal VAR) ottima scusa per un rosicone par suo.

[lazio_alè]

Mano di Bastos is the new gò de Turone

Questa te la rubo e me la metti in firma! 🤣😂🤣😂

[Gasco luis veron]

Gasp (che in inglese significa sussulto) ebbe un gasp quando in conferenza a fine partita gli fecero vedere il fallo di mano di Bastos che gli permise di cogliere al volo l'occasione per giustificare una sconfitta netta e indiscutibile, da lì in poi quella partita per lui è finita su quel fallo non visto (manco dal VAR) ottima scusa per un rosicone par suo.

Nessuno dice che c'era un espulsione prima dell' episodio di Bastos per un ennesimo fallo di un atalantino gia' ammonito.

Mentre a differenza Bastos fu' innervosito dall' arbitro per un ammonizione completamente inesistente.

Bastos perse un po' la concentrazione iniziando un vero duello verbale con l' arbitro.

Questi fatti vengono prima del fallo di mano di Bastos: ma Gasperoniko e' riuscito a distorcere l' infirmazione e la realta' dei fatti con i giornalisti accondiscendenti.

Ed ora a Gasperino serve urgentemente uno psichiatra perche' tutte le notti sogna il fallo di Bastos.

[disabitato]

Ma un contact tracing su quante infezioni e morti può aver causato andando in giro per mezza Europa da positivo qualcuno lo ha fatto?

[WombyZoof]

Leggo di una amichevole a Torino al termine della quale l'Omino Iroso invece di stringere lealmente la mano agli avversari si è scagliato rabbiosamente contro l'arbitro.

Che pena, che vergogna, che poveretto.

[WombyZoof]

Il tempo è galantuomo. Emerge la verità sulla lite tra il bravo e caro  Papu e l'Orrido Umanoide.
È stato Gasp ad aggredire fisicamente il Papu, codardamente profittando della piccola statura di Gomez.

Non bastava tutto il resto, anche violento e picchiatore!

Va radiato.

[Frusta]

Il tempo è galantuomo. Emerge la verità sulla lite tra il bravo e caro  Papu e l'Orrido Umanoide.
È stato Gasp ad aggredire fisicamente il Papu, codardamente profittando della piccola statura di Gomez.

Non bastava tutto il resto, anche violento e picchiatore!

Va radiato.

Sembra però l' aggressione sia stata sventata dai presenti.
E a questo punto penso che all' Orrido tutto sommato non sia andata neanche male, perché il Papu, abilissimo coi piedi, avrebbe potuto centrargli i coglioni con uno dei suoi magistrali calci di punizione.
  E magari mutargli in bianca la sua stridula vocetta.

[aaronwinter]

Porco.
Maiale.
Porco!

(dalle parti di berghem si dice che anche Gollini sia stato giubilato per motivi analoghi.
Ed ora vediamo come finisce con Ilicic) 

[WombyZoof]

Il TeraPorco osa addirittura mentire, dicendo di essere lui l'aggredito!   Una faccia da culo inaudita!   La Menzogna fatta uomo, anzi Porco.

Non stento a credere che anche verso Gollini vi siano state vessazioni psicologiche e violenze fisiche da parte di questo immondo essere.  E chissà quanti altri, che tacciono per paura di ritorsioni di stampo criminale.