Autore Topic: Presentazione: Lazio - Getafe  (Letto 9632 volte)

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Offline Russotto

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #140 : Domenica 12 Agosto 2012, 11:46:39 »
Sempre delicatino, eh? Poi ci si lamenta dei toni...

Petkovic è arrivato un mese e mezzo fa, ha un'idea particolare di gioco e i due mesi che precedono le partite VERE servono per impostare la squadra. Per questo si fanno le amichevoli, per provare e vedere cosa va e cosa non va. Sono tutte partite irrilevanti, perché le puoi perdere o vincere tutte ma nei tornei veri sempre da zero parti. C'è un cantiere, assurdo pretendere di vedere già i tappetini e gli asciugamani nel bagno, se non c'è ancora manco il pavimento.

Reja ha fatto un ottimo lavoro: certe critiche dai toni intransigenti erano assurde, classifiche alla mano. Ma Rej ha anche tirato fuori il massimo da questa squadra, è lecito pensare che non potesse spremerne più di così, dopo due anni e mezzo di bistecche il cuoco non può più sorprenderti, in positivo. Molti di noi (anzi tutti, e mi sembra ovvio) ambiscono a salire ancora la classifica, come ogni tifoso di ogni squadra: e per fare questo, si può provare con un nuovo cuoco. Ma ci vuole un minimo di tempo per prendere confidenza con la cucina, no? Specialmente se il tuo menù non è tra i più classici.

Poi, certo, tutto potrebbe andar male. Un allenatore semisconosciuto, che si viene a sgrugnare nel campionato più tattico e insidioso che esista, anche se tecnicamente in declino. Una squadra incompleta, l'ambiente che ti farà alla griglia se perdi due partite di seguito... I rischi ci sono. Ma è molto presto per tranciare sentenze.

Ma le hai lette le parole dell'allenatore o no? E' stato lui a lanciare l'allarme. La squadra NON LO SEGUE. Capisco che dovete seguire la linea del "va tutto bene" fino alla nausea, ma se il diretto interessato comincia a dare cenni di insofferenza non capisco perche' non prendere atto che c'e' qualcosa che non va. Spero che Lotito ragioni diversamente, altrimenti davvero si fa la fine di Ballardini. LE amichevoli estive servono esattamente per testare a che punto e' la preparazione, a che punto sono gli schemi e se i giocatori hanno assimilato le indicazioni dell'allenatore. Ad oggi, circa 10 giorni prima del primo impegno ufficiale, non c'e' nulla di tutto questo.

Uno chef che ha dato il massimo con alcuni ingredienti buoni e alcuni mediocri, non puo' fare di piu' e' vero. Ma a quel punto non cambi lo chef, compri ingredienti migliori. Se poi lo chef che prendi non e' un famoso e rinomato fenomeno ma un onesto mestierante di una trattoria bosniaca......

zorba

Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #141 : Domenica 12 Agosto 2012, 12:25:17 »
Anche il faccino interdetto di Skorpius jr dice tutto.........

Abbiamo dato proprio un pessimo 'spettacolo' ieri sera all'Olimpico.

Se anche contro il Malmoe (una delle peggiori squadre viste all'opera in E.L. la scorsa stagione) non riusciremo a metterla dentro, comincerò a preoccuparmi seriamente anch'io.

 ::)

Teo

Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #142 : Domenica 12 Agosto 2012, 12:53:52 »
Capisco che dovete seguire la linea del "va tutto bene" fino alla nausea,


Se le cose andranno bene, fioccheranno i "Petkovic ha capito che doveva cambiare" e cose del genere. Nessuno che dice mai: "ammazza le fesserie che ho detto ad agosto". A calcio, chi non gioca vince sempre...

Offline MagoMerlino

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #143 : Domenica 12 Agosto 2012, 13:08:19 »
Ma le hai lette le parole dell'allenatore o no? E' stato lui a lanciare l'allarme. La squadra NON LO SEGUE. Capisco che dovete seguire la linea del "va tutto bene" fino alla nausea, ma se il diretto interessato comincia a dare cenni di insofferenza non capisco perche' non prendere atto che c'e' qualcosa che non va. Spero che Lotito ragioni diversamente, altrimenti davvero si fa la fine di Ballardini. LE amichevoli estive servono esattamente per testare a che punto e' la preparazione, a che punto sono gli schemi e se i giocatori hanno assimilato le indicazioni dell'allenatore. Ad oggi, circa 10 giorni prima del primo impegno ufficiale, non c'e' nulla di tutto questo.

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Nascar

Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #144 : Domenica 12 Agosto 2012, 13:09:54 »
Ma le hai lette le parole dell'allenatore o no? E' stato lui a lanciare l'allarme. La squadra NON LO SEGUE. Capisco che dovete seguire la linea del "va tutto bene" fino alla nausea, ma se il diretto interessato comincia a dare cenni di insofferenza non capisco perche' non prendere atto che c'e' qualcosa che non va. Spero che Lotito ragioni diversamente, altrimenti davvero si fa la fine di Ballardini. LE amichevoli estive servono esattamente per testare a che punto e' la preparazione, a che punto sono gli schemi e se i giocatori hanno assimilato le indicazioni dell'allenatore. Ad oggi, circa 10 giorni prima del primo impegno ufficiale, non c'e' nulla di tutto questo.

Uno chef che ha dato il massimo con alcuni ingredienti buoni e alcuni mediocri, non puo' fare di piu' e' vero. Ma a quel punto non cambi lo chef, compri ingredienti migliori. Se poi lo chef che prendi non e' un famoso e rinomato fenomeno ma un onesto mestierante di una trattoria bosniaca......

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Offline cartesio

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #145 : Domenica 12 Agosto 2012, 13:14:20 »


Certo che le trattorie bosniache propongono un pescado veramente interessante!
e ffforza lazzzio

Ai nostri giorni si può scegliere la propria religione, Hadouch, ma non la propria tribù. D. Pennac, La Prosivendola.

Teo

Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #146 : Domenica 12 Agosto 2012, 14:01:51 »


Il solito ricco contributo alla discussione, eh?

Offline MagoMerlino

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #147 : Domenica 12 Agosto 2012, 14:07:09 »
Se le cose andranno bene, fioccheranno i "Petkovic ha capito che doveva cambiare" e cose del genere. Nessuno che dice mai: "ammazza le fesserie che ho detto ad agosto". A calcio, chi non gioca vince sempre...

Il solito ricco contributo alla discussione, eh?

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Teo

Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #148 : Domenica 12 Agosto 2012, 14:18:34 »
'st'ultimo campionato t'ha sconvolto, eh? dai che le cose andranno male, prima o poi, e potrai riprendere tono...

Offline Fulcanelli

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #149 : Domenica 12 Agosto 2012, 14:54:00 »
Fatti i più doverosi e genuini complimenti a Skorpius per junior, spero che il tormentone Reja versus Pektovic non ci accompagni tutta la stagione.
Ieri sera il modulo (4-2-3-1) era quello di Reja, gli interpreti (con Hernanes a fare la mezza punta, Klose unica punta vera) idem. La differenza: Lulic non brillante (a dir poco), Klose ancora fuori condizione, Hernanes formato "chi l'ha visto?"... Insomma un po' tutti meno brillanti, poca corsa. Di qui il "diesel che non si accende" o il "chi non corre resta fuori".
Il mio dubbio è il seguente: è solo questione di condizione o il cambiamento perseguito da Pektovic rispetto al passato (più corsa e pressing) è sbagliato perché indirizzato a gente che quel lavoro non può (per caratteristiche atletiche o abitudine consolidata) o non vuole (troppa fatica) farlo?
Una domanda per tutti: ieri sera i più volenterosi e generosi sono stati i 2 ragazzi, Cavanda e Onazi. Perché più giovani? Perché più affamati? Perché più disponibili alla novità? Perché atleticamente (essendo "colored") più portati alla velocità?


Offline Russotto

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #150 : Domenica 12 Agosto 2012, 15:02:55 »

Se le cose andranno bene, fioccheranno i "Petkovic ha capito che doveva cambiare" e cose del genere. Nessuno che dice mai: "ammazza le fesserie che ho detto ad agosto". A calcio, chi non gioca vince sempre...

Rimarra' scritto questo post a futura memoria:  se Petkovic, che tra l'altro ho riascoltato in video stamattina e mi sembra una persona intelligente, trovera' il bandolo della matassa, faro' dei salti di gioia di 8 metri, e dico fin da ora, che ad Agosto non c'avevo capito un caxxo.

Ad oggi mi sento di dire, come lui stesso ha confermato, che non ha ancora capito con che modulo giocare, e che non conoscendo le caratteristiche dei nostri, solo a breve avra' la conferma che il gioco che lui aveva in mente non si puo' fare con i Ledesma, i Mauri, i Cana e gli Hernanes. Se poi l'unico giocatore di gamba che e' Lulic cammina in campo, quello che si vede e' l'immonda prestazione di ieri.  Quindi: sicuramente il peggio lo abbiamo visto ieri, e questo e' il lato positivo.
Il lato negativo e' che il meglio non e' il bel gioco che lui vuole proporre, perche' non ci sono gli interpreti.

Andava rifatto il centrocampo una volta per tutte anche con cessioni eccellenti, puntellata la difesa, e presa una punta. In caso contrario andava tenuto Reja e presi un paio di rinforzi.

Si e' scelto un incrocio tra le due soluzioni e, TEMO, se non si corre immediatamente ai ripari, faremo una stagione pessima, all'ombra del calcio champagne di Zeman, che un po comincio a temere vista la loro campagna acquisti/cessioni.

Tare si prenda la responsabilita' di qualsiasi cosa succeda: successi o sconfitte che siano.

Offline chemist

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #151 : Domenica 12 Agosto 2012, 15:13:44 »


Mago, Teo prima ha contribuito con un ottimo post.
Russotto, ma perche' usi sempre il voi voi?? Sei libero di esprimere le tue opinioni, ma potresti abbassare i toni per favore?

Teo

Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #152 : Domenica 12 Agosto 2012, 15:23:07 »
Il mio dubbio è il seguente: è solo questione di condizione o il cambiamento perseguito da Pektovic rispetto al passato (più corsa e pressing) è sbagliato perché indirizzato a gente che quel lavoro non può (per caratteristiche atletiche o abitudine consolidata) o non vuole (troppa fatica) farlo?

Sto ripensando alla storia dell'ultimo quarto di secolo di allenatori, e ai periodi in cui i mister si sono trovati in grave difficoltà. Mi vengono in mente:

Zeman al terzo anno. Motivi: perdita di un elemento fondamentale per il suo gioco (Di Matteo) e rimpiazzo totalmente inadeguato (Marcolin). Colpe: non essere in grado di studiare soluzioni alternative, che il "minestra" Zoff individuò in due secondi: ma colpe della società nell'aver creato quelle condizioni (lo sai che Zeman non avrebbe MAI rinunciato al 4-3-3);

Eriksson nei primi terzi delle due stagioni '98 e '99. Motivi: attriti nello spogliatoio e infortuni il primo anno, infortuni il secondo. Ancora Eriksson nel 2001, motivi: un grave buco (l'esterno destro) nella rosa, più l'annunciato addìo;

Caso il primo anno di Lotito, per evidente inadeguatezza al ruolo, il mestierante Papadopulo rimise le cose a posto;

Delio Rossi negli ultimi due anni, motivi: una certa assuefazione della squadra al suo gioco ma, soprattutto, sessioni di mercato negative;

Ballardini, forse inadeguato, certamente messo di fronte a situazioni discutibili e con una rosa in mano di scarso valore.

Riassumendo, direi che: prima di tutto, un allenatore deve essere all'altezza della situazione: su questo aspetto non abbiamo garanzie, al momento. Poi deve avere una squadra valida in mano: la Lazio lo è, non è una squadra che lo scorso anno è arrivata quindicesima. Però Petko potrebbe essere quel tipo di allenatore che ha bisogno di un certo tipo di calciatori: se si sta accorgendo ora di non averli, sono dolori. Io spero non sia così, e del resto non sta chiedendo ai nostri di imparare il calcio fiorentino, ma solo di muoversi in un certo modo, non credo che un calciatore di A non possa adeguarsi rapidamente ai dettami tattici più comuni, il 4-3-3 mica l'hanno inventato ieri né lo ha inventato Petko.

Se pensa di avere "buchi" tattici, o comunque "buchi" in rosa, questo è il momento per notarli e per chiedere rimedi.

Aggiungo che, se ha pensato di rinunciare a Ledesma o spostare Hernanes, allora comincerò anch'io a dire che non capisce unca.

Offline aquilafelyx

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #153 : Domenica 12 Agosto 2012, 15:23:35 »
c'è da essere preoccupati , sto rivedendo Lazio Getafe e durante il primo tempo gli spagnoli hanno fatto un solo tiro in porta , bello potente , su punizione , due sole occasioni per loro regalate da Konko , una quella della punizione subita per il blocco di Dias sull'attaccante che gli era scappato , l'altra su un disimpegno errato in difesa ma che non ha portato al tiro nessuno , 


la preoccupazione può arrivare dalla scarsa confidenza col gol dimostrata fino ad ora , almeno 4 palle gol nitide ed altrettante occasioni sprecate ,

tra poco comincia il secondo tempo .

sono entrati Mauri ed Onazi ,

Forza Lazio
M'illumino di Lulic

Bajo las águilas silenciosas, la inmensidad carece de significado.


Chi ha paura di perdere non merita di vincere

Offline DinoRaggio

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #154 : Domenica 12 Agosto 2012, 15:38:06 »
già  ;D.
a propositoì: ieri solo ottomila allo stadio contro i diecimila salernitani?
mi confermeresti? grazie.
Se Roma aviss 'o mare
fussa 'na Saliern piccirilla  ;)  ;D
E ra gisumin all'ùart!

La serie A è un torneo di limpidezza cristallina, gli arbitri non hanno alcunché contro la Lazio e si distingueranno per l'assoluta imparzialità, non ci saranno trattamenti di favore o a sfavore nei confronti di alcuno. Sarà un torneo di una regolarità esemplare. (19-8-2016)

Offline cuchillo

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #155 : Domenica 12 Agosto 2012, 15:52:04 »
Quando c'è una depressione generalizzata da parte della tifoseria (e io non mi chiamo fuori, a questo giro) quasi sempre il campo la conferma.
Ricordo un mio stato d'animo simile, che poi era lo stato d'animo collettivo, nel 1996, nel 2001, nel 2009. Il 2004 fa un po' storia a sé.
Nel 2009, dopo la supercoppa vinta e due vittorie iniziali in campionato (ricordiamo come arrivarono), mentre c'era qualcuno già pronto ai caroselli, dicevo che prima di marzo non ci saremmo salvati e che avremmo vissuto una stagione molto simile al 2007-'08. Fui fin troppo ottimista.
A maggio dissi che avrei voluto una rivoluzione. Di quelle vere. Via tutti. La mia sensazione (di adesso e di allora) è che Reja abbia cavato il massimo da una squadra ai titoli di coda. Fare 66 punti con Floccari/Zarate di punta è stato un piccolo miracolo sportivo, l'anno prima. E c'è chi gli imputava di non divertirsi allo stadio. Io non lo so con quale coraggio.
L'anno successivo poteva chiudersi con un trionfo. Ma sappiamo perché non è andata così. Non certo per colpa dei giocatori che, a parer mio, sono stati da 10 in pagella per un intero biennio. Il resto d'Italia è convinto che la nostra squadra vale molto più caratterialmente che tecnicamente. E io sono d'accordo. Questa squadra per due anni è andata avanti a cuore, muscoli e determinazione.
C'era da cambiare Reja e c'era da cambiare una quota-parte importante della squadra. Faccio dei nomi: Dias, Biava, Matuzalem, Brocchi, Mauri, oltre a elementi di secondo piano oramai assuefatti al ruolo di comprimari e senza più il minimo afflato da giocatori affamati.

La rivoluzione non c'è stata. Siamo gli stessi di maggio perché, suvvìa, nessuno di noi crede che Ederson sia elemento di qualità superiore a Mauri (semmai inferiore). Ed Ederson dovrà sostituire Mauri, null'altro. Il suo CV dice di 5 anni al Lione e di una tenuta fisica poco migliore di Paul Okon.

Io ho ancora fiducia, anche se la sto via via smarrendo perché i giorni che ci separano da Bergamo cominciano a essere maledettamente pochi.
Speravo in 4/5 cambi significativi nell'11 iniziale, che era l'unica mossa, a mio avviso, in grado di mantenere in vita un ciclo importante iniziato a gennaio 2010.

Se si ripartirà come abbiamo finito a maggio, la vedo malissimo. Faremo una stagione (con le debite proporzioni, in negativo) da Inter 2011-'12.

O arrivano elementi in grado di portare reale freschezza, vigore, fame, tecnica oppure si va verso una stagione 2007-'08. Non voglio citarla quell'altra. Ma avete capito quale, insomma.

Posso solo pregare. Altro non serve. 

Forza Amata Mia.
Invidio tanto Massaccesi. Ossia Jooooooe D'Amato.

Offline Russotto

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #156 : Domenica 12 Agosto 2012, 15:59:40 »
Quando c'è una depressione generalizzata da parte della tifoseria (e io non mi chiamo fuori, a questo giro) quasi sempre il campo la conferma.
Ricordo un mio stato d'animo simile, che poi era lo stato d'animo collettivo, nel 1996, nel 2001, nel 2009. Il 2004 fa un po' storia a sé.
Nel 2009, dopo la supercoppa vinta e due vittorie iniziali in campionato (ricordiamo come arrivarono), mentre c'era qualcuno già pronto ai caroselli, dicevo che prima di marzo non ci saremmo salvati e che avremmo vissuto una stagione molto simile al 2007-'08. Fui fin troppo ottimista.
A maggio dissi che avrei voluto una rivoluzione. Di quelle vere. Via tutti. La mia sensazione (di adesso e di allora) è che Reja abbia cavato il massimo da una squadra ai titoli di coda. Fare 66 punti con Floccari/Zarate di punta è stato un piccolo miracolo sportivo, l'anno prima. E c'è chi gli imputava di non divertirsi allo stadio. Io non lo so con quale coraggio.
L'anno successivo poteva chiudersi con un trionfo. Ma sappiamo perché non è andata così. Non certo per colpa dei giocatori che, a parer mio, sono stati da 10 in pagella per un intero biennio. Il resto d'Italia è convinto che la nostra squadra vale molto più caratterialmente che tecnicamente. E io sono d'accordo. Questa squadra per due anni è andata avanti a cuore, muscoli e determinazione.
C'era da cambiare Reja e c'era da cambiare una quota-parte importante della squadra. Faccio dei nomi: Dias, Biava, Matuzalem, Brocchi, Mauri, oltre a elementi di secondo piano oramai assuefatti al ruolo di comprimari e senza più il minimo afflato da giocatori affamati.

La rivoluzione non c'è stata. Siamo gli stessi di maggio perché, suvvìa, nessuno di noi crede che Ederson sia elemento di qualità superiore a Mauri (semmai inferiore). Ed Ederson dovrà sostituire Mauri, null'altro. Il suo CV dice di 5 anni al Lione e di una tenuta fisica poco migliore di Paul Okon.

Io ho ancora fiducia, anche se la sto via via smarrendo perché i giorni che ci separano da Bergamo cominciano a essere maledettamente pochi.
Speravo in 4/5 cambi significativi nell'11 iniziale, che era l'unica mossa, a mio avviso, in grado di mantenere in vita un ciclo importante iniziato a gennaio 2010.

Se si ripartirà come abbiamo finito a maggio, la vedo malissimo. Faremo una stagione (con le debite proporzioni, in negativo) da Inter 2011-'12.

O arrivano elementi in grado di portare reale freschezza, vigore, fame, tecnica oppure si va verso una stagione 2007-'08. Non voglio citarla quell'altra. Ma avete capito quale, insomma.

Posso solo pregare. Altro non serve. 

Forza Amata Mia.

Stesso discorso che ho fatto io... Non si tratta di voler passare per cassandre. Sono sensazioni che si toccano con mano.

Andava rivoluzionata la squadra e mandati via senatori che non hanno piu niente da dare qui.

Offline AlenBoksic

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #157 : Domenica 12 Agosto 2012, 18:32:08 »
quel tipo di allenatore che ha bisogno di un certo tipo di calciatori

Al di fuori del caso in questione ritengo che un allenatore del genere sia limitato e limitante, visto che basa le sue fortune su uin concetto - l'esistenza di un modulo perfetto e vincente - smentito dai fatti, visto che se esistesse lo adotterebbero tutti.
Compito dell'allenatore è schierare i giocatori in un modo in cui rendano al massimo loro e la squadra.
Certo, se imbrocchi la combinazione di cui sopra, godi come un riccio, ma nella quasi totalità dei casi è facile ritrovarsi a tirare delle bestemmie.
Altro non aggiungo per scaramanzia
 ;)
Voglio 11 Scaloni

Offline Fulcanelli

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Re:Presentazione: Lazio - Getafe
« Risposta #158 : Domenica 12 Agosto 2012, 19:47:41 »
Compito dell'allenatore è schierare i giocatori in un modo in cui rendano al massimo loro e la squadra.
 ;)
Parole sante! Se si pretende che il "diesel" si metta a fare la Ferrari o viceversa... Ma non voglio credere che Pektovic sia così folle, altrimenti non avrebbe avuto bisogno di Fioranelli e della sua tablet per vedere in quale zona del campo e in quale compito ciascuno se la cavava meglio...