Autore Topic: Lazio stile Europa, applausi e promesse Petkovic: «Obiettivo Champions»  (Letto 715 volte)

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Giglic

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ROMA - Euforia per la Lazio. Oltre l’arrivo di Ederson, il mercato non ha ancora regalato grandi soddisfazioni, ma ieri pomeriggio oltre duemila persone sono piombate a Formello per festeggiare la squadra e il nuovo allenatore Vladimir Petkovic. Un entusiasmo quasi inaspettato. «Il nostro obiettivo è regalarbelle e grandi soddisfazioni alla nostra gente, stiamo lavorando solo per questo», le rassicuranti parole di Petko. Frasi che hanno fatto gioire non poco i tanti sostenitori di fede laziale che, oltre a celebrare i loro beniamini, ieri hanno mostrato anche tanta pazienza, visto che per vedere Klose e compagni indossare le nuove maglie hanno dovuto aspettare quasi tre ore sotto il sole e con un incredibile caldo.
 «La passata stagione ci è sfuggita di un niente, quest’anno, costi quel che costi, dobbiamo entrare in Champions League, ce la possiamo fare», la sicurezza di capitan Rocchi. Accanto all’attaccante veneziano ci sono i suoi compagni che annuiscono e applaudono alle incoraggianti dichiarazioni del capitano biancoceleste, segno che anche all’interno dello spogliatoio c’è tanta fiducia per la stagione che sta per cominciare in maniera ufficiale. Frasi e celebrazioni che fanno esplodere la gioia tra i duemila tifosi. E pensare che in pochi si attendevano una simile accoglienza, ma l’entusiasmo di ieri a Formello è il sintomo che qualcosa nell’ambiente laziale sta cambiando. Alla fine della festa tutti i giocatori più importanti da Klose a Zarate, Hernanes, Dias e Marchetti sono andati vicino alla rete per fare delle fotografie e firmare autografi. I giocatori non si sono risparmiati e hanno quasi accontentato tutti. I più felici erano i tantissimi bambini presenti sulla tribuna che hanno avuto la possibilità di toccare con mano i loro idoli.
 Di sicuro l’affetto della gente attorno alla squadra non manca e ieri pomeriggio c’è stata la dimostrazione. Questo non cancella la delusione della maggior parte dei tifosi per quanto sta accadendo sul mercato. Dopo Yilmaz e Breno sta definitivamente sfumando anche il terzo obiettivo della Lazio: Federico Balzaretti. Il terzino sinistro, seguito a lungo dalla società laziale, sta per sbarcare a Trigoria, ma da Formello, e più precisamente dal presidente Claudio Lotito in persona, arrivano dichiarazioni quanto mai particolari, rilasciate ieri davanti a diversi cronisti: «In questo momento stiamo valutando il da farsi, anche perché siamo l’unica squadra che non ha venduto nessuno per fare mercato. I nostri migliori giocatori restano con noi da Klose ed Hernanes, ma anche Zarate, pochi hanno la tecnica che ha lui. Stiamo bene così e se ci sarà la necessità di acquistare un terzino sinistro lo faremo. Balzaretti? Veramente è stato Zamparini che mi ha chiamato dicendomi: Claudio ho detto che mi hai chiamato anche tu così chi si deve muovere si muoverà. Io mi sono arrabbiato».
 Parole che nascondono una cocente e tremenda delusione per il mancato arrivo del giocatore e del suo imminente passaggio alla Roma o che sia l’ennesima e strana strategia? Può darsi, anche perché, al di là delle parole, la Lazio ha presentato un’offerta di quasi cinque milioni di euro al Palermo e il procuratore di Balzaretti Alessandro Moggi, per sua stessa ammissione, da settimane sta lavorando molto sul possibile trasferimento alla Lazio del suo assistito, proprio per evitare il passaggio alla Roma. Ad ogni modo, la società biancoceleste, oltre a Balzaretti, si sta guardando attorno. Dal Belgio, ad esempio, sono un paio di giorni che sta ritornando di moda il nome di Sebastien Pocognoli, classe ’87 (domani compirà 25 anni), terzino sinistro dello Standard Liegi. Il suo valore di mercato si aggira sui tre milioni di euro, mentre il contratto con il club belga scade a giugno del 2014. Pocognoli è già stato accostato alla Lazio un anno fa, ma poi non se ne fece più nulla.
 

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