Ho incrociato Lotito per strada: rapido botta e risposta

[Eagles71]

Ma voi che avete seguito le amichevoli che mi dite del gioco di Petkovic ?

si nota subito la predisposizione al gioco palla a terra, aboliti i lancioni alla Siviglia da dietro, fraseggio fra i centrocampisti, sovrapposizioni sulle fasce, difesa abb. alta, ma ti parlo delle amichevoli di Auronzo.
Ma è evidente che il giudizio non può che essere influenzato da una rosa ancora ampiamente incompleta con diverse incognite, le solite, ma le più gravi sono il terzino sinistro, il titolare al posto di Brocchi e un centrale che metta in panca Biava ed il pepe a Diakitè.

[cartesio]

Per una volta rileviamo la gentilezza di Lotito che dà un'intervista volante ad un giornalista nonostante non sia affatto tenuto a farlo.
Che poi nei cinque minuti della chiacchierata non abbia argomentato più di tanto è logico.
Non stiamo ad arzigogolarci troppo, erano battute, non una conferenza stampa.

[Teo]

si nota subito la predisposizione al gioco palla a terra, aboliti i lancioni alla Siviglia da dietro, fraseggio fra i centrocampisti, sovrapposizioni sulle fasce, difesa abb. alta, ma ti parlo delle amichevoli di Auronzo.
Ma è evidente che il giudizio non può che essere influenzato da una rosa ancora ampiamente incompleta con diverse incognite, le solite, ma le più gravi sono il terzino sinistro, il titolare al posto di Brocchi e un centrale che metta in panca Biava ed il pepe a Diakitè.

Il rilancio dell'azione direttamente dalla linea difensiva non è una bestemmia tattica, ma una possibilità da sfruttare, secondo me. I "lancioni di Siviglia" hanno fruttato diversi gol. Un altro molto abile nel capovolgere l'azione è Biava. Comunque, ogni piano tattico è rispettabile, se sfrutta al meglio le caratteristiche dei giocatori.

[Giglic]

Cosa c'è di inquietante in questa risposta?

Dopo la precisazione, nulla. Ora lasciamo criticare chi di dovere...

[franz_kappa]

1) BALZARETTI: Era vecchio

2) YLMAZ: Voleva troppi soldi che io non ho

3) STADIO: Non lo faccio a Valmontone

4) HERNANES: Ai turchi non lo vendo

5) PETKOVIC: Non è Mimmo Caso

6) MAZZARRI: Non voleva venì

7) MERCATO: Prima della fine prenderemo un difensore e un centrocampista

Due notizie, ammesso che quanto asserito da Lotito sia la verità (Lotito non è infatti tenuto a dirla a un giornalista incontrato per la strada che gli ha rivolto delle domande. E' un contesto del tutto irrituale):
1) la Lazio aveva contattato Mazzarri
2) La Lazio acquisterà o ingaggerà altri due giocatori entro il 31 agosto

Il resto è poco interessante, tutto sommato. Risposte di rito, cose già note e considerazioni personali di Lotito ché nulla aggiungono e nulla tolgono.

Una postilla: poiché debbo assumere che oizaL abbia fedelmente riportato le frasi di Lotito registro infine, non senza irritazione, che il Nostro continua a confondere ciò che è suo (il suo patrimonio personale) da ciò che è di sua proprietà al 65% ma che appartiene (fattualmente e idealmente) anche a centinaia di migliaia di altre persone, ovvero la Lazio: quando su Ylmaz Lotito risponde "Voleva troppi soldi che io non ho" afferma qualcosa che non ha molto senso, visto che Ylmaz lo avrebbe pagato la Lazio e non Claudio Lotito di tasca sua.

Quanto appena affermato non va inteso come un attacco al Presidente: l'uomo è questo e ricalca, peraltro, stili di comportamento e linguaggi che sono tipici del piccolo imprenditore italiano. Che anche se amministra una Spa quotata in Borsa (della quale è per inciso maggior azionista) ritiene che la società sia integralmente "roba sua".

[Giglic]

Due notizie, ammesso che quanto asserito da Lotito sia la verità (Lotito non è infatti tenuto a dirla a un giornalista incontrato per la strada che gli ha rivolto delle domande. E' un contesto del tutto irrituale):
1) la Lazio aveva contattato Mazzarri
2) La Lazio acquisterà o ingaggerà altri due giocatori entro il 31 agosto

Il resto è poco interessante, tutto sommato. Risposte di rito, cose già note e considerazioni personali di Lotito ché nulla aggiungono e nulla tolgono.

Una postilla: poiché debbo assumere che oizaL abbia fedelmente riportato le frasi di Lotito registro infine, non senza irritazione, che il Nostro continua a confondere ciò che è suo (il suo patrimonio personale) da ciò che è di sua proprietà al 65% ma che appartiene (fattualmente e idealmente) anche a centinaia di migliaia di altre persone, ovvero la Lazio: quando su Ylmaz Lotito risponde "Voleva troppi soldi che io non ho" afferma qualcosa che non ha molto senso, visto che Ylmaz lo avrebbe pagato la Lazio e non Claudio Lotito di tasca sua.

Quanto appena affermato non va inteso come un attacco al Presidente: l'uomo è questo e ricalca, peraltro, stili di comportamento e linguaggi che sono tipici del piccolo imprenditore italiano. Che anche se amministra una Spa quotata in Borsa (della quale è per inciso maggior azionista) ritiene che la società sia integralmente "roba sua".

Hai ragione: Ma questo discorso in Italia lo fanno i manager, che è molto peggio... non mi scandalizzo quindi se lo fa l'imprenditore. Il porblema di Lotito non è questo, per me. E' il suo ego smisurato, fuori anche dalla norma degli imprenditori "normali".

[franz_kappa]

Hai ragione: Ma questo discorso in Italia lo fanno i manager, che è molto peggio... non mi scandalizzo quindi se lo fa l'imprenditore.

Ma sì, figurati, abbiamo sensibilità differenti sulla questione di specie.
Che è, lo ammetto, questione molto poco rilevante ai fini di ciò che interessa al tifoso medio, ovvero al 99,9% dei seguaci della Lazio.

P.s.= concordo con te che quando un manager non azionista utilizza il linguaggio usato da Lotito nei confronti della società che amministra è decisamente peggio.

[Teo]

E' il suo ego smisurato, fuori anche dalla norma degli imprenditori "normali".

Argomenti capziosi, percepiti perché proposti dalla propaganda.

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'NON VENDO SIGNORI MA LA MAGLIA SE LA DEVE GUADAGNARE'

SETTE di mattina, ieri, hall degli arrivi internazionali dell' aeroporto di Fiumicino: eccolo, Sergio Cragnotti, il padrone della Lazio, l' uomo Cirio, mister latte, visto che ha comprato anche la Centrale di Roma. Arriva da San Paolo del Brasile dove ha concluso un' altra operazione da parecchi milioni di dollari, e cioè la fusione della Cirio e della Bombrill (azienda leader in Sudamerica nel settore d' igiene domestica). E' abbronzato, sorride appena vede la piccola torma di cronisti, ha l' aria stanca, strattonata, colpa del lungo viaggio e del fuso orario. Allora, Cragnotti, tutta la verità: dopo cinque stagioni Giuseppe Signori verrà venduto? "No, il giocatore non si muove dalla Lazio. Andrà in ritiro e probabilmente lo incontrerò giovedì prossimo a Vigo di Fassa. Al di là delle tante voci degli ultimi giorni, non ho mai pensato di venderlo. Altrimenti l' avrei messo ufficialmente sul mercato". Sì, ma giorni fa voi della Lazio avete detto: "Di fronte a una grande offerta nessuno è incedibile, nemmeno Signori...". "E' vero, confermo. Le cose stanno così. Faccio un esempio. Prendiamo la Juve: ci ha venduto Boksic e poi, pochi giorni dopo ha ceduto Vieri all' Atletico Madrid per 34 miliardi. Beh, io farei lo stesso, nessun dubbio, anzi, non ci vedo nulla di strano. Questa è una politica giusta. Se c' è un' offerta estremamente vantaggiosa in termini economici non bisogna esitare. Al momento, e lo ripeto, però Signori è un giocatore della Lazio. Il problema è che lui deve considerarsi uno come gli altri...". Sarà, ma in realtà Signori è idolo dei tifosi, è quasi un simbolo per quello che ha fatto in cinque anni biancocelesti. "Per questo ha la nostra riconoscenza. Ha contribuito alla crescita della squadra, ma la società sta cambiando. Non ci sono più undici calciatori titolari, qui. C' è un gruppo di assoluto valore. Ho speso molto per acquistare i campioni e gli arrivi di Mancini, Jugovic, Almeyda e Boksic dimostrano che non ho bluffato nemmeno stavolta. Tutti, d' ora in poi, quindi, dovranno conquistarsi la maglia da titolare, dovranno lottare e accettare anche il turn-over. Chi non ci sta, il discorso vale anche per Signori, lo dica. Lo lasceremo andare via, anche subito. Per ora, comunque, ad essere sinceri, Beppe non ci ha chiesto di cambiare squadra". Zeman due anni fa si oppose alla cessione di Signori al Parma. Eriksson avallerebbe la partenza dell' attaccante? "Sì, nessun dubbio, perché ha accettato e condivide la nostra politica. L' allenatore svedese comunque stima Signori. Lo dimostra il fatto che è stato il primo con il quale ha parlato chiedendogli notizie sulla società e sull' ambiente". Una volta per tutte: il capitano resterà? "Sì, salvo sorprese, penso di sì". Sempre a proposito di mercato: Denilson, a partire dalla stagione '98-99, sarà della Lazio? "Ne ho lette tante, negli ultimi mesi. La verità è una sola: la Bombrill è il nuovo sponsor del San Paolo, club nel quale gioca il ragazzo, che ha talento e spero non si perda per strada. Al momento delle firme dell' accordo di sponsorizzazione ha ottenuto un diritto di prelazione su tutti, compresi quelli del vivaio. Il resto, mi pare chiaro, sono chiacchiere. Se vorrò, sarò io il primo ad avere la possibilità di chiudere l' affare". Le fa male pensare che Ronaldo andrà all' Inter? "No, ho fatto il possibile per portarlo a Roma. Non si può mettere in discussione che ero veramente pronto a chiudere l' affare. Non ci sono riuscito, ma non la considero una sconfitta. Ho rinforzato la squadra che sulla carta mi pare competitiva. Ho fatto quello che dovevo, adesso tocca ai calciatori ripagare i miei sforzi". Solito giochino d' estate: l' Oscar dei colpi di mercato a chi lo assegnerebbe? "Alla Lazio, cioè a me. Poi, un gradino sotto, ecco l' Inter, non foss' altro perché ha preso il miglior centravanti del mondo". Con Pancaro il puzzle per il prossimo campionato sarà completo? "Sì, in settimana chiuderò la trattativa con il presidente del Cagliari Cellino. Poi basta, saremo a posto così". Cambiamo argomento: il problema olimpico e il braccio di ferro con la Federcalcio per la 'assimilazione' degli extracomunitari che militano in squadre italiane da più di cinque anni. E' il caso di Chamot e Jugovic. "Lo stadio: non si può andare avanti così. E' saltata la presentazione della Lazio del 15 luglio e questo è un danno economico e d' immagine. La realtà è che paghiamo colpe non nostre. Al più presto la gestione dello stadio deve passare alle società. Io spero di poter firmare in tempi brevi la convenzione con il Coni.
 Altrimenti bisognerà pensare di costruirne uno nuovo. Gli extracomunitari: noi presidenti decidiamo di assimilare quelli che da anni giocano qui e poi il consiglio federale boccia la nostra proposta. Bisogna smetterla, Carraro deve farsi valere. Si parla tanto di Europa, ma nel calcio non teniamo il passo degli altri paesi europei, come la Spagna, la Germania e la Francia dove un problema simile lo hanno risolto da anni".

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Si parlava di "smisurato ego", a suo tempo? No, perché chi l'avesse fatto avrebbe parlato da solo, senza che gli altri capissero. Quindi, stava zitto. Oggi, invece, ci si arrampica su ogni parola e allora il discorso dello "smisurato ego" sembra avere un senso, anche se Lotito parla in prima persona... esattamente come faceva (e fanno bene entrambi) il Dottore.

Sono fenomeni di psicologia delle masse, ne abbiamo già parlato.

Tutto questo, purtroppo, rende ogni critica non credibile, rafforzando quindi la posizione di Lotito, che può ragionevolmente dire che "mi attaccano per motivi di interesse", e fare bellamente quello che vuole, se lo vuole.

[franz_kappa]

Argomenti capziosi, percepiti perché proposti dalla propaganda.
[...]
Si parlava di "smisurato ego", a suo tempo?

Ci vuole coraggio ad affermare che Lotito non è caratterizzato da uno smisurato egocentrismo megalomane. I media si limitano a registrare questo fatto, magari calcandoci un po' troppo sopra la mano. Ma in origine l'atteggiamento resta, non ci prendiamo in giro.
Per carità, nulla di troppo grave, almeno per quanto mi riguarda: se continuerà a ben gestire il club come ha fatto sinora si può decisamente passare sopra ai suoi limiti caratteriali.

Quanto a te, registro che prosegue la tua crociata contro la propaganda che, a tuo dire, avrebbe condizionato e continuerebbe a condizionare le menti di migliaia di persone. Libero di pensarlo, so bene che non c'è modo per farti muovere da tale posizione.

[Fulcanelli]

1. E una scusa ridicola che può andare a raccontare a suo nonno,,,
2. E' stato lui a buttarsi su questo giocatore, noi laziali non ne conoscevamo neppure l'esistenza
3. Non lo farà da nessuna parte se si ostina a proporre il suo terreno
4. Hernanes, non lo vende ai turchi ma si ritiene libero (e forse sta già tramando in tal seso) per venderlo a qualcun altro...
5. Excusatio non petita accusatio manifesta
6. Fose Mazzarri "nun voleva venì" perché lui lo pagava troppo poco
7. Difficile credere a un uomo che racconta tutte queste balle...

Condivido all'80%. Perché modifico 2 risposte. Alla 2: si è sempre detto che per Ylmaz il nodo non era l'accordo col giocatore, già raggiunto, ma con la società cedente, che non voleva rate e voleva la percentuale sull'eventuale vendita. Quindi la risposta lotitiana mi sembra una "calla".
Risposta 6: nel rifiuto (Lotito dixit) di Mazzarri  forse ha giocato anche che urbi et orbi è ben noto che Lotito tende a non ascoltare le richieste e le valutazioni degli allenatori (chiedere a Rossi, Ballardini, Reja. Spero non si debba aggiungere Pektovic all'elenco, ma per ora...). Nessun allenatore italiano "rampante" è disposto a rischiare il kulo come è successo a Ballardini, quello costretto a giurare che Ledesma e Pandev stavano fuori per scelta tecnica.

[NoSurrender]

Un ego smisurato non è un  problema in sé.
E' che bisogna poterselo permettere.

Sugli allenatori, sono d'accordissimo con Fulcanelli.

[Eagles71]

Il rilancio dell'azione direttamente dalla linea difensiva non è una bestemmia tattica, ma una possibilità da sfruttare, secondo me. I "lancioni di Siviglia" hanno fruttato diversi gol. Un altro molto abile nel capovolgere l'azione è Biava. Comunque, ogni piano tattico è rispettabile, se sfrutta al meglio le caratteristiche dei giocatori.

Un conto è se il lancione lo fa Sinisa, un conto se lo fa Biava però, questo me lo passi, io sottolineavo che con Petkovic ho visto in maniera costante la predisposizione all' appoggio al terzino e ai mediani dei centrali difensivi, tutto qua.
Pure Mourinho ha vinto la CL con un gol segnato col lancione mica intendevo quello, solo che abbiamo visto per diverse stagioni, le ultime 2 con Delio, la mezza del Balla e quelle di reja che spesso e volenieri partivano i lancioni solo per il fatto che con la palla non si sapeva che fare, e questo non va bene.

[seminuovo]

Due notizie, ammesso che quanto asserito da Lotito sia la verità (Lotito non è infatti tenuto a dirla a un giornalista incontrato per la strada che gli ha rivolto delle domande. E' un contesto del tutto irrituale):
1) la Lazio aveva contattato Mazzarri
2) La Lazio acquisterà o ingaggerà altri due giocatori entro il 31 agosto

Il resto è poco interessante, tutto sommato. Risposte di rito, cose già note e considerazioni personali di Lotito ché nulla aggiungono e nulla tolgono.

Una postilla: poiché debbo assumere che oizaL abbia fedelmente riportato le frasi di Lotito registro infine, non senza irritazione, che il Nostro continua a confondere ciò che è suo (il suo patrimonio personale) da ciò che è di sua proprietà al 65% ma che appartiene (fattualmente e idealmente) anche a centinaia di migliaia di altre persone, ovvero la Lazio: quando su Ylmaz Lotito risponde "Voleva troppi soldi che io non ho" afferma qualcosa che non ha molto senso, visto che Ylmaz lo avrebbe pagato la Lazio e non Claudio Lotito di tasca sua.

Quanto appena affermato non va inteso come un attacco al Presidente: l'uomo è questo e ricalca, peraltro, stili di comportamento e linguaggi che sono tipici del piccolo imprenditore italiano. Che anche se amministra una Spa quotata in Borsa (della quale è per inciso maggior azionista) ritiene che la società sia integralmente "roba sua".

come al solito solo e esclusivamente cazzate (in conferenza stampa, per strada, sotto l'ombrellone, in tribunale).
1) per balzaretti hai offerto meno, a lui e al palermo, di altri
2) l'accordo con ylmaz lo avevi, ma come al solito hai tirato la corda con la società (cfr. honda)
3) il colpo della vita, il cambio di destinazione dei tuoi pascoli per ovini, non avverrà ergo lo stadio non lo farai né a valmontone né altrove
4) hernanes è in vendita perché è l'unico con il quale iscrivere una plusvalenza per fare(ahahaha) mercato.
5) te sarebbe piaciuto un altro caso a 100k all'anno ve'? petkovic è arrivato perché costa poco e perché sponsorizzato da fioranelli
6) mazzarri? ahahahaha, due milioni a lui(minimo) più lo staff per sentirti chiedere di comprare giocatori forti? ma pe' chi c'hai preso? pe' romanisti?
7) forse li prenderai 'sti due, con la speranza che non facciano parte del gruppo di pippe col quinquennale che brucano a formello, ma non dipende da te. vedremo se avrai ancora qualche amico che si accolli i nostri esuberi. chissà, magari fai uno scambio col genoa per prendere mesto...

[Teo]

Ci vuole coraggio ad affermare che Lotito non è caratterizzato da uno smisurato egocentrismo megalomane.
Per carità, nulla di troppo grave, almeno per quanto mi riguarda: se continuerà a ben gestire il club come ha fatto sinora si può decisamente passare sopra ai suoi limiti caratteriali.

Quanto a te, registro che prosegue la tua crociata contro la propaganda che, a tuo dire, avrebbe condizionato e continuerebbe a condizionare le menti di migliaia di persone. Libero di pensarlo, so bene che non c'è modo per farti muovere da tale posizione.

Sei tu quello che ha tracciato un ritratto del Lotito Claudio sulla base del fatto che lui ha parlato in prima persona, peraltro durante uno scambio informale con un tifoso. Cosa alla quale si fa caso, a mio avviso, perché tutto quello che fa lui è sbajato: e, volendo criticare a tutti i costi qualcuno, di motivi se ne trovano all'infinito. Il Dottore usava anche lui parlare in prima persona, come vedi, addirittura affermando che "l'Oscar del mercato" andava assegnato "alla Lazio, cioè a me". Nulla di rimarcabile, ma se Lotito avesse detto una frase del genere avremmo già dodici editoriali traboccanti sdegno di giornalisti semifalliti, dirette a reti unificate, piogge di post indignati e di telefonate rantolanti dei soliti ascoltatori de radio.

[Giglic]

Argomenti capziosi, percepiti perché proposti dalla propaganda.

Ma anche no.

fermo restando che quanto hai postato c'entra come i cavoli a merenda (non è che se Cragnotti era megalomane, ed anche altro, Lotito diventa un santo) la megalomania del pres porta ad organizzare l'azienda Lazio senza deleghe, ed i risultati purtroppo, nella gestione societaria si vedono. Non cito il calciomercato, ritengo ancora oggi che se non si vende non si compra (affermazione che nella sua logica non sembra convincere molti), quanto nel suo porsi davanti agli altri che, complice ANCHE dei media non compiacenti (anche qui, però, è in parte colpa sua: alcune cose bisogna comunque comprarle e non pretenderle, a meno di non voler fare la rivoluzione: ma in questo caso deve avere le armi, e non andare come i ragazzini alla crociata nel 1200) non aiuta sicuramente le normali trattative.

Se poi la critica la devi fare solo tu col "cazzone", mi taccio.

[Teo]

(non è che se Cragnotti era megalomane, ed anche altro, Lotito diventa un santo)

No, però è curioso il fatto che della "megalomania" del Dottore non si accorgeva nessuno, quando parlava in prima persona.

A meno che non entrava in certi ambiti:

Serrata di Cragnotti Mi attaccate? diserto lo stadio (settembre 1999)

IL controsciopero di Cragnotti. Protesta, il presidente della Lazio, perché gli ultrà protestano. Loro, gli ultrà, hanno proclamato lo sciopero del tifo; lui, il presidente, replica severo e definitivo: "Non andrò più allo stadio. Né io né altri componenti della mia famiglia metteranno più piede all' Olimpico finché questa assurda contestazione andrà avanti, finché non finiranno questi attacchi vergognosi contro la mia persona e i miei familiari". Una decisione presa lunedì a pranzo, prima di partire per il Brasile: Cragnotti, turbato anche dalle scritte-insulto nei confronti della figlia, Elisabetta, comparse qualche giorno prima sui muri di Formello, ha riunito la famiglia e annunciato questa specie di serrata. "Voglio che tutta la fila 10 della tribuna autorità (quella di solito riservata a lui e ai suoi ospiti, ndr) resti vuota, domenica contro il Torino e nelle partite che seguiranno. Non ne posso più di questa situazione". L' annuncio del controsciopero è stato dato solo ieri per non turbare la vigilia della delicata sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen. Frenetico, ieri, il tam-tam in città, con le radio private travolte dalle telefonate di tanti tifosi increduli. Ma la società e la famiglia Cragnotti confermavano la controiniziativa. E' rottura totale, tra Lazio e tifoseria, almeno quella più calda: la conseguenza, peraltro prevedibile, di una tensione che si trascina elettrica dal 20 agosto. Già quella sera - si giocava Lazio-River Plate - furono esposti striscioni contro le strategie commerciali della società, accusata di "monetizzare la passione".

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Poi il Dottore fece retromarcia sulla questione Francorosso e a Lazio-Lecce ridivenne subito "un grande presidente", con tanto di striscione...

Peccato, mi convinco sempre di più che otto anni di campagne mediatiche abbiano irrimediabilmente devastato il terreno della critica, rendendolo avvelenato e illeggibile. Un favore a Lotito, tutto sommato: può legittimamente convincersi che OGNI critica sia strumentale. Spero che tenga d'occhio l'unico parametro oggettivo: le classifiche. Il resto è totalmente inaffidabile, quale metro di valutazione del suo operato.

[borges]

come al solito solo e esclusivamente cazzate (in conferenza stampa, per strada, sotto l'ombrellone, in tribunale). 1) per balzaretti hai offerto meno, a lui e al palermo, di altri 2) l'accordo con ylmaz lo avevi, ma come al solito hai tirato la corda con la società (cfr. honda) 3) il colpo della vita, il cambio di destinazione dei tuoi pascoli per ovini, non avverrà ergo lo stadio non lo farai né a valmontone né altrove 4) hernanes è in vendita perché è l'unico con il quale iscrivere una plusvalenza per fare(ahahaha) mercato. 5) te sarebbe piaciuto un altro caso a 100k all'anno ve'? petkovic è arrivato perché costa poco e perché sponsorizzato da fioranelli 6) mazzarri? ahahahaha, due milioni a lui(minimo) più lo staff per sentirti chiedere di comprare giocatori forti? ma pe' chi c'hai preso? pe' romanisti? 7) forse li prenderai 'sti due, con la speranza che non facciano parte del gruppo di pippe col quinquennale che brucano a formello, ma non dipende da te. vedremo se avrai ancora qualche amico che si accolli i nostri esuberi. chissà, magari fai uno scambio col genoa per prendere mesto...

boh... pascoli per ovini... ormai usate il linguaggio dei romanisti... pazienza contenti voi...

[seminuovo]

 boh... pascoli per ovini... ormai usate il linguaggio dei romanisti... pazienza contenti voi...

se scrivo che ce sgambettano e ce brucano le pecore va mejo? perché è quello che succede sui famosi tereni de lotito sua tibberina. che c'entrano i romanisti? l'unico che c'entra è lotito, di romanista

[Eagles71]

come al solito solo e esclusivamente cazzate (in conferenza stampa, per strada, sotto l'ombrellone, in tribunale).
1) per balzaretti hai offerto meno, a lui e al palermo, di altri
2) l'accordo con ylmaz lo avevi, ma come al solito hai tirato la corda con la società (cfr. honda)
3) il colpo della vita, il cambio di destinazione dei tuoi pascoli per ovini, non avverrà ergo lo stadio non lo farai né a valmontone né altrove
4) hernanes è in vendita perché è l'unico con il quale iscrivere una plusvalenza per fare(ahahaha) mercato.
5) te sarebbe piaciuto un altro caso a 100k all'anno ve'? petkovic è arrivato perché costa poco e perché sponsorizzato da fioranelli
6) mazzarri? ahahahaha, due milioni a lui(minimo) più lo staff per sentirti chiedere di comprare giocatori forti? ma pe' chi c'hai preso? pe' romanisti?
7) forse li prenderai 'sti due, con la speranza che non facciano parte del gruppo di pippe col quinquennale che brucano a formello, ma non dipende da te. vedremo se avrai ancora qualche amico che si accolli i nostri esuberi. chissà, magari fai uno scambio col genoa per prendere mesto...

1)Balzaretti a quelle cifre ha fatto bene
2)Ylmaz faceva la fine di Cisse, finchè hai Klose son soldi buttati
3)Piacerebbe pure a me lo stadio nostro, non me frega se lui ci guadagna, fatto sta che prima lo fanno fare agli ammerigani
4)Se vende Hernanes ti dò ragione.
5)Quanto prende Petkovic?
6) Piuttosto quei soldi li offrivo a Capello se fossero disponibili.
7)Il mercato ora è una pena, concordo.

[Teo]

la differenza è che cragnotti aveva ragione e faceva bene a assegnarselo l'oscar del mercato.

Infatti le scene d'entusiasmo sotto via Novaro me le ricordo bene... La Rai gli mandò pure il conticino, alla Lazio, per i danni alla recinzione di via Teulada. Sai che penso? Che la questione non riguardi manco strettamente Lotito, ma l'irresistibile necessità di tanti di massacrare - verbalmente - quelli che comannano. Siccome col capo e co' le mogli (o i mariti) hanno da fa' pippa, allora se la prendono co i politici, i statali, i medici e i presidenti de carcio. Peccato che sfondino le palle a chi ancora ha negli occhi la rovesciata di Mauri o la partita col Milan, per dire: tutte cose cadute subito nel dimenticatoio, mentre l'acquisto di Vignaroli è ancora argomento del giorno...