Lettera aperta del direttore di radioradio al Presidente Lotito.....

[giangoverni]

Ederson
Cavanda
Onazi
Zarate
Mezzo Candreva

c'erano la scorsa stagione?

Non c'erano, e' vero pero' c'era Reja e non Petkovic. C'era Diakite e ora rischia di non esserci più...

[BobLovati]

Si parlava di questa sessione di mercato.
E, a proposito di piazzamenti ottimi, una parte del merito và anche a zio Edy Reja, vilipeso duramente da molti quì dentro. O il merito và ascritto ai soli Lotito e Tare ?

dove hai letto, di grazia, cose da me scritte contro la tua affermazione ?
Quanto ai vilipendi, ti ricordo che SEMPRE, da parte mia, appena scritto che non mi piaceva come faceva giocare la Lazio, ho sempre aggiunto, dopo una virgola, che davanti ai risultati, mi   

Mi piacerebbe leggere le stesse cose da " altri "   

[feiez]

Le prese per i fondelli a Reja non erano dirette personalmente a te, ma ai molti che lo hanno vilipeso anche dopo la sua dipartita.

[Giglic]

Le prese per i fondelli a Reja non erano dirette personalmente a te, ma ai molti che lo hanno vilipeso anche dopo la sua dipartita.

Ora, feiez, non esageriamo con le parole. Altrimenti di "vilipendi" verso altri ed attuali esponenti societari se ne potrebbero raccogliere a iosa, riempiendo il famigerato "cestone".
Se vuoi te ne faccio degli esempi, non necessariamente tuoi 
Giova ricordare come Il vilipeso abbia detto "Lotito non ha sbagliato un colpo", per poi dimettersi due volte. Giova altresì ricordare che dopo aver mancato la CL per essersi fatto recuperare entrambe le volte sul rettilineo d'arrivo dall'Udinese, ha espresso soddisfazione per i risultati raggiunti. Giova, infine, ricordare il fatto che il vilipeso da "molti" fosse stato scelto dal "vilipeso" da molti altri...
E sennò pare che siamo arrivati quinti e quarti solo per il furlano e nonostante la dirigenza...
(E, per favore, basta col mercato di gennaio: per la CL l'anno scorso bastavano ed avanzavano quelli che avevi, se facevi la preparazione atletica bene - anche questo non mi risulta sia di stretta competenza di Presidente e DS).

Se si vuole criticare Lotito e Tare, pensate alla scelta, per me "scellerata" nel senso di azzardo fuori luogo, di mr. Petkovic, praticamente l'unico grosso cambiamento effettuato. Inutile lamentarsi del mercato, da questo punto di vista...
Invece le critiche piovono su tutte quelle cose (comunicazione, granqvist, rinnovi, cessioni etc.) che fanno parte della gestione standard di una qualsiasi squadra di calcio, ma che, amplificati dai, chimiamoli così, esperti del settore, trovano terreno fertile nel tafazzismo laziale, indicandogli anche il colpevole di tutto (cosa che nessuno mai ha pensato del "vilipeso")
La dirigenza è questa: a me tifoso di come Lotito parla o di come il Melli di turno gli spara sopra interessa zero via zero. Certo, sentire uno che ha un figlio romanista dare la colpa a Lotito che non ci sono più laziali (ma dove poi? in classe di mio figlio in prima elementare era solo lui, ora che è in quinta sono almeno 5...) e pensare che c'è chi vuole "capire" ciò, invece che "capire" la dirigenza laziale, fa riflettere, e non poco.

[ammiraglio]

beh, diciamo che reja è stato semplicemente preso per il culo, deriso, sbeffeggiato, etc. e facciamo prima.
in una riga si riassume tutto quello che si è letto, soprattutto nel girone di ritorno  dell'anno scorso.

[rione 13]

Se si vuole criticare Lotito e Tare, pensate alla scelta, per me "scellerata" nel senso di azzardo fuori luogo, di mr. Petkovic, praticamente l'unico grosso cambiamento effettuato. Inutile lamentarsi del mercato, da questo punto di vista...

se ho capito quello che intendi non sono d'accordo.

la scelta di un mister nuovo che pratica un calcio diverso da Reja, offensivo e dinamico a me non dispiace in partenza, anzi.
magari mi preoccupa un pò il fatto che ha allenato solo in Svizzera e un attimo in Turchia ma posso accettare la scommessa.

quello che mi sembra folle è non considerare di modificare la rosa in modo da renderla funzionale al nuovo progetto (se pò dì?). 

noi vogliamo rivoluzionare il modo di stare in campo con gli stessi uomini dell'anno prima, invecchiati di un anno.
cioè una squadra forte e tecnica ma lenta e compassata deve muoversi continuamente senza palla, attaccare, triangolare in velocità, produrre calcio champagne in salsa bosniaca!?

[Giglic]

Se si vuole criticare Lotito e Tare, pensate alla scelta, per me "scellerata" nel senso di azzardo fuori luogo, di mr. Petkovic, praticamente l'unico grosso cambiamento effettuato. Inutile lamentarsi del mercato, da questo punto di vista...

se ho capito quello che intendi non sono d'accordo.

la scelta di un mister nuovo che pratica un calcio diverso da Reja, offensivo e dinamico a me non dispiace in partenza, anzi.
magari mi preoccupa un pò il fatto che ha allenato solo in Svizzera e un attimo in Turchia ma posso accettare la scommessa.

quello che mi sembra folle è non considerare di modificare la rosa in modo da renderla funzionale al nuovo progetto (se pò dì?). 

noi vogliamo rivoluzionare il modo di stare in campo con gli stessi uomini dell'anno prima, invecchiati di un anno.
cioè una squadra forte e tecnica ma lenta e compassata deve muoversi continuamente senza palla, attaccare, triangolare in velocità, produrre calcio champagne in salsa bosniaca!?

In parte hai ragione, in parte no. La scelta di un mister nuovo, dovuta all'Addio di Reja, non dimentichiamocelo, e non ad una decisione societaria, doveva secondo me, più che "cercare il gioco" avere come obiettivo principale quello di trovare qualcuno in grado di reggere la pressione di un campionato di vertice. Si è scelto l'azzardo (perchè è un azzardo, non scordiamocelo, non una certezza) e poi non si è proseguito su questa strada, però, rivoluzionando la squadra. Ora se arriva Granqvist, Breno o fraccazzo da Velletri importa poco: si è fatta una scelta strategica a mio modo di vedere scellerata.

beh, diciamo che reja è stato semplicemente preso per il culo, deriso, sbeffeggiato, etc. e facciamo prima.
in una riga si riassume tutto quello che si è letto, soprattutto nel girone di ritorno  dell'anno scorso.

Almeno quanto presidente e DS. Sicuramente meno di quello che si sono beccati i suoi critici.

[Teo]

A proposito dell'allenatore: nel calcio contano i risultati. Il "gioco" non può avere come scopo che la vittoria, quindi una squadra che vince sta necessariamente giocando bene. Su questo non può esserci discussione.

Molti, pur di non ammettere che Reja ha fatto bene, si sono riparati dietro il fatto che "non si sono divertiti": che è un punto di vista del tutto personale e, secondo me, artato, una sorta di "è tutto un magna magna", sempre buono per non farsi andare nulla. Ma nel calcio, come detto, contano i punti: e il calcio, con tutti i suoi difetti, è quanto di più meritocratico esista al mondo. Chi vince ha ragione, il fatto che Tizio non si sia divertito è un problema suo. Criticare Reja, specialmente coi toni sarcastici che molti hanno usato da mesi, significa negare la realtà, e basta. Nel momento in cui l'Olanda di Crujiff doveva dimostrare di essere più forte della Germania, non lo ha fatto: il campo ha detto che nel momento in cui si doveva dimostrare di essere più forti, la più forte è stata la Germania: l'Olanda non era più forte, punto. Il limite delle opinioni, nel calcio, si spinge fino all'oggettività dei risultati, non può andare oltre. La Lazio di Reja (attenzione, non Reja sic et simpliciter, o come si scrive: la Lazio di Reja) ha fatto bene, non c'è possibilità di negarlo, se non mentendo spudoratamente.

[darienzo]

beh, diciamo che reja è stato semplicemente preso per il culo, deriso, sbeffeggiato, etc. e facciamo prima.
in una riga si riassume tutto quello che si è letto, soprattutto nel girone di ritorno  dell'anno scorso.

Acqua fresca rispetto al letame di cui viene ricoperto il Patron a ogni pie sospinto

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[Kebab]

Gli ultimi mesi di Reja si sono lette cose semplicemente raccapriccianti e ingiuste.. era tutto un fiorire di nonno, vecchio rincojonito e via insultando.. inaccettabile e disgustoso!

[Clazia]

LSR non è un problema di per sé. La gestione generale della comunicazione della Lazio lo è. Avere il proprio canale di comunicazione non vuol dire ciò che sta avvenendo. E infatti quello che fa e che vuol fare la Lazio non lo hanno fatto strisciate e riommers. E i risultati mediatici si vedono: Lazio scomparsa totalmente dai media e copertyra solo negativa. A meno che non ci si focalizzi solo su LSR  sulla rivista. E definire ciò un "bunker mediatico" doce ci si ripara da un bombardamento autoprocurato, non è eccessivo (malafede o no dei bombardieri).

Per favore, lo chiedo soprattutto agli esperti del settore: che cosa è la "comunicazione"? in che consiste e soprattutto perchè quella della Lazio sarebbe sbagliata?

Non mi sembra che le altre società "concedano" ogni dove i propri tesserati per le interviste, nè che i dirigenti - a parte qualcuno, tipo Zamparini che mi pare caratterialmente sempre disponibile, lo chiama spesso perfino Cruciani su La zanzara, anche se, ovviamente, non per parlare di calcio -  stiano a fare conferenze o interviste o a rilasciare dichiarazioni qui e là, se non a sky o rai ecc. prima o dopo una partita. Cosa che fanno anche i nostri, non mi sembra si tirino indietro.
Non mi capita mai di sentire interventi radiofonici di pupobaldini o agnelli.

Lotito aveva un appuntamento fisso con Gianni Elsner, in studio, poi la scomparsa di quest'ultimo ha interrotto una cosa che stava solo facendo bene all'ambiente. La mancanza se ne sente eccome. Ma ci voleva uno come Elsner, uno che era indiscutibilmente stimato da tutti, perchè genuino, onesto e soprattutto rifuggiva le tentazioni di malafede.

All'inizio del suo mandato, se non ricordo male, Lotito era fin troppo presente in giro per tv  e radio, perfino da plastino che manco gli era stato presentato e già gli dava del tu: certo, se poi al secondo intervento o giù di lì gli chiedi di fare un dibattuto pubblico con improbabili cordatari e/o curvaroli non puoi aspettarti che continui ad intervenire.

Ai tempi di cragnottiana memoria Guido Paglia andava a partecipare al teatrino del processo biscardiano, ma non me lo ricordo "presente" più di tanto.

Così come i calciatori andavano a trovare i bambini in un reparto oncologico o nelle scuole, cosa che si fa, la Lazio fa, anche ora.
Certo, i media ne parlavano e ne parlano poco, mentre se il fesso d'oltretevere regala una sua maglietta sudata ad un santuario, cosa avvenuta anni fa, non me ne ricordo i particolari ma me la ricordo, qualche giornale ci fa il titolone in prima pagina.

Allora, la roma può dare la sua partita di ieri sera in esclusiva sul suo canale, ma nessuno se ne lamenta, non viene considerato un chiudersi nel bunker.
Però Petkovich che risponde agli sms dei tifosi su LSR sì.

Davvero, fatemi capire cosa sarebbe questa "comunicazione", e parlo del calcio ovviamente, perchè è assai probabile che la mia ignoranza in materia sia davvero troppa.

Grazie.

[ammiraglio]

(solo una cortesia, cara clazia: si scrive petkovic, solo così e non in un altro modo. grazie mille)

[darienzo]

Intanto su llsn replica di Zap allo incoronato

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[darienzo]

Per favore, lo chiedo soprattutto agli esperti del settore: che cosa è la "comunicazione"? in che consiste e soprattutto perchè quella della Lazio sarebbe sbagliata?

Non mi sembra che le altre società "concedano" ogni dove i propri tesserati per le interviste, nè che i dirigenti - a parte qualcuno, tipo Zamparini che mi pare caratterialmente sempre disponibile, lo chiama spesso perfino Cruciani su La zanzara, anche se, ovviamente, non per parlare di calcio -  stiano a fare conferenze o interviste o a rilasciare dichiarazioni qui e là, se non a sky o rai ecc. prima o dopo una partita. Cosa che fanno anche i nostri, non mi sembra si tirino indietro.
Non mi capita mai di sentire interventi radiofonici di pupobaldini o agnelli.

Lotito aveva un appuntamento fisso con Gianni Elsner, in studio, poi la scomparsa di quest'ultimo ha interrotto una cosa che stava solo facendo bene all'ambiente. La mancanza se ne sente eccome. Ma ci voleva uno come Elsner, uno che era indiscutibilmente stimato da tutti, perchè genuino, onesto e soprattutto rifuggiva le tentazioni di malafede.

All'inizio del suo mandato, se non ricordo male, Lotito era fin troppo presente in giro per tv  e radio, perfino da plastino che manco gli era stato presentato e già gli dava del tu: certo, se poi al secondo intervento o giù di lì gli chiedi di fare un dibattuto pubblico con improbabili cordatari e/o curvaroli non puoi aspettarti che continui ad intervenire.

Ai tempi di cragnottiana memoria Guido Paglia andava a partecipare al teatrino del processo biscardiano, ma non me lo ricordo "presente" più di tanto.

Così come i calciatori andavano a trovare i bambini in un reparto oncologico o nelle scuole, cosa che si fa, la Lazio fa, anche ora.
Certo, i media ne parlavano e ne parlano poco, mentre se il fesso d'oltretevere regala una sua maglietta sudata ad un santuario, cosa avvenuta anni fa, non me ne ricordo i particolari ma me la ricordo, qualche giornale ci fa il titolone in prima pagina.

Allora, la roma può dare la sua partita di ieri sera in esclusiva sul suo canale, ma nessuno se ne lamenta, non viene considerato un chiudersi nel bunker.
Però Petkovich che risponde agli sms dei tifosi su LSR sì.

Davvero, fatemi capire cosa sarebbe questa "comunicazione", e parlo del calcio ovviamente, perchè è assai probabile che la mia ignoranza in materia sia davvero troppa.

Grazie.

Sottoscrivo tutto a parte l'acca finale del cognome del trainer
Vediamo se con LSTV guadagneremo spazio almeno su sky magari a discapito del ciuccio che non ha canale dedicato

Piccola postilla ricordo una cover del magazine della bibbia rosa con Stefano Fiore e una lunga intervista a 360 gradi
Ecco. Una cosa di questo genere mi piacerebbe rivedere

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[Clazia]

(solo una cortesia, cara clazia: si scrive petkovic, solo così e non in un altro modo. grazie mille)

grazie a te di avermelo fatto notare. 

[Teo]

Davvero, fatemi capire cosa sarebbe questa "comunicazione", e parlo del calcio ovviamente, perchè è assai probabile che la mia ignoranza in materia sia davvero troppa.

E' il rifugio di chi ha visto crollare i pilastri delle proprie "critiche costruttive".

Finché di comunicazione parlano ammiraglio e chinaglia, ascolto volentieri e con attenzione. Se lo fa gente che ha creduto in cordate e simili, c'è solo da ridere. E' come quando i teologi spiegano come crollano gli edifici. Cazzate di cazzari.

[Fabio70rm]

Concordo con Clazia.

Per rispondere sulla comunicazione a Chinaglia, all'inizio pensavo anche io che LSR e la nascente tv fossero degli enclaves difensive, ma mi sono ricreduto. Anzitutto tutte le altre squadre big o presunti tali utilizzano i loro "canali ufficiali" per comunicare. Non mi sembra di aver sentito o visto giocatori e/o dirigenti ospiti dei rispettivi (cat)eteri locali, tranne rarissime eccezioni.

La Lazio, come le altre, si è dotata di un suo canale ufficiale; è che noi siamo troppo abituati a farci sentir raccontare la quotidianità dai vari tifosi/giornalist/opinionisti da troppo tempo, e in realtà, almeno secondo me, non abbiamo mai ascoltato una voce addentro alla società che ci informi in tempo reale e ci offra dirette esclusive con i protagonisti.

Quindi ben vengano i media "ufficiali", l'importante è che non si trascurino le tv nazionali.

[es]

Per favore, lo chiedo soprattutto agli esperti del settore: che cosa è la "comunicazione"? in che consiste e soprattutto perchè quella della Lazio sarebbe sbagliata?

Non mi sembra che le altre società "concedano" ogni dove i propri tesserati per le interviste, nè che i dirigenti - a parte qualcuno, tipo Zamparini che mi pare caratterialmente sempre disponibile, lo chiama spesso perfino Cruciani su La zanzara, anche se, ovviamente, non per parlare di calcio -  stiano a fare conferenze o interviste o a rilasciare dichiarazioni qui e là, se non a sky o rai ecc. prima o dopo una partita. Cosa che fanno anche i nostri, non mi sembra si tirino indietro.
Non mi capita mai di sentire interventi radiofonici di pupobaldini o agnelli.

Lotito aveva un appuntamento fisso con Gianni Elsner, in studio, poi la scomparsa di quest'ultimo ha interrotto una cosa che stava solo facendo bene all'ambiente. La mancanza se ne sente eccome. Ma ci voleva uno come Elsner, uno che era indiscutibilmente stimato da tutti, perchè genuino, onesto e soprattutto rifuggiva le tentazioni di malafede.

All'inizio del suo mandato, se non ricordo male, Lotito era fin troppo presente in giro per tv  e radio, perfino da plastino che manco gli era stato presentato e già gli dava del tu: certo, se poi al secondo intervento o giù di lì gli chiedi di fare un dibattuto pubblico con improbabili cordatari e/o curvaroli non puoi aspettarti che continui ad intervenire.

Ai tempi di cragnottiana memoria Guido Paglia andava a partecipare al teatrino del processo biscardiano, ma non me lo ricordo "presente" più di tanto.

Così come i calciatori andavano a trovare i bambini in un reparto oncologico o nelle scuole, cosa che si fa, la Lazio fa, anche ora.
Certo, i media ne parlavano e ne parlano poco, mentre se il fesso d'oltretevere regala una sua maglietta sudata ad un santuario, cosa avvenuta anni fa, non me ne ricordo i particolari ma me la ricordo, qualche giornale ci fa il titolone in prima pagina.

Allora, la roma può dare la sua partita di ieri sera in esclusiva sul suo canale, ma nessuno se ne lamenta, non viene considerato un chiudersi nel bunker.
Però Petkovich che risponde agli sms dei tifosi su LSR sì.

Davvero, fatemi capire cosa sarebbe questa "comunicazione", e parlo del calcio ovviamente, perchè è assai probabile che la mia ignoranza in materia sia davvero troppa.

Grazie.

applauso scrosciante e per me si potrebbe anche chiudere il topic così 

[Matita]

Per favore, lo chiedo soprattutto agli esperti del settore: che cosa è la "comunicazione"? in che consiste e soprattutto perchè quella della Lazio sarebbe sbagliata?


Grazie.

Chi dovrebbe rispondere ?

 

[Eaglebirdiepar]

Quindi ben vengano i media "ufficiali", l'importante è che non si trascurino le tv nazionali.

Ecco il punto. La Lazio su Sky, nonostante sia il quinto/sesto bacino d'italia, ha la copertura mediatica del Chievo.