Notizia agghiacciante, anche se la malattia l'aveva colpito già da un po'. Ero abbastanza preparato.
Incredibile, ma un paio di settimane fa avevo finito di leggere il suo libro "Estate romana 1976-85: un effimero lungo nove anni".
Non so quanti topic ho aperto, negli anni, su lazionet dedicati al Festival internazione dei poeti di Castel Porziano o agli 8.000 spettatori al Napoleon di Gance a "Massenzio '81"...
Nicolini è stato tra i pochissimi uomini politici la cui biografia politica e umana mi ha sempre appassionato.
Avrebbe potuto essere ciò che Jack Lang è in Francia ma non è andata così. Di fatto, non è mai uscito dalla dimensione romana, al massimo del centro-sud.
Era un uomo (politico) innovativo, curioso, spregiudicato. E infatti lasciato ai margini.
Verrò a farti un saluto. Muori il 4 agosto. In piena estate. Ma io ad agosto amo stare qui. Per colpa tua.