La rifondazione (edizione 2012)

[DinoRaggio]

Borriello è un caso: Va in ritiro con la Roma?
17:28 del 04 giugno

Un caso spinoso è Borriello: la Juve vorrebbe tenerselo con 4 milioni invece degli 8 stabiliti. Ci sta che Borriello ripassi a Trigoria e faccia anche il ritiro, ma ci sta anche che entro la fine del mercato rifaccia le valige e se ne vada via di nuovo.

(Il Messaggero)

---
Un messaggio mica tanto subliminale.

[eaglefly1978]

Borriello è un caso: Va in ritiro con la Roma?
17:28 del 04 giugno

Un caso spinoso è Borriello: la Juve vorrebbe tenerselo con 4 milioni invece degli 8 stabiliti. Ci sta che Borriello ripassi a Trigoria e faccia anche il ritiro, ma ci sta anche che entro la fine del mercato rifaccia le valige e se ne vada via di nuovo.

(Il Messaggero)

---
Un messaggio mica tanto subliminale.

Bene: ogni giorno che passa in quella discarica è un giorno in più in cui devono pagare il suo (lauto) stipendio.

[Matita]

Non solo acquisti, la Roma dovrà anche cedere molti giocatori da qui al 3 luglio. Tosta, visto che i calciatori in esubero sono più di 10: il primo è Marco Borriello, che Sabatini avrebbe cercato di piazzare al Genoa. Conte lo vorrebbe a Torino di nuovo, ma i giallorossi devono abbassare le pretese. C'è poi David Pizarro, che ha detto no alla Cina, poi Juan che vorrebbe lavorare con Zeman ma che è cercato dal Flamengo. Poi gli altri: Fabio Simplicio, Matteo Brighi, Stefano Guberti, Julio Sergio, Antunes e Leandro Greco, oltre a tanti giovani da piazzare. Infine due nomi ancora in ballo, Fernando Gago e Simon Kjaer. L'argentino resta se il Real accetta un'offerta più bassa delle richieste dei Blancos, lo stesso vale per il danese con il Wolfsburg.

[Matita]

Paulinho , pallino di sabatini e voluto da Zema , al CSKA per 8 milioni.

[DinoRaggio]

Inzezzibbile ar fascino daa magggica... 

[Matita]

Roma, attenta. Ti soffiano tutti


CORSPORT (A. GHIACCI) - Diciassette giorni ancora prima del ritrovo a
Trigoria, in programma martedì 3 luglio. Venti, alla partenza della
prima fase di ritiro: dal 5 luglio, due settimane a Riscone di
Brunico. Facce nuove? Una sola sicura, quella di Dodò. Poi quella
molto vicina, ma non ancora definita nei dettagli, di Castan. Infine
quelle di rientro dei vari Pizarro, Brighi, Julio Sergio, Guberti e
Borriello. E intanto gli obiettivi, quelli veri, pronti, destinati a
far compiere il salto di qualità alle squadre che li prendono, stanno
scegliendo altre destinazioni. Rodrigo Palacio era seguito dalla Roma
da almeno un anno e mezzo: è andato all'Inter. Mauricio Isla è stato
accostato al club giallorosso per tre sessioni di mercato: è della
Juve. Anche Kwadwo Asamoah, mai vero e proprio obiettivo ma
sicuramente giocatore che nella rosa romanista ci sarebbe stato alla
perfezione, è andato: Juventus pure lui. Infine Paulinho,
centrocampista brasiliano del Corinthians, sul quale la Roma si è
informata a più riprese dall'estate scorsa: dopo aver rifiutato il
Cska Mosca, è a un passo dal Valencia. (...)

PIANO Ma che succede a Trigoria? Perché gran parte della tifoseria,
dopo il primo anno di nuova avventura targata Usa-Unicredit, si
sarebbe aspettata maggiore tempestività nel piano di rafforzamento di
una squadra che ha deluso pesantemente. A metà dello scorso
campionato, più di qualcuno, tra dirigenti e giocatori, aveva alzato
l'asticella, fissando l'obiettivo nella qualificazione ad una
competizione europea, prima la Champions, poi l'Euoropa League. Nessun
dramma alla fine, perché il traguardo, specialmente al primo anno, non
era considerato così fondamentale. Ma ora, dopo il risultato
particolarmente negativo, i tifosi giallorossi sono "depressi",
ravvivati solo dall'arrivo-ritorno di Zdenek Zeman, per tanti una
sorta di tuffo in un passato fatto di professionalità, lavoro e
divertimento. Servirebbe, insomma, un'accelerata da parte della Roma,
che ha potuto registrare nel frattempo «il 70%-75% di rinnovo degli
abbonamenti dello scorso anno» 

PROBLEMI I problemi con cui la Roma ha a che fare sono
fondamentalmente due. Nell'era della crisi globale, in cui anche un
club come il Milan ha pensato di poter vendere uno come Thiago Silva,
i soldi sono pochi per tutti: la Roma non fa eccezione. Poi, il fatto
di non avere ottenuto alcun pass per competizioni continentali, e
quindi minore appeal nei confronti dei possibili rinforzi in fase di
trattativa, come per esempio è stato finora con Van der Wiel. Il
direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, oltretutto, è alle
prese con un organico da ridurre drasticamente, sia per il numero dei
componenti sia per la cifra del monte-ingaggi, ancora troppo alta. Ad
ora, in pratica, oltre a Dodò, i veri nuovi acquisti si chiamano
Bertolacci, Florenzi e Crescenzi (...)

ATTESA Ma ora serve altro. Perché non è più l'alba della prima
stagione. Anzi, il primo campionato deve servire assolutamente da
monito, per non rischiare di cadere negli stessi errori. Ma
soprattutto, servono i giocatori forti, quelli in grado di fare la
differenza fin da subito. La storia di Sabatini insegna che si possono
pescare potenziali campioni anche prima che gli altri se ne accorgano.
Ma intanto gli altri, gli stessi altri, stanno chiudendo per alcuni
dei giocatori che proprio il ds giallorosso aveva segnato sul suo
taccuino, fino a chiedere recensioni, filmati, informazioni, prezzi e
disponibilità varie. Nulla da fare però, almeno per ora, almeno per
quanto riguarda Palacio, Isla e Paulinho. La Roma inoltre, non potrà
puntare solo ed esclusivamente su Zeman, in grado comunque di lavorare
bene con il "materiale" che si trova a disposizione.(...)

[Teo]

Per il laziale della sottospecie "l'holettosurcorière", il quadro un anno fa era già delineato inesorabilmente: l'ammerecani investono migliaia di miliardi di dollari su 'a maggica, perché er nome de roma er colosseo (non gliene frega una mazza a nessuno, ma c'è chi è disposto sempre a crederci e chi ci gioca sopra); i bambini ammerecani avrebbero mollato il baseball e Charlie Brown sarebbe finito in porta, Obama avrebbe pronunciato il suo discorso sullo Stato dell'Unione con la sciarpa giallorossa al collo e con Mastandrea al suo fianco. Tutti i campioni avrebbero fatto a botte per venire a giocare al fianco di totti.

Bastò la faccia da ebete di Di Benedetto con la sua felpa salmonata per far capire che non avevamo di certo a che fare con un Bill Gates o un Henry Ford. L'as è una società in amministrazione controllata, al momento, nulla di più.

[BobLovati]

credo siano troppi i Laziali che parametrano l´amore per la propria squadra all´odio ( insofferenza, schifo e chi più be ha più ne citi ) per la trigoriese.

Magari sbaglio io che faccio il possibile per non ricordarmi che esistono; e quando me ne ricordo mi serve per farmi quattro risate delle loro " ingiustificate maníe di grandeza " della loro incrollabile fede nello scudetto di agosto, nel loro coatto modo di esistere.

Ma magari so´ strano io      

[rocco tanica]

Basti pensare a cosa accadde undici anni or sono, basti pensare a tutto il minculpop che li sostiene per odiarli tanto quanto si ama la Lazio.
Per me

[en_rui]

Per me,  aho dico per me che sono stato sempre circondato da trigorioti, odiare le merde e' Conditio sine qua non dell'essere laziale

[robylele]

io ancora devo capire se c'è stato veramente il Closing     

[fish_mark]

io ancora devo capire se c'è stato veramente il Closing     

No, dai c'è stato il 21 agosto del 2011 

[Mazzola]

Basti pensare a cosa accadde undici anni or sono, basti pensare a tutto il minculpop che li sostiene per odiarli tanto quanto si ama la Lazio.
Per me

Basta ricordargli quello che successe 50 prima del 17 giugno 2001, ovvero il 17 giugno 1951...

[Matita]

Manco du spicci pe riscatta Marquinho.



Robben.....

[Matita]

le merde offrono bertolacci e borriello al genoa , piu' soldi per destro.

Ma i 2,5 l'anno a Borello , chi jii paga ?

[rocco tanica]

e anche Flamini è ito 

[eaglefly1978]

e anche Flamini è ito 

Dove?

[zorba]

e anche Flamini è ito 

Dove?

Nel senso che è rimasto dove già stava (benissimo, suppongo), resistendo alle sirene ammaliatrici della squadra più bella, più forte e più simpatica del mondo......

 

[Matita]

Il prossimo mercato della Roma, si legge sulla Gazzetta dello Sport, sarà low cost ma di qualità. La proprietà americana infatti ha deciso di mettere nelle casse giallorosse circa 30 milioni di euro, comunque non pochi per una squadra che va solo "puntellata e non ricostruita". A Zeman ovviamente va bene così, ma se Sabatini e Baldini dovessero decidere di puntare su giocatori di altissimo livello dovrebbero prima vendere uno dei pezzi pregiati, uno ad esempio fra Borini e Osvaldo

[borgorosso]

la roma spenderà 30 milioni ex novo, o nei 30 milioni sono compresi i vari riscatti degli "acquisti" dello scorso anno?

A Zeman ovviamente va bene così

ed è il motivo per cui l'hanno preso.