Autore Topic: Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?  (Letto 20452 volte)

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Gasco luis veron

Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 10:38:03 »
Adani: “Rispetto Immobile e Belotti, ma Balotelli è più forte”

Non ho parole.

Offline Davide

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #1 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 10:42:46 »
Adani è fuori concorso...gia' è interista,e questo dovrebbe bastare,in più è un coglione fatto e finito...stop.

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Offline franz_kappa

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #2 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 10:46:56 »
Adani: “Rispetto Immobile e Belotti, ma Balotelli è più forte”

Non ho parole.
E' una sua opinione. Non capisco perché debba lasciarci senza parole.
Si ragiona su categorie che non sono oggettive, quindi non deve sconcertare l'opinione di Adani.

Mentre è oggettivo che il fuoco è più caldo del ghiaccio, non è oggettivo - anche se io e te possiamo concordare con l'affermazione seguente - che Immobile sia superiore a Balotelli.

Ciò detto, rispetto per il tuo soggettivo sentire: è chiaro, visto che hai avvertito l'esigenza di aprire una discussione sull'argomento, che il tema ti ha toccato, in qualche modo. A me l'affermazione di Adani lascia del tutto indifferente, per dire. Ma ognuno di noi, come è giusto, ha una diversa percezione delle cose.
Buon viaggio, caro Piero.

Panzabianca

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #3 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 11:24:54 »
mediamente più gli addetti ai lavori, tranne Adani.

Online Il frigorifero

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #4 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 11:52:51 »
Balotelli è più forte in base a che cosa ? Qualcuno glielo ha chiesto?

————————————

Per rispondere alla domanda, io vedo parecchi addetti ai lavori decisamente meno competenti dei tifosi che incontro al bar.

Adani è un pirla, ma vogliamo parlare di Fassone e Mirabelli?

Monchi ai suini ha speso 120 milioni sbagliando 10 acquisti su 10....

Leonardo....io mica ho capito che lavoro faccia...

Ecc...
"E' NORMALE BATTERE LA ROMA...."  - Senad Lulic  26 - 5 -2013

Offline Jim Bowie

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #5 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 12:34:46 »
Adani chi?
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Offline Karmilla

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #6 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 12:49:48 »
E' una sua opinione. Non capisco perché debba lasciarci senza parole.
Si ragiona su categorie che non sono oggettive, quindi non deve sconcertare l'opinione di Adani.

Mentre è oggettivo che il fuoco è più caldo del ghiaccio, non è oggettivo - anche se io e te possiamo concordare con l'affermazione seguente - che Immobile sia superiore a Balotelli.

Ciò detto, rispetto per il tuo soggettivo sentire: è chiaro, visto che hai avvertito l'esigenza di aprire una discussione sull'argomento, che il tema ti ha toccato, in qualche modo. A me l'affermazione di Adani lascia del tutto indifferente, per dire. Ma ognuno di noi, come è giusto, ha una diversa percezione delle cose.

Totalmente d'accordo.
Citazione da: franz_kappa
Karmilla non è donna di cultura, ahinoi ;-)

Panzabianca

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #7 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 12:51:14 »


Leonardo....io mica ho capito che lavoro faccia...

Ecc...

verissimo. Sto madonna prende soldi e si accasa bene, atteggiandosi da ultra manager... ma poi cosa fa?

Offline jegue98

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #8 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 14:13:48 »
E' una sua opinione. Non capisco perché debba lasciarci senza parole.
Si ragiona su categorie che non sono oggettive, quindi non deve sconcertare l'opinione di Adani.

Mentre è oggettivo che il fuoco è più caldo del ghiaccio, non è oggettivo - anche se io e te possiamo concordare con l'affermazione seguente - che Immobile sia superiore a Balotelli.

Ciò detto, rispetto per il tuo soggettivo sentire: è chiaro, visto che hai avvertito l'esigenza di aprire una discussione sull'argomento, che il tema ti ha toccato, in qualche modo. A me l'affermazione di Adani lascia del tutto indifferente, per dire. Ma ognuno di noi, come è giusto, ha una diversa percezione delle cose.


Non fa una piega.

Poi, come giustamente sostiene Il Frigorifero, di addetti ai lavori più o meno esperti che, dando il loro contributo, non ne azzeccano una ce ne sono a centinaia.

Tra l’altro poco da dire sul Balotelli dei primi anni. Peccato che è sempre stato un testa di c....!
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Offline fish_mark

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #9 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 14:38:04 »
Adani: “Rispetto Immobile e Belotti, ma Balotelli è più forte”

Non ho parole.

Non so se la frase è secca o estrapolata da un contesto più articolato.

Se fa parte di un ampio discorso che investa, magari, il talento puro, un qualche fondo di verità ce l'avrebbe.
 
Ma i tre giovanotti non sono giovani di belle speranze ma campioni affermati o comunque calciatori che hanno già fatto e molto e stanno per avviarsi verso il viale del tramonto. L'età parla per loro: Immobile e Balotelli quasi 30, mentre Belotti 26 è all'apice della carriera.
Le carriere parlano per loro. Mentre Immobile e Belotti hanno fatto vedere molto, con alterne fortune (che ci sta sempre), Balotelli ha cominciato come un enfant prodige del calcio, poi ha seguito un'ascesa che sembrava inarrestabile, alla fine ha preso una china discendente che lo ha portato ai margini del calcio mondiale, come un Cassano qualsiasi, con la differenza che almeno il barese riprese a giocare dignitosamente alla Samp prima di giocare ancora a grandi livelli con Inter e Milan.


un uomo di una certà mi offriva sempre olio canforato, spero che ritorni presto l'era del cinghiale biancoazzurro
STURM UND DRANG
Ganhar ou perder, mas sempre com democracia

geddy

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #10 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 14:50:05 »
Immobile e Belotti in nazionale non fanno la differenza. Balotelli potrebbe farla. Il potrebbe è particolare di discreta importanza. Da quel che sembra di capire l'idea di ripresentare Balotelli e in qualche misura condivisa anche dal Mancio.

Gasco luis veron

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #11 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 14:50:51 »
Ci tengo a precisare che l' apertura del mio topic non vuol essere una condanna o, un attacco ad Adani che secondo me capisce anche di tattica e mi sta' pure simpatico.

Personalmente tengo a precisare che ogni opinione e' rispettabilissima e soprattutto deve esser rispettata.

Quindi anche l' opinione "Capocchiano" e' piu' forte di Cavani va' rispettata (anche se non l' ha espressa nessuno).

Ovviamente, poi esiste l' ironia da parte di un tifoso e il volersi divertire attraverso opinioni molto "estreme" pur senza offender chi le esprime.

Questo era il mio tentativo: inoltre volevo dimostrare che non necessariamente tutti i tifosi ne' sanno di calcio meno di altre persone piu' presenti nel mondo calcistico solo perche' noi siamo tifosi e loro addetti ai lavori.

Quindi nulla contro Adani che e' anche un conoscitore di tattica e mi sta' molto simpatico.

Pero' ci sono anche dei numeri: Balotelli non ha mai vinto la classifica cannonieri e non ha mai raggiunto quota 20 gol, che per uno che fa' il centravanti "boa", e' una cosa molto importante.

Immobile (che partecipa anche all' azione), ha vinto 2 volte la classifica cannonieri, e' arrivato 5 volte sopra quota 20 gol in carriera ed ha segnato molto di piu' in carriera di Balotelli.

Un conto e' dire "potenzialmente", e un conto e' paragonare la carriera dei due calciatori come ha fatto Adani esprimendo un giudizio assoluto.

Potenzialmente Balotelli e' fortissimo pero' la sua testa lo ha portato a non esser mai un centravanti affidabile.

Dire che Balotelli e' piu' forte di Immobile in generale e' un opinione personale evidente e rispettabile ma poiche' ci sono gli almanacchi in maniera altrettanto rispettosa (essendo tifosi Laziali), possiamo anche ironizzare su questo argomento?

Credo che l' uscita di Adani per un tifoso della Lazio sia come un calcio di rigore per partire con l' ironia.

Il mio topic e' ironico, e in alcun modo vuol colpire Adani che rispetto come uomo ed opinionista.

Pero' quando si fanno queste uscite e' anche bello ogni tanto farci due risate. (Detto che l' uscita di Adani non e' casuale perche' Mancini ha dichiarato che se Balotelli sta' bene se lo portera').

L' apertura del topic ha questo unico scopo non altri e cioe' quello di farci due risate su un opinione molto "estrema".

Se dici che Balotelli e' piu' forte di Immobile qualche battuta ironica da parte dei tifosi della Lazio te la devi pur aspettare, non credete?


Panzabianca

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #12 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 14:58:42 »
Immobile e Belotti in nazionale non fanno la differenza. Balotelli potrebbe farla. Il potrebbe è particolare di discreta importanza. Da quel che sembra di capire l'idea di ripresentare Balotelli e in qualche misura condivisa anche dal Mancio.

è uno che ha fisico e tecnica. Se sta in forma è largamente più forte di Belotti.
Cmq Adani è un arrogante e nelle telecronache come nei commenti del dopogara è insopportabile. E' il suo momento, passerà.


A proposito di Brescia, non sono un addettissimo ai lavori ma, lunedì sera, nell'azione che porta al gol bresciano poi annullato,  tal Tonali fa una cosa meravigliosa.
Forse comincio a capire perché se ne parla così bene.   

Online Er Matador

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #13 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 15:45:15 »
Un saluto a tutti.
Credo che Gasco parta da un presupposto condivisibile e uno meno.
È condivisibile la perplessità o peggio di fronte a un'affermazione del genere.
Lo è meno illudersi che quella sia davvero l'opinione di Adani o chi per esso, equivoco da cui derivano due corollari a mio avviso fuorvianti.
Uno è ritenere che certe prese di posizione permettano di sindacare sulla competenza di chi le esprime.
L'altro è concentrarsi sul figurante di turno quando il problema è casomai sistemico.
I media, sportivi e non, sono da tempo strumenti della cosiddetta guerra ibrida: e hanno quindi lo scopo di manipolare, non certo di informare, l'opinione pubblica.
Balotelli è da sempre oggetto di una campagna giornalistica che prescinde dal dato tecnico, e spinta fino al ridicolo di presentare confronti Barcellona-Milan con titoli del tipo "Balo contro Messi": come se i due praticassero la stessa disciplina.
Una strategia di comunicazione in parte legata al suo status di black Italian, che lo rende funzionale come ragazza immagine per un certo tipo di discorsi, in parte interna al mondo del pallone.
Lo dimostra la somiglianza quasi gemellare del suo percorso tecnico e mediatico con quello di Cassano, personaggio che poco si presta a strumentalizzazioni extracalcistiche.
Dopo un oblio dovuto all'inconsistenza della sua carriera, si sta cercando di rilanciare Balotelli - probabilmente nell'ottica di una convocazione per gli Europei - restituendogli visibilità: ed ecco che si manda avanti il milite ignoto con un'opinione preconfezionata.
Adani - per tornare al punto di partenza - non ha detto la sua, ha semplicemente svolto l'attività per cui è realmente retribuito.
Più che lecito eccepire su simili dinamiche, ma non in termini di competenza personale dell'ex difensore di Inter e Fiorentina 1926, poiché in questa sede mancano elementi per valutarla.
Poi c'è il discorso introdotto da Il frigorifero

Per rispondere alla domanda, io vedo parecchi addetti ai lavori decisamente meno competenti dei tifosi che incontro al bar.

Adani è un pirla, ma vogliamo parlare di Fassone e Mirabelli?

Monchi ai suini ha speso 120 milioni sbagliando 10 acquisti su 10....

Leonardo....io mica ho capito che lavoro faccia...

Ecc...

e sul quale immagino ciascuno di noi possa fornire riscontri convincenti.
Il riferimento a competenze un po' più sostanziali di quelle legate all'opinionismo mette a fuoco un problema che non si limita alla crescente presenza di incapaci e raccomandati: la crisi degenerativa, e la conseguente delegittimazione dall'interno, delle gerarchie del sapere e del potere.
Sempre più definite da logiche corporative e parafeudali, anche nel loro operato, sempre meno dal merito e dalla reale competenza sul piano individuale.
Ma questo è un discorso che va molto, troppo oltre il calcio.

ThomasDoll

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #14 : Mercoledì 23 Ottobre 2019, 17:47:58 »
Giudicare un calciatore per quello che poteva essere e non è stato, oppure per quello che è stato per poi declinare, è uno degli esercizi preferiti di noi tifosi. Adani, bresciano chiacchierone che ama esprimersi col birignao tecnichese, quasi un Pistocchi uscito dal catode per riqualificarsi esperto, ex giocatore pro, pippardone di buone speranze prima alla Lazio, nel flusso di talenti bresciani (o presunti tali) che ci portò anche Baronio, poi alla Fiorentina.

L'imbolsimento è palese e non lo maschera l'abbigliamento da sartoria che lo comprime come il budellino fa all'anduja. Il giudizio è su un Balotelli ideale, mai incarnato vagheggiamento di movimenti calcistici rimasti chiusi fuori dalla porta del ristorante la sera della cena di gala, col naso schiacciato sulla vetrina di prelibatezze portoghesi, argentine, brasiliane eccetera.

Le rape azzurre di poco sapevano, e allora il giovanottone, con una bella storia di vita alle spalle, s'è sperato fosse chi non era. Su di lui ha emesso sentenza, in modo soft come si conviene ai grand'uomini, sua maestà il Mancio.

Quanti ne abbiamo visti alla Lazio di fuoriclasse possibili che non lo erano?

Quanti addetti ai lavori si sono abbagliati alla luce diamantina di un estemporaneo sfavillio di talento? Viene alla mente Maurito Zarate, magnifico pedatore in atroce sospetto di foca, che passò dal vincere le gare brutalizzando gli avversari turbinando dribbling, assist e cannonate imparabili, al dribblarsi da solo, con le parigine da metrosessuale a fasciare garretti non più esplosivi, pallida copia del campioncino che faceva impazzire i difensori e gli allenatori.

Vogliamo ricordare il Cigno Meghni, che si attaccava al pittolo la gran parte dei centrocampisti nazionali e d'importazione? Una parabola, la sua, simile al regale Gourcuff, finito a raccattare i palloni in qualche campo della periferia francese.

Non sempre il talento basta: serve fortuna, serve la testa, servono tante cose. Sul piano del talento puro Balotelli è una stella fulgida. In campo cammina, cazzeggia, discute con l'arbitro e gli avversari e ogni tanto je parte la ciavatta e combina qualche casino. Corini, che non manda in campo certo dei campioni, a parte il ragazzo Tonali che si spera sia più Pirlo che Baronio, gli ha prospettato l'idea di appoggiare le panterine terga sulla panca.

Perché poi col talento potenziale e con quello che sei stato difficilmente vinci le partite. Guarda Ribery: è stato un campione, è in età da pensione ma mette a nudo spietatamente, con la sua serietà e con le qualità incredibili che mette in campo, i limiti di giovani dotatissimi ma un po' sciocchi come Chiesa, mentre c'è un Castrovilli che pare volersi mangiare tutta l'erba del campo, certamente animato anche dalla vicinanza di cotanto esempio.

Immobile, che ancora è giovane, rispetto a Balotelli è un gigante di sostanza. Non avrà lo stesso talento puro, né le stesse qualità fisiche, ma ha uno score che ne fa un centravanti di grandissimo affidamento, che solo tifosi sciocconi come i laziali possono sognarsi di criticare (per fortuna hanno smesso). Belotti ne segue le orme.

Il paragone con Mario è improponibile: parliamo di un giocatore che non ha voglia di esprimersi e ogni tanto si degna. Sta a Immobile come Adani a un Fabio Capello, eccezionale commentatore di gare di calcio.
Un altro pianeta.
Mejo Ambrosini e Marocchi, se volete la mia...

Zapruder

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #15 : Giovedì 24 Ottobre 2019, 00:19:09 »
Se per "addetti ai lavori" si intende chi sta in campo o intorno, la questione non si pone nemmeno: per definizione costoro sono i competenti, e nessun altro. Poi c'è chi parla in TV, che in genere sta lì perché nessuno ha voluto affidargli alcunché.

Diciamo anche che i capiscioni che affollano i forum abbassano di parecchio la media del tifoso. In genere fanno la coglionella alla dirigenza laziale, quale essa sia, dedicano bidoni della monnezza ai calciatori e vanno in delirio per le cordate.

Offline Leòn

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Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #16 : Giovedì 24 Ottobre 2019, 09:40:08 »
Diciamo anche che i capiscioni che affollano i forum abbassano di parecchio la media del tifoso. In genere fanno la coglionella alla dirigenza laziale, quale essa sia, dedicano bidoni della monnezza ai calciatori e vanno in delirio per le cordate.

Va aggiunto che negli ultimi anni, durante i periodi di magra, si assiste al ritorno prepotente della coglionella all'allenatore.
Reo, evidentemente, di tirar fuori pietanze scipite dalle finissime materie prime messe a sua disposizione.

Panzabianca

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #17 : Giovedì 24 Ottobre 2019, 10:02:49 »
Giudicare un calciatore per quello che poteva essere e non è stato, oppure per quello che è stato per poi declinare, è uno degli esercizi preferiti di noi tifosi. Adani, bresciano chiacchierone che ama esprimersi col birignao tecnichese, quasi un Pistocchi uscito dal catode per riqualificarsi esperto, ex giocatore pro, pippardone di buone speranze prima alla Lazio, nel flusso di talenti bresciani (o presunti tali) che ci portò anche Baronio, poi alla Fiorentina.

L'imbolsimento è palese e non lo maschera l'abbigliamento da sartoria che lo comprime come il budellino fa all'anduja. Il giudizio è su un Balotelli ideale, mai incarnato vagheggiamento di movimenti calcistici rimasti chiusi fuori dalla porta del ristorante la sera della cena di gala, col naso schiacciato sulla vetrina di prelibatezze portoghesi, argentine, brasiliane eccetera.

Le rape azzurre di poco sapevano, e allora il giovanottone, con una bella storia di vita alle spalle, s'è sperato fosse chi non era. Su di lui ha emesso sentenza, in modo soft come si conviene ai grand'uomini, sua maestà il Mancio.

Quanti ne abbiamo visti alla Lazio di fuoriclasse possibili che non lo erano?

Quanti addetti ai lavori si sono abbagliati alla luce diamantina di un estemporaneo sfavillio di talento? Viene alla mente Maurito Zarate, magnifico pedatore in atroce sospetto di foca, che passò dal vincere le gare brutalizzando gli avversari turbinando dribbling, assist e cannonate imparabili, al dribblarsi da solo, con le parigine da metrosessuale a fasciare garretti non più esplosivi, pallida copia del campioncino che faceva impazzire i difensori e gli allenatori.

Vogliamo ricordare il Cigno Meghni, che si attaccava al pittolo la gran parte dei centrocampisti nazionali e d'importazione? Una parabola, la sua, simile al regale Gourcuff, finito a raccattare i palloni in qualche campo della periferia francese.

Non sempre il talento basta: serve fortuna, serve la testa, servono tante cose. Sul piano del talento puro Balotelli è una stella fulgida. In campo cammina, cazzeggia, discute con l'arbitro e gli avversari e ogni tanto je parte la ciavatta e combina qualche casino. Corini, che non manda in campo certo dei campioni, a parte il ragazzo Tonali che si spera sia più Pirlo che Baronio, gli ha prospettato l'idea di appoggiare le panterine terga sulla panca.

Perché poi col talento potenziale e con quello che sei stato difficilmente vinci le partite. Guarda Ribery: è stato un campione, è in età da pensione ma mette a nudo spietatamente, con la sua serietà e con le qualità incredibili che mette in campo, i limiti di giovani dotatissimi ma un po' sciocchi come Chiesa, mentre c'è un Castrovilli che pare volersi mangiare tutta l'erba del campo, certamente animato anche dalla vicinanza di cotanto esempio.

Immobile, che ancora è giovane, rispetto a Balotelli è un gigante di sostanza. Non avrà lo stesso talento puro, né le stesse qualità fisiche, ma ha uno score che ne fa un centravanti di grandissimo affidamento, che solo tifosi sciocconi come i laziali possono sognarsi di criticare (per fortuna hanno smesso). Belotti ne segue le orme.

Il paragone con Mario è improponibile: parliamo di un giocatore che non ha voglia di esprimersi e ogni tanto si degna. Sta a Immobile come Adani a un Fabio Capello, eccezionale commentatore di gare di calcio.
Un altro pianeta.
Mejo Ambrosini e Marocchi, se volete la mia...


No, Capello sta bene a casa sua ad ammirare la sua collezione di quadri. Peraltro, ha i tempi televisivi di nonna papera e, assai goffamente devo dire, traduce quella forma di rispetto reverenziale che i suoi interlocutori gli portano in una ampollosa, ieratica, stanca apologia di se stesso.
Proprio ieri sera notavo una percepibile insofferenza di Ilaria D'Amico verso gli interventi sempre fuori tempo del glorioso scucchione

Zapruder

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #18 : Giovedì 24 Ottobre 2019, 10:28:22 »
Va aggiunto che negli ultimi anni, durante i periodi di magra, si assiste al ritorno prepotente della coglionella all'allenatore.
Reo, evidentemente, di tirar fuori pietanze scipite dalle finissime materie prime messe a sua disposizione.

Purtroppo la sommatoria tra: classifica deludente + patto di non aggressione con la dirigenza + necessità di mantenere alto il livello polemico perché altrimenti non si vendono catenelle per lo sciacquone, dà come bersaglio una e una sola persona. Vecchia pratica.

Gasco luis veron

Re:Capiscono piu' i tifosi di calcio oppure gli addetti ai lavori?
« Risposta #19 : Giovedì 24 Ottobre 2019, 10:47:20 »
Sono d' accordo nel non esagerare nei riguardi del mister ma a volte pur di difendere alcuni errori del mister e' pur vero che si fa' l' esatto opposto e cioe' non accorgendosene, si giudica la squadra ritenendo il materiale (intesi come giocatori), di pessimo livello.

Ecco, l' importante e' mantener l' equilibrio, cercar di far critiche costruttive senza sprofondare nella depressione ne' in un senso ne' nell' altro.

Devo dir la verita' a me il nostro forum mi sembra molto equilibrato e democratico: poi ci sta' qualche esagerazione ma non mi sembra che si vada cosi' oltre i limiti.

A caldo dopo una partita ci sta' qualche commento a cavolo poiche' siamo tifosi e persone umane e non dei robot.

Pero' effettivamente e' importante che oltre alle critiche ci siano anche gli elogi quando si vede ad esempio una mossa riuscita del mister piutttosto che una bella giocata da parte di un nostro giocatore.

Insomma, e' importante a volte esser equilibrati per mantener alto il morale e l' ambiente ma allo stesso tempo e' giusto apportare una giusta critica, o meglio delle personali osservazioni sull' andamento delle gare per poter capire dove migliorare (che e' quello che vogliamo tutti noi).

A volte ci affidiamo troppo ai commentatori che spesso riteniamo esser piu' preparati di noi tifosi ma spesso non lo sono affatto (non sto' parlando di Adani che ritengo preparato e un professionista serio anche se non potevo certo non ironizzare sul suo paragone Balo-Ciro).

 ;D