Lettera aperta del direttore di radioradio al Presidente Lotito.....

[POMATA]

Venisse uno con più soldi e vogliandi farci ancora più forti, benvenuto sia, ma con la crisi mondiale e la mafia che impera nel calcio italiano, ho seri dubbi al riguardo.

[BobLovati]

Durante il programma "Radio Radio Mattino Sport&News", si parla di calcio, della gara tra Juventus e Fiorentina e delle partite di stasera, il dibattito procedere quando, improvvisamente, il giornalista Franco Melli entra a gamba tesa nella discussione, rivolgendosi al collega Ilario Di Giovanbattista: "Ah se poi si dovesse realizzare quella notizia che ci hanno dato ieri sera (i due erano protagonisti della trasmissione Rete Rete in onda su RomaUno ndr). Sarebbe come la caduta del Fascismo". Tra gli altri opinionisti scende il silenzio, è proprio Di Giovanbattista a riprendere la parola: "Ieri ci è arrivata una notizia, un'indiscrezione, secondo la quale un grosso imprenditore nei prossimi giorni farà un'offerta a Lotito per subentrargli nella Lazio".

quando le cose vanno troppo bene sembra sempre che.....

musica maestro:

" Me so' magnato er fegato e quello che c'è intorno
amore, amore, amore, amore, amore, amore un corno
e co' 'st'amore utopico
sai che ci ho guadambiado
c'avevo un bel lavoro
e mo me sento un disgraziato

[disabitato]

Io mi domando questa gente con quale faccia propone ancora queste "indiscrezioni". Quasi le esperienze recenti non abbiano insegnato nulla.
Comunque il "grosso imprenditore" fa il paio con l'emiro che gira sui social network.
Ci sarebbero quindi ben due acquirenti..... ahò.....

che asta sia allora! 

L'imprenditore e' Di Benedetto che s'e' liberato dell'aesse......

me gratto?

 

[gentlemen]

SOLITE CAZZATE DESTABILIZZANTI.

[pariolo 10]

Basta.

Si rendono conto che stiamo parlando di una società quotata e la diffusione di simili notizie potrebbe influenzare il corso delle azioni??

[CiPpiripi]

e il titolo che fa?

salisce o scendesce?

e che arriva un impreditore senza che si muova il titolo?

[disabitato]

e il titolo che fa?

salisce o scendesce?

e che arriva un impreditore senza che si muova il titolo?

l'imprenditore è lotito che finalmente caccia li sòrdi...

[aquilavecchia]

Cordataro o casalese?

[zorba]

(...) secondo la quale un grosso prenditore (nonché magnager) nei prossimi giorni farà un'offerta a Lotito per subentrargli nella Lazio".

Dice che ora ha molto tempo libero.....

 

[POMATA]

Se sarà comprato qualche azione

Cordataro o casalese?

Cordalese

[es]

la notizia l'ha data ieri sera in tv tale benedetti stefano,lo stesso che ai tempi della crisi reja tare-lotito e del primo rigetto zola(conferma reja)strillò con la sua consueta sicurezza che comunque zola sarebbe stato il futuro allenatore della Lazio,se non subito a giugno,senza ombra di smentita.

Un caxxaro di prima categoria,un nemico della Lazio sotto tutti i punti di vista,uno che pubblicizza il proprio sito con la seguente frase:"l'unico sito dei tifosi Laziali".

Uno tra i pochissimi che ,ai tempi della contestazione a Cragnotti,non prese pizze in bocca.Anche lui contestava Cragnotti per "la mancanza di lazialità",e mentre la Lazio veniva massacrata dagli arbitri lui:"io non parlo degli arbitri,si vince sul campo se sei più forte".Li mtct.

Forse la persona più indegna a raccontare la Lazio che io conosca,mi cadessero le mani se mai un giorno dovessi regalare un click al suo sito.

[Il frigorifero]

Ogni tanto viene fuori qualche notizia di questo genere (messa in circolazione spesso dalle stesse persone). Ecco come la vedo: fino a quando non mi diranno nome, cognome e soprannome di chi dovrebbe rilevare in società, la considererò una cavolata. Comunque, per quanto mi riguarda, al momento non ho certo urgenza di cacciare via il presidente Lotito, anzi. La squadra è forte, gioca in europa e mi diverte molto. Sono contento così. Poi, se arrivasse qualcuno in grado di spendere tanto, sarei ancor più felice.

[POMATA]

Io ho mandato la seguente e-mail firmata alla redazione del sito di Benedetti.

La riporto:

Egregio Sr. Stefano.

Quando la smetterà di lanciare notizie false sul possibile futuro imprenditore che secondo lei sostituirà Lotito?

Ma si rende conto delle grandissime stronzate che va dicendo?

Distinti Saluti
Andrea Zannoni

Enviado desde mi iPad

Che dite, mi risponde?

[BobLovati]

Io ho mandato la seguente e-mail firmata alla redazione del sito di Benedetti.

La riporto:

Egregio Sr. Stefano.

Quando la smetterà di lanciare notizie false sul possibile futuro imprenditore che secondo lei sostituirà Lotito?

Ma si rende conto delle grandissime stronzate che va dicendo?

Distinti Saluti
Andrea Zannoni

Enviado desde mi iPad

Che dite, mi risponde?

come tranquilo, POMATA   

Cheppoi il sig.Benedetti è quello che, 2-3 mesi dopo l´arrivo di Olympia, comunicò UFFICIALMENTE che il nostro simbolo non avrebbe più volato !

Uno che ha fatto dell´affidabilità il suo marchio di fabbrica   

[disabitato]

la notizia l'ha data ieri sera in tv tale benedetti stefano,lo stesso che ai tempi della crisi reja tare-lotito e del primo rigetto zola(conferma reja)strillò con la sua consueta sicurezza che comunque zola sarebbe stato il futuro allenatore della Lazio,se non subito a giugno,senza ombra di smentita.

Un caxxaro di prima categoria,un nemico della Lazio sotto tutti i punti di vista,uno che pubblicizza il proprio sito con la seguente frase:"l'unico sito dei tifosi Laziali".

Uno tra i pochissimi che ,ai tempi della contestazione a Cragnotti,non prese pizze in bocca.Anche lui contestava Cragnotti per "la mancanza di lazialità",e mentre la Lazio veniva massacrata dagli arbitri lui:"io non parlo degli arbitri,si vince sul campo se sei più forte".Li mtct.

Forse la persona più indegna a raccontare la Lazio che io conosca,mi cadessero le mani se mai un giorno dovessi regalare un click al suo sito.

nonchè scacallamente fece foto in chiesa durante il funerale di Gabriele Sandri nonostante la famiglia avesse fatto espressa richiesta di non farle.
Ce l'avevo davanti.. scattava una foto e nascondeva la macchinetta..

'no sciacallo.

[paoletto]

Domenica sera mi è capitato quel fogliaccio di cui sb è direttore editoriale, tra le mani:

Dopo la difficile partita di Londra contro il Tottenham, che ha portato un risultato di partità che va messo in bella vista, io mi sono risentito con alcune frange della stampa romana e con alcuni tifosi che mi hanno accusato di essere contro la Lazio. La cosa mi fa ridere, ma cercherò di spiegarmi.Non mi è piaciuta la Lazio a Londra, tutto qui. Non mi è piaciuta perchè ha giocato come una squadra inferiore, mentre questa non lo è. E' prima in classifica nel campionato italiano, con grande merito a 9 punti, ha affrontato un Tottenham che è decimo in Premiership. Mi si dice che gli Spurs sono una squadra blasonata, ma non significa nulla, perchè anche la lazio dovrebbe sentirsi un club di altrettanto blasone. Non mi è piaciuto il fatto che si sia giocato molto in difesa,tutti e dieci dietro la famosa linea del pallone, senza mai cercare di imporre il proprio gioco.Nel primo tempo per esempio, dalla parte di Lulic sono entrati Lennon o Bale a turno e hanno creato troppe situazioni di pericolo. Poi non bisogna essere faziosi: tante volte nella storia biancoceleste gli arbitri sono andati contro, anzi, il più delle volte. Questa volta l'abbiamo la direzione avuto a favore. I primi due gol probabilmente era giusto annullarli, ma il terzo no, era sicuramente un gol regolare. Questo però non centra,non mi è piaciuta per un motivo semplicissimo: Ritengo la Lazio ad oggi,una squadra fortissima. Di questo non ho difficoltà a rendere merito a Tare e Lotito, capace di tenere in rosa i calciatori più importanti e lanciare un allenatore che, non l'avrei mai detto, ma si sta dimostrando bravo e capace. Bene,allora c'era da andare al White Hart Lane e giocare una partita con gli attributi, come ci si aspetterebbe da una squadra prima in classifica di serie A

L'autore di questo pensiero è un noto sciatore nonchè alto dirigente di un brand che sponsorizza Bolt e che per hobby fa l'opinionista quotidiano nella ilario di radioradio battista

BANDA de PATACCARI
e purtroppo ancora una volta pure melli si presta e si mescola in questo teatrino tipico della sora ggina radio system, dopo aver prestato firma e penna a degli editoriali al vetriolo durante lo scorso agosto sul CdS

[gentlemen]

E' inevitabile cercare di far girare certe voci quando l'ambiente Lazio si sta forse ricompattando, i tifosi hanno entusiasmo, dal 2004 ad oggi c'è un costante e notevole processo di crescita in atto, tv rivista e radio vanno bene, la squadra è considerata tra le migliori d'Itzalia mentre la squadra dei massoni, fiction e vittorie a tavolino a parte, non decolla....tutto ciò rientra in un normale e prevedibile attacco alla LAZIO.
La Lazio è una società con i conti a posto, non deve essere salvata, cerchiamo di non scannarci tra noi e soprattutto stiamo tutti tranquilli, vicini all'attuale Lazio.

[fish_mark]

[CeiZanettiGarbuglia]

Da Pubblico (il nuovo giornale di Luca Telese, per quei pochi che non lo sanno)   

Ilario Ilario tra Funari e le lettere a Lotito
Radio Radio. Immaginate qualcosa di più elementare di una ripetizione? E di più commercialmente geniale? In quel nome c’è tutto Ilario Di Giovambattista, re incontrastato della frequenza romana 104.5. Per i romani, soprattutto quelli che non lo amano, è Ilario Ilario. Chi lo prende in giro questo Funari senza guizzi comici e istrionici, tutto dedito alle radiovendite e all’accumulazione di pubblicità e battaglie populistiche, raddoppia ogni parola che dice. Il personaggio è meraviglioso: se potesse vendere a un buon prezzo parti del suo corpo, anche non metaforicamente, lo farebbe: il suo portafoglio di inserzionisti non si ferma davanti a nulla, non ha limiti nel proporre i “suoi” prodotti agli ascoltatori. A volte è persino strappalacrime: stai lì a sentirlo intervistare qualcuno che racconta di ragazzi bocciati nelle università ciniche e bare. Si appassiona, si indigna, si commuove. E tu con lui. Dopo un quarto d’ora scopri che è la pubblicità di uno di quei centri privati che ti fanno preparare 143 esami in 20 giorni. Della sua Radio Radio è il boss: tanto che quando è in diretta per la sua trasmissione – con nomi illustri a intervenire, da Sconcerti a Melli (l’importante è che tutti i suoi ospiti odino Roma, o almeno la Roma) – sembra sempre poco interessato a tutto quello che si dice, anche alle sue stesse parole. Appare sempre distratto in diretta, si risveglia solo quando c’è da parlare della sua Lazio, di Lotito (a cui ha scritto due lettere-capolavoro: con lui usa bastone e carota) o male della Roma. E di Totti in particolare, meglio se con Furio Focolari. Ogni tanto perde la ragione e litiga, e in quei casi faceva la felicità di Francesca Bonfanti che in State bene così campionava lui e i suoi copiosamente, nel suo impietoso blob radiofonico. Su di lui girano leggende che sembrano prese da Dallas . Antipatico e poco carismatico, non sembra tagliato per la radio, se non quando si lancia nei suoi monologhi populisti: ha cavalcato Grillo e la battaglia contro Equitalia con spregiudicatezza e furbizia, come quando si portò Di Bella all’Olimpico per diffondere il verbo della cura miracolosa contro il cancro. E con twitter è peggiorato. Fa crociate benefiche, poi va con Zamparini e fonda un movimento politico. Ilario Ilario sa parlare italiano, è il profeta di quelli che si vergognano di sentire le radio de core e vorrebbero essere radical chic. E a lui va bene: spendono quei professionisti, quei borghesi che rinnegano d’esser borgatari, e per lui quello conta. Perché alla fine, se ascolti Radio Radio Lo sport solo un dubbio ti attanaglia: sono le pubblicità a interrompere la trasmissione o il contrario? (BORIS SOLLAZZO)

[fiDelio]

Ormai se non sei della roma, il giornalista (!) in Italia non lo puoi fare.